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Regione Lombardia “Distretto del Commercio Oglio-Po” - IReR

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1.3 Analisi SWOT <strong>del</strong>l’area <strong>del</strong> Distretto Diffuso <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> “<strong>Oglio</strong> PO”<br />

Distretto <strong>del</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Oglio</strong>‐Po<br />

Punti di forza Punti di debolezza<br />

‐ Grande capacità di adattamento, di dinamicità e di<br />

flessibilità <strong>del</strong> sistema imprenditoriale e contesto<br />

strutturalmente innovativo<br />

‐ Appartenenza <strong>del</strong>l’area a una <strong>del</strong>le macro‐regioni più<br />

sviluppate <strong>del</strong>l’UE<br />

‐ Sviluppo di importanti esperienze imprenditoriali in<br />

alcuni settori (tessile, legno, accessori auto, etc.)<br />

‐ Centralità territoriale <strong>del</strong>l’area <strong>del</strong> Distretto rispetto ai<br />

traffici interprovinciali Mantova – Parma – Cremona –<br />

Reggio Emilia<br />

‐ Presenza di un patrimonio artistico e naturalistico<br />

significativo (strutture rurali tradizionali)<br />

‐ Trend positivo di crescita nel settore turistico (Comune<br />

di Sabbioneta dichiarato Patrimonio Unesco e Itinerari<br />

Gonzagheschi)<br />

‐ Ricchezza di siti culturali minori<br />

‐ Presenza di itinerari di pregio culturale‐turistico<br />

lungo i corsi d’acqua<br />

‐ Alta produttività e specializzazione <strong>del</strong> comparto<br />

Primario (Melone)<br />

‐ Forte correlazione <strong>del</strong>le produzioni agricole tradizionali<br />

con l’industria agroalimentare (carne, latte e ortofrutta)<br />

ed elevata competitività <strong>del</strong> settore agroalimentare<br />

‐ Presenza di una rete diffusa di ristorazione, agriturismo e<br />

trattorie tipiche di buon livello<br />

‐ Sistema diffuso di strade comunali e ciclopedonali<br />

‐ Elevata disponibilità di risorse idriche<br />

‐ Discreta presenza di strutture di servizio pubblico nel<br />

polo di Viadana<br />

‐ Presenza <strong>del</strong> Centro Servizi alle imprese <strong>del</strong> settore<br />

legno (CRIL) e <strong>del</strong> Consorzio export <strong>Oglio</strong>‐Po e <strong>del</strong><br />

Consorzio di imprese Progress e Competition<br />

‐ Micro e piccola dimensione <strong>del</strong>le imprese, eccessiva<br />

frammentazione e scarsa capacità di aggregazione<br />

‐ Rilevante traffico pesante di attraversamento <strong>del</strong>la<br />

statale Mantova – Parma con significative ricadute<br />

ambientali<br />

‐ Vicinanza a centri minori limitrofi <strong>del</strong>l’Emilia Romagna<br />

(Guastalla, Casalmaggiore) con una migliore offerta<br />

commerciale<br />

‐ Scarsa ma crescente (grazie al GAL) consapevolezza<br />

<strong>del</strong>la rilevanza <strong>del</strong> patrimonio culturale e naturale<br />

lombardo come elemento/fattore di sviluppo<br />

‐ Elevata frammentazione <strong>del</strong>le iniziative turistiche,<br />

caratterizzate da un forte livello di individualismo e dalla<br />

mancanza di un sistema di promozione coordinato e<br />

sistematico<br />

‐ Emigrazione <strong>del</strong>le risorse intellettuali giovanili verso<br />

poli occupazionali esterni al territorio (Parma e Reggio<br />

Emilia)<br />

‐ Invecchiamento <strong>del</strong>la popolazione superiore alla media<br />

regionale e nazionale<br />

‐ Scarso sviluppo dei servizi avanzati per le imprese<br />

(servizi gestionali e di marketing e servizi di connettività)<br />

‐ Mancanza di un sistema di accoglienza turistico solido<br />

e sufficientemente organizzato<br />

‐ Mancanza di una organicità nel calendario degli eventi<br />

culturali e fieristici<br />

‐ Inadeguata rete ferroviaria e stradale<br />

Opportunità Rischi ‐ Minacce<br />

‐ Messa in rete <strong>del</strong> sistema <strong>del</strong>le conoscenze e creazione<br />

di nuove opportunità di sviluppo legate al miglioramento<br />

dei processi di partenariato pubblico privato<br />

‐ Sviluppo di attività qualificate ed innovative di servizio<br />

alle imprese<br />

‐ Crescita <strong>del</strong>la domanda di servizi su banda larga da parte<br />

<strong>del</strong>la PMI, dei cittadini e <strong>del</strong>la P.A.<br />

‐ Sviluppo e promozione integrata <strong>del</strong>l’offerta turistica<br />

(Sistemi Turistici)<br />

‐ Sviluppo socioeconomico ambientale sostenibile e, nel<br />

contempo, attrattivo per il mercato<br />

‐ Creazione di nuovi posti di lavoro legati all’ambiente, al<br />

turismo e agli stessi servizi di sviluppo agricolo<br />

‐ Crescente attenzione <strong>del</strong> consumatori verso qualità,<br />

salubrità e tipicità dei prodotti<br />

‐ Sviluppo <strong>del</strong> turismo minore in modo diffuso collegato<br />

ad ambiente, cultura, prodotti tipici e commercio<br />

‐ Condizioni macro economiche generali non favorevoli<br />

allo sviluppo imprenditoriale<br />

‐ Crescente attrattività dei centri commerciali di Parma<br />

e Mantova e dei centri minori (Casalmaggiore,<br />

Guastalla)<br />

‐ Bassa qualità percepita <strong>del</strong>la mobilità pubblica<br />

‐ Progressivo deterioramento <strong>del</strong> patrimonio culturale e<br />

ambientale in assenza di interventi di conservazione e<br />

valorizzazione<br />

‐ Incremento <strong>del</strong> numero di immigrati dequalificati<br />

impegnati nei settori agricoli<br />

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