Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino

116 ICONOLOGIA
M E S I ,
UN
Come dipinti da Eullachio Filofofo
MARZO
Trincipio dell' *Amo i fecondo gli ^Antichi ,
Soldato tutto veftito di ferro , colla lancia , e feudo » alludendo al
nome del Mefe formato da Marte , perche in quello Mefe , come_>
dice Euihchio , fi finifcono i fvernamenti della Milizia , e fi ritorna agli
cfercizj della guerra vigorofamente .
SI
A P RI L E ,
dipinge il Mefe di Aprile in forma di Pallore , colle braccia » e gambe
nude , avendo apprefifo una Capra » con due Capretti nuovamente-»
partoriti , e che detto Pallore moflri di fuonarc una zampogna ,
Così fi dipinge da Eullachio , e dichiara , che fi nota in particolare »
che Aprile moltiplica col parto gli Armenti «
MAGGIO,
SI
dipinge giovinetto «
_ ti , circondati da una
con faccia bella , e
ghirlanda telluta di
lafclva . Ha i
rofe bianche ,
capelli rlcciue
vermiglie ,
il vellimento lavorato di oro , e contefto di fiori , elfendo niolfo dal vento
con leggiadrìa. Avrà le mani piene di rofe, e di viole, con i piedi fcalzi
fopra di verdi erbette .
Il chedìmoflra , che in quefto Mefe la terra , quafi dal fonno dell'Inverno
già nuda fi fveglia , e fi rivelle di nuove pompe-» convenienti a.j
felletfa , che fono 1' erbe ., le foglie , ed i fiori
£ però gli Uomini allora facilmente s' incitano al piacere , colle apparenze
della vaghezza del Mondo , e fi gode con allegrezza tutto quello ,
che la terra produce , lontano dalla malinconia , elVendoccìiè quello Mcfc
apporta allegrezza infinita .
GIUGNO,
UOmo
velli to, da Contadino, con una ghirlanda di fiori di lino . Sta-j
in mezzo di un campo piena di verdure , e tiene una falce fenara
Si dipinge cosi , perche in qutlto Mefe , fecondo Eullachio , il Sole
prende vigore, fi fecca il fieno, e i'i miete .
LUGLIO