Regione Lombardia “Distretto del Commercio Oglio-Po” - IReR
Regione Lombardia “Distretto del Commercio Oglio-Po” - IReR
Regione Lombardia “Distretto del Commercio Oglio-Po” - IReR
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Comune di Marcaria<br />
Marcaria, percorsa dalle acque <strong>del</strong>l’<strong>Oglio</strong> anticamente navigabili, offre una serie di testimonianze<br />
legate alle antiche tradizioni rurali e fluviali, immersa in una natura ancora incontaminata e<br />
dominata dalle acque <strong>del</strong> fiume. La storia e la conformazione di questo territorio ruotano attorno<br />
al passaggio <strong>del</strong>l’<strong>Oglio</strong>. Già abitato in era neolitica ed in seguito oggetto di centuriazione Romana<br />
tra il 1 e il 2 secolo DC, Marcaria vide una rinascita agricola con i Longobardi i quali risollevarono il<br />
paese dalle incurie <strong>del</strong>le invasioni barbariche e bonificarono il territorio fino allora paludoso. Per la<br />
sua collocazione sul fiume, vicino alla confluenza con il Po, controllava di fatto tutto il commercio<br />
fluviale <strong>del</strong>la zona. Attorno all’anno mille, il territorio di Marcaria assunse le dimensioni che oggi lo<br />
rendono il secondo comune <strong>del</strong>la provincia di Mantova grazie all'unione di due entità distinte:<br />
Marcaria, donata dagli Obertenghi al Monastero di S. Maria di Castiglione di Parma, e Campitello,<br />
proprietà di Matilde di Canossa, donata al Vescovo di Mantova. Numerose corti rurali, costruite a<br />
partire dal 1400, sono distribuite nelle varie frazioni <strong>del</strong> comune.<br />
Fra tutte è da segnalare la caratteristica corte Castiglioni a Casatico, piccola corte signorile i cui<br />
edifici sono disposti intorno ad uno spazio quadrato. La corte fu fatta costruire dalla famiglia di<br />
Baldassarre Castiglioni, umanista e uomo di corte al servizio <strong>del</strong> marchese di Mantova. L'elemento<br />
più significativo <strong>del</strong>la corte è la torre stellare. Altre testimonianze di corti rurali si trovano sul<br />
territorio, affiancate da ville settecentesche. Da segnalare Villa Luzzara a Canicossa, Villa Picciona<br />
a San Michele in Bosco, e a Campitello l'imponente portale di ingresso <strong>del</strong> "Palazzone”. Marcaria<br />
conserva anche una <strong>del</strong>le ultime testimonianze di ambiente palustre <strong>del</strong>l’area leader,: le Torbiere<br />
di Marcaria. Circondata da zone umide e boschi tra il XII e XIII secolo, le torbiere vennero sfruttate<br />
per l'estrazione di torba ad uso combustibile fin dalla metà <strong>del</strong>l'ottocento. Oggi rappresenta un<br />
importante habitat naturale per specie di flora e fauna tipiche <strong>del</strong>la zona, presentando numerosi<br />
laghetti e canali ricoperti da cannetti, e mostrando uno spettacolo affascinante quanto insolito per<br />
chi decidesse di visitarla. A coronare l’importanza paesaggistica di questa zona, è uno degli ultimi<br />
esempi di ponte di barche esistenti, in località Torre d’<strong>Oglio</strong>, che collega le zone umide e le<br />
campagne di queste zone.<br />
•<br />
Comune di Rivarolo Mantovano<br />
Cosa visitare<br />
‐ Ponte di barche di Torre d'<strong>Oglio</strong><br />
‐ Torbiere di Marcaria<br />
Il Comune di Rivarolo Mantovano, circondato da mura e difeso dalle sue torri, emerge dalla<br />
pianura con imponenti portoni d’ingresso, suscitando sensazioni evocative <strong>del</strong> passato. I tre<br />
portoni, disposti in corrispondenza dei tre assi cartesiani est/sud/ovest sono sovrastati da torrioni<br />
merlati visibili dai numerosi percorsi che circondano il territorio rivarolose.<br />
Le origini <strong>del</strong> paese risalgono al neolitico, come testimoniano le numerose tracce rivenute in un<br />
Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />
14