Regione Lombardia “Distretto del Commercio Oglio-Po” - IReR
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quali si ricordano “Mille e 2 formaggi” e “Salami e Salumi”.<br />
Nell’intera provincia a fine 2007 si contavano 583 ristoranti iscritti al Registro Imprese, un dato in<br />
forte crescita in questi ultimi anni. Numerosi ristoranti hanno ricevuto, tra l’altro, importanti<br />
riconoscimenti a livello nazionale per l’alta qualità <strong>del</strong>la cucina proposta. L’offerta ricettiva<br />
provinciale comprende 105 alberghi dotati di circa 3.200 posti letto e quasi 200 agriturismi.<br />
La permanenza media dei turisti nel territorio mantovano è di 2,5 giorni; gli arrivi complessivi sono<br />
superiori a 180.000, mentre le presenze nelle strutture ricettive si attestano a quota 451.000 (dato<br />
2007).<br />
Il turismo sul territorio mantovano produce un giro d’affari pari a 111 milioni di Euro, di cui circa<br />
82 milioni provenienti dal turismo italiano e oltre 29 milioni da quello internazionale.<br />
Dell’ammontare complessivo, solo 61,6 milioni (il 55%) quelli destinati direttamente alle imprese<br />
turistiche, mentre oltre 20,5 milioni sono spesi nelle attività ricreative, culturali e di<br />
intrattenimento, 8,8 milioni in abbigliamento e calzature, oltre 6 milioni in trasporti locali, circa 5,5<br />
milioni in prodotti agroalimentari, 4,8 milioni nelle altre industrie manifatturiere e quasi 3,9<br />
milioni in editoria. Questi dati sottolineano come il comparto turistico rappresenti una fonte di<br />
sviluppo anche per gli altri settori economici locali.<br />
L’area <strong>Oglio</strong> Po<br />
Particolarmente ricco di risorse culturali, il territorio è caratterizzato dalla tessitura di svariati<br />
contesti, ognuno dei quali costituito da un sistema che trova origine in avvenimenti storici precisi,<br />
di cui edifici, piazze, centri urbani e paesaggi sono una chiara testimonianza.<br />
Uno degli aspetti maggiormente significativi è la ricchezza di centri urbani minori e borghi<br />
fortificati sorti sulle più importanti vie di comunicazione, quali i corsi d’acqua e le antiche strade (la<br />
via Postumia e la Strada Regina). Oltre alle strutture storiche, dotate di rilevante valore artistico e<br />
testimonianza <strong>del</strong>le diverse dominazioni susseguitesi nei secoli, l’area è costellata di manufatti<br />
legati alla tradizione <strong>del</strong> lavoro agricolo di cui sono un esempio il patrimonio <strong>del</strong>l’edilizia rurale e<br />
<strong>del</strong>le grandi opere di bonifica.<br />
Le piccole Pievi e le parrocchiali dei borghi custodiscono al loro interno piccoli tesori d’arte sacra,<br />
mentre ancora visibili nelle sinagoghe e nelle abitazioni private sono i segni <strong>del</strong>la un tempo<br />
presente comunità ebraica. Il patrimonio si presenta estremamente ricco, ma la sua fruibilità è<br />
frammentata. Il patrimonio pubblico è gestito al meglio dalle piccole Amministrazioni, pur<br />
dovendo rimarcare che tale gestione è riconducibile alla accezione di salvaguardia <strong>del</strong> patrimonio.<br />
Al contrario, il patrimonio privato costituito spesso da fabbricati di grandi dimensioni, bisognosi di<br />
ingenti e continui investimenti, rischia di scomparire.<br />
Numerosi sono i siti archeologici (ancora parzialmente in fase di scavo) che confermano la<br />
presenza e l’attività <strong>del</strong>l’uomo in loco già in tempi antichissimi. In particolare la presenza di un<br />
insediamento palafitticolo testimonia il rapporto tra “popolazione e fiume” che ancora oggi<br />
caratterizza la vita e il lavoro nelle adiacenze dei due corsi d’acqua (il Po e l’<strong>Oglio</strong>) che racchiudono<br />
e caratterizzano il territorio.<br />
Un’attenzione particolare merita la presenza di numerosi musei e di importanti strutture teatrali<br />
sparse sul territorio. I musei, nati spontaneamente, assecondando naturali vocazioni di luoghi o<br />
persone, sono ora una straordinaria ricchezza di cui è assolutamente necessario programmarne la<br />
valorizzazione.<br />
Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />
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