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PARTE PRIMA - PARTE STORICA GENERALE<br />
poi saranno ripetuti in maniera infinita nei numerosissimi scritti prodotti al fronte e al<br />
rientro.<br />
È questo insieme di cause e di motivi, in maniera organica e complessa, che<br />
ritengo abbiano agito per scatenare la prima Guerra mondiale. Motivazioni che sono<br />
riuscite a confutare le teorie storiografiche che nel tempo sono state create per<br />
concepire, analizzare e metabolizzare un evento così traumatico come la guerra del<br />
1914-1918. Teorie storiografiche come quella marxista, o quelle legate al pensiero di<br />
Sonderweg 5 che cercano di spiegare un conflitto dalle dimensioni e dalle conseguenze<br />
così estese attraverso un'interpretazione univoca, non credo possano illustrare in<br />
maniera esaustiva le ragioni e le origini del conflitto 6 .<br />
Come scrivono Detti e Gozzini "il principio di equilibrio, che aveva dettato le<br />
scelte diplomatiche del Congresso di Vienna e regalato all'intero continente un lungo<br />
periodo di pace, era messo seriamente in discussione. Il multipolarismo legato alla<br />
Restaurazione era stato gradualmente sostituito dall'esistenza di due blocchi<br />
contrapposti, che trovavano nella rivalità franco-tedesca la loro principale divisione" 7 .<br />
Un altro aspetto peculiare del periodo che anticipa lo scoppio della guerra è,<br />
infatti, rappresentato dalla diplomazia degli stati europei, i quali scelgono di battere la<br />
strada della polarizzazione e di schierarsi in due blocchi contrapposti, basati su accordi<br />
di reciproco aiuto. "Il trattato sottoscritto tra Germania e Austria nel 1879, cui nel 1882<br />
si aggiunse anche l'Italia, noto come Triplice Alleanza, e l'alleanza sancita tra Francia<br />
e Russia nel 1893 rappresentarono la sanzione formale di questa nuova situazione" 8 .<br />
La volontà di tali scelte affondava le proprie radici nella necessità di ricercare<br />
nuove e più salde sicurezze, salvaguardando le proprie frontiere attraverso la minaccia<br />
di un intervento alleato, e impedendo in tale maniera un possibile accerchiamento<br />
nemico. L'alleanza con l'Austria rappresentò così per l'Impero tedesco "un primo passo<br />
per uscire da un pericoloso isolamento, scoraggiando preventivamente le velleità di<br />
riscossa francesi insieme a possibili espansionismi russi. D'altra parte per l'impero<br />
asburgico, indebolito dalle rivalità interne, essa rappresentò un'indispensabile garanzia<br />
5 E. J. Hobsbawm, Il secolo breve. 1914-1991: l'era dei grandi cataclismi, Rizzoli, Milano 1995. Si veda<br />
anche L. Riberi (a cura di), La Germania allo specchio della storia: storiografia, politica e società<br />
nell'Ottocento e Novecento, F. Angeli, Milano, 1995.<br />
6 T. Detti, G. Gozzini, Storia contemporanea - L'Ottocento, Mondadori, Milano, 2000, pag. 196.<br />
7 Ivi, pag.380.<br />
8 Ibidem.<br />
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