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Regione Lombardia “Distretto del Commercio Oglio-Po” - IReR

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COMUNE CAPOFILA<br />

COMUNE DI VIADANA<br />

COMUNI PARTNER<br />

COMUNE DI COMMESSAGGIO<br />

COMUNE DI DOSOLO<br />

COMUNE DI GAZZUOLO<br />

COMUNE DI MARCARIA<br />

COMUNE DI POMPONESCO<br />

COMUNE DI RIVAROLO MANTOVANO<br />

COMUNE DI SABBIONETA<br />

<strong>Regione</strong> <strong>Lombardia</strong><br />

(Provincia Di Mantova)<br />

<strong>“Distretto</strong> <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐<strong>Po”</strong><br />

<strong>Commercio</strong>, Cultura e Tradizioni <strong>del</strong>l’<strong>Oglio</strong> Po Mantovano<br />

COMUNE DI SAN MARTINO DALL’ARGINE


Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

INDICE<br />

1. CAPITOLO – L’AREA OGGETTO DI INTERVENTO pag. 3<br />

1.1 Individuazione <strong>del</strong>l’area <strong>del</strong> Distretto<br />

1.2 Descrizione <strong>del</strong>l’area oggetto di intervento<br />

1.2.1 ‐ I Comuni <strong>del</strong>l’area<br />

1.2.2 – Caratteristiche socio‐economiche <strong>del</strong>l’area <strong>Oglio</strong> Po<br />

1.3 Schema di analisi SWOT <strong>del</strong>l’area<br />

1.4 Altre iniziative di programmazione presenti nell’area<br />

2. CAPITOLO – IL PARTENARIATO LOCALE pag. 45<br />

3. CAPITOLO – LA STRATEGIA DI INTERVENTO pag. 48<br />

3.1 Descrizione e obiettivi generali <strong>del</strong>la strategia<br />

3.2 Descrizione dei singoli interventi previsti<br />

3.3 Obiettivi generali e azioni di medio termine 2012‐2015<br />

4. CAPITOLO – IL PIANO FINANZIARIO pag. 70<br />

5. CAPITOLO – MODALITA' DI GESTIONE E ATTUAZIONE pag. 72<br />

5.1 Descrizione <strong>del</strong>la struttura organizzativa e modalità organizzative previste per l’attuazione <strong>del</strong><br />

Distretto<br />

5.2 Procedure di monitoraggio<br />

6. CRONOPROGRAMMA DEGLI INTERVENTI pag. 74<br />

7. RASSEGNA STAMPA pag. 75<br />

Allegati<br />

Cartografie dei Comuni <strong>del</strong> Distretto<br />

2


1. CAPITOLO – L’AREA OGGETTO DI INTERVENTO<br />

1.1 Individuazione <strong>del</strong>l’area <strong>del</strong> Distretto<br />

L’area oggetto <strong>del</strong>la nascita e <strong>del</strong>lo sviluppo <strong>del</strong> Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong> Po è formata da<br />

un’aggregazione di 9 Comuni mantovani (Viadana, Commessaggio, Dosolo, Pomponesco,<br />

Sabbioneta, Gazzuolo, Marcaria, San Martino dall’Argine, Rivarolo Mantovano).<br />

La provincia di Mantova è situata nella zona sud‐orientale <strong>del</strong>la <strong>Lombardia</strong>; la sua collocazione<br />

risulta strategica poiché si presenta come cerniera di confine con otto province (Brescia e Verona a<br />

nord, Rovigo a est, Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Parma a sud, Cremona a ovest) e due regioni<br />

(Veneto ed Emilia‐Romagna).<br />

Il territorio mantovano si estende per 115 km da nord‐ovest a sud‐est e per 65 km da sud‐ovest a<br />

est; copre una superficie di 2.339 kmq, prevalentemente destinata all’utilizzo agricolo, di cui il 92%<br />

è costituito da pianura e il restante 8% dalle colline <strong>del</strong>l’Alto Mantovano, gli estremi rilievi<br />

<strong>del</strong>l’anfiteatro morenico <strong>del</strong> Garda.<br />

Gazzuolo<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

PROVINCIA DI MANTOVA<br />

Area oggetto degli interventi previsti dal programma<br />

Area di intervento<br />

La motivazione che ha spinto i partner <strong>del</strong> distretto ad aggregarsi per studiare, programmare e<br />

attuare azioni volte alla riscoperta <strong>del</strong>l’offerta commerciale come risorsa per la qualità urbana e<br />

l’animazione socio‐economica <strong>del</strong> territorio, deriva dalla volontà di rivitalizzare i centri storici dei<br />

Comuni e le frazioni circostanti.<br />

3


E’ maturata infatti la consapevolezza che valorizzando il commercio tradizionale degli esercizi di<br />

vicinato ed integrandolo con l’artigianato, l’architettura, l’artigianato, la cultura, l’industria, il<br />

territorio e il turismo, si possa creare un sistema commerciale competitivo, alternativo alla grande<br />

distribuzione.<br />

Tale nuovo sistema dovrà essere il motore di sviluppo per favorire la mobilità dei consumatori tra i<br />

Comuni stessi e dalle aree limitrofe <strong>del</strong>la Provincia di Cremona, Mantova, Parma e Reggio Emilia,<br />

aumentando l’attrattività <strong>del</strong> territorio attraverso una politica di promozione integrata sovra<br />

comunale, basata su nuove tecnologie e nuove strutture, in un ambiente riqualificato anche sul<br />

piano urbanistico.<br />

Gli stessi Comuni aderiscono già al GAL <strong>Oglio</strong> Po, e hanno intrapreso azioni a valere sul programma<br />

Leader+ nell’ambito <strong>del</strong>la programmazione comunitaria 2000‐2006; tale area comprende anche<br />

altri comuni <strong>del</strong>le Province di Cremona e di Mantova, situati nella pianura Padana lombarda,<br />

nell’area denominata casalasco, per la parte cremonese, e viadanese per la parte mantovana.<br />

L’aggregazione tra i nove Comuni <strong>del</strong> presente progetto rappresenta quindi una naturale e logica<br />

prosecuzione di un percorso di sviluppo territoriale condiviso e programmato, avendo già attuato<br />

negli anni precedenti accordi e azioni in materia di sviluppo integrato in ambito agricolo, turistico e<br />

sociale con la definizione di un Piano di Sviluppo Locale, identificando una strategia di sviluppo<br />

che, pur tenendo conto <strong>del</strong>le peculiarità presenti all’interno <strong>del</strong> territorio, permettesse la crescita<br />

<strong>del</strong>l’area nel suo complesso.<br />

Rappresenta altresì un innovazione essendo la prima volta che in materia di <strong>Commercio</strong> si<br />

definisce una strategia condivisa da ben 9 Comuni, in un momento anche non facile sul piano<br />

economico‐finanziario che ha colpito in primis i commercianti e gli operatori privati ma anche gli<br />

enti pubblici.<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

4


1.2 Descrizione <strong>del</strong>l’area oggetto di intervento<br />

Il <strong>“Distretto</strong> <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong> <strong>Po”</strong> nasce e si svilupperà in 9 Comuni su 10 <strong>del</strong>l’area <strong>Oglio</strong> Po<br />

<strong>del</strong>la Provincia di Mantova, situata a Sud Ovest rispetto al comune capoluogo.<br />

Area <strong>Oglio</strong> Po <strong>del</strong>la Provincia di Mantova: l’area comprende i comuni di Dosolo,<br />

Pomponesco, Viadana, Sabbioneta, Commessaggio, Gazzuolo, Marcaria, San Martino<br />

dall’Argine, Rivarolo Mantovano e Bozzolo (quest’ultimo comune è l’unico che non ha<br />

aderito al Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> oggetto <strong>del</strong> presente progetto)<br />

L’area si estende su una superficie di 362,8 Kmq.<br />

Vi risiedono 47.579 persone (dato 2007), che rappresentano l’11,8% degli abitanti <strong>del</strong>la provincia.<br />

Il 9,7% dei residenti <strong>del</strong>l’area non ha cittadinanza italiana. Il comune più importante per numero di<br />

abitanti è Viadana (con 18.777 cittadini residenti). Nell’area hanno sede 5.752 imprese (al 2007),<br />

di queste, 2.003 sono artigiane.<br />

Complessivamente le unità locali sono 6.628. Le aziende agricole presenti al Censimento<br />

<strong>del</strong>l’Agricoltura (anno 2000) erano 2.228 e occupavano 1.894 persone.<br />

Il settore manifatturiero conta 990 unità locali e coinvolge 6.856 addetti (l’11,9% <strong>del</strong>la provincia;<br />

dato al 2005). Punto di forza <strong>del</strong>l’area è la presenza <strong>del</strong> distretto industriale <strong>del</strong> legno. Altre<br />

produzioni di rilievo per l’area sono l’industria alimentare e l’industria metallurgica. Le unità locali<br />

<strong>del</strong> terziario sono complessivamente 2.855 (l’11,4% <strong>del</strong>la provincia) e si avvalgono di 6.676<br />

addetti. Oltre la metà <strong>del</strong>le imprese <strong>del</strong> terziario è impegnata nel commercio, concentrando il 43%<br />

degli addetti <strong>del</strong> comparto. Tra gli altri servizi, sia in termini di unità locali, sia di addetti, i più<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

5


importanti sono quelli di supporto alle imprese, il cosiddetto terziario avanzato (407 unità locali<br />

con 1.215 addetti).<br />

Le altre attività di rilevanza nel terziario sono i trasporti (con 1.114 addetti).<br />

Analizzando, nella tabella seguente, la serie storica dei residenti nei soli Comuni interessati<br />

dall’area <strong>del</strong> Distretto, si evidenzia un trend di crescita complessiva di oltre 2.850 persone<br />

nell’ultimo decennio (1998‐2008); tale incremento è soprattutto legato al Comune di Viadana,<br />

comune locomotiva di tutta l’area, nonché ai comuni di Pomponesco e Dosolo, grazie al vivace<br />

mondo imprenditoriale e alla crescente industrializzazione.<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

6


Popolazione residente al 31.12. 2008 nei Comuni <strong>del</strong> Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong> Po<br />

Serie storica.<br />

Descrizione 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008<br />

(1) (1) (1) (1) (1) (1) (1) (1) (1) (1)<br />

Commessaggio 1.159 1.128 1.108 1.090 1.060 1.067 1.044 1.056 1.082 1.097 1.160 1.176 1.163 1.137 1.164 1.171 1.165 1.200<br />

Dosolo 3.144 3.139 3.151 3.138 3.120 3.097 3.096 3.079 3.088 3.101 3.104 3.165 3.207 3.265 3.290 3.323 3.351 3.399<br />

Gazzuolo 2.590 2.575 2.552 2.530 2.529 2.546 2.523 2.501 2.499 2.478 2.462 2.411 2.430 2.450 2.438 2.432 2.429 2.435<br />

Marcaria 7.203 7.292 7.258 7.244 7.186 7.151 7.164 7.112 7.040 6.982 6.974 7.004 7.056 7.071 7.028 6.999 7.072 7.104<br />

Pomponesco 1.454 1.467 1.483 1.486 1.492 1.475 1.481 1.488 1.515 1.528 1.555 1.590 1.614 1.662 1.665 1.673 1.720 1.748<br />

Rivarolo Mantovano 2.790 2.811 2.794 2.808 2.772 2.806 2.820 2.801 2.798 2.804 2.792 2.770 2.738 2.702 2.685 2.714 2.724 2.724<br />

Sabbioneta 4.438 4.407 4.420 4.428 4.407 4.378 4.356 4.338 4.330 4.315 4.288 4.299 4.320 4.327 4.342 4.326 4.366 4.372<br />

San Martino dall'Argine 1.966 1.938 1.941 1.934 1.914 1.913 1.890 1.876 1.887 1.874 1.857 1.854 1.843 1.843 1.836 1.819 1.832 1.837<br />

Viadana 15.978 16.246 16.254 16.387 16.443 16.644 16.764 16.837 16.899 16.820 16.933 17.024 17.380 17.691 18.011 18.337 18.777 19.128<br />

Totale comuni selezionati 40.722 41.003 40.961 41.045 40.923 41.077 41.138 41.088 41.138 40.999 41.125 41.293 41.751 42.148 42.459 42.794 43.436 43.947<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

7


Come si evince dalla tabella seguente, l’area oggetto <strong>del</strong> nuovo <strong>“Distretto</strong> <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong><br />

<strong>Po”</strong>, è caratterizzata da Comuni con dimensioni ridotte, ad eccezione di soli 3 comuni che<br />

superano i 30 Kmq di estensione. La dimensione media <strong>del</strong> territorio comunale <strong>del</strong>l’area è di 38,21<br />

Kmq, variando fra il valore minimo di 12,29 kmq <strong>del</strong> territorio <strong>del</strong> comune di Pomponesco e quello<br />

massimo di 102,16 Kmq <strong>del</strong> territorio <strong>del</strong> comune di Viadana. Anche Marcaria ha una estensione<br />

territoriale relativamente consistente.<br />

Comune Superfici e totale<br />

(kmq)<br />

COMMESSAGGIO 11,61<br />

DOSOLO 25,97<br />

GAZZUOLO 22,33<br />

MARCARIA 89,68<br />

POMPONESCO 12,29<br />

RIVAROLO MANTOVANO 25,45<br />

SABBIONETA 37,41<br />

SAN MARTINO DALL’ARGINE 17,03<br />

VIADANA 102,16<br />

Totale superficie in kmq <strong>del</strong>l'area Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong> Po 343,93<br />

Nel quadro complessivo <strong>del</strong>la descrizione geografica <strong>del</strong> territorio appare doveroso soffermarsi<br />

sulla centralità di elementi quali l’acqua ed i fiumi che tanto hanno influito sul paesaggio <strong>del</strong>la<br />

pianura casalasca‐viadanese. Come suggeriscono i toponimi di molti centri, l’acqua ed i fiumi sono<br />

elementi fondamentali <strong>del</strong> paesaggio, che riflette i caratteri costitutivi <strong>del</strong>la pianura padana e <strong>del</strong>le<br />

forze che hanno agito e tuttora agiscono sul territorio. I processi naturali che hanno portato alla<br />

formazione <strong>del</strong>la pianura padana, quali lo smantellamento <strong>del</strong>l’arco alpino e <strong>del</strong>la porzione<br />

settentrionale degli Appennini, si manifestano anche su piccola scala, attraverso le forme e le<br />

direttrici dei fiumi <strong>Oglio</strong> e Po. Tra di essi si <strong>del</strong>inea la pianura casalasca, bordata dal Po a sud e<br />

dall’<strong>Oglio</strong> a nord. La porzione più orientale <strong>del</strong> territorio, così <strong>del</strong>imitato, è caratterizzata dalle<br />

strutture pensili <strong>del</strong> Po e <strong>del</strong>l’<strong>Oglio</strong> nei pressi <strong>del</strong>la confluenza di quest’ultimo sul Mantovano, che<br />

disegnano una conca bonificata a scopi agricoli, costituta dal paleoalveo <strong>del</strong> fiume Po.<br />

Ambito Territoriale – Viadanese ‐ Oqlio‐Po<br />

È’ caratterizzato da un territorio a morfologia pianeggiante di origine fluviale e fluvioglaciale<br />

rimaneggiata dall'azione erosivo ‐ deposizionale <strong>del</strong>l'<strong>Oglio</strong>, <strong>del</strong> Po e di altri antichi corsi d'acqua. La<br />

zona in Sinistra <strong>Oglio</strong> è caratterizzata da un territorio dolcemente ondulato e degradante da nord<br />

nord‐ovest verso sud sud‐est, solcato da paleoalvei. Sicuramente più complessa è la zona posta in<br />

Destra <strong>Oglio</strong>, che si suddivide a sua volta in due settori con caratteristiche morfologiche e<br />

genetiche completamente differenti. Il primo settore è il più settentrionale e comprende l'area<br />

posta fra l'<strong>Oglio</strong> e la scarpata che corre a sud degli abitati di Rivarolo Mantovano, Cividale, Spineda<br />

e piega poi verso Commessaggio. Il secondo settore si sviluppa a sud <strong>del</strong> precedente fino al Po.<br />

Quest'area testimonia la massima espansione verso nord <strong>del</strong> Po e <strong>del</strong>le sue diramazioni, che<br />

hanno lasciato evidenti tracce nella morfologia <strong>del</strong> territorio. Completano ulteriormente la<br />

struttura <strong>del</strong>la zona gli interventi antropici finalizzati essenzialmente alla regolazione dei corsi<br />

fluviali: gli argini.<br />

L'altimetria <strong>del</strong> territorio è compresa tra un massimo di 33 m s.l.m., ed un minimo di 16 m s.l.m.<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

8


L'area è priva di una rete scolante naturale, in quanto i fiumi maggiori (Po e <strong>Oglio</strong>) sono arginati e<br />

a volte pensili. Tale situazione ha determinato lo sviluppo di una fitta rete di canali di drenaggio<br />

artificiali (che in parte ripercorrono antichi alvei naturali), regolati da un sistema di chiaviche<br />

emissarie e di impianti di sollevamento collegati ai due fiumi. Gli altri principali corsi d'acqua (in<br />

parte naturali, in parte artificiali) sono: in destra <strong>Oglio</strong> il dugale Delmona, lo scolo Cavata e il<br />

Loiolo, il canale Acque Alte, il Navarolo, il canale Ceriana; in sinistra <strong>Oglio</strong> si segnalano lo scolo<br />

Senga, il Tartaro Fuga, il Vaso Zenerato.<br />

Il corso <strong>del</strong> fiume Po lambisce l'area in una grande ansa che si sviluppa in direzione sud‐nord prima<br />

<strong>del</strong>la confluenza <strong>del</strong>l'<strong>Oglio</strong>; all'altezza di Viadana la distanza degli argini è di circa 2 km, il fiume<br />

scorre molto prossimo alla sponda destra, costretto da pennelli e arginature a protezione <strong>del</strong>la<br />

grande golena che si sviluppa a sud degli abitati di Buzzoletto e Pomponesco. Un'altra ampia area<br />

golenale si sviluppa in prossimità degli abitati di Villastrada e Cizzolo, la zona <strong>del</strong>la confluenza<br />

<strong>del</strong>l'<strong>Oglio</strong> presenta una notevole dinamicità, con modificazione dei terreni emersi.<br />

Il fiume <strong>Oglio</strong>, dopo aver ricevuto le acque dei suoi principali affluenti (Mella e Chiese), entra nel<br />

territorio con direzione nord‐ovest sud‐est, per poi deviare verso sud all'altezza di S. Michele in<br />

Bosco. Nell'ultimo tratto, a valle di Bocca Chiavica, l'<strong>Oglio</strong> piega verso est, assume andamento<br />

meandreggiante e allarga il suo corso, con la formazione di golene presso gli impianti di<br />

sollevamento di Bocca Chiavica e San Matteo <strong>del</strong>le Chiaviche.<br />

La tipicità paesistica è rappresentata da due realtà con matrici diverse:<br />

dal punto di vista idrografico i due fiumi che lo lambiscono: l'<strong>Oglio</strong>, che lo divide quasi<br />

equamente in senso orizzontale in due parti e il Po che lo perimetra a sud;<br />

dal punto di vista storico‐architettonico la presenza di un insieme di città di fondazione di<br />

origine gonzaghesca, in un preciso periodo storico il Cinquecento, con la forte impronta<br />

vespasiana nell'ordinamento <strong>del</strong>la maglia stradale, mediante ampie vie rettilinee che<br />

conducono a piazze rettangolari e porticate.<br />

I maggiori esempi sono rappresentati dai comuni di: Bozzolo, Rivarolo Mantovano, Pomponesco e<br />

Sabbioneta, con quest'ultima seconda capitale dei Gonzaga, che con il suo impianto urbanistico<br />

stellare entro le mura, risulta un mirabile esempio di leggi urbanistiche vitruviane applicate alla<br />

realtà (è ovviamente uno dei principali landmark <strong>del</strong> Mantovano).<br />

Sono rintracciabili altri numerosi esempi di luoghi a forte identità locale quali:<br />

• il torrazzo di Vespasiano Gonzaga a Commessaggio che si specchia nelle acque <strong>del</strong> canale<br />

Navarolo, con il suo elevato valore estetico‐visuale, nonché storico‐architettonico;<br />

• il ponte di barche sul fiume <strong>Oglio</strong> tra Marcaria e Viadana, esempio di un tipo di attraversamento<br />

fluviale oramai non più in uso da decenni, testimonianza di un identità storica e strutturale<br />

notevole;<br />

• lo stabilimento idrovoro di S. Matteo <strong>del</strong>le Chiaviche <strong>del</strong> Consorzio di Bonifica <strong>del</strong>l'Agro<br />

Cremonese‐Mantovano, con il suo valore tipologico‐architettonico di manufatto creato dall'uomo<br />

precisamente per trasformare consapevolmente il paesaggio.<br />

Segue una breve presentazione storica, culturale, naturalistica e turistica dei Comuni <strong>del</strong> Distretto,<br />

tratta dagli studi e dalle pubblicazioni attuate dal GAL <strong>Oglio</strong> Po.<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

9


1.2.1 ‐ I Comuni <strong>del</strong>l’area distrettuale<br />

Comune di Viadana<br />

Il Comune di Viadana (soggetto capofila) è una cittadina di oltre 19.000 abitanti situata nella<br />

estrema parte Sud‐ovest <strong>del</strong>la Provincia di Mantova, confinante con la provincia di Parma e Reggio<br />

Emilia. L’area si trova nel lembo sud‐orientale <strong>del</strong>la <strong>Regione</strong> <strong>Lombardia</strong> e riguarda una porzione <strong>del</strong><br />

territorio mantovano <strong>del</strong>imitato dal fiume Po. L’area confina ad ovest con il comune di<br />

Casalmaggiore (CR), Sabbioneta (MN) e Parma, ad est con Suzzara e Guastalla (RE); dal capoluogo<br />

dista invece circa 50 Km. Si estende su di una superficie totalmente pianeggiante di 102,16 kmq. La<br />

popolazione riconducibile a tale zona è pari al 4,48% di quella provinciale ed il 35,43% <strong>del</strong> comune<br />

di Mantova (capoluogo).<br />

Il Comune è raggiungibile da Mantova percorrendo la Strada Statale n. 420 e passando poi sulla S.S.<br />

358; in alternativa la S.S. n. 62, sulla sponda sud <strong>del</strong> fiume Po, che passa per il centro di Suzzara.<br />

Negli ultimi decenni gli abitanti di Viadana hanno subito un costante aumento, l’andamento<br />

negativo che caratterizza i decenni fino al 1971 si stabilizza nei primi anni ottanta, da segnalare un<br />

incremento positivo, anche se minimo, durante l’ultimo periodo. Fra i settanta comuni mantovani<br />

Viadana risulta essere il quarto più popoloso. In questo contesto è da segnalare che attualmente<br />

risiedono circa 6.569 famiglie di cui la maggioranza di esse è composta da 2 (27,67%) e da 3<br />

persone (24,4%). L’area non è esente dal fenomeno, diffuso nell’intero Paese, <strong>del</strong> progressivo<br />

invecchiamento <strong>del</strong>la popolazione.<br />

Il Comune di Viadana ha un’estensione territoriale di 106 Kmq. e 230 Km di strade ed è il Comune<br />

più grosso per estensione territoriale, dopo Milano, <strong>del</strong>la <strong>Lombardia</strong>.<br />

Proprio per la vastità <strong>del</strong> territorio, oltre a Viadana capoluogo, vi sono anche n. 12 frazioni, alcune<br />

<strong>del</strong>le quali sedi di attività produttive ed economiche molto sviluppate.<br />

Sono presenti un Ufficio <strong>del</strong>le Entrate, una sezione circoscrizionale per l’impiego e il collocamento,<br />

il Giudice di Pace, oltre a 20 istituti di credito. Viadana è il polo scolastico <strong>del</strong>la zona e raccoglie<br />

anche gli studenti dei Comuni vicini oltre a quelli provenienti dalla regione Emilia Romagna; oltre a<br />

numerose scuole <strong>del</strong>l’obbligo, sparse anche nella sue diverse frazioni, è presente anche l’Istituto<br />

Tecnico Scientifico, l’Istituto Agrario, il centro di formazione professionale <strong>del</strong>la <strong>Regione</strong><br />

<strong>Lombardia</strong> con corsi post‐diploma e di qualificazione professionale.<br />

La vista <strong>del</strong> Po, accompagna l’arrivo a Viadana lungo gli argini, proponendo immagini affascinanti, e<br />

spesso interrotte da opere storiche di rilievo. Il territorio di Viadana è costellato da numerosi piccoli<br />

centri, che emergono dalle estese campagne, spesso a ridosso <strong>del</strong>le acque <strong>del</strong> fiume. Le tracce<br />

storiche sul territorio sono forti lasciando ai giorni nostri reperti risalenti al periodo Neolitico.<br />

Grazie ai numerosi ritrovamenti, testimonianze di un vicino insediamento palafitticolo e<br />

terramaricolo databile all'età <strong>del</strong> Bronzo, è stato possibile creare una vasta collezione di<br />

suppellettili, raccolta nel museo civico “Parazzi” situato presso il centro culturale Muvi. Soggetto<br />

all’antica centuriazione romana, Viadana potè godere nei secoli di una grande autonomia, grazie<br />

all’importanza economica che i traffici lungo il fiume le conferivano. In mano alla famiglia<br />

Cavalcabò dal 1158, conservò gli statuti da essi emanati fino ai primi <strong>del</strong>l’ottocento. La presenza dei<br />

Gonzaga che insediò qui un marchesato autonomo dal 1415, si protrasse fino ai primi anni <strong>del</strong><br />

1700, quando gli austriaci conquistarono questi territori. Centro anomalo rispetto al sistema <strong>del</strong>le<br />

corti gonzaghesche di oltre <strong>Oglio</strong>, anticamente circondata da mura, Viadana presenta numerose<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

10


testimonianze, soprattutto religiose <strong>del</strong> suo passato. Rivolta verso l’argine maestro, l’antica porta<br />

immette direttamente nel centro storico di Viadana, nel quale sorgono il palazzo Comunale (1752),<br />

con portico e torre, e il palazzo <strong>del</strong>l'ex Monte di Pietà. Nei pressi <strong>del</strong>la porta di ingresso è visitabile<br />

la Chiesa di S.Maria Assunta edificata a partire dal 1522, e importantissima per le opere di rilievo<br />

contenute al suo interno, che la rendono una vera e propria pinacoteca, voluta dal Parazzi nel XIX<br />

sec. Di eccezionale fattura, sono le dieci figure a bassorilievo in terracotta, rappresentanti la<br />

Deposizione (Agostino Fondulo – scuola mantegnesca). Sulla città operò un grande Architetto <strong>del</strong><br />

