Tu partecipi, Io partecipo - Save the Children Italia Onlus
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MATERIALI PRODOTTI<br />
CARTACEI E/O<br />
MULTIMEDIALI<br />
SOSTENIBILITÀ<br />
LA VOCE DEI BAMBINI<br />
E DELLE BAMBINE, DEI<br />
RAGAZZI E DELLE<br />
RAGAZZE<br />
• Un manuale per docenti<br />
http://images.save<strong>the</strong>children.it/IT/f/img_pubblicazioni/ img34_b.pdf<br />
• Una guida per genitori<br />
http://images.save<strong>the</strong>children.it/IT/f/img_pubblicazioni/ img56_b.pdf<br />
- una newsletter mensile<br />
- un sito web http://www.easy4.it<br />
- miniguide cartacee<br />
- cartoon televisivi<br />
• http://www.youtube.com/postaconlatesta#p/u/1/ gi_Lokz_9hY<br />
• Nella misura in cui l’attività incide sui comportamenti degli individui<br />
(bambini e adolescenti e loro adulti di riferimento, dei gruppi (associazioni<br />
di insegnanti, di genitori) e delle organizzazioni (scuole, enti locali), e non<br />
solo sull’acquisizione di contenuti, si supporta la possibilità che i risultati<br />
permangano nel tempo e le azioni implementate autonomamente.<br />
• La sensibilizzazione dei genitori e dei docenti e il tentativo di creare rete fra<br />
gli attori incide sulla sostenibilità futura del progetto, in quanto l’azione<br />
continua oltre l’attività specifica condotta dagli operatori.<br />
L’apprezzamento da parte dei bambini e ragazzi è stato esplicito e<br />
significativo, soprattutto perché i giovani fruitori dell’intervento non erano<br />
abituati a:<br />
• esprimere intimamente se stessi “...<strong>Io</strong> non posso vivere senza internet e<br />
cellulare, voi non potete capire, io ci sono nato con queste tecnologie...”<br />
(ragazzo 13 anni), “...se i miei genitori stessero di più con me starei meno<br />
su internet...(ragazza 11 anni);<br />
• riflettere sulla tematica specifica “...certe cose non riesci a dirle in faccia,<br />
meglio dirle con Messenger” (ragazza 13 anni), “... scusa, ma i miei amici<br />
non mi chiedono mai prima di mettere le mie foto su internet...” (ragazza<br />
11 anni);<br />
• a sentirsi ascoltati dai docenti “...oggi ho imparato cose che mi interessano<br />
e mi sono anche divertito...” (ragazzo 12 anni), “...non pensavo che agli<br />
insegnanti interessasse la mia vita al di fuori della scuola...” (ragazzo 15<br />
anni);<br />
• a condividere con il gruppo dei compagni certe considerazioni “...non<br />
avevo mai pensato che potevamo parlare tra di noi di queste cose di<br />
internet...” (ragazza 13 anni);<br />
• a riflettere sui propri diritti “...non sapevo che avevo tutti questi diritti”<br />
(bambino 10 anni).<br />
5.1.3<br />
TITOLO DEL<br />
PROGETTO/ATTIVITÀ DI<br />
PARTECIPAZIONE<br />
BREVE DESCRIZIONE<br />
DEL CONTESTO<br />
GEOSTORICO SOCIALE<br />
CON PARTICOLARE<br />
RIFERIMENTO AI DIRITTI<br />
DEI BAMBINI<br />
FINALITÀ ED OBIETTIVI<br />
DURATA<br />
RISORSE E STRUMENTI<br />
A DISPOSIZIONE<br />
DESCRIZIONE DEL<br />
GRUPPO DEI BAMBINI<br />
COINVOLTI (NUMERO,<br />
ETÀ, GENERE, ABILITÀ,<br />
CONTESTO SOCIALE DI<br />
APPARTENENZA ecc.)<br />
TIPOLOGIA E<br />
DESCRIZIONE<br />
DELL’ATTIVITÀ DI<br />
PARTECIPAZIONE<br />
<strong>Tu</strong> <strong>partecipi</strong> io <strong>partecipo</strong><br />
Safer Internet Day (SID) 2010, che si colloca all’interno del progetto<br />
East (Easy to Stop-it) 117<br />
Internet e cellulari rappresentano un aspetto esistenziale importante nella vita<br />
dei giovani e un nuovo modo di comunicare con gli altri. Sono strumenti dalle<br />
grandi potenzialità che offrono, in particolare ai giovani, opportunità di crescita<br />
senza precedenti, ma che vanno utilizzati con consapevolezza e responsabilità.<br />
A fronte di una diffusione capillare e di un utilizzo che assicura ai giovani utenti<br />
alti livelli di partecipazione sociale, occasioni di conoscenza e divertimento,<br />
consentendo loro di esercitare diritti importanti quali la libera espressione,<br />
l’aggregazione, l’informazione, il gioco, crescono tuttavia anche fenomeni quali<br />
l’adescamento e l’abuso online, il cyberbullismo, la dipendenza psicologica dagli<br />
strumenti, l’esposizione a contenuti inadeguati e ciò mettendo a rischio diritti<br />
quali la riservatezza, la protezione da abusi e violenze sessuali, fisiche e<br />
psicologiche.<br />
Promuovere un percorso di approfondimento dei potenziali rischi connessi<br />
all’uso dei servizi network web 2.0, per pervenire alla elaborazione di una serie<br />
di richieste da presentare ai gestori dei servizi.<br />
Il percorso formativo nelle classi è durato tre mesi ed è stato strutturato in sette<br />
incontri, suddivisi nelle quattro fasi descritte di seguito.<br />
• Testi e pubblicazioni prodotte all’interno del progetto<br />
• Educatori e formatori specializzati<br />
• Video<br />
• Siti web www.easy4.it - www.tiseiconnesso.it<br />
Circa 50 ragazzi/e di 2 classi del terzo anno di scuole secondarie di I grado e 10<br />
di età 12-15 anni provenienti da un centro di aggregazione della periferia di<br />
Roma.<br />
Fase 1. Ascolto: i ragazzi e le ragazze, attraverso la visione di video, la<br />
condivisione di esperienze personali e i lavori di gruppo, hanno approfondito i<br />
temi inerenti l’utilizzo dei servizi web 2.0 soffermandosi su tre aree principali:<br />
- analisi dei servizi più utilizzati e potenziali rischi ad essi connessi;<br />
- analisi delle cause e possibili soluzioni;<br />
- definizione delle richieste da fare ai gestori dei servizi per rendere gli stessi<br />
più sicuri, in un’ottica di promozione e di tutela dei diritti dell’infanzia e<br />
dell’adolescenza.<br />
Fase 2. Elaborazione del questionario: i ragazzi e le ragazze coinvolti<br />
hanno elaborato un percorso di consultazione e definito un questionario a<br />
risposte chiuse da somministrare a livello nazionale ad un campione<br />
significativo di coetanei.<br />
117 La scheda è stata completata da MAURO CRISTOFORETTI.<br />
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