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1 ITALIANA ASSICURAZIONI CONTRATTO INTEGRATIVO ...

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In tutti i casi, a fronte del prestito, devono essere fornite all’Impresa – a cura ed a spese del<br />

beneficiario – una o più delle seguenti garanzie, fino a concorrenza dell’importo erogato:<br />

• copertura con la parte disponibile degli accantonamenti del TFR maturati, purché libera da<br />

vincoli e non destinata a garantire altre esposizioni nei confronti dell’Impresa stessa e/o di<br />

terzi (con irrevocabile autorizzazione scritta all’Impresa a prelevare direttamente,<br />

immediatamente ed in un’unica soluzione il residuo debito capitale da tali accantonamenti,<br />

nonché da eventuali ulteriori competenze da percepire, nell’ipotesi di risoluzione del<br />

rapporto di lavoro prima dell’avvenuta estinzione);<br />

• copertura con una cambiale – il cui costo sarà suddiviso in parti uguali tra il beneficiario del<br />

prestito e l’Impresa – in bianco quanto alla data di scadenza, rilasciata in favore<br />

dell’Impresa, di importo pari al capitale non coperto da altre forme di garanzia in atto;<br />

• copertura mediante deposito – fruttifero per il titolare – di valori mobiliari con autorizzazione<br />

scritta all’Impresa a disporne, fino a concorrenza del residuo debito capitale, in caso di<br />

interruzione, per qualsivoglia motivo, del pagamento delle date di rimborso per oltre tre<br />

mesi;<br />

• fidejussione bancaria irrevocabile – rilasciata da Istituto di credito beneviso all’Impresa – di<br />

ammontare pari all’esposizione non coperta dalle garanzie precedenti.<br />

Potrà richiedere un prestito esclusivamente il lavoratore a tempo indeterminato non soggetto o<br />

che abbia superato il periodo di prova; non potrà, inoltre, richiedere prestiti delle tipologie A) e<br />

B) il lavoratore che non abbia maturato un’anzianità di ininterrotto servizio di almeno 12 mesi<br />

ovvero che abbia superato il 64° anno di età.<br />

Il lavoratore, inoltre, non potrà richiedere un nuovo prestito della stessa tipologia di quello di cui<br />

abbia già usufruito, se non scaduta la data originariamente prevista per il versamento dell’ultima<br />

rata di rimborso del prestito precedente, anche qualora il prestito sia stato estinto in data<br />

antecedente; tale norma non si applica tuttavia:<br />

• alla tipologia C), ossia nel caso di prestito per documentato grave o straordinario motivo<br />

personale e/o di famiglia;<br />

• alla nuova richiesta di prestito per l’acquisto di autovettura o motociclo a seguito di<br />

comprovato notevole danneggiamento del veicolo.<br />

Le Parti s’impegnano ad incontrarsi per valutare la situazione caso per caso, qualora sorga la<br />

necessità per il Dipendente di contrarre un nuovo prestito, prima che sia stato interamente<br />

rimborsato il precedente.<br />

La restituzione del prestito contratto – capitale ed interessi – avverrà, a scelta del dipendente<br />

beneficiario, mediante rate mensili.<br />

Fermo l’obbligo di fornire le garanzie di cui al 2° comma del presente articolo, il beneficiario<br />

dovrà rilasciare all’Impresa un’autorizzazione irrevocabile ad effettuare trattenute sulle<br />

retribuzioni correnti ed a prelevare immediatamente, ed in un’unica soluzione, da tutte le<br />

competenze da percepire a qualsiasi titolo, l’eventuale debito capitale ancora residuo, qualora<br />

intervenga la risoluzione del rapporto di lavoro prima della totale estinzione del debito.<br />

A far tempo dalla data di stipula del presente C.I.A., il totale delle rate mensili non potrà<br />

superare il 30% della retribuzione netta mensile calcolata al momento della richiesta del<br />

prestito. A tal fine, si fa riferimento al mese precedente la concessione del prestito (senza<br />

considerare eventuali trattenute a titolo diverso dai prestiti di cui al presente articolo ed<br />

eventuali voci di retribuzione non mensilmente ricorrenti).<br />

Le Parti s’impegnano, tuttavia, ad incontrarsi per valutare l’eventuale superamento di tale limite<br />

in presenza di situazioni straordinarie.<br />

L’Impresa stanzierà un montante per ciascun anno di durata del presente contratto integrativo<br />

per i prestiti di tipo A) e di tipo B.1.<br />

Eventuali somme residue, non utilizzate in un anno, si aggiungeranno alla disponibilità dell’anno<br />

successivo.<br />

Inoltre, per ognuna delle tipologie di prestito indicate al 1° comma del presente articolo:<br />

- è stabilito un importo massimo per il prestito individuale, fermo il limite implicito determinato<br />

dall’ammontare delle garanzie che il lavoratore è in grado di fornire;<br />

- è fissato uno specifico tasso di interesse (a scalare);<br />

- è prevista una durata massima del rimborso di 60 rate;<br />

in caso di risoluzione del rapporto di lavoro di un dipendente beneficiario di uno dei prestiti di cui<br />

ai punti A) e B.1, il capitale residuo va a sommarsi alla dotazione dell'anno.<br />

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