XVIII secolo, Pietro Antonio Maggi, che edificò qui l’immensa chiesa di Pietro, San Martino, e che<br />

trovò il suo apice creativo con il capolavoro <strong>del</strong>l’oratorio di San Rocco, maestosa opera<br />

architettonica. Da segnalare anche l’antica chiesa di S.Giulia in Cicognara, le cui origini risalgono<br />

prima <strong>del</strong>l’anno mille, durante il quale era destinata a convento monastico. La zona golenale, con la<br />

sua natura incontaminata, la vista <strong>del</strong> fiume e degli spiaggioni che nel periodo estivo emergono<br />

dalle sue acque, sono corollario ai numerosi percorsi che di queste zone. Percorrendo gli argini, si<br />

incontrano numerosi paesaggi dal gusto rurale, ci si trova immersi in filari e boschi, fino ad arrivare<br />

ai confini di questo territorio nei quali si incontrano due grandi opere idriche <strong>del</strong> passato: le<br />

idrovore di San Matteo, esempio di architettura <strong>del</strong> secolo scorso e il Ponte di barche a Torre<br />

d’<strong>Oglio</strong>, già appartenente al territorio di Marcaria.<br />

Comune di Commessaggio<br />

Natura, fiume e storia si fondono per creare uno dei più importanti spettacoli di questo territorio.<br />

La bellezza <strong>del</strong> torrione che si specchia nel canale alla luce <strong>del</strong> tramonto, è stato nei secoli ed è<br />

tuttora un’immagine evocativa da non perdere. Chi sopraggiunge dal fiume, attraverso il ponte di<br />

barche ancora intatto, può ammirare in questo modo lo stesso spettacolo che ebbe modo di<br />

ammirare la stirpe dei Gonzaga. Le radici di questo paese sono antichissime: i resti di palafitte,<br />

tombe e utensili riconducibili a primitivi stanziamenti terramaricoli <strong>del</strong>la tarda età <strong>del</strong> Bronzo,<br />

fanno risalire la presenza <strong>del</strong>l'uomo al 2000 A.C. Si presume che in questo territorio, dominato<br />

dalle acque, <strong>Oglio</strong>, Po, ed Adda confluissero durante le piene. Posseduta dai Longobardi e dai<br />

Canossa, Commessaggio vide nascere nel periodo gonzaghesco opere di grande importanza<br />

storica. Sovrasta il centro abitato il "torrazzo", eretto nel 1583 da Vespasiano Gonzaga, una<br />

potente costruzione che si eleva per 28 metri sul piccolo borgo a lato <strong>del</strong> caratteristico ponte di<br />

chiatte sul navarolo, e all’ingresso <strong>del</strong>la magnifica piazza portonata. Originariamente con funzioni<br />

di torre daziaria, in seguito alloggio per il comandante <strong>del</strong> corpo di guardia e per i suoi soldati, si<br />

ipotizza che la torre fosse utilizzata dal duca Vespasiano stesso, durante i soggiorni a<br />

Commessaggio. Lo stupendo camino in marmo ed alcuni particolari nella volta <strong>del</strong>lo stanzone<br />

situato all'ultimo piano lasciano supporre che fosse un appartamento riservato ad un personaggio<br />

molto importante e certamente non destinato alla truppa. All’interno si può ammirare una<br />

preziosa scala a chiocciola di marmo. Numerose altre opere si trovano dislocate lungo i magnifici<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

11


percorsi di queste zone. L’esempio migliore si trova nell’attraversamento sul ponte di barche. Da<br />

segnalare S.Maria in Ripa d'Adda, piccolo ed antichissimo Oratorio, con cripta sottostante a cui si<br />

accede mediante una scala scavata in marmo, di cui si hanno notizie sin dal periodo Longobardo, e<br />

la chiesa di S.Albino. Tutte queste testimonianze storiche, trovano nella natura un contesto<br />

perfettamente integrato, rientrando nel Parco Regionale <strong>del</strong>l’<strong>Oglio</strong> Sud, e immergendosi nel<br />

magnifico percorso tracciato dal canale Bogina, alla scoperta <strong>del</strong>la flora e <strong>del</strong>la fauna tipiche <strong>del</strong><br />

posto.<br />

Cosa visitare<br />

• Canale Bogina<br />

• Cascina "La Silenziosa"<br />

• Il Torrazzo di Commessaggio<br />

Comune di Dosolo<br />

Giungendo dagli argini, un piccolo paese, di particolare bellezza, si affaccia alla vista <strong>del</strong> visitatore:<br />

Dosolo. Lasciandosi guidare dal percorso lungo il Po, una serie di lunghi filari accompagnano il<br />

cammino, interrotti unicamente da lanche e spiaggioni, restituiti all’estesa campagna dalle grandi<br />

acque <strong>del</strong> fiume. Le origini di questa terra, prescelta dagli antichi per le risorse offerte dal fiume, si<br />

perdono nel tempo fino all’età <strong>del</strong> Bronzo, <strong>del</strong> quale ancora restano testimonianze nelle<br />

terremare, antico riparo dalle acque <strong>del</strong> fiume. Possedimento romano, nel III secolo a.C, la zona fu<br />

soggetta a grandi opere di bonifica, durante la centuriazione, rese poi vane dalle successive<br />

invasioni. Le incurie dei barbari spopolarono le campagne, e provocarono la fondazione <strong>del</strong><br />

castello di Dosolo, a difesa di un attraversamento sul fiume. Accanto a questo, con geometrie<br />

urbanistiche molto regolari, si svilupparono numerosi nuclei fortificati, al cui interno si svolgevano<br />

tutte le attività <strong>del</strong> popolo. Possedimento dei Benedettini di Leno prima e dei Longobardi poi, nel<br />

1437 Dosolo vide l’avvento dei Gonzaga, che lasciarono i loro segni nei portici <strong>del</strong> paese e<br />

nell'imponenza <strong>del</strong>la parrocchiale dei SS. Gervasio e Protasio, la quale mantiene una stupenda<br />

facciata in cotto. Al suo interno racchiude importanti opere d’arte, fra cui due statue lignee <strong>del</strong><br />

‘700, e affreschi <strong>del</strong> ‘400 ad opera <strong>del</strong> famoso pittore Cremonese Ghislina. A distanza di 300 anni,<br />

gli stessi Gonzaga vollero la distruzione <strong>del</strong> castello, per la fortificazione <strong>del</strong> porto di Mantova.<br />

Numerose opere di rilievo si trovano sparse nelle vicine frazioni. A Villastrada sono da segnalare la<br />

parrochiale di Sant'Agata (1723), contenente un ciclo di affreschi <strong>del</strong> veronese Giorgio Anselmi,<br />

terminati nel 1793. Il pittore, famoso per aver dipinto la sala dei Fiumi in Palazzo ducale e la cupola<br />

di Sant’Andrea a Mantova, ha raffigurato scene bibliche sulle pareti, sulla volta, sugli archi <strong>del</strong>le<br />

cappelle, nell'abside. Villastrada ospita inoltre un teatro ottocentesco, con pronao a colonne.<br />

Nella frazione di Correggioverde è possibile ammirare la parrocchiale di Santa Maria Assunta<br />

(1750), il cui interno è affrescato, con una Madonna e i 4 evangelisti <strong>del</strong> viadanese Giovanni<br />

Morini, dotata di un imponente organo settecentesco. Il fiume, che rese sempre difficoltoso<br />

l’abitabilità di questa area con continue inondazioni, segna la nascita nel 1800 <strong>del</strong> imponente<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

12


complesso di idrovore, opera architettonica unica nel suo genere, ancora visibile nella località di<br />

San Matteo.<br />

Cosa visitare<br />

• Chiesa parrocchiale dei SS. Gervasio e Protasio<br />

• Parrochiale di Sant'Agata<br />

Comune di Gazzuolo<br />

Gazzuolo, racchiude in perfetta armonia testimonianze storiche degli sfarzi gonzagheschi, e un<br />

paesaggio rurale incantevole. Le origini di questo paese sono riconducibili all’età etrusca, durante<br />

la quale furono realizzate imponenti opere di bonifica. Particolarmente ricco di ritrovamenti <strong>del</strong><br />

periodo romano in localita’ Nocegrossa, Gazzuolo e la sua maggiore frazione, Belforte, furono<br />

importanti crocevia sia grazie al fiume anticamente navigabile, sia alla nota strada romana<br />

denominata "via Cava", flusso di traffici e di scambi che collegava i maggiori centri <strong>del</strong> destra <strong>Oglio</strong>.<br />

Posseduta dai Longobardi, dai Cavalcabò e dai Canossa, e saccheggiata nel basso Medioevo,<br />

Gazzuolo conobbe il suo apice durante il dominio dei Gonzaga. Le tracce degli antichi splendori,<br />

sono legati a due nomi in particolare: Gianfrancesco e Antonia <strong>del</strong> Balzo. Come tradizione <strong>del</strong>la<br />

dinastia gonzaghesca, mecenati <strong>del</strong>le arti, <strong>del</strong>le lettere e scienze, il fermento culturale fu<br />

elevatissimo. Durante il loro dominio, il paese venne fortificato come una rocca e venne costruito<br />

un castello a guardia <strong>del</strong> ponte sull’<strong>Oglio</strong>. Presto questo diventò dimora <strong>del</strong> vescovo eletto di<br />

Mantova, Lodovico Gonzaga, che attirò in questa piccola corte alcuni tra i più famosi letterati e<br />

artisti <strong>del</strong> tempo, fra i quali Ludovico Ariosto, Torquato Tasso, Matteo Ban<strong>del</strong>lo, Baldassarre<br />

Castiglione,. Le vie <strong>del</strong> centro sono percorse da lunghi portici, riconducibili ai primi anni <strong>del</strong> ‘500,<br />

segno inequivocabile <strong>del</strong>la presenza dei signori di Mantova. Con la caduta dei Gonzaga e l’avvento<br />

<strong>del</strong>le truppe imperiali e degli austriaci, vennero abbattute tutte le fortificazioni. La testimonianza<br />

più importante di questo periodo si incontra sulla strada per Belforte: la chiesa e convento di San<br />

Pietro, databile 1534, eredità dei benedettini di Leno. La chiesa rappresenta un piccolo pantheon<br />

gonzaghesco, con sepolture e lapidi di Antonia <strong>del</strong> Balzo, di Isabella figlia di Pirro e di altri membri<br />

<strong>del</strong>la famiglia. Da segnalare , l'oratorio barocco di San Rocco dei primi <strong>del</strong> '600, importante per gli<br />

arredi pregiati. Sempre di periodo barocco è la parrocchiale di San Bartolomeo, <strong>del</strong> 1687, che<br />

presenta un pregevole altare nella cappella maggiore, in marmo nero intarsiato, datato 1750,<br />

proveniente dal duomo di Montichiari. L'organo è un Montesanti, completo di cantoria con intagli<br />

lignei.<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

Cosa visitare<br />

• Oratorio di San Rocco<br />

• Oratorio e Convento di San Pietro<br />

• Portici Gonzaghesci di Gazzuolo<br />

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Comune di Marcaria<br />

Marcaria, percorsa dalle acque <strong>del</strong>l’<strong>Oglio</strong> anticamente navigabili, offre una serie di testimonianze<br />

legate alle antiche tradizioni rurali e fluviali, immersa in una natura ancora incontaminata e<br />

dominata dalle acque <strong>del</strong> fiume. La storia e la conformazione di questo territorio ruotano attorno<br />

al passaggio <strong>del</strong>l’<strong>Oglio</strong>. Già abitato in era neolitica ed in seguito oggetto di centuriazione Romana<br />

tra il 1 e il 2 secolo DC, Marcaria vide una rinascita agricola con i Longobardi i quali risollevarono il<br />

paese dalle incurie <strong>del</strong>le invasioni barbariche e bonificarono il territorio fino allora paludoso. Per la<br />

sua collocazione sul fiume, vicino alla confluenza con il Po, controllava di fatto tutto il commercio<br />

fluviale <strong>del</strong>la zona. Attorno all’anno mille, il territorio di Marcaria assunse le dimensioni che oggi lo<br />

rendono il secondo comune <strong>del</strong>la provincia di Mantova grazie all'unione di due entità distinte:<br />

Marcaria, donata dagli Obertenghi al Monastero di S. Maria di Castiglione di Parma, e Campitello,<br />

proprietà di Matilde di Canossa, donata al Vescovo di Mantova. Numerose corti rurali, costruite a<br />

partire dal 1400, sono distribuite nelle varie frazioni <strong>del</strong> comune.<br />

Fra tutte è da segnalare la caratteristica corte Castiglioni a Casatico, piccola corte signorile i cui<br />

edifici sono disposti intorno ad uno spazio quadrato. La corte fu fatta costruire dalla famiglia di<br />

Baldassarre Castiglioni, umanista e uomo di corte al servizio <strong>del</strong> marchese di Mantova. L'elemento<br />

più significativo <strong>del</strong>la corte è la torre stellare. Altre testimonianze di corti rurali si trovano sul<br />

territorio, affiancate da ville settecentesche. Da segnalare Villa Luzzara a Canicossa, Villa Picciona<br />

a San Michele in Bosco, e a Campitello l'imponente portale di ingresso <strong>del</strong> "Palazzone”. Marcaria<br />

conserva anche una <strong>del</strong>le ultime testimonianze di ambiente palustre <strong>del</strong>l’area leader,: le Torbiere<br />

di Marcaria. Circondata da zone umide e boschi tra il XII e XIII secolo, le torbiere vennero sfruttate<br />

per l'estrazione di torba ad uso combustibile fin dalla metà <strong>del</strong>l'ottocento. Oggi rappresenta un<br />

importante habitat naturale per specie di flora e fauna tipiche <strong>del</strong>la zona, presentando numerosi<br />

laghetti e canali ricoperti da cannetti, e mostrando uno spettacolo affascinante quanto insolito per<br />

chi decidesse di visitarla. A coronare l’importanza paesaggistica di questa zona, è uno degli ultimi<br />

esempi di ponte di barche esistenti, in località Torre d’<strong>Oglio</strong>, che collega le zone umide e le<br />

campagne di queste zone.<br />

•<br />

Comune di Rivarolo Mantovano<br />

Cosa visitare<br />

‐ Ponte di barche di Torre d'<strong>Oglio</strong><br />

‐ Torbiere di Marcaria<br />

Il Comune di Rivarolo Mantovano, circondato da mura e difeso dalle sue torri, emerge dalla<br />

pianura con imponenti portoni d’ingresso, suscitando sensazioni evocative <strong>del</strong> passato. I tre<br />

portoni, disposti in corrispondenza dei tre assi cartesiani est/sud/ovest sono sovrastati da torrioni<br />

merlati visibili dai numerosi percorsi che circondano il territorio rivarolose.<br />

Le origini <strong>del</strong> paese risalgono al neolitico, come testimoniano le numerose tracce rivenute in un<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

14


antico insediamento in prossimità <strong>del</strong> centro. Circondato un tempo da casolari abitati da<br />

pescatori, il paese era costeggiato dal fiume Adda o da un suo ramo di notevole portata oggi<br />

scomparso. A testimonianza <strong>del</strong>l'antico insediamento esistono i resti <strong>del</strong> Molino, posto sulla riva<br />

<strong>del</strong> canale Delmona e una lapide tombale, proveniente dall'antica Pieve, custodita nell'attuale<br />

Chiesa Parrocchiale. Occupato in seguito dai Longobardi e da Carlo Magno Rivarolo vide<br />

succedersi diverse dinastie fra cui i Canossa e i Cavalcabò. Ma la vera testimonianza storica è<br />

rappresentata dal dominio di Vespasiano Gonzaga, signore di Sabbioneta, e <strong>del</strong> suo successore<br />

Scipione, che vollero lasciare in questo luogo, come nella già famosa Sabbioneta, i segni <strong>del</strong>le<br />

grandi opere gonzaghesche. Le Mura e i Portoni testimoniano lo sfarzo di cui era solita circondarsi<br />

la dinastia dei Gonzaga, e caricano di grande fascino il passaggio esterno al paese. Attualmente<br />

all’interno di Porta Mantova è presente una ricostruzione storica di un ambiente abitativo e un<br />

piccolo museo di oggetti tradizionali. La porta inoltre fa da cornice espositiva a mostre di rilievo,<br />

oltre che a manifestazioni tipiche. La pianta ortogonale di Rivarolo è interrotta dalla magnifica<br />

Piazza, circondata interamente da portici, sede <strong>del</strong>la Sinagoga, di Palazzo Penci e <strong>del</strong> Palazzo <strong>del</strong><br />

Potestà, strutture di grande rilievo architettonico. In quest’ultima è custodita una preziosa<br />

collezione di quadri che vanta pezzi di De Pisis, Cagnacci ed altri artisti famosi. Nonostante la<br />

storia costituisca la principale attrattiva di questo paese, vi sono altre fonti di interesse. In<br />

particolare a livello gastronomico assume grande rilievo l’enoteca Finzi, segnalata nelle maggiori<br />

guide gastronomiche, a conferma <strong>del</strong>la grande tradizione culinaria e vinicola che connota questa<br />

zona. La Piazza, durante il periodo estivo fa da cornice a numerose manifestazioni, fra cui un<br />

festival di musica Jazz di alto livello, dedicato a Gorni Kramer, che nel paese trovò i natali, il tipico<br />

Palio <strong>del</strong>le contrade, con giochi e rappresentazioni commediali, e il Lizzagone, importante<br />

rievocazione rinascimentale con sbandieratori, locande e spettacoli <strong>del</strong> tempo.<br />

Comune di Sabbioneta<br />

Mantova e Sabbioneta sono da lunedì 7 luglio 2008 patrimonio mondiale <strong>del</strong>l’umanità ‐ UNESCO<br />

United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization<br />

Sabbioneta costituisce, a livello architettonico, una <strong>del</strong>le perle più importanti dall’area, tanto da<br />

essere considerata da molti l’esempio più riuscito di “città perfetta”. Nata per volontà di<br />

Vespasiano Gonzaga, che volle celebrare con la magnificenza <strong>del</strong>le opere, la grandezza <strong>del</strong>la sua<br />

casata, Sabbioneta si presenta a chi vi sopraggiunge come rocca fortificata, circondata dalle<br />

antiche mura ancora intatte. Tutti i monumenti al suo interno, i palazzi, le chiese, le ville , le piazze<br />

portano i segni di questa volontà di realizzare un opera unica, progettata nel minimo dettaglio,<br />

giunta straordinariamente immutata fino ai giorni nostri. i numerosi ritrovamenti archeologici<br />

testimoniano che l’area fu abitata fin dall’età <strong>del</strong> Bronzo con insediamenti terramaricoli e una<br />

comunità che detiene il controllo <strong>del</strong> luogo nei secoli fino all’età romana. Possedimento dei<br />

Bizzantini e dei Longobardi, Sabbioneta vide numerose casate succedersi nei secoli al suo dominio:<br />

i Persico, i Dovara, Bonacolsi e i Visconti. La dinastia dei Gonzaga si impossessò di queste terre nel<br />

1478. La data che segnò l’inizio <strong>del</strong> cambiamento urbanistico di Sabbioneta, che la portò ad essere<br />

città progettata come oggi conosciamo è il 1556, anno in cui iniziano i lavori voluti da Vespasiano<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

15


per la realizzazione <strong>del</strong>la fortezza, che si protrassero fino al 1591. Due centri distinti,<br />

corrispondenti alle due piazze, furono realizzati all’interno <strong>del</strong> tessuto urbano <strong>del</strong>la città. Disposti<br />

in posizione asimmetrica, attorno ad essi si svilupparono i principali edifici <strong>del</strong> centro storico, con<br />

funzioni diametralmente opposte: Piazza D'Armi, era il centro <strong>del</strong>la vita privata <strong>del</strong> Signore,<br />

mentre Piazza Ducale era il centro <strong>del</strong>la vita pubblica, ed il luogo <strong>del</strong> mercato. La prima,<br />

anticamente di forma poligonale, ospita il palazzo Giardino, antica dimora <strong>del</strong> signore, in cui<br />

amava trovare riposo dalla vita politica, per dedicarsi alle letture e alla vita di corte. Al suo interno<br />

sono visibili una serie di stanze, con decorazioni e affreschi rappresentanti elementi mitologi, e il<br />

camerino di Enea, antico studio di Vespasiano, e una <strong>del</strong>le maggiori attrazioni <strong>del</strong>la città. Alle sue<br />

spalle si apriva un magnifico giardino all'italiana animato da fontane, giochi d'acqua e pergolati.<br />

Dalla villa, tramite un piccolo cavalcavia si passa nella Galleria degli Antici, un lungo corridoio che<br />

chiude il lato orientale <strong>del</strong>la piazza, che anticamente ospitava la collezione di marmi di Vespasiano,<br />

e che si affacciava sulla vista <strong>del</strong>la scultura <strong>del</strong>la Dea Pallade Atena. Caratteristiche le due pareti<br />

corte di testata, di ispirazione peruzziana, che attraverso un gioco di prospettiva, rendono la<br />

percezione <strong>del</strong>la lunghezza <strong>del</strong>la sala superiore alle sue reali dimensioni. Il secondo centro,<br />

rappresentato da Piazza Ducale, faceva da contesto alla vita pubblica <strong>del</strong> signore e <strong>del</strong>la<br />

cittadinanza ed era il luogo ove si svolgeva il mercato. Su di essa si affaccia Palazzo Ducale, sede<br />

degli impegni politici <strong>del</strong> signore, e costituito da una serie di stanze eccezionalmente decorate, fra<br />

cui la sala d’oro ricoperta interamente <strong>del</strong> prezioso metallo. Sempre su piazza Ducale si affacciano<br />

il Palazzo <strong>del</strong>la Ragione, antica abitazione <strong>del</strong> vicario generale e sede <strong>del</strong>le carceri, e il duomo di<br />

Sabbioneta dedicato a Santa Maria Assunta. Tra le due piazze, in posizione mediana, sorge il<br />

Teatro all'Antica, che ha segnato nella storia <strong>del</strong> teatro italiano un capitolo significativo poiché<br />

costituisce il primo esempio di teatro stabile <strong>del</strong>l'età moderna, costruito dal nulla, non vincolato<br />

da strutture preesistenti. Al suo interno sono visibili arredamenti di eccezionale fattura fra cui<br />

l'elegante loggia costituita da un colonnato corinzio sormontato da dodici statue in stucco<br />

rappresentanti le principali divinità <strong>del</strong>l'Olimpo, e gli affreschi parietali, che riproducono il<br />

Campidoglio e il Mausoleo d’Antonio per dare l’impressione al pubblico <strong>del</strong>lo spazio prospettico<br />

aperto. Nei dintorni di Sabbioneta, nella frazione di Villa Pasquali troviamo altre due significative<br />

opere architettoniche, di pregiata fattura: la chiesa di Sant'Antonio Abate, costruzione imponente<br />

ed ardita realizzata sul progetto <strong>del</strong> Bibiena, uno degli esempi più importanti <strong>del</strong> rococò padano, e<br />

la villa La Grangia, antica dimora dei Gonzaga.<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

Cosa visitare<br />

• Chiesa di San Antonio<br />

Abate<br />

• La Galleria degli Antichi<br />

• Museo di Arte Sacra<br />

• Palazzo Ducale<br />

• Palazzo Giardino<br />

• Teatro all'Antica<br />

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Comune di San Martino dall'Argine<br />

La caratteristica piazza di San Martino offre, attraverso i suoi monumenti e i portici che la<br />

circondano, un affascinante excursus storico nel passatp. Nonostante siano presenti sul territorio<br />

testimonianze archeologiche rilevanti, la storia di San Martino comincia ad assumere una propria<br />

identità nell’età dei Longobardi con la Donazione <strong>del</strong> centro abitato da parte di Desiderio ai<br />

monaci benedettini di Leno. Il maggiore contributo storico‐architettonico fu lasciato dai Gonzaga<br />

che creano a cornice <strong>del</strong>la maestosa piazza Castello opere di grande rilievo, quali chiese e palazzi.<br />

In particolare sono da segnalare nel paese la Chiesa dei Frati e la chiesa Castello. La prima, in<br />

mattoni a vista, fu edificata in epoca precedente alla costruzione <strong>del</strong> convento. La singolare<br />

facciata in cotto è <strong>del</strong> 1489, ma conserva archetti pensili di disegno prettamente romanico,<br />

pinnacoli a vista sul timpano ed un rosone centrale. All'interno è custodita una lapide in marmo<br />

bianco che riporta scolpita la data di consacrazione: 14 febbraio. Delle antiche strutture (secoli XIII<br />

‐ XIV) permane il campanile di mattoni, con guglia a punta arrotondata e finestrelle bifore. La<br />

seconda costruzione fu voluta da Scipione Gonzaga (1542‐1593), uomo di vasta cultura nato a San<br />

Martino, il quale divenne patriarca di Gerusalemme e Cardinale <strong>del</strong>la Provincia di Mantova. La<br />

chiesa rappresenta un monumento molto rilevante nel quadro <strong>del</strong>l'architettura religiosa<br />

mantovana <strong>del</strong>la seconda metà <strong>del</strong> Cinquecento. Il paese diede inoltre i natali a Ferrante Aporti,<br />

cittadino illustre e grande pedagogista, ricordato da tutti come fondatore <strong>del</strong> primo asilo rurale. E’<br />

possibile ad oggi visitare la sua casa, palazzetto a tre piani con la facciata settecentesca, e la piazza<br />

ad esso dedicata. Non è solo la storia a dare interesse a questo paese. I magnifici portici,<br />

testimonianza <strong>del</strong>lo sfarzo dei signori di Mantova e creati nel 1600 ad opera <strong>del</strong> Bertani, ora fanno<br />

da cornice alle numerose manifestazioni che si svolgono nel paese. In particolare da segnalare il<br />

mercatino che si svolge nei mesi di Giugno e Luglio, e la Budinata, a testimonianza <strong>del</strong>la grande<br />

tradizione dolciaria artigianale di questi luoghi. A livello naturalistico bisogna segnalare un<br />

meraviglioso percorso da effettuare lungo le rive <strong>del</strong>l’<strong>Oglio</strong> in località Casale, sia in bicicletta, sia<br />

attraverso la navigazione su traghetto. Due aree di sosta sono state completate nel paese; da una<br />

di esse è possibile raggiungere in bici Spineda attraversando la località Belvedere, sede <strong>del</strong>l’antica<br />

foresta in cui secondo gli storici avvenne l’uccisione <strong>del</strong> padre di Matilde di Canossa<br />

Cosa vistare<br />

• Chiesa dei Frati<br />

• Museo <strong>del</strong>l'arte contadina di Cesare Ruggeri<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

17


1.2.2 – Caratteristiche socio‐economiche<br />

Il sistema stradale e ferroviario <strong>del</strong> comprensorio <strong>Oglio</strong> Po, se confrontato con la situazione <strong>del</strong><br />

2000 non evidenzia una significativa dinamica di miglioramento nella dotazione di infrastrutture.<br />

Il territorio di riferimento si trova quindi sufficientemente vicino a una importante direttrice di<br />

rilevanza interregionale con funzione di collegamento alle grandi vie di comunicazione nazionali:<br />

- a nord, la direttrice Mantova ‐ Parma caratterizzata dalla S.S. 420 e raggiungibile da Viadana<br />

percorrendo la S.S. 358,<br />

- a sud, la Strada Statale 62 collega il comune alla direttrice MN – RE (SS 62‐63)<br />

- sulla sponda sud <strong>del</strong> fiume Po passa la ferrovia locale che collega Suzzara a Parma<br />

