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Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino

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171<br />

ICONOLOGIA<br />

mjos autent cognofcetìs eum , quii apad vos manebit -, & erìt in vob'ts . Qyal<br />

è il Mondo uno de' tre nemici noitri capitali . Quello Mondo infelice è<br />

quello , che con le fue apparenze lullnghiere inganna tutte le genti, facendo<br />

pompofa mollra di varie beltadi , e in fatti niente di bello reca , né<br />

di buono , promette grandezze, e dà viltà, e milerie, promette contenti,<br />

e dà amarifsimi diiguiU » promette canti, e rifi, e dà pianti, e lagrime<br />

amarilsime , promette vita longa da menarli in <strong>del</strong>iziv.- , pr jfperità , e piaceri<br />

, e incontanente reca morte , con travagli , e difpiaceri ; ficchè può<br />

chiamarfi con giuda ragione Mondo fallace, e malagevole. Mondo bugiardo<br />

, e ingannatore , Mondo , che contiene un apparenza eftrema , ma di<br />

dentro , e nel!' efperienza tutto il contrario vedefi . Oh quanti niiieri fi<br />

han lafciato burlare dalle fue fallita, ed ingannare dalle fue mentite , e_»<br />

beffeggiare dalle fue bugiarde promelle ! Dunque diafegli titolo di men-<br />

titore , , e di Mondo dannevole , che tante anime mifere , per la diluì<br />

cagione fi fon dannate . Mondo miferabile , ed ingannatore , e dove fono<br />

[ dice il devoto Bernardo ] libr. meditai, gli amadori fuoi , che dianzi<br />

noi fono fiati ? niente è rimallo fé non cenere , e vermi . Hcco , che<br />

il Mondo in fé fiefTo è innaridito in tutto , e ne' nollri petti fit)rifce ,<br />

per ogni torno fi veggono morti , lutti , e defolazioni , per ogni parte<br />

fiamo percofsi , e pieni di amarezze , e nientedimeno colla noftra mente<br />

piena di carnale concupifcenza , amiamo le fue cole malagevoli , fegiàtiamo<br />

quel che fugge , e ci accolliamo ad uno , che ogni or cade , né può<br />

tenerfi in piedi ( dice Gregorio Papa ) in bomel. qaod . Oh amadori <strong>del</strong><br />

Mondo [ va dicendo Agollino ] lìb. Confejf. fotto chi voi militate ! noii.j<br />

può elfer maggiore la vollra fperanza nel Mondo , che di elfer fuoi ami-<br />

ci . Mondo dunque da difpreggiarfi è quello , e pazzi fono quei , che co-<br />

tanto vi lludiano , e forfennati in tutto :<br />

^« circumgraditur , progrejfHs non facìt ullos »<br />

Sed [uà ve/ano membra labore premit<br />

tìnte fimilis piane Cjì . qui Mundi raptus amore<br />

Fluxa putat folidis anteferenda bonis .<br />

"^am quìa terga Dea vertit , qui folus acerba ><br />

£t media ciiras pelkre mente potejì .<br />

Omnia percurrent , in cunBis ttedìa rebus<br />

Invenit , aternam perpetìturqite famem .<br />

Quindi egli n' appare da ricchifiìmo Re coronato di oro , perchè a pri-<br />

Bia faccia faÌTi vedere la miglior cofa , che fia , la più ricca , e la più<br />

grande, e come Re di maellà par che voglia tutti ingrandire , ed efiltare ,<br />

concependoli affetto nel petto di ciafcunodi voler participare dei fuoi titoli ,<br />

e <strong>del</strong>le fue eccellenze » ma oh inganno cru<strong>del</strong>e J Sotto quella corona di<br />

or(3»

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