327 una tassonomia delle diagnosi di personalità ... - Jared DeFife
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fondamentalmente descrizioni ridondanti <strong>di</strong> un unico tratto, la sospettosità<br />
cronica, e non colgono la complessità della sindrome <strong>di</strong> <strong>personalità</strong> riconosciuta<br />
dalla maggior parte dei clinici (che include, ad esempio, ostilità e<br />
aggressività, errata attribuzione agli altri <strong>di</strong> intenzioni ostili, esternalizzazione<br />
della colpa e <strong>di</strong>storsioni del pensiero e del ragionamento). Analogamente, i<br />
criteri del DSM-IV per il <strong>di</strong>sturbo <strong>di</strong> <strong>personalità</strong> antisociale enfatizzano atti<br />
delinquenziali e comportamenti che possono facilmente essere indagati con<br />
interviste strutturate. Invece il nostro prototipo antisociale-psicopatico,<br />
derivato empiricamente, si avvicina maggiormente al concetto <strong>di</strong> psicopatia <strong>di</strong><br />
Cleckley (1941) e ai risultati <strong>delle</strong> successive ricerche empiriche sul costrutto<br />
<strong>di</strong> psicopatia (Hare, 1991; Hare & Neumann, 2010).<br />
Le nostre descrizioni ampliate <strong>delle</strong> sindromi <strong>di</strong> <strong>personalità</strong> risolvono un<br />
problema intrinseco del DSM-IV: sul piano psicometrico è impossibile con<br />
criteri <strong>di</strong> soli 8 o 9 item delineare <strong>di</strong>sturbi <strong>di</strong>stinti e al tempo stesso restare<br />
fedeli alle sindromi cliniche che dovrebbero descrivere (Westen & Shedler,<br />
1999a). Vi sono caratteristiche della <strong>personalità</strong> che sono centrali in più <strong>di</strong> un<br />
<strong>di</strong>sturbo <strong>di</strong> <strong>personalità</strong> (per esempio la mancanza <strong>di</strong> empatia è tipica sia del<br />
<strong>di</strong>sturbo narcisistico sia <strong>di</strong> quello antisociale; l’ostilità è tipica dei <strong>di</strong>sturbi<br />
paranoide, antisociale e narcisistico). Nella struttura del DSM-IV, il fatto che<br />
uno stesso item sia incluso nei criteri <strong>di</strong>agnostici <strong>di</strong> più <strong>di</strong>sturbi crea <strong>una</strong><br />
comorbilità così elevata da risultare inaccettabile; d’altra parte escludere<br />
arbitrariamente alcuni item produrrebbe descrizioni clinicamente inaccurate.<br />
Il criterio della corrispondenza con dei prototipi (prototype matching) risolve<br />
questo problema in quanto gli item possono essere inclusi in <strong>di</strong>versi<br />
prototipi <strong>di</strong>agnostici senza che ciò produca <strong>una</strong> comorbilità artefatta. Per<br />
esempio, i pazienti narcisistici, antisociali-psicopatici e borderline-<strong>di</strong>sregolati<br />
sono sì caratterizzati dalla mancanza <strong>di</strong> empatia, ma non lo sono allo stesso<br />
modo. Mentre i pazienti narcisistici sono spesso inconsapevoli dei bisogni<br />
degli altri, i pazienti antisociali-psicopatici possono essere in grado <strong>di</strong> riconoscere<br />
i bisogni degli altri e sfruttarli a proprio vantaggio, e i borderline<strong>di</strong>sregolati<br />
possono avere invece <strong>di</strong>fficoltà a riconoscere gli stati interni altrui<br />
quando sono sopraffatti dalle emozioni oppure perché tendono a vedere gli<br />
altri in termini <strong>di</strong>cotomici estremi tipo “tutto bianco o tutto nero”. I clinici <strong>di</strong><br />
solito hanno ben chiare queste <strong>di</strong>fferenze. Il problema della “comorbilità” non<br />
è un problema intrinseco alle <strong><strong>di</strong>agnosi</strong> <strong>di</strong> <strong>personalità</strong>, ma è un artefatto della<br />
semplificazione dei criteri <strong>di</strong>agnostici del DSM-III e del DSM-IV che non<br />
colgono la complessità <strong>delle</strong> sindromi <strong>di</strong> <strong>personalità</strong> nella vita reale.<br />
Organizzazione gerarchica <strong>delle</strong> sindromi <strong>di</strong> <strong>personalità</strong><br />
Tra i pazienti con patologia più grave <strong>di</strong> <strong>personalità</strong> sono emersi tre raggruppamenti<br />
sovraor<strong>di</strong>nati, o ampi spettri <strong>di</strong> <strong>personalità</strong>: patologia internalizzante,<br />
esternalizzante e borderline-<strong>di</strong>sregolata. I pazienti dello spetto internalizzante<br />
incolpano se stessi e sono cronicamente inclini alla depressione e<br />
all’ansia. I pazienti dello spettro esternalizzante incolpano gli altri e sono<br />
cronicamente inclini alla rabbia e all’aggressività. I pazienti dello spettro<br />
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