Le potenzialità logistiche <strong>del</strong> territorio, come snodo cruciale di reti infrastrutturali strategiche, sono<br />

dunque ancora da esplicitare appieno e dovranno transitare innanzitutto – ma non solo –<br />

attraverso una maggiore integrazione con i nodi di interscambio che possono interessare<br />

direttamente le imprese localizzate nell’area, per favorirne l’immissione nelle reti lunghe nazionali<br />

e internazionali.<br />

L’area Casalasco‐Viadanese appare dotata di una rete di relazioni fra le realtà imprenditoriali e le<br />

amministrazioni pubbliche locali particolarmente efficace. Altri elementi di forza sono sicuramente<br />

costituiti da un buon livello occupazionale e da un reddito pro capite soddisfacente e allineato con<br />

la media regionale. Vi è poi anche in questa area la presenza di dati strutturali che potrebbero<br />

condizionare negativamente lo sviluppo; fra questi ricordiamo brevemente: la dinamica <strong>del</strong>la<br />

popolazione che non appare sufficiente a garantire nel medio periodo lo sviluppo <strong>del</strong>l’area; la<br />

dotazione di capitale umano e la distribuzione <strong>del</strong>la forza lavoro per titolo di studio non adeguata<br />

alle esigenze di una economia sempre più aperta alla competizione internazionale.<br />

Comunque, è da ritenere che il problema fondamentale per il posizionamento competitivo<br />

<strong>del</strong>l’area Casalasco‐Viadanese sia quello <strong>del</strong>le infrastrutture. La presenza ed efficienza di una rete di<br />

infrastrutture è per qualsiasi territorio una condizione primaria, in particolare, per questa area,<br />

acquista una rilevanza tutta particolare. Infatti, la sua posizione perfettamente centrale nella<br />

pianura padana, equidistante dai grandi poli produttivi e di consumo, la può far diventare sempre<br />

più strategica, grazie a comunicazioni rapide ed adeguate alla domanda.<br />

Sistema ciclopedonale <strong>del</strong> Po: i territori <strong>del</strong> Po individuano un corridoio primario sia <strong>del</strong>l'Itinerario<br />

Eurovelo n. 8 (Cadice‐Atene) che <strong>del</strong> sistema turistico strategico Po di <strong>Lombardia</strong>.<br />

L'itinerario Viadana‐Governolo‐Ostiglia si sviluppa lungo l'argine sinistro <strong>del</strong> Po ed è lungo 86.75<br />

km con il fondo stradale per la maggior parte asfaltato. L'itinerario Luzzara ‐ S. Benedetto Po ‐<br />

Felonica si sviluppa lungo l'argine destro <strong>del</strong> Po ed è complessivamente lungo 89.5 km, di cui circa<br />

75 km con il fondo stradale asfaltato e in buone condizioni, mentre i restanti 15 km hanno il fondo<br />

stradale sterrato.<br />

In entrambi gli itinerari sono presenti diversi nodi critici legati sia alla presenza di incroci pericolosi<br />

sia a problemi di promiscuità d’uso.<br />

Sistema ciclopedonale <strong>del</strong>l'<strong>Oglio</strong>: all'interno <strong>del</strong> Parco regionale omonimo è stato individuato un<br />

corridoio primario, <strong>del</strong>la Rete ciclabile Regionale e <strong>del</strong> sistema turistico strategico Po di <strong>Lombardia</strong>,<br />

che attraversa S. Matteo <strong>del</strong>le Chiaviche ‐ Gazzuolo ‐ Le Bine e Sinistra <strong>Oglio</strong> S. Matteo <strong>del</strong>le<br />

Chiaviche ‐ Marcaria ‐ Canneto sull'<strong>Oglio</strong> ‐ Isola Dovarese. Si sviluppa per una lunghezza di circa 83<br />

km, lungo l'itinerario sono presenti diversi circuiti ciclabili ad alta valenza naturalistica quali Canale<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

18


Bogina, Torbiere di Belforte, Torbiere di Marcaria, riserva naturale <strong>del</strong>le Lanche di Gerra Gavazze e<br />

Runate e infine il circuito <strong>del</strong>la riserva naturale <strong>del</strong>le Bine.<br />

Il sistema costituisce un nodo/cerniera tra il Sistema Alto Mincio e il Sistema <strong>del</strong> Po, è oggetto di<br />

studio nell'ambito <strong>del</strong> Protocollo d'intesa sottoscritto nel giugno 2007 da Provincia di Mantova,<br />

Parco <strong>del</strong> Mincio, Parco <strong>Oglio</strong>, Comuni di Borgoforte, Commessaggio, Dosolo, Gazzuolo, Marcaria,<br />

Pomponesco, Rodigo, Sabbioneta, S. Martino dall'Argine e Viadana. Lo studio ha l'obiettivo di<br />

definire programmi di intervento comuni e condivisi, mettendo a sistema le diverse iniziative in<br />

atto con la finalità di realizzare interventi nel territorio compreso tra i due<br />

Parchi regionali e lungo gli argini <strong>del</strong> Po e <strong>del</strong>l'<strong>Oglio</strong>, ad integrazione e completamento <strong>del</strong>le<br />

principali ciclovie esistenti.<br />

L’area mantovana <strong>Oglio</strong> Po concentra in 10 comuni su 70 totali <strong>del</strong>la provincia, il 12,5 % <strong>del</strong>le unità<br />

locali e l'11,2 % degli addetti, relativamente al tessuto industriale spicca la presenza <strong>del</strong>le attività<br />

di lavorazione e trasformazione <strong>del</strong> legno, legate alla presenza <strong>del</strong> distretto Viadanese‐Casalasco,<br />

nei comuni di Viadana, Pomponesco, Dosolo e in parte Sabbioneta. A questa specializzazione<br />

produttiva è legata anche la presenza di gruppi operanti nella chimica di base in funzione <strong>del</strong>la<br />

lavorazione e trasformazione dei prodotti <strong>del</strong> legno, quali collanti e resine per i truciolati e<br />

compensati.<br />

L'industria dei prodotti alimentari costituisce il secondo settore in termini di unità locali e addetti.<br />

La diversificazione produttiva ha portato all'affermazione di un nucleo significativo di imprese<br />

specializzate nella lavorazione dei prodotti per la pulizia <strong>del</strong>la casa, scope, spazzole, prodotti per la<br />

manutenzione e pulizia <strong>del</strong>le autovetture.<br />

Il confronto intercensuario mostra come il Viadanese, unitamente all'Oltrepo, sia l'area in cui il<br />

settore industriale ha subito la maggiore contrazione in termini di imprese e, per contro,<br />

l'occupazione ha mostrato una tenuta, evidenziando un sostanziale processo di consolidamento<br />

<strong>del</strong> sistema produttivo locale<br />

In merito alla localizzazione dei settori industriali <strong>del</strong>la chimica mantovana, si osserva la seguente<br />

distribuzione:<br />

le industrie tessili e <strong>del</strong>l'abbigliamento (circa 1.300) sono concentrate principalmente nella<br />

zona nord‐ovest <strong>del</strong>la provincia, comprendente i comuni di Castelgoffredo, Castiglione<br />

<strong>del</strong>le Stivìere, Asola e Casaloldo (circa 300 imprese) e nella zona sud lungo il confine con<br />

l'Emilia Romagna, comprendente i comuni di Viadana, Suzzara, Gonzaga, Moglia e Poggio<br />

Rusco (240);<br />

le industrie chimiche e di fibre sintetiche (in tutto 50) hanno dimensioni molto elevate ed<br />

in particolare sono concentrate nelle zone di Castiglione <strong>del</strong>le Stiviere, Mantova e comuni<br />

limitrofi <strong>del</strong> capoluogo;<br />

le industrie conciarie, <strong>del</strong>le pelli e <strong>del</strong> cuoio (in tutto 74) sono situate prevalentemente nel<br />

comune di Castiglione <strong>del</strong>le Stiviere, mentre le restanti sono distribuite sul territorio senza<br />

punte significative;<br />

le industrie <strong>del</strong> legno e prodotti in legno (in tutto 411) sono distribuite piuttosto<br />

uniformemente sul territorio, con punte di concentrazione nei comuni di Dosolo, Viadana<br />

e Mantova;<br />

le industrie <strong>del</strong>la carta, stampa ed editoria (in tutto 148) si collocano principalmente nel<br />

comune di Mantova;<br />

le industrie alimentari (in tutto 745) si concentrano nel comune di Mantova;<br />

le industrie di gomma e materie plastiche (in tutto 124) sorgono prevalentemente nei<br />

comuni di Castiglione <strong>del</strong>le Stiviere , Viadana e Suzzara;<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

19


le industrie <strong>del</strong> metallo e dei prodotti in metallo e quelle <strong>del</strong>la produzione di apparecchi<br />

meccanici (in tutto 1.200) sono distribuite abbastanza uniformemente sul territorio<br />

provinciale.<br />

L'uso <strong>del</strong> suolo vede la prevalenza <strong>del</strong> seminativo (cereali, soia, bietola), mentre la foraggicoltura è<br />

diffusa nelle aree a più forte concentrazione zootecnica. Fra le colture legnose da frutto<br />

predomina la vite, piuttosto diffusa nel Viadanese che ricade in zona DOC (Lambrusco di Viadana);<br />

sono presenti anche frutteti, di estensione limitata, mentre una certa importanza hanno<br />

l'orticoltura e alcune colture protette (pomodoro, melone).<br />

Anche le aree golenali sono state recuperate all'uso agricolo, alla pioppicoltura o al vivaismo, per<br />

cui le aree rimaste a vegetazione naturale sono rare e limitate ai cigli dei corsi attivi dei principali<br />

fiumi e ai lembi di palude rimasti; citiamo fra queste la Garzaia di Pomponesco (riserva parziale<br />

zoologica), le torbiere di Marcaria (riserva naturale), le paludi di Belforte, il Bosco di Foce <strong>Oglio</strong><br />

(comprese nel Parco <strong>del</strong>l'<strong>Oglio</strong>).<br />

Il comparto zootecnico è rappresentato da allevamenti bovini e suini. Quasi tutti gli allevamenti<br />

sono concentrati a Marcaria e Viadana e in particolare in alcune zone di questi comuni (es.<br />

Campitello, Canicossa) per cui il problema <strong>del</strong>lo smaltimento <strong>del</strong>le deiezioni assume una notevole<br />

gravità.<br />

Il sistema turistico provinciale e <strong>del</strong>l’area <strong>Oglio</strong> Po<br />

La città di Mantova vanta una ricchezza artistico e monumentale unica che le ha valso, nel 2008, il<br />

riconoscimento da parte <strong>del</strong>l’Unesco di Patrimonio <strong>del</strong>l’umanità. La città conserva ancora oggi, il<br />

suo impianto rinascimentale, quello lasciato dalla dinastia dei Gonzaga, signori <strong>del</strong>la città dal<br />

Quattro al Settecento. I palazzi gotico‐rinascimentali come Palazzo ducale, Palazzo Te, il Castello di<br />

San Giorgio e la Chiesa di Sant’Andrea sono meta di numerosi turisti provenienti dall’Italia e<br />

dall’estero.<br />

Al centro storico poi, circondato dai laghi costituiti dal Mincio, con sponde lussureggianti di verde<br />

attrezzate come parco suburbano, si aggiungono alcune eccellenze nel territorio <strong>del</strong>la provincia.<br />

Dal punto di vista architettonico vanno ricordati il monastero Polironiano di San Benedetto Po,<br />

Sabbioneta, la città ideale di Vespasiano Gonzaga, entrata con Mantova a far parte <strong>del</strong> patrimonio<br />

<strong>del</strong>l’umanità tutelato all’Unesco, Castiglione <strong>del</strong>le Stiviere, sede <strong>del</strong> museo <strong>del</strong>la Croce Rossa<br />

Italiana il luogo natale di San Luigi Gonzaga, e tutta la zona collinare costellata di pittoreschi borghi<br />

tra i quali Castellaro Lagusello, inserito tra i “Borghi più belli d’Italia”. Dal punto di vista<br />

naturalistico la provincia di Mantova offre uno scenario paesaggistico mutevole e suggestivo: le<br />

colline moreniche ricche di vigneti, le sponde <strong>del</strong> Po con le sue anse, golene, corti e i pioppeti, i<br />

parchi e le oasi naturali <strong>del</strong> Mincio e <strong>del</strong>l’<strong>Oglio</strong>, il Bosco <strong>del</strong>la Fontana (antica tenuta di caccia dei<br />

Gonzaga). Il territorio mantovano, inoltre, è dotato di una fitta rete di piste ciclabili che<br />

raggiungono a Nord il lago di Garda e che a Sud costeggiano il Grande Fiume e gli altri fiumi <strong>del</strong>la<br />

Bassa.<br />

Gli eventi culturali completano il quadro <strong>del</strong>l’offerta turistica.<br />

Mantova da qualche anno è diventata “Città dei Festival” grazie al primo e fortunato esempio,<br />

Festivaletteratura, kermesse libraria giunta quest’anno alla sua dodicesima edizione. Ai festival<br />

(<strong>del</strong> Teatro, <strong>del</strong>la Danza, <strong>del</strong>la Musica e <strong>del</strong> Teatro per l’infanzia), si aggiungono le esposizioni<br />

d’arte. Tra quelle organizzate negli ultimi anni si ricordano la “Celeste Galeria” (2002), le “Ceneri<br />

Violette” (2004), la mostra “Mantegna a Mantova” (2006‐2007) e la “Forza <strong>del</strong> Bello” (2008).<br />

A Mantova l’arte e la cultura sono spesso accompagnate dalla passione per la buona tavola: da<br />

questo abbinamento sono nate numerose rassegne nazionali di carattere enogastronomico, tra le<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

20


quali si ricordano “Mille e 2 formaggi” e “Salami e Salumi”.<br />

Nell’intera provincia a fine 2007 si contavano 583 ristoranti iscritti al Registro Imprese, un dato in<br />

forte crescita in questi ultimi anni. Numerosi ristoranti hanno ricevuto, tra l’altro, importanti<br />

riconoscimenti a livello nazionale per l’alta qualità <strong>del</strong>la cucina proposta. L’offerta ricettiva<br />

provinciale comprende 105 alberghi dotati di circa 3.200 posti letto e quasi 200 agriturismi.<br />

La permanenza media dei turisti nel territorio mantovano è di 2,5 giorni; gli arrivi complessivi sono<br />

superiori a 180.000, mentre le presenze nelle strutture ricettive si attestano a quota 451.000 (dato<br />

2007).<br />

Il turismo sul territorio mantovano produce un giro d’affari pari a 111 milioni di Euro, di cui circa<br />

82 milioni provenienti dal turismo italiano e oltre 29 milioni da quello internazionale.<br />

Dell’ammontare complessivo, solo 61,6 milioni (il 55%) quelli destinati direttamente alle imprese<br />

turistiche, mentre oltre 20,5 milioni sono spesi nelle attività ricreative, culturali e di<br />

intrattenimento, 8,8 milioni in abbigliamento e calzature, oltre 6 milioni in trasporti locali, circa 5,5<br />

milioni in prodotti agroalimentari, 4,8 milioni nelle altre industrie manifatturiere e quasi 3,9<br />

milioni in editoria. Questi dati sottolineano come il comparto turistico rappresenti una fonte di<br />

sviluppo anche per gli altri settori economici locali.<br />

L’area <strong>Oglio</strong> Po<br />

Particolarmente ricco di risorse culturali, il territorio è caratterizzato dalla tessitura di svariati<br />

contesti, ognuno dei quali costituito da un sistema che trova origine in avvenimenti storici precisi,<br />

di cui edifici, piazze, centri urbani e paesaggi sono una chiara testimonianza.<br />

Uno degli aspetti maggiormente significativi è la ricchezza di centri urbani minori e borghi<br />

fortificati sorti sulle più importanti vie di comunicazione, quali i corsi d’acqua e le antiche strade (la<br />

via Postumia e la Strada Regina). Oltre alle strutture storiche, dotate di rilevante valore artistico e<br />

testimonianza <strong>del</strong>le diverse dominazioni susseguitesi nei secoli, l’area è costellata di manufatti<br />

legati alla tradizione <strong>del</strong> lavoro agricolo di cui sono un esempio il patrimonio <strong>del</strong>l’edilizia rurale e<br />

<strong>del</strong>le grandi opere di bonifica.<br />

Le piccole Pievi e le parrocchiali dei borghi custodiscono al loro interno piccoli tesori d’arte sacra,<br />

mentre ancora visibili nelle sinagoghe e nelle abitazioni private sono i segni <strong>del</strong>la un tempo<br />

presente comunità ebraica. Il patrimonio si presenta estremamente ricco, ma la sua fruibilità è<br />

frammentata. Il patrimonio pubblico è gestito al meglio dalle piccole Amministrazioni, pur<br />

dovendo rimarcare che tale gestione è riconducibile alla accezione di salvaguardia <strong>del</strong> patrimonio.<br />

Al contrario, il patrimonio privato costituito spesso da fabbricati di grandi dimensioni, bisognosi di<br />

ingenti e continui investimenti, rischia di scomparire.<br />

Numerosi sono i siti archeologici (ancora parzialmente in fase di scavo) che confermano la<br />

presenza e l’attività <strong>del</strong>l’uomo in loco già in tempi antichissimi. In particolare la presenza di un<br />

insediamento palafitticolo testimonia il rapporto tra “popolazione e fiume” che ancora oggi<br />

caratterizza la vita e il lavoro nelle adiacenze dei due corsi d’acqua (il Po e l’<strong>Oglio</strong>) che racchiudono<br />

e caratterizzano il territorio.<br />

Un’attenzione particolare merita la presenza di numerosi musei e di importanti strutture teatrali<br />

sparse sul territorio. I musei, nati spontaneamente, assecondando naturali vocazioni di luoghi o<br />

persone, sono ora una straordinaria ricchezza di cui è assolutamente necessario programmarne la<br />

valorizzazione.<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

21


Le strutture museali nell’area <strong>del</strong> Distretto<br />

Associazione Oreste Coni di Gazzuolo<br />

Museo Contadino Cesare Ruggeri di S. Martino dall’Argine<br />

Museo d’Arte Sacra e <strong>del</strong> Tesoro Gonzaghesco di Sabbioneta<br />

Museo Città di Sabbioneta<br />

Museo Civico “Antonio Parazzi” di Viadana<br />

Le strutture teatrali<br />

Teatro all’antica di Sabbioneta,<br />

Va inoltre segnalato il Comune di Sabbioneta, che è stato recentemente inserito nei siti patrimonio<br />

UNESCO poiché “rappresenta esempio eminente <strong>del</strong>le due modalità più emblematiche <strong>del</strong>la<br />

progettazione urbanistica <strong>del</strong> Rinascimento, rispettivamente quella evolutiva e quella fondativa".<br />

Le potenzialità di sviluppo turistico <strong>del</strong>l’area non trovano una risposta adeguata nell’attuale rete di<br />

servizi, che presenta forti carenze rispetto alla viabilità ed alla disponibilità di strutture recettive.<br />

L’offerta recettiva <strong>del</strong>l’area è costituita da circa una quarantina di strutture, divise equamente tra<br />

alberghiere ed extralberghiere. I piccoli alberghi sono concentrati per lo più intorno a<br />

Casalmaggiore, Sabbioneta, Marcaria e Viadana. Gli agriturismi, si concentrano soprattutto in<br />

piccoli nuclei decentralizzati nell’area di Marcaria, Viadana e Castellucchio. I B&B sono invece<br />

disseminati sul territorio.<br />

L’offerta ricettiva <strong>del</strong>le strutture alberghiere è orientata, in generale, verso un target di utenti<br />

legati più al mercato <strong>del</strong> lavoro che a quello turistico.<br />

La ricettività extralberghiera, al contrario, orientata verso un target specifico, amante <strong>del</strong>la natura<br />

e <strong>del</strong>lo sport, <strong>del</strong>la qualità <strong>del</strong>la vita e dei prodotti tipici, offre oltre ai classici servizi <strong>del</strong>la<br />

ristorazione con degustazione di prodotti tipici locali, escursioni nelle aree protette <strong>del</strong> territorio e<br />

presso i musei <strong>del</strong>la zona, escursioni in bicicletta, a cavallo e i servizi legati pesca sportiva.<br />

Complessivamente sul territorio <strong>del</strong> Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong> Po (n. 9 Comuni) sono presenti<br />

8 alberghi per un totale di 184 posti letto.<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

22


Esercizi alberghieri, posti letto, camere e bagni al 31.12.2008<br />

Codice Descrizione n. eserc. posti‐letto camere bagni<br />

Istat<br />

20020 COMMESSAGGIO 0 0 0 0<br />

20022 DOSOLO 1 18 10 10<br />

20025 GAZZUOLO 0 0 0 0<br />

20031 MARCARIA 1 53 28 28<br />

20043 POMPONESCO 0 0 0 0<br />

20050 RIVAROLO MANTOVANO 0 0 0 0<br />

20054 SABBIONETA 3 56 33 33<br />

20059 SAN MARTINO DALL'ARGINE 0 0 0 0<br />

20066 VIADANA 3 57 36 31<br />

Totale comuni selezionati 8 184 107 102<br />

<strong>Lombardia</strong> 2.958 192.655 98.312 94.496<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

23


Arrivi e presenze dei turisti italiani e stranieri negli esercizi ricettivi.<br />

Comunale. Anno 2005<br />

Descrizione<br />

Arrivi totale esercizi<br />

alberghieri<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

Presenze totale esercizi<br />

alberghieri<br />

Arrivi totali negli esercizi<br />

complementari<br />

Presenze negli esercizi<br />

complementari<br />

24<br />

Arrivi tot. generale (escl.<br />

non REC)<br />

Presenze tot. generale (escl.<br />

non REC)<br />

Italiani Stranieri Totale Italiani Stranieri Totale Italiani Stranieri Totale Italiani Stranieri Totale Italiani Stranieri Totale Italiani Stranieri Totale<br />

COMMESSAGGIO 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0<br />

DOSOLO 83 15 98 662 229 891 0 0 0 0 0 0 83 15 98 662 229 891<br />

GAZZUOLO 0 0 0 0 9 9 22 22 9 9 22 22<br />

MARCARIA 2.077 324 2.401 4.921 676 5.597 163 13 176 628 276 904 2.240 337 2.577 5.549 952 6.501<br />

POMPONESCO<br />

RIVAROLO<br />

0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0<br />

MANTOVANO 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0<br />

SABBIONETA<br />

SAN MARTINO<br />

1.230 849 2.079 2.453 1.417 3.870 116 2 118 427 44 471 1.346 851 2.197 2.880 1.461 4.341<br />

DALL'ARGINE 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0<br />

VIADANA 2.093 555 2.648 3.840 1.064 4.904 125 26 151 712 90 802 2.218 581 2.799 4.552 1.154 5.706<br />

Totale comuni<br />

selezionati 5.483 1.743 7.226 0 11.876 3.386 15.262 0 413 41 454 1.789 410 2.199 5.896 1.784 7.680 13.665 3.796 17.461<br />

Fonte: <strong>Regione</strong> <strong>Lombardia</strong>


IL COMMERCIO nella Provincia di Mantova e nell’area <strong>Oglio</strong> Po<br />

Il commercio in Provincia di Mantova è uno dei settori che ha subito nell’ultimo decennio una<br />

profonda trasformazione strutturale, già a partire dalla riforma <strong>del</strong> 1998, fino alle recenti manovre<br />

volte alla liberalizzazione <strong>del</strong> comparto. A cambiare la struttura <strong>del</strong>la rete commerciale, è stata<br />

anche la diffusione<br />

<strong>del</strong>la grande distribuzione, con il continuo insediamento di centri commerciali che hanno<br />

modificato l’assetto urbano <strong>del</strong>le aree <strong>del</strong>l’hinterland <strong>del</strong> capoluogo e dei comuni più grandi <strong>del</strong>la<br />

nostra provincia.<br />

Il commercio, grande o piccolo che sia, riveste un ruolo importante all’interno <strong>del</strong> panorama<br />

economico virgiliano: quasi la metà <strong>del</strong>le imprese di servizi svolgono un’attività commerciale (il<br />

valore più elevato a livello regionale).<br />

Dal Registro Imprese <strong>del</strong>la Camera di <strong>Commercio</strong> di Mantova risulta che l’attività commerciale<br />

interessa il 22,1% <strong>del</strong> tessuto economico provinciale e conta, a fine 2007, 11.995 unità locali che<br />

occupano complessivamente 24.263 addetti17. Il maggior numero di imprese commerciali sono<br />

situate nell’area economica di Mantova, segue quella di Castiglione <strong>del</strong>le Stiviere.<br />

Sia le imprese sia la relativa forza lavoro, negli anni novanta, hanno perso importanza, ma dal 2000<br />

in poi, il commercio mantovano ha ridotto di poco la consistenza di imprese e ha accresciuto il<br />

numero degli addetti che si sono concentrati in imprese di dimensioni sempre più grandi. In<br />

provincia sono presenti 11 grandi centri commerciali, 9 ipermercati, 95 supermercati e 8 grandi<br />

magazzini, oltre ad un outlet dedicato alla moda.<br />

Strettamente collegato al commercio è il dato dei consumi. Circa l’82% dei consumi <strong>del</strong>le famiglie<br />

è destinato ai generi non alimentari, così circa i tre quarti degli esercizi al dettaglio è specializzata<br />

in questi generi.<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

25


Imprese rilevate al censimento industria e servizi per sezione di attività economica.<br />

Comunale. Anno 2001<br />

Codice Descrizione Agricoltura Pesca Estrazione Industria Energia, Costruzioni <strong>Commercio</strong> e Alberghi e Trasporti Intermed. Attività Pubblica Istruzione Sanità Altri Totale<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

minerali manifattur. gas, acqua riparazioni ristoranti magazz. monetaria e professionali amministrazione servizi servizi<br />

comunicaz. finanziaria sociali<br />

20020 COMMESSAGGIO 3 0 0 21 0 19 34 4 9 0 10 0 0 1 5 106<br />

20022 DOSOLO 16 0 0 62 0 40 76 11 6 0 26 0 0 8 8 253<br />

20025 GAZZUOLO 5 0 0 36 0 30 86 7 7 6 29 0 0 7 11 224<br />

20031 MARCARIA 10 0 0 85 0 94 145 23 23 8 60 0 0 16 25 489<br />

20043 POMPONESCO 3 0 0 24 0 22 33 8 6 2 14 0 0 1 5 118<br />

20050 RIVAROLO MANTOVANO 2 0 0 40 0 62 61 6 6 4 26 0 0 6 9 222<br />

20054 SABBIONETA 11 0 0 58 0 90 106 21 12 2 44 0 0 9 18 371<br />

20059 SAN MARTINO DALL'ARGINE 3 0 0 26 0 33 41 5 3 2 15 0 0 5 7 140<br />

20066 VIADANA 26 0 0 291 0 325 450 65 61 28 236 0 2 40 70 1.594<br />

Fonte: Istat<br />

Totale comuni selezionati 79 0 0 643 0 715 1.032 150 133 52 460 0 2 93 158 3.517<br />

26


Imprese attive presenti nel Registro <strong>del</strong>le Imprese al 31.12.2008 per sezione di attività economica.<br />

Descrizione<br />

Agricol<br />

tura<br />

Estrazi<br />

Pesca one Attività<br />

Prod. e Costru Comm. ingr. Alber Interm Attiv. Pubbl.amm. Istruzi<br />

distrib. zioni e dett. ghi Trasporti ed. immob. e one Sanità Altri<br />

Serv. Impre<br />

domestici se Totale<br />

caccia piscicolt manifatt energ. rip. beni magazzinmoneta<br />

difesa;assic.<br />

servizi<br />

e ura e di uriere elettr.<br />

pers. e aggio<br />

e<br />

ria e noleggio sociale e pubblici presso non<br />

silvicol miner gas e<br />

ristor comunic finanziainformat<br />

altri<br />

classif<br />

tura servizi<br />

conness<br />

ali<br />

acqua e per la anti az. ria ica obbligatoria servizi sociali e famiglie e icate<br />

