tesi laurea triennale

PARTE PRIMA - PARTE STORICA GENERALE
Gli Stati Uniti, infatti, non entreranno in guerra prima del 1917, ma già da questo
momento mostreranno in maniera chiara il proprio orientamento. Attraverso
l'approvazione del "Lend Lease Act" 18 , che garantiva un deciso commercio con i paesi
dell'Intesa, gli Stati Uniti manifestarono, infatti, la propria volontà affinché le potenze
centrali perdessero la guerra, per poter così avere la possibilità di far valere i crediti
accumulati nel periodo dei combattimenti. E per impedire che anche gli imperi centrali
potessero rifornirsi da paesi estranei alla guerra, la Gran Bretagna decise di imporre un
blocco commerciale, il quale avrebbe presto portato a importanti conseguenze di livello
mondiale. Il 1916 fu invece contrassegnato dalle sanguinosissime battaglie di
sfondamento. "Cinque mesi di violenti assalti iniziati in febbraio non servirono ai
tedeschi a espugnare la fortezza di Verdun; subito dopo furono francesi e inglesi, già
inutilmente all'attacco in Artois e Champagne, a uscire vittoriosi dal campo della
Somme. Intanto l'Italia impegnava con modesti risultati gli austriaci in ben 11 battaglie
sul fiume Isonzo. La serie fu anzi interrotta in maggio da una spedizione punitiva
avversaria, la Strafexspedition, che venne fermata a fatica ad Asiago" 19 .
A imprimere al conflitto una svolta decisiva fu però l'intervento diretto degli
Stati Uniti nel 1917. "La scelta d'intervento si fondò su una stretta mescolanza
d'idealismo e tornaconto. Dall'inizio della guerra, la crescita dei commerci con i paesi
dell'Intesa aveva molto arricchito le casse statunitensi, ma li aveva anche esposti
finanziariamente e la loro sconfitta sarebbe stata disastrosa per gli interessi
americani" 20 . Difendendo quindi i propri interessi e sfruttando inoltre i vari casus belli
come l'affondamento del piroscafo Lusitania, forniti dalla condotta indiscriminata della
guerra sottomarina tedesca, gli Stati Uniti riuscirono a motivare l'opinione pubblica
rendendo reale la possibilità di un loro intervento. "Risolutivo sul piano economico e
militare, l'intervento degli Stati Uniti rafforzò l'Intesa anche dal punto di vista
ideologico" 21 .
18 Il "Lend-Lease Act" dell'11 marzo 1941, permise al Presidente degli Stati Uniti di "vendere, trasferire
titoli a, scambiare, dare in affitto, prestare, o disporre in altra maniera, a ognuno dei governi (la cui difesa
è ritenuta vitale per la difesa degli Stati Uniti stessi dal Presidente) qualsiasi articolo da difesa". L'atto fu
firmato da Franklin D. Roosevelt, che approvò un miliardo di dollari US in aiuti "Lend-Lease" per la
Gran Bretagna a fine ottobre 1941. Cfr., E. Collotti, Nazismo e società tedesca, 1933-1945. Loescher
Torino, 1982.
19 T. Detti, G. Guzzini, Storia Contemporanea - Il Novecento, op. cit., pag. 66.
20 Ivi, pag.122.
21 Ibidem.
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