Guida all'uso corretto dei prodotti fitosanitari - Regione Piemonte
Guida all'uso corretto dei prodotti fitosanitari - Regione Piemonte
Guida all'uso corretto dei prodotti fitosanitari - Regione Piemonte
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
PIANTE SUPERIORI<br />
Se si escludono le piante parassite propriamente<br />
dette (es. cuscuta, orobanche,<br />
vischio) le piante infestanti interferiscono<br />
con la specie coltivata sottraendo ad essa le<br />
sostanze nutritive e luce senza svolgere una<br />
azione parassitaria vera e propria; possono<br />
inoltre avere effetti negativi indiretti agendo<br />
sul microclima o favorendo lo sviluppo e la<br />
conservazione di agenti patogeni. Il concetto<br />
di infestante non è assoluto, infatti una<br />
coltura principale può diventare infestante<br />
per quella che segue. Sulle infestanti si può<br />
intervenire con mezzi meccanici o chimici.<br />
NEMATODI<br />
INSETTI<br />
Sono estremamente diffusi in tutti gli ambienti e conosciuti anche come<br />
Anguillule per la loro forma ed il caratteristico movimento. Sono visibili<br />
solo al microscopio. La maggioranza di essi vive nel terreno ed attacca<br />
l’apparato radicale delle piante, ma esistono specie che attaccano gli organi<br />
aerei. Generalmente non inducono sintomi specifici, che sovente vengono<br />
attribuiti ad altre cause, e la loro diagnosi è a volte difficile se non<br />
per i nematodi galligeni che formano vistose galle sulle radici. I nematodi<br />
fitoparassiti sono dotati di uno stiletto estroflessibile che perfora i tessuti<br />
vegetali. Alcuni di essi sono vettori di pericolosi virus, le microferite provocate<br />
dallo stiletto aprono poi la via ad altri patogeni. La lotta si basa<br />
principalmente sui mezzi agronomici, sono anche possibili interventi con<br />
mezzi fisici e chimici.<br />
Danni da nematodi su piante di grano<br />
(foto A. Cotroneo)<br />
Sono la classe più ampiamente diffusa sulla terra. Quelli dannosi alle piante provocano<br />
danni diversi a seconda del tipo di apparato boccale, del loro stadio biologico<br />
e dell’organo vegetale attaccato. Alcuni di essi trasmettono virus e fitoplasmi. Possono<br />
essere controllati con mezzi biologici, meccanici o chimici.<br />
Esemplari di giovani cavallette ( Nadigella formosanta bessae)<br />
(foto C. Chersi)<br />
Esemplari di cimicetta rosso-nera<br />
(Pyrrhocoris apterus)(foto C. Chersi)<br />
Esemplare di nematode (Rotylenchus)<br />
(foto A. Cotroneo)<br />
Pianta parassita (vischio) (foto A. Saglia)<br />
Pianta infestante (Cyperus su mais)<br />
(foto A. Saglia)<br />
Esemplare di Dorifora (foto A. Saglia)<br />
39