(1) i casa e ricerca sociali personali conv.<br />

COMMESSAGGIO 55 0 0 18 0 21 30 5 14 0 12 0 1 0 4 0 0 160<br />

DOSOLO 94 0 0 53 0 49 78 11 5 2 17 0 0 0 9 0 2 320<br />

GAZZUOLO 98 2 0 40 0 28 78 8 7 3 13 0 0 0 8 0 1 286<br />

MARCARIA 313 0 0 90 0 102 145 26 22 8 36 0 0 1 26 0 1 770<br />

POMPONESCO 66 0 0 18 0 27 32 4 5 1 8 0 0 0 2 0 1 164<br />

RIVAROLO<br />

MANTOVANO 90 0 0 45 0 77 57 7 8 5 16 0 0 2 12 0 2 321<br />

SABBIONETA 200 0 0 48 0 93 89 19 9 2 21 0 1 1 13 0 2 498<br />

SAN MARTINO<br />

DALL'ARGINE 70 0 1 27 0 40 41 5 5 2 6 0 0 0 7 0 0 204<br />

VIADANA 433 1 0 326 1 561 463 67 73 33 180 0 3 9 78 0 4 2.232<br />

Totale comuni<br />

selezionati 1.419 3 1 665 1 998 1.013 152 148 56 309 0 5 13 159 0 13 4.955<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

27


Le grandi strutture di vendita <strong>del</strong> territorio mantovano al 31.12.2007 e aggiornamento al<br />

31.12.2008<br />

Come si evince dalla suddetta tabella, nei Comuni <strong>del</strong> Distretto è presente solo una struttura<br />

media di vendita (Cityper) sita nel Comune di Viadana.<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

28


Dal punto di vista dei metri quadrati sono le medie strutture a predominare in ogni circondario ad<br />

eccezione <strong>del</strong> circondario C dove predominano gli esercizi di vicinato (688,6 mq ogni mille<br />

abitanti).<br />

L’indice di densità, costruito per ogni circondario e per ogni tipologia di vendita, evidenzia che il<br />

circondario B viadanese‐casalaco <strong>del</strong> Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong> PO predomina con 779,9<br />

metri quadrati ogni 1000 abitanti dedicati agli esercizi di vicinato mentre il circondario D<br />

predomina sia per le medie strutture (1.082,8 mq) che per le grandi strutture (281 mq).<br />

Tabella ‐ Mq ogni 1.000 residenti per tipo di esercizio nella prov. di Mantova<br />

La rete distributiva nell’area <strong>Oglio</strong> Po è costituita da 1.112 esercizi commerciali di cui 702 in sede<br />

fissa e 410 di commercio ambulante. Nonostante sia il circondario meno popolato, si colloca in<br />

prima posizione dal punto di vista <strong>del</strong>l’indice di densità degli esercizi di vicinato (779,9 mq ogni<br />

mille abitanti) e in seconda posizione per quello <strong>del</strong>le medie strutture (828,6 mq ogni mille<br />

abitanti).<br />

Rispetto al 2005, si registra una sostanziale stabilità a livello di numero di esercizi (‐0,4%) e una<br />

lieve flessione nel numero di metri quadrati (‐1%) ma se si legge tra le varie tipologie di vendita si<br />

vede come il numero di esercizi di vicinato scende <strong>del</strong> 2,6% e i metri quadrati <strong>del</strong> 5% e le medie<br />

strutture diminuiscono <strong>del</strong>l’1,3% come numero, mentre si registra un aumento <strong>del</strong>l’1% nei metri<br />

quadrati.<br />

Da segnalare anche un aumento superiore al 3% <strong>del</strong> commercio ambulante sia come numero di<br />

posteggi che come metri quadrati.<br />

Le variazioni <strong>del</strong>la struttura distributiva di questo circondario sembrano rispecchiare questo<br />

quadro.<br />

Esercizi di vicinato<br />

A fine 2007, gli esercizi di vicinato <strong>del</strong> circondario <strong>Oglio</strong> Po sono 626 per un totale di 37.110 mq e<br />

una dimensione media di circa 59 mq. Come già segnalato, questa formula distributiva è in<br />

contrazione, in linea con i risultati a livello provinciale ma copre comunque l’89,2% <strong>del</strong>l’intera rete<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

29


distributiva in sede fissa <strong>del</strong> circondario.<br />

Il comparto non alimentare assorbe il 73,3% degli esercizi con una diminuzione <strong>del</strong> 3% rispetto al<br />

2005, l’alimentare copre il 17,6% con una diminuzione <strong>del</strong> 2% e il misto il 9,1%, con una<br />

diminuzione <strong>del</strong> 2%.<br />

Variazione <strong>del</strong> numero di esercizi di vicinato secondo il settore merceologico.<br />

Anni 2005‐2007<br />

Per quanto riguarda il food la categoria merceologica più diffusa è quella <strong>del</strong>le panetterie (prevale<br />

con una percentuale <strong>del</strong> 26,4%) seguita dalle macellerie (22,7%).<br />

Percentuale di esercizi di vicinato per categoria merceologica food. Anno 2007.<br />

Niente di nuovo dal punto di vista <strong>del</strong>le categorie merceologiche no food: prevale l’abbigliamento<br />

(10,7%), mentre la categoria in assoluto meno prevalente è quella <strong>del</strong> misto non alimentare<br />

(0,9%).<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

30


Esercizi di vicinato e relativa superficie nei Comuni <strong>del</strong> Distretto al 30/06/08<br />

COMUNE N. ALIM. SUP. ALIM.<br />

Percentuale di esercizi di vicinato per categoria merceologica no food. Anno 2007.<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

N. NON<br />

ALIM.<br />

COMMESSAGGIO 4 215 7<br />

DOSOLO 4 192 28<br />

GAZZUOLO 5 276 11<br />

MARCARIA 20 540 60<br />

POMPONESCO 3 174 10<br />

RIVAROLO MANTOVANO 6 284 16<br />

SABBIONETA 6 132 55<br />

SAN MARTINO DALL'ARGINE 4 150 8<br />

SUP. NON<br />

ALIM.<br />

N.<br />

MISTI SUP. MISTI<br />

485 1 60<br />

1.794 11 600<br />

552 2 123<br />

2.182 18 1.151<br />

782 1 120<br />

533 2 107<br />

5.218 8 538<br />

390 3 299<br />

VIADANA<br />

Fonte: Osservatorio Confocomemercio<br />

33 1.569 225 17.318 27 1.953<br />

31


Medie strutture di vendita<br />

Nel circondario <strong>Oglio</strong> Po le medie strutture sono 75 per un totale di 39.427 mq e una dimensione<br />

media di 525,7 mq. Rispetto al 2005, si deve registrare solo un lieve aumento nei metri quadrati (+<br />

1%) e di conseguenza <strong>del</strong>la loro dimensione media (+2,3%).<br />

Le medie strutture <strong>del</strong> circondario B si distribuiscono per il 67,6% nel comparto non alimentare e<br />

per il 2,7% nell’alimentare. Si registra una buona diffusione <strong>del</strong> misto con una percentuale pari al<br />

29,7%. Le categorie merceologiche più diffuse sono i mobili e l’arredamento (24%) e la ferramenta<br />

(22%).<br />

Percentuale di medie strutture per categoria merceologica no food. Anno 2007.<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

32


Medie strutture di vendita e relativa superficie nei Comuni <strong>del</strong> Distretto al 30/06/08<br />

COMUNE SUP. ALIM. SUP. NON ALIM. TOTALE<br />

DOSOLO ‐ 285 285<br />

DOSOLO 300 50 350<br />

GAZZUOLO 151 151<br />

GAZZUOLO 142 10 152<br />

GAZZUOLO 151 151<br />

GAZZUOLO 424 424<br />

RIVAROLO MANTOVANO 198 198<br />

RIVAROLO MANTOVANO 130 32 162<br />

SABBIONETA 800 500 1.300<br />

SABBIONETA 390 210 600<br />

VIADANA 500 500<br />

VIADANA 251 251<br />

VIADANA 367 367<br />

VIADANA 303 303<br />

VIADANA 318 318<br />

VIADANA 1.270 200 1.470<br />

VIADANA 342 342<br />

VIADANA 394 394<br />

VIADANA 300 300<br />

VIADANA 333 333<br />

VIADANA 350 350<br />

VIADANA 210 122 332<br />

VIADANA 784 784<br />

VIADANA 1.153 1.153<br />

VIADANA 850 850<br />

VIADANA 700 280 980<br />

VIADANA 329 329<br />

VIADANA 600 600<br />

VIADANA 1.450 1.450<br />

VIADANA 450 530 980<br />

VIADANA 345 345<br />

VIADANA 550 550<br />

VIADANA 1.450 1.450<br />

VIADANA 713 305 1.018<br />

VIADANA 400 100 500<br />

VIADANA 1.200 1.200<br />

VIADANA 1.500 1.000 2.500<br />

VIADANA 700 290 990<br />

Fonte: Osservatorio Confcommercio<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

33


<strong>Commercio</strong> su aree pubbliche<br />

Il commercio su aree pubbliche conta 410 posteggi per un totale di 16.468 mq e una dimensione<br />

media di posteggio pari al 40,2 mq.<br />

Come segnalato nella premessa, rispetto al 2005, sono cresciuti sia i posteggi che i metri quadrati<br />

degli stessi e, per quanto riguarda la tipologia, si nota un aumento <strong>del</strong> 1% negli esercizi alimentari<br />

e <strong>del</strong> 4% negli esercizi non alimentari.<br />

<strong>Commercio</strong> al dettaglio in sede fissa e commercio su aree pubbliche: dettaglio comunale. Anno<br />

2007.<br />

L’analisi <strong>del</strong>le rete distributiva <strong>del</strong>l’intera provincia di Mantova si è basata sulla rilevazione <strong>del</strong>la<br />

presenza o meno di 31 categorie merceologiche di cui 9 <strong>del</strong> comparto alimentare e 21 <strong>del</strong> non<br />

alimentare. E’ apparso da subito interessante poter analizzare quali sono i comuni che presentano<br />

il maggior numero di categorie merceologiche tra i loro esercizi commerciali potendo quindi<br />

permettere alla propria popolazione la soddisfazione di un ampio spettro di servizi e bisogni.<br />

La graduatoria seguente è stata costruita calcolando il numero di categorie merceologiche (su un<br />

totale di 31 categorie) presenti in ogni paese laddove esiste almeno un esercizio per ogni<br />

categoria.<br />

I paesi che permettono di soddisfare il maggior numero di bisogni e di accedere al maggior<br />

numero di servizi sono, con 30 categorie merceologiche presenti, Goito, Mantova, Ostiglia, Suzzara<br />

e Viadana.<br />

Borgofranco sul Po, con 7 categorie merceologiche, è il comune meno servito ma è necessario<br />

precisare che 2 di queste categorie sono miste. Infatti, come è noto, nei comuni molto piccoli la<br />

presenza di esercizi misti (ad esempio, alimentari in genere o minimarket) garantisce, soprattutto<br />

nel comparto alimentare, la presenza, in uno stesso esercizio, di generi alimentari diversi.<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

34


Invece, il comune di San Giovanni Dosso, che risulta penultimo con 8 categorie merceologiche, non<br />

ha categorie merceologiche miste che possano in qualche sopperire alla scarso numero di<br />

categorie presenti.<br />

Relativamente ai Comuni <strong>del</strong>l’area <strong>del</strong> Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong> Po, già detto di Viadana in<br />

grado di soddisfare il maggior numero di bisogni e di accedere al maggior numero di servizi con 30<br />

categorie merceologiche presenti su 31 analizzate, si evidenzia come Pomponesco, Gazzuolo,<br />

Commessaggio e San Martino <strong>del</strong>l’Argine siano quelli dove il mix merceologico presente sia<br />

inferiore alla media provinciale.<br />

Dosolo, Marcaria e Sabbioneta presentano una buona diversificazione, mentre gli altri Comuni<br />

sono in linea con la tendenza provinciale.<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

35


Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

36


Scenario economico <strong>del</strong>le imprese mantovane nel terzo trimestre 2009<br />

Il terzo trimestre <strong>del</strong> 2009, secondo i dati elaborati dal Servizio Informazione e Promozione<br />

Economica <strong>del</strong>la Camera di <strong>Commercio</strong> di Mantova, si chiude con un saldo tra iscrizioni e<br />

cessazioni di +84 unità e con un tasso di sviluppo che si mantiene positivo (+0,2%) anche se al di<br />

sotto <strong>del</strong> dato regionale (+0,4%) e di quello nazionale (+0,3%). Sia le aperture, sia le chiusure,<br />

hanno subito una frenata rispetto al periodo precedente portando la consistenza <strong>del</strong>le imprese<br />

mantovane a quota<br />

42.634. Il calo <strong>del</strong>le cessazioni può essere letto come un segno di fiducia da parte <strong>del</strong>le imprese<br />

che decidono di continuare a rimanere sul mercato nonostante la crisi che sta investendo la nostra<br />

economia; d’altro canto la diminuzione <strong>del</strong>le iscrizioni ci ricorda che lo stallo in cui sta versando<br />

l’economia mondiale non è ancora superato.<br />

Tra le forme giuridiche più importanti sono le società di capitali a registrare l’aumento maggiore<br />

(+0,6%); valori positivi dei tassi sia per le imprese individuali (+0,2%) sia per le altre forme (+1,0%).<br />

Le società di persone si mantengono stabili (‐0,1%).<br />

Tra le attività economiche <strong>del</strong>la provincia di Mantova (classificate secondo la nuova codifica<br />

ATECO 2007) ottengono un risultato positivo le attività professionali scientifiche e tecniche<br />

(+2,1%), il noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese (+1,5%), le attività<br />

immobiliari (+0,6%), gli alberghi e ristoranti (+0,6%), le costruzioni (+0,4%), le attività<br />

manifatturiere (+0,3%) e il commercio (+0,2%). I<br />

trasporti rimangono stabili. Mentre l’agricoltura con un ‐0,5% e le attività finanziarie e assicurative<br />

(‐0,3%) subiscono un calo rispetto al trimestre precedente.<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

37


Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

38


1.3 Analisi SWOT <strong>del</strong>l’area <strong>del</strong> Distretto Diffuso <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> “<strong>Oglio</strong> PO”<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

Punti di forza Punti di debolezza<br />

‐ Grande capacità di adattamento, di dinamicità e di<br />

flessibilità <strong>del</strong> sistema imprenditoriale e contesto<br />

strutturalmente innovativo<br />

‐ Appartenenza <strong>del</strong>l’area a una <strong>del</strong>le macro‐regioni più<br />

sviluppate <strong>del</strong>l’UE<br />

‐ Sviluppo di importanti esperienze imprenditoriali in<br />

alcuni settori (tessile, legno, accessori auto, etc.)<br />

‐ Centralità territoriale <strong>del</strong>l’area <strong>del</strong> Distretto rispetto ai<br />

traffici interprovinciali Mantova – Parma – Cremona –<br />

Reggio Emilia<br />

‐ Presenza di un patrimonio artistico e naturalistico<br />

significativo (strutture rurali tradizionali)<br />

‐ Trend positivo di crescita nel settore turistico (Comune<br />

di Sabbioneta dichiarato Patrimonio Unesco e Itinerari<br />

Gonzagheschi)<br />

‐ Ricchezza di siti culturali minori<br />

‐ Presenza di itinerari di pregio culturale‐turistico<br />

lungo i corsi d’acqua<br />

‐ Alta produttività e specializzazione <strong>del</strong> comparto<br />

Primario (Melone)<br />

‐ Forte correlazione <strong>del</strong>le produzioni agricole tradizionali<br />

con l’industria agroalimentare (carne, latte e ortofrutta)<br />

ed elevata competitività <strong>del</strong> settore agroalimentare<br />

‐ Presenza di una rete diffusa di ristorazione, agriturismo e<br />

trattorie tipiche di buon livello<br />

‐ Sistema diffuso di strade comunali e ciclopedonali<br />

‐ Elevata disponibilità di risorse idriche<br />

‐ Discreta presenza di strutture di servizio pubblico nel<br />

polo di Viadana<br />

‐ Presenza <strong>del</strong> Centro Servizi alle imprese <strong>del</strong> settore<br />

legno (CRIL) e <strong>del</strong> Consorzio export <strong>Oglio</strong>‐Po e <strong>del</strong><br />

Consorzio di imprese Progress e Competition<br />

‐ Micro e piccola dimensione <strong>del</strong>le imprese, eccessiva<br />

frammentazione e scarsa capacità di aggregazione<br />

‐ Rilevante traffico pesante di attraversamento <strong>del</strong>la<br />

statale Mantova – Parma con significative ricadute<br />

ambientali<br />

‐ Vicinanza a centri minori limitrofi <strong>del</strong>l’Emilia Romagna<br />

(Guastalla, Casalmaggiore) con una migliore offerta<br />

commerciale<br />

‐ Scarsa ma crescente (grazie al GAL) consapevolezza<br />

<strong>del</strong>la rilevanza <strong>del</strong> patrimonio culturale e naturale<br />

lombardo come elemento/fattore di sviluppo<br />

‐ Elevata frammentazione <strong>del</strong>le iniziative turistiche,<br />

caratterizzate da un forte livello di individualismo e dalla<br />

mancanza di un sistema di promozione coordinato e<br />

sistematico<br />

‐ Emigrazione <strong>del</strong>le risorse intellettuali giovanili verso<br />

poli occupazionali esterni al territorio (Parma e Reggio<br />

Emilia)<br />

‐ Invecchiamento <strong>del</strong>la popolazione superiore alla media<br />

regionale e nazionale<br />

‐ Scarso sviluppo dei servizi avanzati per le imprese<br />

(servizi gestionali e di marketing e servizi di connettività)<br />

‐ Mancanza di un sistema di accoglienza turistico solido<br />

e sufficientemente organizzato<br />

‐ Mancanza di una organicità nel calendario degli eventi<br />

culturali e fieristici<br />

‐ Inadeguata rete ferroviaria e stradale<br />

Opportunità Rischi ‐ Minacce<br />

‐ Messa in rete <strong>del</strong> sistema <strong>del</strong>le conoscenze e creazione<br />

di nuove opportunità di sviluppo legate al miglioramento<br />

dei processi di partenariato pubblico privato<br />

‐ Sviluppo di attività qualificate ed innovative di servizio<br />

alle imprese<br />

‐ Crescita <strong>del</strong>la domanda di servizi su banda larga da parte<br />

<strong>del</strong>la PMI, dei cittadini e <strong>del</strong>la P.A.<br />

‐ Sviluppo e promozione integrata <strong>del</strong>l’offerta turistica<br />

(Sistemi Turistici)<br />

‐ Sviluppo socioeconomico ambientale sostenibile e, nel<br />

contempo, attrattivo per il mercato<br />

‐ Creazione di nuovi posti di lavoro legati all’ambiente, al<br />

turismo e agli stessi servizi di sviluppo agricolo<br />

‐ Crescente attenzione <strong>del</strong> consumatori verso qualità,<br />

salubrità e tipicità dei prodotti<br />

‐ Sviluppo <strong>del</strong> turismo minore in modo diffuso collegato<br />

ad ambiente, cultura, prodotti tipici e commercio<br />

‐ Condizioni macro economiche generali non favorevoli<br />

allo sviluppo imprenditoriale<br />

‐ Crescente attrattività dei centri commerciali di Parma<br />

e Mantova e dei centri minori (Casalmaggiore,<br />

Guastalla)<br />

‐ Bassa qualità percepita <strong>del</strong>la mobilità pubblica<br />

‐ Progressivo deterioramento <strong>del</strong> patrimonio culturale e<br />

ambientale in assenza di interventi di conservazione e<br />

valorizzazione<br />

‐ Incremento <strong>del</strong> numero di immigrati dequalificati<br />

impegnati nei settori agricoli<br />

39


1.4 Altre iniziative di programmazione presenti nell’area<br />

Il territorio <strong>del</strong>l’<strong>Oglio</strong>‐Po ha sviluppato una positiva esperienza di programmazione nel periodo<br />

2000‐2006 attraverso l’attività <strong>del</strong> Gruppo di Azione Locale (GAL) <strong>Oglio</strong> Po terre d’acqua<br />

nell’ambito <strong>del</strong> Programma di Iniziativa Comunitaria Leader Plus, sulle tematiche <strong>del</strong>lo sviluppo<br />

rurale e <strong>del</strong> turismo sostenibile.<br />

La struttura, si è rivelata uno strumento efficace e flessibile al servizio <strong>del</strong> territorio, non solo nella<br />

gestione <strong>del</strong> Piano di Sviluppo Locale, ma sopratutto per le opportunità finanziarie colte attraverso<br />

la partecipazione a programmi nazionali e comunitari.<br />

Con la nuova programmazione 2007‐2013 si intende valorizzare questa esperienza, attraverso la<br />

ricandidatura <strong>del</strong> GAL ai finanziamenti <strong>del</strong> PSR <strong>Regione</strong> <strong>Lombardia</strong> 1007‐2013, e al contempo<br />

accrescere la qualificazione <strong>del</strong> territorio e <strong>del</strong>le risorse ambientali, culturali e naturalistiche.<br />

In tal prospettiva alcuni Comuni (Commessaggio, Viadana, Pomponesco, Dosolo, Gazzuolo,<br />

Marcaria, San Martino dall’Argine, Bozzolo, Canneto sull’<strong>Oglio</strong>, Rivarolo Mantovano, Sabbioneta)<br />

hanno individuato, sulla base di un Protocollo d’Intesa specifico, un ambito di intervento per la<br />

definizione di una progettazione integrata sui temi ambientali, culturali e <strong>del</strong>lo sviluppo turistico,<br />

volto a valorizzare in particolare l’asta <strong>del</strong> fiume <strong>Oglio</strong>.<br />

Un altro ambito di intervento è legato alla costruzione di un distretto culturale per la<br />

valorizzazione <strong>del</strong>le emergenze storiche di origine Gonzaghesca, qui particolarmente diffuse, che,<br />

attraverso le risorse <strong>del</strong>la Fondazione Cariplo, è volto ad attivare un complesso di relazioni<br />

territoriali in grado di attivare anche le filiere economiche connesse ai temi <strong>del</strong>la conservazione<br />

programmata dei beni storico‐architettonici.<br />

Sul piano <strong>del</strong>le infrastrutture (reale carenza <strong>del</strong> territorio mantovano) molteplici sono i progetti<br />

avviati per potenziare i collegamenti con le aree strategiche <strong>del</strong> Centro Europa e con i principali<br />

porti <strong>del</strong>l’alto Tirreno e <strong>del</strong>l’alto Adriatico. Tra i principali si ricorda, la realizzazione <strong>del</strong> polo<br />

logistico integrato di Valdaro, finalizzato a costituire, assieme al previsto raccordo ferroviario,<br />

un’importante idrovia verso l’Adriatico.<br />

Per quanto riguarda le autostrade è in cantiere il completamento <strong>del</strong>la bretella che congiunge<br />

l’Autobrennero con l’Autocisa (il TIBRE) e il tracciato autostradale Mantova‐ Cremona, Mantova<br />

Sud. E’ prevista inoltre l’attuazione <strong>del</strong> TIBRE ferroviario che metterà in comunicazione Livorno, La<br />

Spezia con le province <strong>del</strong> Nord Est.<br />

E’ in corso la realizzazione <strong>del</strong> progetto “IL GRANDE FIUME” che vede coinvolti nel mantovano i<br />

Comuni di Viadana, Rivarolo Mantovano, Commessaggio, Gazzuolo e Pomponesco, con il recupero<br />

<strong>del</strong>la ex centrale termoelettrica di San Matteo <strong>del</strong>le Chiaviche, e che lo stesso è inserito nella<br />

Proposta di accordo di Programma promosso dalla <strong>Regione</strong> <strong>Lombardia</strong> e indica l’eventuale<br />

possibilità di sviluppo su aree limitrofe;<br />

Altra iniziativa programmata sul territorio <strong>Oglio</strong> Po nei prossimi anni per il potenziamento e<br />

all’incentivazione turistica <strong>del</strong> patrimonio architettonico ambientale e culturale <strong>del</strong>l’area compresa<br />

tra i fiumi Po e <strong>Oglio</strong> e che fonda le proprie basi sulla consequenzialità naturale e ambientale con il<br />

progetto “Sistema unico di percorrenza” promosso e realizzato dal GAL <strong>Oglio</strong> Po in territorio<br />

Mantovano e Cremonese, deriva dal seguente protocollo d’intesa per stipulato tra<br />

• L'Amministrazione Provinciale di Mantova;<br />

• Il Parco Naturale <strong>Oglio</strong> Sud;<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

40


• Il Gal <strong>Oglio</strong> Po;<br />

• Le Amministrazioni locali di COMMESSAGGIO (comune capofila), VIADANA, POMPONESCO,<br />

DOSOLO, GAZZUOLO, MARCARIA, SAN MARTINO DALL’ARGINE, BOZZOLO, CANNETO<br />

SULL’OGLIO, RIVAROLO MANTOVANO, SABBIONETA;<br />

Premesso che<br />

– nel 1999 le Province di Cremona e Mantova hanno sottoscritto un Protocollo d’intesa per la<br />

valorizzazione turistica <strong>del</strong> fiume Po, unitamente al Ministero <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong>, Industria e<br />

Artigianato, al Dipartimento <strong>del</strong> Turismo presso la Presidenza <strong>del</strong> Consiglio dei Ministri, alle<br />

quattro Regioni e alle altre 13 Province attraversate dal fiume, mostrando un chiaro interesse<br />

istituzionale alla riqualificazione di questo importante patrimonio fluviale;<br />

− i principali Fondi Comunitari Fondo Sociale Europeo (FSE), Fondo Europeo di Sviluppo Regionale<br />

(FESR) e Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) possono intervenire su tutti i<br />

comuni eleggibili sulla base <strong>del</strong> Piano Operativo Regionale .<br />

− Il Programma Operativo Regionale <strong>del</strong>la <strong>Lombardia</strong> Ob.2 FSER 2007‐2013 individua diversi<br />

indirizzi d’intervento per rafforzare la coesione economica e sociale, eliminando le principali<br />

disparità regionali attraverso il sostegno allo sviluppo e all'adeguamento strutturale <strong>del</strong>le<br />

economie regionali,<br />

− si individuano 4 Assi Prioritari di intervento:<br />

1. Innovazione ed economia <strong>del</strong>la conoscenza<br />

2. Energia<br />

3. Mobilità sostenibile<br />

4. Tutela e valorizzazione <strong>del</strong> patrimonio naturale e culturale.<br />

‐ Gli assi 1, 2 e 3 che paiono rivolti prioritariamente alle aree forti <strong>del</strong>la <strong>Regione</strong>, sonofunzionali<br />

anche a trainare quelle meno competitive, mentre l’asse 4 risponde maggiormente proprio alle<br />

caratteristiche <strong>del</strong>le aree meno competitive dal punto di vista socio‐economico<br />

‐ Sull’asse 4 si intende proporre un progetto integrato da sviluppare nell’ambito <strong>del</strong>la:<br />

