Guida all'uso corretto dei prodotti fitosanitari - Regione Piemonte
Guida all'uso corretto dei prodotti fitosanitari - Regione Piemonte
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LOTTA BIOLOGICA<br />
Essa si basa su approfondite conoscenze <strong>dei</strong> fattori naturali<br />
di limitazione dinamica delle popolazioni e può essere sintetizzata<br />
in tre punti:<br />
• conservazione ed incremento delle specie utili<br />
• insediamento di nuove specie utili<br />
• lanci di organismi e microrganismi utili<br />
Generalmente è più facile incrementare le specie utili già<br />
presenti nei luoghi di intervento. Tra le pratiche atte a sortire<br />
questo effetto si possono ricordare:<br />
•<br />
•<br />
•<br />
l’uso di antiparassitari selettivi, che abbiano un<br />
impatto molto contenuto sull’ambiente: a questo<br />
proposito si puntualizza che l’effetto tossico sugli ausiliari<br />
non è legato alla classe tossicologica del prodotto<br />
<strong>fitosanitari</strong>o, ma al suo meccanismo di azione ed al<br />
modo con cui questo interagisce sui differenti stadi<br />
dell’insetto utile.<br />
il rispetto di specie vegetali spontanee che possono<br />
fungere da rifugio agli organismi ausiliari;<br />
l’utilizzo di pratiche atte a migliorare la sopravvivenza<br />
degli ausiliari.<br />
AGRICOLTURA BIOLOGICA<br />
E’ un sistema di produzione compatibile con l’ambiente<br />
che prevede l’abolizione dell’utilizzo <strong>dei</strong> <strong>prodotti</strong> di sintesi;<br />
la difesa può essere esclusivamente attuata utilizzando<br />
<strong>prodotti</strong> di origine naturale (ad esempio zolfo, rame, piretro<br />
naturale ecc.), intervenendo con mezzi di tipo agronomico<br />
o mettendo in pratica i principi della lotta biologica (lancio<br />
di organismi utili, <strong>prodotti</strong> a base di Bacillus thuringiensis ecc.).<br />
E’ esplicitamente vietato l’uso di OGM nella produzione<br />
biologica.<br />
Essa si basa su una precisa normativa europea (Reg. CEE<br />
2092/91 modificato dal reg. CEE 473/2002) che stabilisce i<br />
Guide all’uso <strong>corretto</strong> <strong>dei</strong> <strong>prodotti</strong> <strong>fitosanitari</strong><br />
Nidi artificiali di ricovero per uccelli insettivori<br />
L’uso principale di questa tecnica è nelle serre e negli ambienti<br />
confinati in genere.<br />
Sono sorte vere e proprie biofabbriche dove vengono allevati<br />
i predatori ed i parassitoidi degli insetti dannosi.<br />
La lotta biologica contro i funghi delle piante non ha ancora<br />
segnato traguardi paragonabili a quelli raggiunti per gli<br />
insetti.<br />
<strong>prodotti</strong> e le tecniche ammesse per tale tipo di produzione.<br />
In <strong>Piemonte</strong> esiste una Legge Regionale (L.R. 25.06.1999,<br />
n.13 “Norme per lo sviluppo dell’agricoltura biologica”)<br />
che, tra l’altro, prevede l’istituzione di un Elenco regionale<br />
degli operatori di agricoltura biologica ed indica le caratteristiche<br />
degli Organismi di controllo.<br />
A decorrere dal 1° gennaio 2009 è applicabile il regolamento<br />
(CE) N. 834/2007 del consiglio del 28 giugno 2007 relativo<br />
alla produzione biologica e all’etichettatura <strong>dei</strong> <strong>prodotti</strong><br />
biologici e che abroga il regolamento (CEE) n. 2092/91.<br />
Predatore Chrisoperla carnea (foto L. Tavella)<br />
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