31.05.2013 Views

327 una tassonomia delle diagnosi di personalità ... - Jared DeFife

327 una tassonomia delle diagnosi di personalità ... - Jared DeFife

327 una tassonomia delle diagnosi di personalità ... - Jared DeFife

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

fondamentalmente descrizioni ridondanti <strong>di</strong> un unico tratto, la sospettosità<br />

cronica, e non colgono la complessità della sindrome <strong>di</strong> <strong>personalità</strong> riconosciuta<br />

dalla maggior parte dei clinici (che include, ad esempio, ostilità e<br />

aggressività, errata attribuzione agli altri <strong>di</strong> intenzioni ostili, esternalizzazione<br />

della colpa e <strong>di</strong>storsioni del pensiero e del ragionamento). Analogamente, i<br />

criteri del DSM-IV per il <strong>di</strong>sturbo <strong>di</strong> <strong>personalità</strong> antisociale enfatizzano atti<br />

delinquenziali e comportamenti che possono facilmente essere indagati con<br />

interviste strutturate. Invece il nostro prototipo antisociale-psicopatico,<br />

derivato empiricamente, si avvicina maggiormente al concetto <strong>di</strong> psicopatia <strong>di</strong><br />

Cleckley (1941) e ai risultati <strong>delle</strong> successive ricerche empiriche sul costrutto<br />

<strong>di</strong> psicopatia (Hare, 1991; Hare & Neumann, 2010).<br />

Le nostre descrizioni ampliate <strong>delle</strong> sindromi <strong>di</strong> <strong>personalità</strong> risolvono un<br />

problema intrinseco del DSM-IV: sul piano psicometrico è impossibile con<br />

criteri <strong>di</strong> soli 8 o 9 item delineare <strong>di</strong>sturbi <strong>di</strong>stinti e al tempo stesso restare<br />

fedeli alle sindromi cliniche che dovrebbero descrivere (Westen & Shedler,<br />

1999a). Vi sono caratteristiche della <strong>personalità</strong> che sono centrali in più <strong>di</strong> un<br />

<strong>di</strong>sturbo <strong>di</strong> <strong>personalità</strong> (per esempio la mancanza <strong>di</strong> empatia è tipica sia del<br />

<strong>di</strong>sturbo narcisistico sia <strong>di</strong> quello antisociale; l’ostilità è tipica dei <strong>di</strong>sturbi<br />

paranoide, antisociale e narcisistico). Nella struttura del DSM-IV, il fatto che<br />

uno stesso item sia incluso nei criteri <strong>di</strong>agnostici <strong>di</strong> più <strong>di</strong>sturbi crea <strong>una</strong><br />

comorbilità così elevata da risultare inaccettabile; d’altra parte escludere<br />

arbitrariamente alcuni item produrrebbe descrizioni clinicamente inaccurate.<br />

Il criterio della corrispondenza con dei prototipi (prototype matching) risolve<br />

questo problema in quanto gli item possono essere inclusi in <strong>di</strong>versi<br />

prototipi <strong>di</strong>agnostici senza che ciò produca <strong>una</strong> comorbilità artefatta. Per<br />

esempio, i pazienti narcisistici, antisociali-psicopatici e borderline-<strong>di</strong>sregolati<br />

sono sì caratterizzati dalla mancanza <strong>di</strong> empatia, ma non lo sono allo stesso<br />

modo. Mentre i pazienti narcisistici sono spesso inconsapevoli dei bisogni<br />

degli altri, i pazienti antisociali-psicopatici possono essere in grado <strong>di</strong> riconoscere<br />

i bisogni degli altri e sfruttarli a proprio vantaggio, e i borderline<strong>di</strong>sregolati<br />

possono avere invece <strong>di</strong>fficoltà a riconoscere gli stati interni altrui<br />

quando sono sopraffatti dalle emozioni oppure perché tendono a vedere gli<br />

altri in termini <strong>di</strong>cotomici estremi tipo “tutto bianco o tutto nero”. I clinici <strong>di</strong><br />

solito hanno ben chiare queste <strong>di</strong>fferenze. Il problema della “comorbilità” non<br />

è un problema intrinseco alle <strong><strong>di</strong>agnosi</strong> <strong>di</strong> <strong>personalità</strong>, ma è un artefatto della<br />

semplificazione dei criteri <strong>di</strong>agnostici del DSM-III e del DSM-IV che non<br />

colgono la complessità <strong>delle</strong> sindromi <strong>di</strong> <strong>personalità</strong> nella vita reale.<br />

Organizzazione gerarchica <strong>delle</strong> sindromi <strong>di</strong> <strong>personalità</strong><br />

Tra i pazienti con patologia più grave <strong>di</strong> <strong>personalità</strong> sono emersi tre raggruppamenti<br />

sovraor<strong>di</strong>nati, o ampi spettri <strong>di</strong> <strong>personalità</strong>: patologia internalizzante,<br />

esternalizzante e borderline-<strong>di</strong>sregolata. I pazienti dello spetto internalizzante<br />

incolpano se stessi e sono cronicamente inclini alla depressione e<br />

all’ansia. I pazienti dello spettro esternalizzante incolpano gli altri e sono<br />

cronicamente inclini alla rabbia e all’aggressività. I pazienti dello spettro<br />

342

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!