• Valorizzazione <strong>del</strong> paesaggio e <strong>del</strong> patrimonio naturale e storico‐culturale<br />

• Realizzazione e riqualificazione di reti escursionistiche<br />

• Realizzazione di infrastrutture ed implementazione dei servizi per la mobilità sostenibile<br />

– E’ in corso la realizzazione <strong>del</strong> progetto “IL GRANDE FIUME” che vede coinvolti nel mantovano i<br />

Comuni di Viadana, Rivarolo Mantovano, Commessaggio, Gazzuolo e Pomponesco, con il recupero<br />

<strong>del</strong>la ex centrale termoelettrica di San Matteo <strong>del</strong>le Chiaviche, e che lo stesso è inserito nella<br />

Proposta di accordo di Programma promosso dalla <strong>Regione</strong> <strong>Lombardia</strong> e indica l’eventuale<br />

possibilità di sviluppo su aree limitrofe;<br />

– La Provincia di Mantova ha attivato un vasto confronto tra i soggetti <strong>del</strong> territorio, al fine di<br />

sostenere e supportare lo sviluppo di processi concertati di definizione <strong>del</strong>le politiche di sviluppo,<br />

in modo da accrescere l’impatto <strong>del</strong>le azioni intraprese e favorire quindi la crescita <strong>del</strong>l’intero<br />

territorio provinciale, ed i Comuni di Commessaggio Viadana, Pomponesco, Dosolo, Gazzuolo,<br />

Marcaria, San Martino dall’Argine, Bozzolo, Canneto sull’<strong>Oglio</strong>, Rivarolo Mantovano, Sabbioneta, il<br />

Parco <strong>Oglio</strong> Sud e il GAL <strong>Oglio</strong> Po riconoscono e condividono lo sforzo di coordinamento<br />

e supporto complessivo che la Provincia di Mantova assume rispetto all’intero processo<br />

partenariale;<br />

– I Comuni citati in oggetto hanno manifestato l’intenzione e avviato le procedure per la stesura di<br />

un progetto finalizzato al potenziamento e all’incentivazione turistica <strong>del</strong> patrimonio<br />

architettonico ambientale e culturale <strong>del</strong>l’area compresa tra i fiumi Po e <strong>Oglio</strong> e che fonda le<br />

proprie basi sulla consequenzialità naturale e ambientale con il progetto “Sistema unico di<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

41


percorrenza” promosso e realizzato dal GAL <strong>Oglio</strong> Po in territorio Mantovano e Cremonese;<br />

‐ tale progetto si fonda sulla necessità di pensare ad un programma integrato e condiviso che<br />

raccolga tutte le potenzialità presenti nel territorio compreso tra i fiumi Po e <strong>Oglio</strong>, allo scopo di<br />

valorizzarle e organizzarle interpretando come omogenea questa porzione di pianura.<br />

− il territorio interessato dal progetto è ricco di una rete di testimonianze che rimandano ad<br />

epoche ed avvenimenti diversi, come i manufatti architettonici legati alla tradizione <strong>del</strong> lavoro e<br />

<strong>del</strong>la bonifica, le risorse storico‐architettoniche, il contesto naturalistico (con fiumi e canali);<br />

− la presenza <strong>del</strong> Parco <strong>del</strong>l’ <strong>Oglio</strong> Sud, caratterizzato dall’elevato pregio ambientale e<br />

paesaggistico <strong>del</strong>le aree perifluviali, in cui sussistono ambienti di rilevante interesse naturale<br />

inclusi nella Rete Natura 2000, che tutela un territorio con elevate potenzialità di uno sviluppo<br />

fruitivo sostenibile, ma non adeguatamente dotato di infrastrutture leggere in grado di consentire<br />

l’accessibilità e il collegamento in rete con i territori limitrofi <strong>del</strong>la rete ecologica regionale (Parco<br />

<strong>Oglio</strong> Nord, Parco Mincio , Fiume Po);<br />

− la presenza di un’agricoltura fiorente, che sostiene un’importante tradizione agroalimentare e<br />

gastronomica , ma che nella attuale fase sembra ripensare il proprio ruolo rivolgendosi con<br />

sempre maggiore interesse alla differenziazione <strong>del</strong>le produzioni e alla multifunzionalità,<br />

costituisce una potenziale base imprenditoriale per incrementare la fruizione e l’ecoturismo;<br />

− è emersa la necessità di predisporre un progetto coordinato pensando ad una rete di<br />

infrastrutture e servizi, anche attraverso il recupero e la valorizzazione di ciò che già esiste, che<br />

coinvolga l’area in oggetto con una serie di itinerari turistici tematici classificati in base alle diverse<br />

tipologie;<br />

− coerentemente con quanto detto nei precedenti comma, si presenta la possibilità di realizzare i<br />

progetti <strong>del</strong> piano generale con finanziamenti regionali che potranno fare capo a differenti<br />

Assessorati secondo la natura <strong>del</strong> progetto specifico;<br />

− si è individuato nello studio degli architetti ‐ La Caprara Varini Architetti Associati di Venezia e<br />

Datei Nani Architetti Associati di Bergamo gli esperti per la stesura <strong>del</strong> progetto generale<br />

strategico poiché tale studio ha redatto progetti analoghi sia per il territorio mantovano che<br />

cremonese,<br />

− al fine di realizzare un’azione organica e unitaria di attuazione <strong>del</strong> progetto di potenziamento e<br />

incentivazione turistica di cui trattasi, occorre, oltre che l’azione unitaria dei diversi soggetti<br />

coinvolti vi sia anche la disponibilità di un quadro informativo completo e aggiornato;<br />

− in relazione a quanto sopra, i predetti enti sono pervenuti alla determinazione di formalizzare in<br />

apposito protocollo d’intesa un piano di collaborazione al riguardo<br />

Tutto ciò premesso si conviene e stipula quanto segue:<br />

Art. 1<br />

PREMESSE<br />

Le premesse costituiscono parte integrante <strong>del</strong> presente Protocollo.<br />

Art. 2<br />

OGGETTO DEL PROTOCOLLO<br />

Con la sottoscrizione <strong>del</strong> presente protocollo le PARTI concludono un PROTOCOLLO DI INTESA (di<br />

seguito indicato come “PROTOCOLLO”) la cui finalità è quella di redigere e sottoscrivere un<br />

progetto coordinato di potenziamento e incentivazione turistica ambientale e culturale che possa<br />

rispondere sia ad una logica territoriale eterogenea, sia alle esigenze dei singoli comuni che<br />

sottoscrivono le finalità generali <strong>del</strong> progetto sia a quanto richiamato in premessa;<br />

Art. 3<br />

IMPEGNI DELLE PARTI<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

42


In attuazione <strong>del</strong>l’oggetto <strong>del</strong> protocollo le PARTI si impegnano a:<br />

• gestire unitariamente e collegialmente tutte le problematiche inerenti all’attuazione <strong>del</strong> progetto<br />

attraverso riunioni periodiche convocate dal Comune capofila alle quali parteciperanno i sindaci o<br />

loro <strong>del</strong>egati<br />

• provvedere a tutto quanto di propria competenza per l’attuazione <strong>del</strong> progetto e <strong>del</strong>le singole<br />

iniziative in esso contenute;<br />

• si esclude il Parco <strong>Oglio</strong> Sud il Gal <strong>Oglio</strong> Po e la Provincia di Mantova da ogni partecipazione<br />

economica; l’impegno di detti partners deve considerarsi (conformemente al dettato istituzionale)<br />

come segue:<br />

Parco <strong>Oglio</strong> Sud: ad esso è demandato il ruolo di raccordo tecnico strategico rispetto alle aree<br />

comprese nei parchi <strong>Oglio</strong> Sud e <strong>Oglio</strong> Nord al fine di permettere la connessione <strong>del</strong>le linee di<br />

percorrenza e le progettualità definite dai comuni <strong>del</strong>le 3 province MN CR BS nonché di garantire il<br />

rispetto dei requisiti di sostenibilità ambientale ( richiesti dai bandi) e di coerenza con la<br />

pianificazione territoriale dei Parchi e <strong>del</strong>la rete Natura 2000. Tale attività si svolgerà attraverso<br />

contatti e raccolta informazioni direttamente promosse dal parco e finalizzate alla realizzazione<br />

<strong>del</strong>la Greenway in una logica di espansione <strong>del</strong> dialogo tra Comuni rivieraschi e interscambio di<br />

esperienze / strategie territoriali.<br />

Gal <strong>Oglio</strong> Po:: vista l'esperienza maturata dalla Società nel reperimento gestione e rendicontazione<br />

di fondi Europei, nazionali e Regionali per conto <strong>del</strong> territorio LeaderPlus<strong>Oglio</strong>Po che include le<br />

province di Cremona e Mantova e viste le professionalità sviluppate all'interno <strong>del</strong>lo staff tecnico a<br />

sua disposizione, la società svolgerà la funzione di supporto al Soggetto Capofila nella gestione in<br />

itinere di tutta la documentazione necessaria alla rendicontazione finale <strong>del</strong>le spese sostenute<br />

affinché le somme disponibili a progetto approvato siano ripartite tra i soggetti<br />

partecipanti e affiancando i comuni nella gestione amministrativa dei progetti. Il GAL svolgerà<br />

altresì attività di animazione territoriale e supporto nella comunicazione istituzionale. La disciplina<br />

ed il dettaglio <strong>del</strong>le attività sopra esposte saranno oggetto di apposito disciplinare che sarà<br />

sottoscritto tra il GAL ed il soggetto capofila.<br />

Provincia di Mantova: la provincia di Mantova, coerentemente con il ruolo di coordinamento e<br />

supporto complessivo ai processi di definizione concertata degli obiettivi di sviluppo territoriale<br />

illustrato in premessa, attraverso la struttura tecnica si occuperà di verificare la coerenza <strong>del</strong>le<br />

scelte progettuali promosse dai comuni rispetto alle linee di sviluppo turistico‐ambientale, sia in<br />

fase di realizzazione che in fase di definizione, <strong>del</strong> territorio provinciale e dei territori posti nelle<br />

province limitrofe ( VR BS CR RE RO ). Altro ambito di intervento sarà quello di indirizzare<br />

il gruppo di lavoro dei 12 comuni indicando i tempi e i modi che diano le maggiori probabilità di<br />

successo rispetto al reperimenti di finanziamenti regionali nazionali ed europei.<br />

• fornire la documentazione necessaria all’approfondimento dei singoli aspetti progettuali o<br />

iniziative che possono sostenere il progetto generale<br />

• richiamare la scheda illustrativa allegata,<br />

Art. 4<br />

Le parti concordano di:<br />

a) autorizzare il Comune di Commessaggio in qualità di Ente Capofila a conferire l’incarico di<br />

consulenza generale relativo al progetto sopraindicato agli studi sopra indicati, previo parere<br />

favorevole dei Sindaci dei comuni interessati;<br />

b) ripartire la spesa presunta di 22.000,00€ + iva + contributo obbligatorio integrativo nella misura<br />

<strong>del</strong> 2% nel seguente modo in parti uguali tra i comuni che sottoscrivono il presente protocollo<br />

‐Comune di Commessaggio € 2.448,00<br />

‐Comune di Viadana € 2.448,00<br />

‐Comune di Pomponesco € 2.448,00<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

43


‐Comune di Dosolo € 2.448,00<br />

‐Comune di Gazzuolo € 2.448,00<br />

‐Comune di Marcaria € 2.448,00<br />

‐Comune di San Martino dall’Argine € 2.448,00<br />

‐Comune di Bozzolo € 2.448,00<br />

‐Comune di Canneto sull’<strong>Oglio</strong> € 2.448,00<br />

‐Comune di Rivarolo Mantovano € 2.448,00<br />

‐Comune di Sabbioneta € 2.448,00<br />

Art. 5<br />

INADEMPIENZE<br />

Le inadempienze rispetto agli impegni assunti con il presente protocollo saranno preliminarmente<br />

discusse e la parte o le parti eventualmente inadempienti saranno sollecitate a provvedere al<br />

rispetto degli impegni assunti.<br />

Art. 5<br />

DURATA<br />

Il presente Protocollo d’Intesa ha validità dalla data <strong>del</strong>la sua sottoscrizione sino al 31.12.2013<br />

Altra iniziativa interprovinciale coerente con la progettualità <strong>del</strong> Distretto ed in particolare con<br />

l’iniziativa “bike sharing” è il Progetto Integrato d'Area "Greenway <strong>del</strong>l'<strong>Oglio</strong>" che ha come<br />

capofila la Provincia di Brescia e partner le Province di Bergamo, Mantova e Cremona, Gal <strong>Oglio</strong><br />

Po terre d'Acqua, Comunità Montana <strong>del</strong> Monte Bronzone e <strong>del</strong> Basso Sebino, Comuni di Viadana,<br />

Commessaggio, Gazzuolo, Marcaria, San Martino dall' Argine, Bozzolo, Canneto sull'<strong>Oglio</strong>,<br />

Drizzona, Isola Dovarese, Pessina Cremonese, Ostiano, Gabbioneta Binanuova, Robecco d'<strong>Oglio</strong>,<br />

Azzanello, Genivolta, Soncino, Romanengo, Alfianello, Verolavecchia, Pontoglio, Palazzolo<br />

sull'<strong>Oglio</strong>, Parco <strong>Oglio</strong> Sud, Parco <strong>Oglio</strong> Nord, Sistema Turistico Po di <strong>Lombardia</strong>, Consorzio <strong>del</strong><br />

Navarolo, Consorzio per la Gestione <strong>del</strong>la Riserva Naturale Torbiere <strong>del</strong> Sebino, Consorzio<br />

Micromega Network S.C.R.L., Fondazione Castello di Padernello.<br />

Il tracciato <strong>del</strong>la Greenway ripercorre gli argini e le sponde <strong>del</strong> fiume e su questi individua i<br />

passaggi necessari per connettersi con la rete di viabilità lenta e con l'intermodalità <strong>del</strong> trasporto<br />

collettivo esistente <strong>del</strong>le quattro province.<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

44


2. CAPITOLO – IL PARTENARIATO LOCALE<br />

L’aggregazione dei 9 Comuni mantovani <strong>del</strong>l’area <strong>Oglio</strong> Po (Viadana, Commessaggio, Dosolo,<br />

Pomponesco, Sabbioneta, Gazzuolo, Marcaria, San Martino dall’Argine, Rivarolo Mantovano),<br />

contribuirà alla nascita e allo sviluppo <strong>del</strong> Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong> Po.<br />

I partner pubblici promotori <strong>del</strong> Distretto, come già detto nel capitolo precedente e desunto dalle<br />

altre iniziative di sviluppo territoriale attuate e programmate, e vantano un’esperienza di sviluppo<br />

locale integrata <strong>del</strong> territorio, che assicura l’affidabilità e la complementarità tra i partner per il<br />

corretto e puntuale perseguimento degli obiettivi strategici prefissati per lo sviluppo <strong>del</strong> Distretto<br />

<strong>del</strong> <strong>Commercio</strong>, attraverso anche un corretto e puntuale monitoraggio nel tempo, al fine di<br />

correggere e ri‐indirizzare le linee d’azione.<br />

L’aggregazione non è stata comunque un percorso semplice, come dimostra che il Comune di<br />

Bozzolo, unico escluso tra i Comuni <strong>del</strong>l’<strong>Oglio</strong> Po Mantovano, in quanto ha optato per altre<br />

iniziative.<br />

Si tratta infatti <strong>del</strong>la prima volta che i Comuni condividono e programmano azioni integrate in<br />

materia di <strong>Commercio</strong>.<br />

L’iter di condivisione e programmazione <strong>del</strong> progetto di Distretto inoltre si è svolto in un momento<br />

di “tensione politica” tra alcuni Comuni, a causa di disaccordi in materia di gestione comune dei<br />

servizi di vigilanza, come si evince dalla Gazzetta di Mantova <strong>del</strong> 26/01/2010 (rif. Cap. rassegna<br />

stampa).<br />

Il Comune di Viadana inoltre, per dimensione e progetti, avrebbe potuto partecipare al bando<br />

indetto dalla <strong>Regione</strong> singolarmente, ma la volontà <strong>del</strong> Sindaco e <strong>del</strong>l’Assessore Maria Contin Galli<br />

è stato quello di trovare un ampio accordo su progettualità concrete e diffuse, consapevoli che<br />

l’aggregazione tra i Comuni contermini e appartenenti alla stessa area geo‐economica rappresenta<br />

un’opportunità di sviluppo più incisiva ed efficace per il territorio, creando economie di scala e<br />

sinergie tra gli enti e gli operatori con problematiche ed obiettivi comuni.<br />

La firma <strong>del</strong>l’Accordo di Distretto e l’accordo per la ripartizione dei costi sulla base di azioni<br />

condivise che effettivamente apporteranno un beneficio agli operatori commerciali e quindi alla<br />

popolazione e al territorio, con il contestuale abbandono di progetti pronti “nel cassetto” al solo<br />

fine di richiedere il contributo alla <strong>Regione</strong>, rappresenta un’importante occasione ed una sfida<br />

competitiva e strategica che si ritiene la <strong>Regione</strong> <strong>Lombardia</strong> possa premiare.<br />

A tal fine si sono svolti i seguenti incontri, per:<br />

‐ la condivisione tra i partner <strong>del</strong>l’analisi sul posizionamento <strong>del</strong> Distretto, sui suoi elementi di<br />

debolezza e sui suoi punti di forza;<br />

‐ lo sviluppo di una strategia condivisa di valorizzazione <strong>del</strong>l’offerta commerciale e degli spazi<br />

urbani su cui insiste il Distretto;<br />

‐ una significativa pubblicità (anche con l’uso dei giornali locali Gazzetta di Mantova) all’iniziativa<br />

tra gli operatori commerciali <strong>del</strong> Distretto, i residenti e gli enti potenzialmente interessati;<br />

‐il più ampio coinvolgimento, in itinere, dei diversi soggetti presenti sull’area (Provincia di MN –<br />

Cciaa di Mn – Confesercenti ‐ Confartigianato – Associazione Industriali – Associazioni culturali –<br />

Istituti finanziari, enti locali, etc. )<br />

‐ l’individuazione chiara <strong>del</strong>le responsabilità e dei ruoli dei vari partner nel progetto<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

45


che hanno portato alla firma <strong>del</strong>l’accordo di partnership e alla presentazione <strong>del</strong>la domanda di<br />

contributo alla <strong>Regione</strong> <strong>Lombardia</strong>:<br />

Data Luogo Oggetto<br />

19/10/09 Comune di Viadana Appello pubblico <strong>del</strong>l’Assessore di Viadana Maria<br />

Contin Galli ai Comuni: «Mettiamoci insieme per<br />

lo sviluppo <strong>del</strong> commercio locale»:<br />

23/10/09 Comune di Commessaggio Discussione preliminare opportunità Distretto <strong>del</strong><br />

<strong>Commercio</strong>; programmazione promozione su<br />

soggetti privati<br />

10/12/09 Comune di Commessaggio Analisi <strong>del</strong> bando <strong>del</strong>la <strong>Regione</strong> <strong>Lombardia</strong> e<br />

Dicembre 2009 Comuni <strong>del</strong>l’area<br />

distrettuale<br />

Ufficio Unione <strong>del</strong><br />

<strong>Commercio</strong> di Viadana<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

programmazione azioni<br />

Informazione e sensibilizzazione dei soggetti<br />

privati <strong>del</strong> commercio per la partecipazione al<br />

progetto<br />

30/12/2009 Comune di Viadana Incarico formale a Mantova Sviluppo Srl di<br />

coordinare e supportare il progetto <strong>del</strong> Distretto<br />

19/01/10 Comune di Viadana Approvazione e condivisione definitiva degli<br />

interventi pubblici<br />

Gennaio 2010 Comuni <strong>del</strong>l’area Senisibilizzazione operatori pubblici e privati<br />

distrettuale<br />

partner; raccolta adesioni al Distretto<br />

28/01/10 Comune di Viadana Firma <strong>del</strong>l’Accordo di Distretto<br />

Oltre alle due Associazioni di Categoria <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> (Uncom e Confesercenti) maggiormente<br />

rappresentative <strong>del</strong> territorio provinciale, gli altri Partner pubblici e privati coinvolti nel progetto,<br />

sono stati i seguenti:<br />

Associazione Industriali <strong>del</strong>la Provincia di Mantova<br />

Apindustria ‐ Associazione Piccole e Medie Industrie di Mantova e Provincia<br />

PROVINCIA DI MANTOVA<br />

UNIONE PROVINCIALE ARTIGIANI DI MANTOVA<br />

Camera di <strong>Commercio</strong> Industria Artigianato e Agricoltura di Mantova<br />

Associazione Pro Loco Viadana<br />

Gazzetta <strong>del</strong> Po ‐ Gt Genus Trado Srl<br />

Gal <strong>Oglio</strong> Po Terre d'Acqua soc. cons. a.r.l.<br />

Associazione strada dei vini e sapori mantovani<br />

Consorzio di Imprese Progress e Competition<br />

Banca Monte dei Paschi di Siena<br />

Fondazione Daniele Ponchiroli<br />

46


Il coinvolgimento dei partner è stato concepito secondo una logica trasversale agli obiettivi <strong>del</strong><br />

Distretto, cercando soprattutto un impegno da parte dei partner stessi di supporto promozionale e<br />

divulgativo <strong>del</strong>l’iniziativa rivolto verso gli attori pubblici e privati <strong>del</strong> territorio.<br />

Sul piano prettamente istituzionale e per garantire ed assicurare in futuro un coordinamento <strong>del</strong>le<br />

iniziative sull’area, si sono coinvolte la Provincia di Mantova – Assessorato alle Attività Produttive<br />

e <strong>Commercio</strong> e la Camera di <strong>Commercio</strong> di Mantova.<br />

Per garantire ampia diffusione <strong>del</strong>l’iniziativa al mondo industriale ed artigianale, che nell’area<br />

rappresenta un’eccellenza (Comuni meta distretti regionali <strong>del</strong>la moda, <strong>del</strong> design e<br />

agroalimentare), si è ricevuto il sostegno <strong>del</strong>l’Associazione Industriali di Mantova, di API Industria<br />

e <strong>del</strong>l’Unione Provinciale Artigiani, che garantiranno un’adeguata informazione e divulgazione<br />

<strong>del</strong>le iniziative verso la propria base associativa, nonché <strong>del</strong> Consorzio di Imprese Progress e<br />

Competition, consorzio di servizi fortemente radicato sul territorio.<br />

Il sostegno diretto all’organizzazione di fiere e manifestazioni sarà garantito dal supporto<br />

<strong>del</strong>l’Associazione Pro Loco di Viadana.<br />

L’integrazione e la divulgazione <strong>del</strong>le iniziative con il settore turistico, agricolo ed<br />

enogastronomico sarà invece garantito dal GAL <strong>Oglio</strong> Po e dall’Associazione strada dei vini e sapori<br />

mantovani nonché, per gli aspetti prettamente culturali (musei e guide turistiche) dalla<br />

Fondazione Daniele Ponchiroli.<br />

Il coinvolgimento <strong>del</strong>la Banca Monte dei Paschi di Siena invece rappresenta un’importante tassello<br />

per lo sviluppo futuro <strong>del</strong> Distretto, al fine di garantire l’accesso al credito ed una consulenza<br />

finanziaria alle iniziative private e pubbliche, nonché la possibilità di ricevere sponsorizzazioni per<br />

l’organizzazione di eventi e mostre in qualità di Main Sponsor.<br />

L’informazione ai cittadini, nonché la pubblicità <strong>del</strong>le imprese <strong>del</strong> Distretto potrà essere<br />

canalizzata tramite la Gazzetta <strong>del</strong> Po ‐ Gt Genus Trado Srl, con la quale si studierà una<br />

convenzione per garantire tariffe agevolate alle imprese <strong>del</strong> distretto per la propria pubblicità.<br />

Si segnala che per impegni professionali, alcuni rappresentai legali dei Partner suddetti, sono stati<br />

impossibilitati a firmare l’Accordo di Distretto in data 28/01/10 presso il Comune di Viadana, ma<br />

hanno fatto recapitare lettere specifiche di supporto e adesione al progetto, che sono state<br />

allegate all’Accordo stesso.<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

47


3. CAPITOLO – LA STRATEGIA DI INTERVENTO<br />

3.1 Descrizione e obiettivi generali <strong>del</strong>la strategia<br />

I tavoli di partenariato organizzati a partire dal mese di novembre 2009 e proseguiti fino a gennaio<br />

2010, con l’obiettivo di identificare le principali linee d’azione nell’ambito <strong>del</strong> Bando Distretti<br />

Diffusi <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong>, hanno visto la forte partecipazione di tutte le componenti invitate:<br />

rappresentanti <strong>del</strong>le istituzioni locali e di realtà associative. I portatori d’interesse presenti ai tavoli<br />

di concertazione hanno indicato con convinzione che qualsiasi percorso di sviluppo e crescita <strong>del</strong><br />

tessuto locale non possa prescindere da un reale godimento ed apprezzamento <strong>del</strong> territorio<br />

stesso e <strong>del</strong>le dinamiche che su di esso si sviluppano.<br />

Il fondamento <strong>del</strong>la strategia di nascita e sviluppo <strong>del</strong> Distretto per i prossimi 5 anni sarà la<br />

seguente: è indispensabile che tutti i progetti promossi e realizzati siano strutturati con modalità<br />

tali da massimizzare il coinvolgimento attivo dei corpi sociali locali (Istituzioni, aziende,<br />

associazioni, singoli cittadini,) tramite un approccio di rete.<br />

Gli elementi che conferiscono carattere di innovatività al progetto sono identificabili nei seguenti<br />

aspetti, relativi tanto al metodo utilizzato quanto al contenuto <strong>del</strong> progetto di nascita e sviluppo<br />

<strong>del</strong> Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong> Po:<br />

- l’integrazione funzionale degli interventi previsti;<br />

- il coinvolgimento <strong>del</strong>le imprese commerciali e degli esercizi di vicinato quali soggetti<br />

fondamentali per la buona riuscita <strong>del</strong>le iniziative;<br />

- l’ampio e costante confronto con gli attori <strong>del</strong> territorio,<br />

- l’integrazione con gli strumenti di pianificazione e di programmazioni in essere nell'area.<br />

Durante il ciclo di vita <strong>del</strong> progetto <strong>“Distretto</strong> <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong> <strong>Po”</strong> è stato e sarà utilizzato il<br />

metodo GOPP (Goal Oriented Project Planning):<br />

‐ fase di identificazione e definizione, per analizzare i problemi, stabilire possibili soluzioni,<br />

obiettivi, risultati, attività e indicatori di monitoraggio e valutazione;<br />

‐ fase di attivazione e progettazione esecutiva, per chiarire la suddivisione dei compiti tra i vari<br />

attori coinvolti e per fare eventuali adattamenti (costruzione <strong>del</strong> logical framework);<br />

‐ fase di valutazione e verifica <strong>del</strong> progetto in corso d’opera, per condividere eventuali<br />

adattamenti qualora siano emersi problemi o nuove opportunità;<br />

‐ fase di valutazione finale, per verificare il raggiungimento degli obiettivi e individuare eventuali<br />

suggerimenti per successivi miglioramenti e progetti futuri<br />

La strategia intende perseguire un processo di sviluppo in grado di autosostenersi<br />

economicamente al di là <strong>del</strong>le possibilità di accedere in futuro a finanziamenti pubblici, avviando<br />

attività rispondenti alle esigenze <strong>del</strong> mercato, condivise da una vasta rete di operatori e generatrici<br />

di entrate economiche a medio termine.<br />

In sintesi la strategia di sviluppo <strong>del</strong> Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong> Po si fonda sui seguenti<br />

principi ispiratori:<br />

‐ sostenibilità economica: si avviano attività in grado di generare reddito e opportunità<br />

occupazionali combinando efficacemente valori territoriali e i sistemi industriale, artigianale,<br />

agricolo, turistico e commerciale;<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

48


‐ sostenibilità sociale: nell'ambito <strong>del</strong>la strategia individuata è fondamentale la capacità di<br />

garantire condizioni di benessere umano (sicurezza, salute, istruzione) equamente distribuite per<br />

genere.<br />

In sintesi l'obiettivo generale <strong>del</strong>la nascita e sviluppo <strong>del</strong> Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong> Po è<br />

avviare uno sviluppo territoriale bilanciato fondato sulle peculiarità culturali ed economiche <strong>del</strong><br />

sistema locale, con lo sviluppo e la riqualificazione degli esercizi di vicinato nei centri storici e nelle<br />

frazioni rurali, quali fattore di coesione sociale e locomotiva per le aree complementari (turismo,<br />

ambiente, cultura, etc.) per la rivitalizzazione <strong>del</strong> tessuto urbano.<br />

L’obiettivo generale sopra <strong>del</strong>ineato viene declinato in quattro fondamentali linee d’azione,<br />

fortemente integrate e complementari tra loro che nel complesso contribuiscono ad aprire nuove<br />

opportunità per il commercio locale e ad avviare una nuova appropriazione <strong>del</strong> territorio da parte<br />

<strong>del</strong>la popolazione residente.<br />

Di seguito si elencano le linee di azione <strong>del</strong>la strategia <strong>del</strong> Distretto Diffuso <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> di<br />

rilevanza intercomunale “<strong>Oglio</strong> <strong>Po”</strong>:<br />

1. stimolare e sostenere gli esercizi di vicinato verso una riqualificazione urbanistica <strong>del</strong> centro<br />

storico dei Comuni;<br />

2. valorizzare il patrimonio ambientale, culturale ed economico <strong>del</strong> territorio;<br />

3. creare un’offerta commerciale‐turistica integrata e diffusa nel Distretto e verso l’esterno;<br />

4. governare l’intero processo di attuazione <strong>del</strong> Piano di Intervento.<br />

Le linee d’azione strategia saranno attuate attraverso il perseguimento di sei obiettivi strategici<br />

chiave:<br />

Obiettivo 1 ‐ Sviluppare una politica di comunicazione integrata <strong>del</strong> Distretto<br />

Obiettivo 2 ‐ Migliorare la qualità degli spazi pubblici e la loro fruibilità<br />

Obiettivo 3 ‐ Migliorare l’accessibilità e la mobilità sostenibile <strong>del</strong>le persone e <strong>del</strong>le merci nel<br />

Distretto<br />

Obiettivo 4 ‐ Sviluppare attività promozionali ed eventi<br />

Obiettivo 5 ‐ Aumentare il livello di sicurezza<br />

Obiettivo 6 ‐ Costruire un sistema di governance, di competenze e di conoscenze per lo sviluppo <strong>del</strong><br />

Distretto<br />

Questi obiettivi sono frutto di un’attenta analisi e valutazione dei punti di forza e di debolezza<br />

svolta dai partner per la predisposizione <strong>del</strong> presente progetto, cercando di perseguire le<br />

opportunità espresse.<br />

Opportunità Intervento previsto<br />

‐ Crescita <strong>del</strong>la domanda di servizi su banda larga da Rete wi‐fi<br />

parte <strong>del</strong>la PMI, dei cittadini e <strong>del</strong>la P.A.<br />

‐ Sviluppo e promozione integrata <strong>del</strong>l’offerta<br />

turistica (Sistemi Turistici)<br />

‐Sviluppo socioeconomico ambientalmente<br />

sostenibile e, nel contempo, attrattivo per il mercato<br />

‐ Crescente attenzione <strong>del</strong> consumatori verso<br />

qualità, salubrità e tipicità dei prodotti<br />

‐ Sviluppo <strong>del</strong> turismo minore in modo diffuso<br />

collegato ad ambiente, cultura, prodotti tipici e<br />

commercio<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

Gestione condivisa <strong>del</strong>la comunicazione all’interno<br />

<strong>del</strong> Distretto<br />

Creazione sito Internet<br />

Riqualificazione spazi pubblici<br />

Ristrutturazione esercizi di vicinato<br />

Bike sharing (mobilità sostenibile)<br />

Acquisto tensostruttura condiviso<br />

Manifestazione “Made in <strong>Oglio</strong> <strong>Po”</strong><br />

Bike sharing<br />

49


Obiettivo<br />

generale<br />

Linee<br />

d'azione<br />

Obiettivi<br />

specifici<br />

Interventi<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

Strategia di sviluppo <strong>del</strong> Distretto Diffuso <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong> Po<br />

Sviluppo territoriale bilanciato fondato sulle peculiarità culturali ed economiche <strong>del</strong><br />

sistema locale, con lo sviluppo e la riqualificazione degli esercizi di vicinato nei centri<br />

storici e nelle frazioni rurali, quali fattore di coesione sociale e locomotiva per le aree<br />

complementari (turismo, ambiente, cultura, etc.) al fine di rivitalizzare il tessuto urbano<br />

1. Stimolare e<br />

sostenere gli esercizi<br />

di vicinato verso una<br />

riqualificazione<br />

urbanistica <strong>del</strong> centro<br />

storico dei Comuni;<br />

Migliorare la qualità<br />

degli spazi pubblici e<br />

la loro fruibilità<br />

Aumentare il livello di<br />

sicurezza<br />

Riqualificazione<br />

urbanistica dei centri<br />

storici luoghi <strong>del</strong><br />

commercio<br />

Ristrutturazione<br />

facciate e dehors<br />

esercizi commerciali<br />

2. Valorizzare il<br />

patrimonio ambientale,<br />

culturale ed economico<br />

<strong>del</strong> territorio;<br />

Migliorare l’accessibilità e<br />

la mobilità <strong>del</strong>le persone e<br />

<strong>del</strong>le merci nel Distretto<br />

Sviluppare attività<br />

promozionali ed eventi<br />

Creazione sito Internet <strong>del</strong><br />

Distretto<br />

Bike sharing per la<br />

valorizzazione <strong>del</strong>le piste<br />

ciclabili ‐ mobilità<br />

sostenibile<br />

Potenziamento rete wi‐fi<br />

al servizi di cittadini,<br />

imprese e turisti<br />

Manifestazione "Made in<br />

<strong>Oglio</strong> Po" e acquisto<br />

tensostruttura di gestione<br />

condivisa<br />

3. Creare un’offerta<br />

commerciale‐<br />

turistica integrata e<br />

diffusa nel Distretto<br />

e verso l’esterno;<br />

Sviluppare una<br />

politica di<br />

comunicazione<br />

integrata <strong>del</strong><br />

Distretto<br />

Creazione sito<br />

Internet <strong>del</strong><br />

Distretto<br />

Bike sharing per la<br />

valorizzazione <strong>del</strong>le<br />

piste ciclabili ad uso<br />

dei cittadini e dei<br />

turisti<br />

Sistema di<br />

comunicazione<br />

promozione<br />

e<br />

condiviso tra i<br />

Comuni con utilizzo<br />

pannelli<br />

informativi<br />

video<br />

4. Governare<br />

l’intero processo<br />

di attuazione <strong>del</strong><br />

Piano di<br />

Intervento<br />

Costruire un<br />

sistema di<br />

governance, di<br />

competenze e di<br />

conoscenze per<br />

lo sviluppo <strong>del</strong><br />

Distretto<br />

Creazione di una<br />

cabina di regia<br />

Individuazione e<br />

nomina di un<br />

Manager di<br />

Distretto<br />

Monitoraggio<br />

indicatori di<br />

performance<br />

periodico e<br />

analisi<br />

scostamenti e<br />

inefficienze per<br />

riprogramma<br />

azioni in atto e<br />

future<br />

La strategia perseguita è coerente con il Programma Triennale regionale 2006‐2008 e il Piano <strong>del</strong><br />

50


<strong>Commercio</strong> <strong>del</strong>la Provincia di Mantova approvato con Delibera di Consiglio Provinciale n. 18 <strong>del</strong><br />

30/04/2009; in tale documento si conferma che i centri storici, con la loro rete di piccoli esercizi e<br />

con i mercati settimanali che si svolgono nelle piazze e nelle strade, svolgono un ruolo<br />

fondamentale di aggregazione sociale.<br />

L’elevato sviluppo <strong>del</strong>la grande distribuzione però ha messo in difficoltà la piccola distribuzione<br />

che, pur non registrando una significativa diminuzione nei numeri degli insediamenti, evidenzia un<br />

elevato turn over di queste attività.<br />

Coerentemente con questo indirizzo, le disposizioni <strong>del</strong>la <strong>Regione</strong> <strong>Lombardia</strong> per la pianificazione<br />

comunale, D.C.R. n. VIII/352 <strong>del</strong> 13/03/2007, contengono precisi riferimenti sulla necessità di<br />

coerenziare le politiche commerciali con l’insieme <strong>del</strong>le azioni mirate alla riqualificazione dei<br />

tessuti urbani. Nel Documento di piano, che compone i P.G.T., deve essere data specifica<br />

attenzione al sistema commerciale locale e in particolare alla rivitalizzazione e al sostegno <strong>del</strong>la<br />

funzione commerciale dei centri storici e dei nuclei urbani centrali.<br />

Si evidenzia la necessità per i centri storici di dare spazio a progetti di valorizzazione che<br />

prevedano anche sinergiche collaborazioni tra operatori privati e amministrazioni locali.<br />

A tal fine, il Piano <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> definisce i seguenti obiettivi specifici:<br />

• agevolazione dei processi di razionalizzazione e ammodernamento <strong>del</strong>l’offerta commerciale<br />

negli ambiti urbani;<br />

• sostegno allo sviluppo e qualificazione dei sistemi commerciali urbani, dei centri commerciali<br />

naturali, degli esercizi di vicinato anche favorendo condizioni di equilibrio tra le diverse tipologie e<br />

formule commerciali;<br />

• agevolazione alla complessiva integrazione <strong>del</strong> sistema distributivo commerciale con il sistema<br />

<strong>del</strong>la mobilità ed in particolare con il trasporto pubblico, favorendo interventi che risolvano<br />

criticità pregresse.<br />

Il commercio è elemento strategico <strong>del</strong>la qualità e competitività <strong>del</strong> territorio; un assetto<br />

adeguato di questo settore fornisce un contributo cruciale alla qualità <strong>del</strong>la vita <strong>del</strong>le popolazioni<br />

(wi‐fi) e alla vivibilità e capacità di aggregazione dei centri urbani e <strong>del</strong>le località minori (bike<br />

sharing e riqualificazione urbanistica).<br />

Obiettivo <strong>del</strong>la pianificazione commerciale è garantire ai consumatori una ampia gamma di<br />

opportunità di scelta di prodotti e di servizi diversificati e specializzati favorendo la qualità e<br />

promuovendo (pannelli video e comunicazione integrata) la conoscenza e la commercializzazione<br />

dei prodotti tipici locali (evento Made in <strong>Oglio</strong> Po).<br />

La presenza <strong>del</strong>le piccole e medie imprese commerciali è elemento insostituibile <strong>del</strong>l’identità dei<br />

luoghi, <strong>del</strong>la capacità <strong>del</strong>le strade e <strong>del</strong>le piazze di aggregare la popolazione residente e attirare<br />

visitatori e turisti; occorre rafforzarne la presenza stimolando processi di innovazione,<br />

riqualificazione, associazionismo imprenditoriale.<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

51


3.2 Descrizione dei singoli interventi previsti<br />

Partner pubblici<br />

Il territorio <strong>del</strong> distretto <strong>del</strong> commercio <strong>Oglio</strong> Po si caratterizza geograficamente per la presenza di<br />

due fiumi: il Po e l’<strong>Oglio</strong>.<br />

Il territorio è caratterizzato da una rilevante attività agricola e zootecnica, ma anche da importanti<br />

attività di trasformazione alimentare e dall’industria <strong>del</strong> legno.<br />

Oltre a queste, sono diffuse attività ad elevata specializzazione tecnologica e commerciali.<br />

La diversificazione <strong>del</strong>le attività presenti nel territorio ha garantito negli anni una buona tenuta nei<br />

momenti di crisi o congiuntura sfavorevole di alcuni settori.<br />

Dal punto di vista commerciale nel territorio è presente una struttura commerciale di grande<br />

dimensione. La domanda di beni e merci al dettaglio viene ancora in buona parte evasa da esercizi<br />

di vicinato o medie strutture.<br />

L’intenzione di promuovere il distretto si fonda sui seguenti obiettivi:<br />

volontà di favorire la promozione degli esercizi commerciali esistenti, garantendone una<br />

maggior redditività, cercando di trovare sistemi di avvicinamento <strong>del</strong>la clientela locale<br />

all’offerta commerciale <strong>del</strong> distretto;<br />

la promozione dei prodotti tipici e <strong>del</strong>le peculiarità territoriali.<br />

Tali obiettivi hanno portato i comuni partner ad avviare un progetto per la creazione <strong>del</strong> distretto,<br />

unificando servizi in modo coordinato.<br />

Il progetto si basa sui seguenti interventi a finalità pubblica:<br />

1) SISTEMA DI INFORMAZIONE DI DISTRETTO – PANNELLI VIDEO MULTIMEDIALI<br />

2) RETE WIFI DEI CENTRI STORICI<br />

3) TENSOSTRUTTURA AD USO COMUNE<br />

4) SITO WEB DEL DISTRETTO E LOGO<br />

5) MANIFESTAZIONI PRODOTTI TIPICI E FIERA DELL’ARTIGIANATO<br />

6) BIKESHIRING<br />

7) RIQUALIFICAZIONE PIAZZA UMBERTO I DI MARCARIA<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

52


1) SISTEMA DI INFORMAZIONE DI DISTRETTO ‐ PANNELLI VIDEO MULTIMEDIALI<br />

Il progetto “Sistema di informazione di distretto” si basa sulla installazione di schermi a colori a<br />

LED HDL, che possono visualizzare anche immagini o video.<br />

Il sistema fa capo a una stazione di gestione dei video, che trasmette e organizza le immagini da<br />

visualizzare.<br />

Questo sistema, al semplice costo <strong>del</strong>l’energia elettrica per alimentare lo schermo <strong>del</strong>la<br />

connessione telefonica o wifi, permette di visualizzare pubblicità e locandine eventi in modo<br />

contemporaneo in tutti i Comuni <strong>del</strong> distretto.<br />

Le possibilità di visualizzazione sono varie e permettono non solo di visualizzare promozioni od<br />

offerte ma anche manifestazioni, fiere locali e spettacoli che avvengono nel distretto.<br />

Inoltre, la possibilità di gestire gli eventi a livello di distretto evita il sovrapporsi di eventi e<br />

permette un maggiore coordinamento <strong>del</strong>le attività di territorio, di tutto il calendario eventi e<br />

fiere.<br />

Lo schermo sarà installato in punti strategici in modo tale da poter sfruttare la copertura wifi ed in<br />

tal modo non sarà necessario attivare ulteriori collegamenti per la trasmissione dati.<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

53


Le caratteristiche tecniche dei pannelli video sono le seguenti :<br />

Dimensioni esterne mm L. 1946 A. 1826 P. 160<br />

Dimensioni display mm L. 1.626 A. 1626<br />

Dimensioni <strong>del</strong> settore mm 813 x 813<br />

Numero settori 4<br />

Disposizione settori 2 x 2<br />

Generatore luminoso LED HDL a diffusione di luce<br />

Luminosità automatica in funzione <strong>del</strong>la luminosità<br />

solare<br />

Angolo di visibilità 170°<br />

Intensità luminosa totale 5.935 cd<br />

Efficienza di contrasto 94,5%<br />

Risoluzione in pixel 64 x 64<br />

Numero leds per pixel 3 (1+1+1)<br />

Lunghezza d’onda LEDs rosso (620 λ) verde (525 λ) blu (470 λ)<br />

Colorazione pure white<br />

Risoluzione in led 192 x 64<br />

Numero led 12.288<br />

Creazione colori miscelazione rosso – verde – blu<br />

Colori 134.217.728<br />

Protezione dei led sistema brevettato: protettivo dalla luce<br />

esterna, antiriflesso, antivandalismo,<br />

antismog<br />

Composizione M V8000 lega leggera Al 99,9% H14<br />

Protezione anteriore lega leggera Al 99,9% H14 esente da<br />

materiale plastico o metacrilato<br />

Contrasto massimizzato dal fondo nero per l’83%<br />

<strong>del</strong>la superficie anteriore e dalle alette<br />

protettive da raggi UV, in alluminio<br />

Schermatura per singolo modulo, da elettrostatiche<br />

elettromagnetiche e fulmini<br />

Grado di protezione IP55<br />

Sistema di trasmissione telefonico o GSM/GPRS o RS485 o LAN o<br />

WI‐FI o Bluetooth<br />

Numero caratteri (matrice 6x8) 80 per pagina<br />

Disposizione 10 colonne per 8 righe<br />

Alimentazione 230V ~ 50 Hz (optional 24V)<br />

Potenza massima impegnata 1,4 KW<br />

Tipologia componentistica d’alimentazione HTS 24 basso consumo<br />

Consumo medio 0,32 kWh<br />

Peso settori 52 Kg<br />

Raffreddamento naturale su corpo in alluminio (sistema<br />

privo di ventole o prese d’aria, brevettato)<br />

Raffreddamento dei led contatto diretto con la massa radiante e<br />

l’aria esterna (brevettato)<br />

Predisposizione al montaggio attacco parte posteriore<br />

Temperatura di funzionamento ‐ 25° + 65°C<br />

Utilizzo esterno con sistema antintemperie<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

54


Le caratteristiche costruttive minime dovranno essere le seguenti :<br />

Nella costruzione <strong>del</strong>l’apparecchiatura non è utilizzato alcun materiale come metacrilato,<br />

policarbonato, vetro o altro materiale trasparente;<br />

Il contenitore è realizzato completamente in metallo, compresa la parte anteriore;<br />

La superficie anteriore presenta un piano di foratura per l’inserimento dei LED con tolleranza<br />

non superiore a 0,1 mm e tale da garantire una perfetta aderenza tra la superficie di contatto<br />

<strong>del</strong> foro e la base <strong>del</strong> LED; questo permette di raffreddare il LED direttamente sul corpo<br />

metallico e di proteggere da eventuali infiltrazioni d’acqua;<br />

Il materiale <strong>del</strong> contenitore è alluminio di tipo Al 99,9% H14 mm 1,5 e mm 2 garantito per<br />

processi di ossidazione;<br />

L’intero contenitore è protetto da elettrocolorazione nera realizzata dopo le fasi di foratura e<br />

presso piegatura in modo da permettere la protezione anche su tutte le sezioni di taglio e foro;<br />

La parte anteriore è dotata di alette protettive in alluminio elettrocolorato nero di tipo Al<br />

99,9% H14 con spessore di 1,5 mm ed altezza 17 mm, posizionate su ogni fila di LED;<br />

Le alette protettive, sono attaccate direttamente sul corpo <strong>del</strong> contenitore per mezzo di<br />

biadesivo speciale tipo VHB Transfer Y‐9473PC, ed hanno il compito di proteggere dalla luce<br />

solare il corpo <strong>del</strong> LED e dissipare il calore accumulato sull’intero contenitore;<br />

L’apparecchiatura è priva di qualsiasi apertura per prese d’aria, ventole di raffreddamento e di<br />

qualsiasi altro corpo in movimento;<br />

Le alette sono realizzate unicamente in metallo elettrocolorato nero per permettere il<br />

massimo contrasto e la perfetta visibilità <strong>del</strong>le immagini anche in posizione frontale rispetto al<br />

sole e per evitare il depositarsi <strong>del</strong>le polveri o pulviscoli all’interno, evitando così il<br />

deterioramento dei materiali;<br />

Il contrasto è massimizzato dal fondo nero (non inferiore allo 83% <strong>del</strong>la superficie anteriore) e<br />

dalle alette protettive;<br />

Il contenitore non presenta nella parte superiore alcuna apertura o fori di sostegno;<br />

Le predisposizioni di ancoraggio sono realizzate esclusivamente sulle parti posteriori;<br />

La facciata anteriore <strong>del</strong>l’apparecchiatura ha una percentuale di foratura complessiva non<br />

superiore al 16,3% <strong>del</strong>l’intera area;<br />

Viene applicata un’architettura strutturale priva di qualsiasi guarnizione, capace di proteggere<br />

tutte le parti elettroniche dall’umidità, dallo smog e dalla salsedine;<br />

L’intera parte anteriore ha il compito di proteggere l’elettronica interna da urti e/o<br />

sfondamenti ed annullare la componente riflessiva di qualunque onda luminosa incidente<br />

(sistema antiriflesso);<br />

Il grado di protezione non è inferiore a : IP 55;<br />

L’apparecchiatura è dotata di sistema anticondensa con aperture, nella parte inferiore, non<br />

superiori a mm 1.<br />

Il numero di LEDs per pixel è 3(1+1+1);<br />

La dimensione <strong>del</strong> singolo LED è di 4,3 mm;<br />

Gestione interna colori 27 BIT = 134.217.728 colori;<br />

Il LED è posizionato in maniera tale da lasciare la giunzione luminosa all’esterno e la base in<br />

perfetta aderenza al foro (in modo da proteggere la circuiteria interna);<br />

L’intensità luminosa dei LEDs è rapportata per ottenere una buona leggibilità in piena luce<br />

solare e non provocare abbagliamento nelle ore notturne;<br />

L’apparecchiatura ha un grado di leggibilità dei messaggi fino ad un massimo di 170°;<br />

La regolazione <strong>del</strong>la luminosità avviene direttamente tramite software<br />

La circuiteria interna è raffreddata in modo naturale e direttamente a contatto con la<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

55


struttura;<br />

L’apparecchiatura è dotata di predisposizione per collegamento a dispositivo remoto di<br />

gestione <strong>del</strong>la luminosità;<br />

Su tale apparecchiatura, infine, è possibile ottenere la visualizzazione di video, messaggi<br />

alfanumerici, pittogrammi prerealizzati, rilevamento e visualizzazione temperatura (optional),<br />

data e ora.<br />

L’apparecchiatura è conforme alle seguenti norme: Sicurezza <strong>del</strong> Prodotto EN 60950, IEC 950,<br />

73/23/EEC; Compatibilità elettromagnetica (EMC) (EN 5502, CISPR 22, EN50082‐1);<br />

Conformità con i criteri d’immunità EN 61000‐3‐2, EN 61000, 3,3, EN 61000‐4‐2, ENV 50140,<br />

EN 61000‐4‐4; Marcatura CE, in conformità con la norma 93/68/EEC “EU CE Mark Labelling<br />

Directive”; Conformità con le direttive emesse dalla Comunità Europea EMC (89/336/EEC) e<br />

(72/23 EEC); conformità con la norma UNI CEI EN 12966‐1; conformità con quanto previsto<br />

dalle Leggi 186/68, 46/90<br />

VALUTAZIONE ECONOMICA E RIPARTO COSTI<br />

Fornitura e posa schermo cad € 13.000,00<br />

Allacciamento alle rete elettrica cad € 1.500,00<br />

Fornitura software a corpo € 2.500,00<br />

Totale <strong>del</strong>la fornitura € 124.425,00<br />

Il costo complessivo a carico dei singoli Comuni sarà determinato dal numero di pannelli video<br />

moltiplicato per il prezzo unitario + Iva.<br />

Soggetto attuatore Destinatari Fornitura Costo totale<br />

COMUNE DI VIADANA N. 1 pannello video e sw di<br />

gestione sistema<br />

€ 17.775,00<br />

COMUNE DI MARCARIA N. 2 pannelli video e sw di<br />

gestione sistema<br />

€ 35.550,00<br />

COMUNE<br />

SABBIONETA<br />

COMUNE<br />

COMMESSAGGIO<br />

DI<br />

DI<br />

Residenti, turisti,<br />

operatori<br />

commerciali<br />

N. 1 pannello video e sw di<br />

gestione sistema<br />

N. 1 pannello video e sw di<br />

gestione sistema<br />

€ 17.775,00<br />

€ 17.775,00<br />

COMUNE DI<br />

N. 1 pannello video e sw di € 17.775,00<br />

POMPONESCO<br />

gestione sistema<br />

COMUNE DI GAZZUOLO<br />

N. 1 pannello video e sw di<br />

gestione sistema<br />

€ 17.775,00<br />

Per quantificare i costi di gestione, si dovrà tener conto <strong>del</strong>la nuova utenza elettrica nonché <strong>del</strong>la<br />

spesa per il personale addetto alla gestione <strong>del</strong>le informazioni; attività che, potrà essere svolta<br />

direttamente dai dipendenti dei Comuni, previa adeguata formazione.<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

56


2) RETE WIFI DEI CENTRI STORICI<br />

La promozione dei servizi di comunicazione di distretto prevede anche di fornire un ulteriore<br />

servizio, che può attirare e rivitalizzare il centro storico dei comuni, soprattutto per i più giovani.<br />

In tal senso la possibilità di accedere a internet negli spazi pubblici, oltre a dare un servizio<br />

fondamentale in caso di manifestazioni ed eventi, rende più attraente e dinamica l’immagine e la<br />

percezione dei luoghi.<br />

La copertura wifi degli spazi pubblici inoltre favorisce la gestione dei tabelloni informativi e crea di<br />

fatto il collegamento tra le attività di distretto.<br />

Il progetto prevede la realizzazione di una rete wifi che permetta l’accesso a internet nelle zone<br />

coperte da segnale.<br />

L’accesso sarà gestito dall’operatore autorizzato mediante verifica dei dati anagrafici <strong>del</strong>l’utente a<br />

mezzo CRS, con possibilità di limite temporale di connessione.<br />

Il numero di codici d’accesso sarà limitato dal gestore in base all’abbonamento stipulato.<br />

All’iniziativa hanno aderito i Comuni nella quale la rete wi‐fi è assente o necessita di<br />

potenziamento in funzione <strong>del</strong>la crescente richiesta di tale servizio da parte dei residenti e degli<br />

operatori economici.<br />

La valutazione economica <strong>del</strong>la rete per ciascun comune è la seguente :<br />

Comune di Viadana superficie coperta mq 10.000 num. 12 punti di rilancio<br />

Comune di Commessaggio superficie coperta mq 2.000 num. 3 punti di rilancio<br />

Comune di Dosolo superficie coperta mq 2.000 num. 3 punti di rilancio<br />

Comune di Pomponesco superficie coperta mq 2.000 num. 3 punti di rilancio<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

Comuni Destinatari Costo<br />

Viadana € 14.400,00<br />

Commessaggio Residenti, turisti € 4.800,00<br />

Pomponesco e operatori € 4.800,00<br />

Dosolo commerciali € 4.800,00<br />

TOTALI<br />

€ 28.800,00<br />

Oltre alla spesa di impianto iniziale, i Comuni dovranno far fronte alle spese di manutenzione <strong>del</strong>la<br />

rete e di abbonamento dei codici di accesso nei confronti <strong>del</strong>l’operatore.<br />

57


3) TENSOSTRUTTURA AD USO COMUNE<br />

La gestione di manifestazioni locali prevede spesso l’utilizzo di strutture ed attrezzature per brevi<br />

periodi che, non giustificando l’acquisto, costringono a sostenere spesso alti oneri di noleggio<br />

gravanti sul bilancio <strong>del</strong>le manifestazioni.<br />

Per promuovere le manifestazioni di distretto risulta indispensabile acquisire un sistema modulare<br />

di tensostrutture componibili da utilizzare nei vari comuni <strong>del</strong> distretto.<br />

La tipologia di struttura componibile permette un utilizzo dei soli elementi necessari e rende<br />

estremamente agevoli le fasi di trasporto, su apposito cassone, e di montaggio, in quanto al<br />

tipologia utilizzata è a montaggio automatico<br />

La tipologia di tensostruttura scelta è <strong>del</strong> tipo componibile in acciaio zincato e a composizione<br />

modulare. Le eventuali pareti scorrevoli e la copertura sono in telo bianco ignifugo. Il coperto non<br />

necessita di grondaie in quanto le travi perimetrali fanno da raccolta acque piovane, che vengono<br />

scaricate sotto il pavimento in pannelli di legno ignifughi ed antisdrucciolevoli La struttura è<br />

corredata da tiranti professionali per un solido ancoraggio al suolo.<br />

Dimensioni Modulo<br />

Schema grafico<br />

Pianta<br />

pilastri H= 2,6 m<br />

modularità Tutte le direzioni<br />

larghezza Ht colmo<br />

LxL 5x5 4,1<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

58


Prospetto<br />

La quantità di elementi necessari è di 18 che permette di organizzare la struttura a moduli di 2x9<br />

oppure 3x6.<br />

Il costo stimato è il seguente:<br />

Descrizione Quantità Importo<br />

capannina ml.5x5 1 18 € 72.000,00<br />

pareti laterali capannina argenta ml.5x5 18 € 4.500,00<br />

pallet (contenitori) per lo stivaggio zincato cad. 1 18 € 2.700,00<br />

finestra trasparente fissa ml.1,40xh.1,60 1 18 € 1.800,00<br />

porta chiusura con cerniera lampo ml.1,50xh.2 1 9 € 900,00<br />

pavimento da detrarre al costo <strong>del</strong>la struttura al mq. 25 18 € 37.800,00<br />

€ 119.700,00<br />

Costo singolo di un modulo è pari a € 6.650,00; riparto costi con 1 modulo per ogni Comune<br />

tranne Marcaria, Sabbioneta, Gazzuolo e Rivarolo Mantovano già dotati di tali sistemi mentre<br />

Viadana acquisterà n. 14 moduli.<br />

La gestione <strong>del</strong>la struttura da parte <strong>del</strong> distretto prevede che, il servizio di custodia trasporto e<br />

montaggio venga svolto da parte <strong>del</strong> Comune di Viadana, con convenzione di distretto per la<br />

ripartizione dei costi <strong>del</strong> servizio.<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

Comuni Tensostruttura<br />

Viadana n. 14 moduli € 93.100,00<br />

Commessaggio<br />

n. 1 modulo<br />

€ 6.650,00<br />

San Martino Dall'Argine<br />

n. 1 modulo<br />

€ 6.650,00<br />

Pomponesco<br />

n. 1 modulo<br />

€ 6.650,00<br />

Dosolo<br />

n. 1 modulo<br />

€ 6.650,00<br />

TOTALI<br />

n. 18 moduli<br />

€ 119.700,00<br />

59


4) SITO WEB DEL DISTRETTO E LOGO<br />

Il progetto inoltre prevede la realizzazione in esecuzione diretta con il personale <strong>del</strong> comune di<br />

Viadana <strong>del</strong> logo di distretto e <strong>del</strong> sito internet di distretto.<br />

Il logo permetterà di individuare e identificare in modo immediato le comunicazioni e le<br />

manifestazioni promosse dal distretto, mentre il sito, con link ai vari siti istituzionali dei comuni,<br />

sarà la vetrina <strong>del</strong>le attività nel web.<br />

E’ indubbio infatti che un sito Internet, se reso ben “visibile” e costantemente aggiornato con<br />

news, immagini, etc. sia lo strumento ideale per favorire la massima diffusione <strong>del</strong>le informazioni<br />

sulle attività, gli eventi, le iniziative promozionali, organizzate all’interno <strong>del</strong> Distretto e dialogare<br />

in modo interattivo con operatori e utenti.<br />

La spesa prevista per tale attività è di € 3.500,00 totalmente a carico <strong>del</strong> Comune di Viadana.<br />

Gli utenti target <strong>del</strong> sito saranno:<br />

1. Turisti: potranno accedere a tutte le informazioni inerenti alle attività <strong>del</strong> Distretto, ricercare<br />

con facilità i negozi commerciali di proprio interesse, i luoghi di interesse culturale, dove dormire,<br />

etc. nonché partecipare a sondaggi on line finalizzati a verificare il grado di apprezzamento <strong>del</strong><br />

territorio o degli eventi organizzati.<br />

2. Operatori <strong>del</strong> settore commercio: una specifica sezione <strong>del</strong> sito accoglierà la loro vetrina<br />

virtuale con il link al loro sito;<br />

3. Gestore Comune di Viadana : il sito permetterà di aggiornare in tempo reale i contenuti <strong>del</strong>le<br />

notizie, proporre sondaggi e iniziativa speciali.<br />

4. Cittadini residenti: attraverso il sito potranno ricercare il negozio desiderato all’interno <strong>del</strong><br />

Distretto, partecipare ai sondaggi, proporre suggerimenti per migliorare i servizi nel Comune,<br />

ricevere informazioni aggiornate sugli eventi.<br />

L’obiettivo di medito termine (2012‐2015), come detto in precedenza, sarà anche quello di<br />

evolvere il sito alla funzione di e‐commerce per offrire on line “pacchi regalo” con un mix dei<br />

prodotti Made in <strong>Oglio</strong> Po, per la loro vendita in tutto il mondo.<br />

5) MANIFESTAZIONI PROMOZIONALE DEL “MADE IN OGLIO PO” – DISTRETTO DEL COMMERCIO<br />

Le manifestazioni che tradizionalmente si svolgono sul territorio <strong>del</strong> distretto, sono volte alla<br />

promozione turistica e promozionale <strong>del</strong>le produzioni tipiche agricole: meloni, cocomeri, zucche,<br />

nonché <strong>del</strong>la relativa industria agroalimentare. A tal fine, hanno una rilevante importanza la Sagra<br />

<strong>del</strong> Lambrusco Viadanese, Fiori in Festa, la Sagra <strong>del</strong> Melone, lo Zafferanone.<br />

Il territorio è inoltre caratterizzato da una forte produzione artigianale ed industriale nel settore<br />

<strong>del</strong> legno e degli articoli per la pulizia <strong>del</strong>la casa: pallets, pennelli, scope, spugne, ecc.<br />

Da qui nasce l’idea di istituire una nuova mostra‐mercato per il “Made in <strong>Oglio</strong> <strong>Po”</strong>,<br />

nell’organizzazione <strong>del</strong>la quale saranno coinvolti tutti i comuni componenti il Distretto e i relativi<br />

operatori commerciali. La spesa prevista è pari ad € 36.000,00, a carico <strong>del</strong> Comune di Viadana.<br />

Tale evento rappresenterà l’inaugurazione e la nascita <strong>del</strong> Distretto Diffuso <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> “<strong>Oglio</strong><br />

<strong>Po”</strong>.<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

60


6) BIKESHARING COMUNI DI VIADANA E SABBIONETA<br />

Il bike sharing (traducibile come "condivisione <strong>del</strong>la bicicletta") è uno degli strumenti di mobilità<br />

sostenibile a disposizione dei Comuni che intendono ridurre i problemi derivanti dalla congestione<br />

stradale e il conseguente inquinamento.<br />

Viene anche talvolta indicato come servizio di biciclette pubbliche e sta conoscendo una crescente<br />

popolarità in diverse città grazie a una pluralità di tecniche di condivisione <strong>del</strong> mezzo che ne<br />

rendono possibile l'utilizzo da parte di coloro che non hanno a disposizione una bicicletta propria.<br />

I motivi alla base <strong>del</strong>la necessità di sistemi <strong>del</strong> genere sono altrettanto numerosi quanto le forme<br />

che assumono. Recentemente il fenomeno più rilevante è stata l'adozione, da parte di numerose<br />

amministrazioni locali di sistemi di bike sharing come parte di un sistema di trasporto intermodale,<br />

consentendo alle persone di scendere da un mezzo pubblico per prendere una bicicletta dislocata<br />

nei pressi <strong>del</strong>la fermata e viceversa. È quindi una possibile soluzione al problema <strong>del</strong>l'"ultimo<br />

miglio", cioè quell'ultimo (o primo) tratto di percorso che separa la fermata <strong>del</strong> mezzo pubblico<br />

alla destinazione finale <strong>del</strong>l'utente. Comunque già in precedenza gruppi informali di cittadini<br />

avevano promosso il bike sharing come un'alternativa al traffico motorizzato, sperando di ridurre<br />

l'impronta ecologica degli spostamenti urbani così come di migliorare il livello generale di salute<br />

pubblica attraverso l'esercizio fisico.<br />

VIADANA<br />

Il progetto prevede a Viadana l’installazione di due punti di consegna e ritiro dei mezzi uno presso<br />

il parcheggio e autostazione di Piazzale <strong>del</strong>le Libertà e il secondo presso il polo scolastico e<br />

sportivo di Via Vanoni (Liceo – scuola elementare – palazzetto <strong>del</strong>lo sport – piscina – stadio rugby).<br />

Un ulteriore postazione è prevista a San Matteo <strong>del</strong>le Chiaviche per servire la rete di ciclabili in<br />

fase di prossima realizzazione denominata Green Way <strong>Oglio</strong> Po.<br />

Il Progetto Integrato d'Area "Greenway <strong>del</strong>l'<strong>Oglio</strong>" ha come capofila la Provincia di Brescia e<br />

partner le Province di Bergamo, Mantova e Cremona, Gal <strong>Oglio</strong> Po terre d'Acqua, Comunità<br />

Montana <strong>del</strong> Monte Bronzone e <strong>del</strong> Basso Sebino, Comuni di Viadana, Commessaggio, Gazzuolo,<br />

Marcaria, San Martino dall' Argine, Bozzolo, Canneto sull'<strong>Oglio</strong>, Drizzona, Isola Dovarese, Pessina<br />

Cremonese, Ostiano, Gabbioneta Binanuova, Robecco d'<strong>Oglio</strong>, Azzanello, Genivolta, Soncino,<br />

Romanengo, Alfianello, Verolavecchia, Pontoglio, Palazzolo sull'<strong>Oglio</strong>, Parco <strong>Oglio</strong> Sud, Parco <strong>Oglio</strong><br />

Nord, Sistema Turistico Po di <strong>Lombardia</strong>, Consorzio <strong>del</strong> Navarolo, Consorzio per la Gestione <strong>del</strong>la<br />

Riserva Naturale Torbiere <strong>del</strong> Sebino, Consorzio Micromega Network S.C.R.L., Fondazione Castello<br />

di Padernello.<br />

Il tracciato <strong>del</strong>la Greenway ripercorre gli argini e le sponde <strong>del</strong> fiume e su questi individua i<br />

passaggi necessari per connettersi con la rete di viabilità lenta e con l'intermodalità <strong>del</strong> trasporto<br />

collettivo esistente <strong>del</strong>le quattro province.<br />

Su questa maglia, gli enti partner hanno individuato i rispettivi progetti, che possono essere<br />

riassunti in tre filoni principali: recupero e valorizzazione di alcuni beni storici e architettonici<br />

finalizzati alla fruizione pubblica, alla realizzazione di musei e/o alla creazione di spazi per eventi<br />

culturali e ricreativi; valorizzazione dei borghi, dei castelli e <strong>del</strong>le cinte murarie; realizzazione<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

61


di tratti di percorso, superamento di attraversamenti critici, creazione di punti d'accesso dai centri<br />

abitati al percorso principale.<br />

La dotazione di mezzi prevista è di 30 biciclette a disposizione.<br />

I costi stimati oltre alla installazione <strong>del</strong>le strutture di deposito e ritiro prevedono l’acquisto <strong>del</strong>le<br />

biciclette e la promozione <strong>del</strong>l’iniziativa.<br />

Tale iniziativa a Viadana facilita il trasporto lungo l’asse centrale di Viadana e facilita l’ingresso nel<br />

centro storico .<br />

Spesa TOTALE € 15.000,00<br />

I.V.A. 20% € 1.500,00<br />

SPESA COMPLESSIVA € 16.500,00<br />

SABBIONETA<br />

Il progetto prevede a Sabbioneta l’installazione di due punti di consegna e ritiro dei mezzi uno<br />

presso la sede <strong>del</strong>le Scuole Medie presso la fermata autobus e il secondo presso il parcheggio di<br />

Porta Imperiale.<br />

La dotazione di mezzi prevista è di 50 biciclette a disposizione per far fronte ai picchi di presenza<br />

nei periodi turistici. Nel futuro infatti si prevede un forte aumento <strong>del</strong>le presenze turistiche<br />

considerando l'iscrizione <strong>del</strong> sito Mantova e Sabbioneta nella Lista <strong>del</strong> Patrimonio Mondiale<br />

<strong>del</strong>l'Umanità <strong>del</strong>l'Unesco, <strong>del</strong>iberata con decisione adottata nel corso <strong>del</strong>la 32ma sessione <strong>del</strong><br />

Comitato <strong>del</strong> Patrimonio Mondiale (Quebec City ‐ 2008)<br />

I costi stimati oltre alla installazione <strong>del</strong>le strutture di deposito e ritiro prevedono l’acquisto <strong>del</strong>le<br />

biciclette e la promozione <strong>del</strong>l’iniziativa.<br />

Tale iniziativa a Sabbioneta facilita il trasporto attraverso il paese limitando gli accessi con gli<br />

autoveicoli nel centro e permette di visitare sia il centro che le frazioni mediante la rete ciclabile<br />

comunale esistente.<br />

L’interesse turistico <strong>del</strong> Comune rende particolarmente interessante e positiva questa iniziativa di<br />

distretto.<br />

Spesa TOTALE € 25.000,00<br />

I.V.A. 20% € 2.500,00<br />

SPESA COMPLESSIVA € 27.500,00<br />

7) RIQUALIFICAZIONE PIAZZA UMBERTO I ‐ COMUNE DI MARCARIA<br />

L’investimento su Marcaria interessa la riqualificazione <strong>del</strong>lo spazio collettivo più grande<br />

<strong>del</strong>l’abitato, Piazza Umberto I, attualmente utilizzata come parcheggio e come sede <strong>del</strong> mercato<br />

settimanale. L’idea progettuale è rivolta al mantenimento <strong>del</strong>le funzioni attuali, inserendo anche<br />

un arredo urbano tale da incentivare momenti di aggregazione collettiva e nel contempo favorire la<br />

valorizzazione architettonica degli edifici prospettanti che, in buona parte, già ospitano attività<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

62


commerciali. La Piazza funge anche da spazio urbano che introduce all’ingresso <strong>del</strong>le “Torbiere di<br />

Marcaria”, importante Sito di Interesse Comunitario, tutelato dal Parco Regionale “<strong>Oglio</strong> Sud”.<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

Mappa catastale<br />

Finalità <strong>del</strong>l'opera/obiettivi da raggiungere:<br />

La finalità che si pone l’Amministrazione è quella di puntare sulla valorizzazione <strong>del</strong>le culture e<br />

63


<strong>del</strong>le identità locali, <strong>del</strong> territorio e <strong>del</strong>le tradizioni, <strong>del</strong>l’ambiente e <strong>del</strong>la tipicità.<br />

Gli interventi che si intendono realizzare hanno lo scopo di riqualificare sia sotto il profilo<br />

urbanistico‐ambientale, sia sotto l’aspetto economico‐produttivo il centro edificato che,<br />

nell’attuale, soffre, oltre che <strong>del</strong> naturale decentramento da poli attrattivi di particolare spessore,<br />

<strong>del</strong>la sempre maggiore e dimensionalmente schiacciante presenza, nel bacino di riferimento, di<br />

grandi centri commerciali (Cremona, Curtatone, Mantova, Virgilio, Casalmaggiore).<br />

Tipologia <strong>del</strong>l'intervento<br />

Gli interventi prevedono un utilizzo di tecnologie a basso impatto ambientale, quali pavimentazioni<br />

antichizzate, ripristino di elementi strutturali e decorativi con materiali il più possibile compatibili<br />

con gli originali, sistemi di protezione e segnaletica stradale adeguati, il tutto secondo le eventuali<br />

prescrizioni che la Soprintendenza indicherà in fase di revisione progettuale.<br />

Le opere per le quali si richiede il contributo sono pari a € 33.325,00.<br />

GESTIONE SERVIZI IN COMUNE<br />

Grazie all’attuazione <strong>del</strong> progetto e agli investimenti in tecnologia multimediale ed attrezzature, i<br />

Comuni stipuleranno apposite convenzioni per la gestione dei seguenti nuovi servizi, strettamente<br />

funzionali agli investimenti:<br />

Gestione comune <strong>del</strong> servizio di trasporto e montaggio tensostruttura.<br />

Gestione <strong>del</strong> servizio di comunicazione integrata tramite i pannelli video multimediali<br />

(acquisto software di gestione).<br />

Sul piano degli eventi e <strong>del</strong>le manifestazioni, si darà atto a:<br />

• Redazione <strong>del</strong> calendario degli eventi comune, con relativa promozione e pubblicità <strong>del</strong><br />

distretto attraverso la creazione di una campagna di comunicazione <strong>“Distretto</strong> <strong>del</strong><br />

<strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong> <strong>Po”</strong> (insegne, cartelloni, logo <strong>del</strong> distretto, da inserire all’interno dei<br />

negozi, sulle insegne dei negozi, presso il comune).<br />

• Organizzazione <strong>del</strong> nuovo evento mostra‐mercato “Made in <strong>Oglio</strong> <strong>Po”</strong>.<br />

Il calendario degli eventi <strong>del</strong>l’anno 2009 è stato il seguente:<br />

Comune Data Titolo Zona<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

Tot.<br />

Posetggi Ambiti<br />

VIADANA 07/02/2009 Mercatino d'altri tempi Via Verdi e adiacenti 20 Non alim.<br />

VIADANA 07/03/2009 Mercatino d'altri tempi Via Verdi e adiacenti 20 Non alim.<br />

VIADANA 04/04/2009 Mercatino d'altri tempi Via Verdi e adiacenti 20 Non alim.<br />

VIADANA 02/05/2009 Mercatino d'altri tempi Via Verdi e adiacenti 20 Non alim.<br />

VIADANA 05/09/2009 Mercatino d'altri tempi Via Verdi e adiacenti 20 Non alim.<br />

VIADANA 03/10/2009 Mercatino d'altri tempi Via Verdi e adiacenti 20 Non alim.<br />

VIADANA 07/11/2009 Mercatino d'altri tempi Via Verdi e adiacenti<br />

Piazza Libertà e<br />

20 Non alim.<br />

VIADANA 22‐23/05/09 Fiori in festa ‐ 2 ed. adiacenti 20 alim. e non alim.<br />

64


VIADANA 26‐30/06/09<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

Fiera dei Santi Pietro e<br />

Paolo<br />

VIADANA 13/09/2009 Zafferanone 11° ediz.<br />

Piazza Libertà e<br />

adiacenti<br />

Piazza Libertà e<br />

45 alim. e non alim.<br />

adiacenti 15 alim. e non alim.<br />

VIADANA 5‐06/12/09 Mercatini Natalizi 3° ed. Via Verdi e adiacenti 40 Vari<br />

VIADANA 08/12/2009 Mercatini Natalizi 3° ed. Via Verdi e adiacenti 40 Vari<br />

VIADANA 12‐13/12/09 Mercatini Natalizi 3° ed. Via Verdi e adiacenti 40 Vari<br />

VIADANA 19‐20/12/09 Mercatini Natalizi 3° ed. Via Verdi e adiacenti 40 Vari<br />

Mostra Agricoltura,<br />

VIADANA 02‐03/05/09 5° Galà <strong>del</strong> Lambrusco Centro storico mercato zootecnia, alim.<br />

Mostra Agricoltura,<br />

VIADANA 30/05/2009 Fiori in Festa – 2° ed. Centro storico mercato zootecnia, vari<br />

Mostra Agricoltura e generi<br />

VIADANA 20‐21/06/09 43° Sagra <strong>del</strong> Melone Centro storico mercato alim.<br />

Agricoltura e generi<br />

VIADANA 03‐04/10/09 70° Fiera di S. Francesco Centro storico Fiera gen. alim.<br />

SABBIONETA 23‐24/04/09 Sagra di S. Giorgio Breda Cisoni 5 Vari<br />

SABBIONETA 19/07/2009<br />

Fiera <strong>del</strong>la Beata Vergine<br />

<strong>del</strong> Carmine<br />

Via Gonzaga e piazza<br />

Armi 22<br />

Alimentari e<br />

artigianato<br />

SABBIONETA 11/10/2009 Fiera di S. Antonio Fraz. Villa Pasquali 5 Abbigl.e alim.<br />

16‐<br />

Via Gonzaga e piazza<br />

Alimentari e<br />

SABBIONETA 19/10/2009 Fiera di S.Gallo<br />

Armi 30 artigianato<br />

Abbigliamento,<br />

SABBIONETA 23‐24/04/09 100° Fiera di S.Giorgio Breda Cisoni Fiera gen. regali, vari<br />

Fiera Alim e prodotti<br />

MARCARIA<br />

RIVAROLO<br />

19‐20/09/09 7° Prodotti tipici a Corte Casatico<br />

specializ. tipici<br />

MANTOVANO<br />

RIVAROLO<br />

22/05/2009 14° Sagra di Santa Giulia Cividale ‐ Loc. Prati 5 Alim. e non alim.<br />

MANTOVANO<br />

RIVAROLO<br />

06‐07/06/09 14° Sagra di Giugno Piazza Finzi 5 Alim. e non alim.<br />

MANTOVANO 10‐11/10/09 14° Sagra di Ottobre Piazza Finzi 5 Alim. e non alim.<br />

RIVAROLO MN 17‐17/10/09 14° Sagra di Ottobre Cividale ‐ Loc. Prati<br />

Piazza XXV Aprile e<br />

5 Alim. e non alim.<br />

POMPONESCO 11‐14/07/09 151° Fiera di S.Felicità adiac. 13 Alim. e non alim.<br />

18° Festa <strong>del</strong><br />

Piazza XXV Aprile e<br />

POMPONESCO 14‐15/11/09 Ringraziamento adiac. 10 Alim. e non alim.<br />

S.MARTINO<br />

Via Gonzaga, Via<br />

DALL'ARGINE<br />

S.MARTINO<br />

03‐10/09/09 Fiera <strong>del</strong>la Madonnina Garibaldi ‐ Vari<br />

DALL'ARGINE 13‐15/11/09 Fiera di S. Omobono Piazza Matteotti 0 Vari<br />

S.MARTINO<br />

12° San Martino<br />

Mosta Arte, antiquariato,<br />

DALL'ARGINE 28/12/2009 Antiquaria<br />

Sagra settembrina di<br />

Via Garibaldi<br />

mercato collezionismo<br />

DOSOLO 20/09/2009 Villastrada<br />

Sagra annuale di<br />

Loc. Villastrada 8 Alim. e non alim.<br />

DOSOLO 25/10/2009 Correggioverde Loc. Correggioverde 5 Alim. e non alim.<br />

Sagra annuale<br />

Via Zaniboni ‐ Via<br />

DOSOLO 1‐2/11/09 tradizionale dei Santi Falchi 10 Alim. e non alim.<br />

65


Partner privati<br />

I partner privati aderenti al Distretto sono gli operatori commerciali operanti nei Comuni partner che si sono impegnati ad attuare interventi per:<br />

Riqualificazione estetica degli immobili a uso commerciale<br />

Realizzazione e/o riqualificazione di Dehors e predisposizione <strong>del</strong>le relative attrezzature e arredamento<br />

Riqualificazione di aree private di sosta e abbattimento <strong>del</strong>le barriere architettoniche per persone diversamente abili<br />

Installazione o potenziamento di sistemi di videosorveglianza privata e antintrusione (vetri antisfondamento, portoni blindati,<br />

saracinesche)<br />

Acquisto di vetrate isolanti con gas Argon ad isolamento termico, per conseguire un risparmio energetico grazie ad un ottimo isolamento<br />

dal freddo e alla riduzione <strong>del</strong>la dispersione <strong>del</strong>la temperatura raggiunta<br />

Nel dettaglio gli operatori coinvolti e i relativi interventi previsti sono i seguenti:<br />

Denominazione intervento<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

Tipologia<br />

intervento Localizzazione Attuatore<br />

66<br />

Costo<br />

Totale<br />

Quota Carico<br />

Prop.<br />

Quota rich.<br />

RL<br />

Riqualificazione estetica negozio 3.1 COMMESSAGGIO SPAGNOLI NATALINA € 5.000,00 € 2.500,00 € 2.500,00<br />

Riqualificazione facciata ferramenta 3.1 DOSOLO COM FER DI BOSCAGLIA IVANO E C. SAS € 7.000,00 € 3.500,00 € 3.500,00<br />

Ristrutturazione negozio alimentari 3.1 DOSOLO BARUFFALDI INES € 60.000,00 € 30.000,00 € 30.000,00<br />

Ristrutturazione trattoria Massari 3.1 DOSOLO Trattoria Massari di Massari Lorenza € 20.000,00 € 10.000,00 € 10.000,00<br />

Riqualificazione e nuovo dehor ristorante "la<br />

taverna sul po" 3.1 DOSOLO<br />

RISTORANTE NUOVA TAVERNA SUL PO DI PASOLINI<br />

LANFRANCO E C. SNC € 18.000,00 € 9.000,00 € 9.000,00<br />

Ripristino facciata negozio abbigliamento 3.1 DOSOLO L'EMPORIO DI MAGOTTI BARBARA € 8.000,00 € 4.000,00 € 4.000,00<br />

Nuova tenda 3.1 GAZZUOLO Mafezzoli Tiziana € 900,00 € 450,00 € 450,00<br />

RISTRUTTURAZIONE LA COCCINELLA 3.1 GAZZUOLO LA COCCINELLA DI VALENTI ORONTE € 2.800,00 € 1.400,00 € 1.400,00<br />

Nuiova profumeria Clara 3.1 MARCARIA Profumeria Clara di Zani Gisella € 22.000,00 € 11.000,00 € 11.000,00<br />

Nuova tenda 3.1 MARCARIA Giglioli Fiorentino € 1.300,00 € 650,00 € 650,00<br />

Nuovo dehor 3.1 RIVAROLO MANTOVANO EMMEBI SRL € 10.000,00 € 5.000,00 € 5.000,00<br />

Nuova insegna farmacia 3.1 SAN MARTINO DALL'ARGINE FARMACIA SAN MARTINO DI ZANGOBBI MAURO € 12.000,00 € 6.000,00 € 6.000,00<br />

Illuminazione dehor 3.1 SABBIONETA NUOVA CAFFETTERIA TEATRO DI BRAGA MASSIMILIANO € 200,00 € 100,00 € 100,00<br />

Riqualificazione ingresso e facciata 3.1 SABBIONETA LA BOUGANVILLEA DI BUOLI LUIGI E C. SAS € 9.000,00 € 4.500,00 € 4.500,00


Nuova vetrina e ingresso alimentari Rosa 3.1 SABBIONETA ALIMENTARI DI ROSA PAOLA E BARBARA SNC € 5.000,00 € 2.500,00 € 2.500,00<br />

Nuovo dehor osteria la dispensa di nettuno 3.1 SABBIONETA NETTUNO DI COTTAFAVA STEFANO E C. SNC € 2.900,00 € 1.450,00 € 1.450,00<br />

Riqualificazione ingresso, insegna e<br />

parcheggio pizzeria 3.1 VIADANA RISTORANTE PIZZERIA DI GUIDO DI PREVIDI GIULIANO € 11.000,00 € 5.500,00 € 5.500,00<br />

Nuovo dehor NY Caffè 3.1 VIADANA NEW YORK CAFFE' DI ANASTASIA MARIA € 5.000,00 € 2.500,00 € 2.500,00<br />

RIQUALIFICAZIONE FACCIATA COLORIFICIO 3.1 VIADANA COLORIFICIO ROSATI SAS DI ROSATI MARCO E C. € 8.000,00 € 4.000,00 € 4.000,00<br />

Nuova facciata e nuovo dehor 3.1 VIADANA PRODI BRUNO E GIGLIOLA DALCERO SNC € 20.000,00 € 10.000,00 € 10.000,00<br />

Nuove tende La Tecnica 3.1 VIADANA LA TECNICA SRL € 5.000,00 € 2.500,00 € 2.500,00<br />

Riqualificazione carolibreria 3.1 VIADANA CARTOLIBRERIA SOTTILI DI LANA CRISTIAN € 4.500,00 € 2.250,00 € 2.250,00<br />

Nuove tende wictormoda 3.1 VIADANA VICTOR MODA DI PASQUALI GIANLUCA E LORENZO SNC € 4.500,00 € 2.250,00 € 2.250,00<br />

Riqualificazione fronte strada e parcheggio 3.1 VIADANA ROSSI FERRAMENTA DI ROSSI MARIO € 30.000,00 € 15.000,00 € 15.000,00<br />

Nuova insegna e supporti esterni 3.1 VIADANA BIKOP SRL € 1.332,00 € 666,00 € 666,00<br />

Nuovo dehor Teater Cafè 3.1 VIADANA TEATER CAFE' DI DELENDATI ANGELA € 5.000,00 € 2.500,00 € 2.500,00<br />

Nuovo plateatico pizzeria 3.1 VIADANA PIZZERIA AL PLATANO DI BRAZZI PATRIZIA € 5.000,00 € 2.500,00 € 2.500,00<br />

Restauro facciata 3.1 VIADANA CAVATORTA VALDIMIRO OTTICA SAS € 20.000,00 € 10.000,00 € 10.000,00<br />

Nuova insegna 3.1 VIADANA TRES JOLIE DI BUSI BARBARA € 3.000,00 € 1.500,00 € 1.500,00<br />

Nuove tende e insegna filo follia 3.1 VIADANA SANFELICI SILVIA € 1.000,00 € 500,00 € 500,00<br />

Ristrutturazione ingresso e facciata 3.1 VIADANA DOLCESALATO DI MAFFINI GUIIDO E C. SNC € 10.000,00 € 5.000,00 € 5.000,00<br />

Ristrutturazione facciata 3.1 VIADANA AMO MUSIC DI ANETA KOCYK € 3.000,00 € 1.500,00 € 1.500,00<br />

Nuovo edicola 3.1 VIADANA BOTTOLI ANNA € 40.000,00 € 20.000,00 € 20.000,00<br />

Opere edili facciata 3.1 COMMESSAGGIO CONTESINI LUISA € 3.000,00 € 1.500,00 € 1.500,00<br />

Nuovo dehor 3.1 POMPONESCO CO.RE L'OCCASIONE DI BOTTESINI LUISA E C. SAS € 20.000,00 € 10.000,00 € 10.000,00<br />

Nuovo dehor e ristrutturazione facciata<br />

Antica Locanda 3.1 GAZZUOLO ERTUGRAL ABDIL € 16.000,00 € 8.000,00 € 8.000,00<br />

Tinteggiatura e nuovo dehor Corte Bondeno 3.1 SABBIONETA PALIO SAS DI PIN SERGIO & C. € 16.000,00 € 8.000,00 € 8.000,00<br />

Nuove attrezzature per bar 3.1 VIADANA MATISSE SAS DI VACCARI CINZIA E C. € 13.973,00 € 6.987,00 € 6.986,00<br />

Nuova porta 5.1 VIADANA BOLZONI FAUSTO € 3.000,00 € 1.500,00 € 1.500,00<br />

Riqualificazione bar sport 5.1 COMMESSAGGIO CONTESINI LUISA € 3.000,00 € 1.500,00 € 1.500,00<br />

Nuovo dehor 3.1 SAN MARTINO DALL'ARGINE NSB SNC DI CARNEVALI MARCO E BUSSENI ANDREA € 18.000,00 € 9.000,00 € 9.000,00<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

67


Nuove tende, insegna e vetrina 3.1 VIADANA LUGI' SNC DI ROSSI LUISA E C. € 5.000,00 € 2.500,00 € 2.500,00<br />

Nuovo negozio Negu 3.1 VIADANA NEGU SRL € 1.500,00 € 750,00 € 750,00<br />

Nuova facciata Rovesti Salotti 3.1 POMPONESCO ROVESTI SALOTTI SNC DI ROVESTI LORENZO E C. € 46.500,00 € 23.250,00 € 23.250,00<br />

Vetrate isolanti basso emissivo 7.1 POMPONESCO ROVESTI SALOTTI SNC DI ROVESTI LORENZO E C. € 18.000,00 € 9.000,00 € 9.000,00<br />

Allestimento spazio esterno Giardino <strong>del</strong><br />

La Bottegha <strong>del</strong> Cavallo Sas di Chizzoni Stefania e Gianluca<br />

Cavallo 3.1 SAN MARTINO DALL'ARGINE & C.<br />

La Bottegha <strong>del</strong> cavallo s.a.s di Chizzoni Stefania e Gianluca<br />

€ 10.977,00 € 5.489,00 € 5.488,00<br />

Nuovo sistema di allarme 5.1 SAN MARTINO DALL'ARGINE & C. € 5.000,00 € 2.500,00 € 2.500,00<br />

Nuovo sistema di allarme Stesil 5.1 VIADANA STESIL SRL € 5.000,00 € 2.500,00 € 2.500,00<br />

Riqualificazione sala mostra Stesil 3.1 VIADANA STESIL SRL € 24.850,00 € 12.425,00 € 12.425,00<br />

570.232,00 285.117,00 285.115,00<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

68


3.3 Obiettivi generali e azioni di medio termine 2012‐2015<br />

Per poter perseguire gli obiettivi indicati e per ottenere un impatto concreto sul territorio si ritiene<br />

imprescindibile che i 9 Comuni coinvolti ed tutto il partenariato, ognuno per la sua parte, debba<br />

proseguire il percorso 2009‐2011 (azioni suddette) e sviluppare politiche integrate e multisettoriali<br />

nelle quali il commercio emerga come elemento di coesione sociale e di rivitalizzazione <strong>del</strong> tessuto<br />

urbano.<br />

Si ritiene che le azioni e gli interventi diretti di sviluppo e di promozione <strong>del</strong> commercio debbano<br />

necessariamente integrarsi con interventi riguardanti aree di intervento ritenute complementari al<br />

commercio quali: viabilità e trasporto pubblico locale; ambiente e sostenibilità ambientale; attività<br />

produttive ed economiche; eventi, cultura e promozione; sicurezza urbana; turismo, ecc.<br />

In questa direzione sarà oggetto di valutazione la condivisione <strong>del</strong> programma all’interno <strong>del</strong>le<br />

politiche e <strong>del</strong>la programmazione comunale di medio periodo.<br />

Gli obiettivi 2012‐2015 dopo la fase di start up <strong>del</strong> Distretto e già oggetto di brainstorming tra i<br />

partner riguardano:<br />

- Ciclo‐navigatore: creazione di un software per palmare (scaricabile dal sito <strong>del</strong> Distretto)<br />

contenente le mappe e gli itinerari consigliati per la fruizione <strong>del</strong>le ciclabili <strong>del</strong> Distretto<br />

rivolto specificatamente agli amanti <strong>del</strong>la bici (tale servizio innovativo si integrerà<br />

perfettamente con il progetto di bikesharing)<br />

- Servizio di trasporto pubblico per consegna spesa a domicilio: con il sostegno anche degli<br />

operatori privati aderenti al Distretto, si valuterò l’acquisto di un mezzo di trasporto<br />

ecologico per la consegna a domicilio (in particolare nelle frazioni) rivolto soprattutto alle<br />

fasce deboli <strong>del</strong>la popolazione ;<br />

- Carta fe<strong>del</strong>tà mobile‐web: creazione di una fi<strong>del</strong>ity card con mobile web, con sistema di<br />

raccolta punti a premi, per le attività commerciali dei 9 Comuni e con la collaborazione di<br />

una Media Struttura di Vendita e con la possibilità di diffondere via sms ai residenti<br />

informazioni e promozioni;<br />

- Sportello unico Distretto di assistenza alle attività commerciali <strong>del</strong> distretto e a quelle che<br />

si vorranno insediare, utile per sviluppare il potenziale, l’attrattività e la capacità innovativa<br />

<strong>del</strong> territorio;<br />

- E‐commerce: potenziare il sito Internet che sarà creato, con una sezione specifica di e‐<br />

commerce al fine di diffondere la rete vendita dei prodotti “Made in <strong>Oglio</strong> <strong>Po”</strong> all’esterno<br />

<strong>del</strong> Distretto nella rete world‐wide web, anche con “pacchi regalo preconfezionati”<br />

contenenti il mix consigliato dei prodotti tipici;<br />

- Itinerari tematici <strong>Oglio</strong> Po: è già allo studio un itinerario enogastronomico ciclabile tra le<br />

osterie, trattorie e ristoranti, spesso presenti nelle frazioni e che mantengono quell’aspetto<br />

di tradizione rurale e che garantisco ottima cucina tipica a prezzi contenuti, per valorizzare<br />

anche i luoghi più decentrati e poco conosciuti anche dagli abitanti <strong>del</strong>la provincia, alla<br />

riscoperta degli antichi sapori <strong>del</strong>la tradizione <strong>Oglio</strong> Po.<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

69


4. CAPITOLO – IL PIANO FINANZIARIO<br />

Il progetto di sviluppo <strong>del</strong> Distretto Diffuso <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong> Po prevede un investimento<br />

complessivo di € 959.982, di cui la partecipazione pubblica è di € 389.750 mentre la quota privata<br />

di € 570.232,00<br />

Il Comune di Viadana (Soggetto capofila) richiede un contributo di € 20.000,00 a copertura <strong>del</strong>le<br />

attività di coordinamento e gestione funzionali alla realizzazione <strong>del</strong> Distretto Diffuso, come<br />

previsto dal Bando.<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

Totale Investimento<br />

Quota a carico<br />

Parternariato<br />

Quota Contributo<br />

richiesto a RL<br />

Interventi a Finalità Privata € 570.232,00 € 285.117,00 € 285.115,00<br />

Interventi a Finalità Pubblica € 389.750,00 € 194.877,50 € 194.872,50<br />

Ulteriori disponibilità finanziarie<br />

assicurate dai partner € 0,00 € 0,00 € 0,00<br />

TOTALE 1 € 959.982,00 € 479.994,50 € 479.987,50<br />

Costi di Coordinamento € 20.000,00 € 0,00 € 20.000,00<br />

TOTALE DISTRETTO € 979.982,00 € 479.994,50 € 499.987,50<br />

Il budget <strong>del</strong>le attività in programma è costituito per il 40,6% da interventi pubblici, che si<br />

sviluppano principalmente nell’area degli interventi per la mobilità sostenibile, le tecnologie<br />

multimediali innovative, le attrezzature per manifestazione‐eventi e l’arredo urbano;<br />

l’investimento privato (pari al 59,4% <strong>del</strong>la spesa) si concentra sull’obiettivo <strong>del</strong>la riqualificazione<br />

estetica dei fronti strada ad attività commerciali e ad interventi per l’aumento <strong>del</strong>la sicurezza dei<br />

locali (portoni, saracinesche, vetri antisfondamento, sistemi d’allarme). Un privato inoltre<br />

acquisterà nuove vetrocamere basso emissive stratificate con gas argon per contenere la<br />

dispersione termica <strong>del</strong> negozio e conseguire quindi una riduzione dei consumi energetici.<br />

Per sostenere gli investimenti, le imprese private faranno ricorso a mezzi propri, cash flow<br />

aziendale nonché a finanziamenti bancari a medio termine.<br />

Lo sviluppo <strong>del</strong> programma di intervento sul territorio dei nove Comuni Partner rappresenta una<br />

sfida importante ed impegnativa in funzione <strong>del</strong>le esigenze comuni e al confronto tra le criticità di<br />

ciascun contesto; in tale ambito si è voluto sviluppare congiuntamente gli interventi, con<br />

l’obiettivo di creare sinergie.<br />

La creazione di sinergie e politiche di intervento condivise tra i partner è avvenuta individuando,<br />

come anticipato, alcune strategie di progetto comuni:<br />

- innovazione con rete wi‐fi<br />

- acquisto tensostruttura ad uso comune<br />

- acquisto di pannelli video informativi e pubblicitari<br />

La creazione di un evento “Made in <strong>Oglio</strong> <strong>Po”</strong> e la relativa richiesta di finanziamento per spesa<br />

corrente, nasce invece, dalla volontà di dare spazio ai Comuni partner di minori dimensioni; tale<br />

evento dovrà essere una vetrina <strong>del</strong> Distretto, attraverso la realizzazione di una mostra mercato di<br />

commercianti, artigiani e piccola industria <strong>del</strong>l’ <strong>Oglio</strong> Po.<br />

70


Denominazione<br />

Tipologia<br />

intervento<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

Attuatore<br />

Costo Totale<br />

(escluso costi<br />

coordinamento)<br />

Quota Carico<br />

Prop.<br />

Quota rich.<br />

RL<br />

Creazione logo e sito<br />

Internet di Distretto 1.1 VIADANA € 3.500,00 € 1.750,00 € 1.750,00<br />

Pannelli video<br />

multimediali 1.2 VIADANA € 15.275,00 € 7.637,50 € 7.637,50<br />

Pannelli video<br />

multimediali 1.2 COMMESSAGGIO € 17.775,00 € 8.888,00 € 8.887,00<br />

Pannelli video<br />

multimediali 1.2 MARCARIA € 35.550,00 € 17.775,00 € 17.775,00<br />

Pannelli video<br />

multimediali 1.2 SABBIONETA € 17.775,00 € 8.888,00 € 8.887,00<br />

Pannelli video<br />

multimediali 1.2 POMPONESCO € 17.775,00 € 8.888,00 € 8.887,00<br />

Pannelli video<br />

multimediali 1.2 GAZZUOLO € 17.775,00 € 8.888,00 € 8.887,00<br />

Evento Made in <strong>Oglio</strong> Po 2,1 VIADANA € 36.000,00 € 18.000,00 € 18.000,00<br />

Acquisto moduli<br />

tensostruttura ad uso<br />

comune 3.2 VIADANA € 93.100,00 € 46.550,00 € 46.550,00<br />

Acquisto moduli<br />

tensostruttura ad uso<br />

comune 3.2 COMMESSAGGIO € 6.650,00 € 3.325,00 € 3.325,00<br />

Acquisto moduli<br />

tensostruttura ad uso<br />

comune 3.2<br />

SAN MARTINO<br />

DALL'ARGINE € 6.650,00 € 3.325,00 € 3.325,00<br />

Acquisto moduli<br />

tensostruttura ad uso<br />

comune 3.2 POMPONESCO € 6.650,00 € 3.325,00 € 3.325,00<br />

Acquisto moduli<br />

tensostruttura ad uso<br />

comune 3.2 DOSOLO € 6.650,00 € 3.325,00 € 3.325,00<br />

Rete wi‐fi 3.2 VIADANA € 14.400,00 € 7.200,00 € 7.200,00<br />

Rete wi‐fi 3.2 COMMESSAGGIO € 4.800,00 € 2.400,00 € 2.400,00<br />

Rete wi‐fi 3.2 POMPONESCO € 4.800,00 € 2.400,00 € 2.400,00<br />

Rete wi‐fi 3.2 DOSOLO € 4.800,00 € 2.400,00 € 2.400,00<br />

Riqualificazione Piazza<br />

Umberto I di Marcaria 3.3 MARCARIA € 33.325,00 € 16.663,00 € 16.662,00<br />

Bike sharing 4.1 SABBIONETA € 27.500,00 € 13.750,00 € 13.750,00<br />

Bike sharing 4.1 VIADANA € 16.500,00 € 8.250,00 € 8.250,00<br />

Gestione servizio<br />

comune di<br />

comunicazione wi‐fi<br />

pannelli video 6.1 VIADANA € 2.500,00 € 1.250,00 € 1.250,00<br />

Totale € 389.750,00 € 194.877,50 € 194.872,50<br />

71


5. CAPITOLO – MODALITA' DI GESTIONE E ATTUAZIONE DEL DISTRETTO<br />

5.1 Descrizione <strong>del</strong>la struttura organizzativa e modalità organizzative previste per l’attuazione<br />

<strong>del</strong> Distretto<br />

Al fine di realizzare il programma di interventi <strong>del</strong> Distretto Diffuso <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong> Po, i<br />

soggetti firmatari <strong>del</strong>l’Accordo prevedono di dare vita a un Comitato di Indirizzo che sarà<br />

composto da:<br />

• un rappresentante di ciascuna Amministrazione comunale partecipante<br />

• un rappresentante <strong>del</strong>la Confcommercio di Mantova<br />

• un rappresentante <strong>del</strong>la Confesercenti di Mantova<br />

• un rappresentante <strong>del</strong>la Camera di <strong>Commercio</strong> di Mantova<br />

Il Comitato di Indirizzo ‐ che sarà costituto dopo l’approvazione <strong>del</strong> progetto per il<br />

cofinanziamento regionale – avrà il compito di:<br />

• supervisionare sull’attuazione degli interventi di iniziativa pubblica e privata previsti nel Piano<br />

<strong>del</strong>le attività<br />

• programmare le attività di valorizzazione <strong>del</strong> Distretto identificando ulteriori opportunità di<br />

sviluppo<br />

• garantire risorse economiche e strumenti capaci di sostenere e sviluppare il Distretto in modo<br />

stabile nel tempo<br />

L’obiettivo di medio termine dovrà essere quello di far evolvere l’Accordo di Distretto in un<br />

organismo di partenariato pubblico‐privato stabile nel tempo, con la ricerca e l’individuazione di<br />

un Manager di Distretto, con le competenze “tecniche” necessarie per implementare il piano di<br />

interventi, coordinare i diversi soggetti pubblici e privati, sviluppare un piano di azione di lungo<br />

periodo e svolgere l’attività relazionale sul territorio anche al fine di comunicare e sensibilizzare gli<br />

operatori e i possibili nuovi partner o finanziatori sull’attività svolta e i risultati raggiunti.<br />

Per dare sostenibilità alle azioni future <strong>del</strong> Distretto, i Partner ritengo di sensibilizzare che tutti i<br />

diversi beneficiari <strong>del</strong>l’azione <strong>del</strong> Distretto dovranno contribuire a sostenere i costi <strong>del</strong>le azioni a<br />

utilità pubblica.<br />

5.2 Procedure di monitoraggio<br />

La misurazione dei risultati raggiunti rappresenta un elemento fondamentale per valutare<br />

l’efficacia <strong>del</strong>le azioni realizzate e per guidare lo sviluppo <strong>del</strong> Distretto sulla base di riscontri<br />

oggettivi. A tal fine si effettuerà un’attività di monitoraggio e di valutazione; a tal fine è già stato<br />

individuato un insieme di indicatori di performance che permetteranno di monitorare il<br />

raggiungimento degli obiettivi strategici prefissati.<br />

L’attività di monitoraggio sarà sviluppata nelle seguenti fasi:<br />

‐ Rilevazione iniziale degli indicatori chiave di performance. Tale misurazione, effettuata in<br />

coincidenza con la fase di avvio <strong>del</strong> Piano <strong>del</strong>le Attività, fornirà un quadro puntuale <strong>del</strong>la situazione<br />

iniziale <strong>del</strong> Distretto relativamente ad alcuni aspetti.<br />

‐ Misurazione periodica degli indicatori di performance. Tali misurazioni consentiranno di misurare<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

72


nel tempo l’efficacia <strong>del</strong>le iniziative intraprese. La cadenza <strong>del</strong>le rilevazioni sarà semestrale o<br />

annuale in funzione degli indicatori<br />

Gli indicatori che saranno considerati sono i seguenti:<br />

• Andamento <strong>del</strong>le vendite effettuate dagli esercizi commerciali con periodicità annuale.<br />

Tale dato sarò elaborato tramite interviste dirette ai commercianti e per motivi di privacy<br />

potrebbe essere in parte poco attendibile; nel caso <strong>del</strong>le srl con bilancio pubblico invece<br />

tale data sarà desunto dai bilanci depositati in Camera di <strong>Commercio</strong><br />

• Indice annuale di natalità e mortalità <strong>del</strong>le imprese commerciali nei Comuni <strong>del</strong> Distretto<br />

• Indice di Customer Satisfaction: giudizio annuale espresso con interviste dirette ai<br />

commercianti<br />

• Indice di Customer Satisfaction: giudizio annuale espresso con interviste dirette ai<br />

residenti, turisti e potenziali clienti<br />

• Tasso di variazione percentuale (rispetto all’anno precedente) <strong>del</strong> numero di unità locali a<br />

destinazione commerciale vuote sul totale <strong>del</strong>le unità locali a destinazione commerciale nel<br />

Distretto.<br />

• Numero di accessi al Sito Web <strong>del</strong> Distretto<br />

• Indicatore di efficienza attuativa: rapporto fra progetti avviati e progetti approvati;<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

73


6. CRONOPROGRAMMA DEGLI INTERVENTI<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

74


7. CAPITOLO ‐ RASSEGNA STAMPA<br />

Gazzetta di Mantova — 20 ottobre 2009 pagina 28 sezione: PROVINCIA<br />

Insieme nel commercio<br />

VIADANA. «Mettiamoci insieme per lo sviluppo <strong>del</strong> commercio locale»: è l’appello ai Comuni da parte di<br />

Maria Contin Galli, assessore viadanese alle attività economiche. Per valutare l’effettivo interesse dei possibili<br />

partner, i dieci Comuni <strong>del</strong> Distretto viadanese sono invitati ad un incontro di confronto, che si terrà venerdì<br />

23 ottobre presso il municipio di Commessaggio. «In quell’occasione - spiega la Contin Galli - valuteremo la<br />

disponibilità a collaborare per incrementare qualità e competitività di sistema». Più saranno i soggetti<br />

coinvolti, più aumenteranno le possibilità di accedere a specifici finanziamenti regionali. La premessa è un<br />

incontro tenutosi di recente tra l’assessore stesso e i tecnici <strong>del</strong>l’Unione <strong>del</strong> commercio di Mantova, con<br />

l’obiettivo di analizzare le opportunità offerte <strong>del</strong>la prossima riapertura <strong>del</strong> terzo bando sui “Distretti diffusi<br />

<strong>del</strong> commercio”. A maggio, con il secondo bando, il Pirellone aveva messo a disposizione 20 milioni di euro<br />

per «l’innovazione dei sistemi territoriali urbani di imprese commerciali attraverso lo sviluppo dei Distretti <strong>del</strong><br />

commercio». Tali risorse andranno a finanziare programmi che, pur aventi finalità diverse, sono tra loro legati<br />

e interdipendenti: la riqualificazione estetica degli spazi pubblici e dei fronti commerciali (portici <strong>del</strong> centro,<br />

piazze, eccetera); e la promozione <strong>del</strong> commercio tramite azioni di comunicazione, marketing, animazione,<br />

accessibilità e mobilità. A breve termine, col terzo bando, la <strong>Regione</strong> riaprirà i termini. «I contributi a fondo<br />

perduto - sottolinea però la Contin Galli - aumentano in proporzione alla popolazione complessiva degli enti<br />

coinvolti». Da qui la necessità di coinvolgere più Comuni possibili, naturalmente anche nel loro interesse.<br />

«Coi tecnici Uncom - sottolinea l’assessore - abbiamo già preso in esame gli strumenti di programmazione<br />

che potrebbero favorire lo sviluppo economico <strong>del</strong> nostro territorio e che, attraverso forme di partenariato<br />

con privati, associazioni imprenditoriali ed enti locali, potrebbero creare una sinergia utile e condivisibile».<br />

Venerdì si vedrà chi vorrà starci. (r.n.)<br />

Gazzetta di Mantova — 31 dicembre 2009 pagina 22 sezione: PROVINCIA<br />

I Comuni <strong>del</strong>l <strong>Oglio</strong> Po fanno squadra Obiettivo: attirare i fondi sul<br />

commercio<br />

VIADANA. Al via il <strong>“Distretto</strong> <strong>del</strong> commercio <strong>Oglio</strong>-<strong>Po”</strong>, un progetto finalizzato al rilancio <strong>del</strong>le attività<br />

commerciali sul territorio; e, con esse, al rilancio dei centri storici. Nell’ultima riunione di giunta,<br />

l’amministrazione municipale viadanese ha <strong>del</strong>iberato l’adesione al progetto. Viadana sarà Comune capofila,<br />

ma anche altre municipalità <strong>del</strong>la zona <strong>Oglio</strong>-Po hanno manifestato la volontà di aderire: Commessaggio,<br />

Dosolo, Pomponesco, Sabbioneta, Gazzuolo, Marcaria, S. Martino dall’Argine e Rivarolo Mantovano. Con la<br />

<strong>del</strong>ibera citata, la giunta ha dato mandato alla società Mantova Sviluppo di coordinare i progetti pubblici e<br />

privati in materia, nonché di gestire tutte le procedure in vista <strong>del</strong>la partecipazione al bando regionale sui<br />

cosiddetti “Distretti diffusi di rilevanza intercomunale”. A dare impulso all’iter è stata Maria Contin Galli,<br />

assessore viadanese al commercio ed attività economiche. «Vi sono stati incontri coi Comuni interessati -<br />

spiega la Contin Galli - ed ora lavoreremo insieme per presentare un progetto unitario di crescita <strong>del</strong><br />

territorio». Fondamentale, anche in vista <strong>del</strong>l’ottenimento dei contributi regionali, sarà riuscire a far<br />

convergere forze pubbliche e private su una visione condivisa ed organica <strong>del</strong>lo sviluppo urbano. «L’intento -<br />

assicura l’assessore - è di valorizzare il tessuto economico già operante, con le sue ricchezze imprenditoriali<br />

e le potenzialità solo in parte espresse». A breve, l’indizione di una serie di incontri e la presentazione di<br />

iniziative pubbliche in materia. (r.n.)<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

75


Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

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