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TR Febbraio 2008.qxp:Torrino gennaio.qxd - Eurtorrinolive

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Bau & Miao:<br />

la Rubrica<br />

degli Animali<br />

Educazione e abitudini del vostro gatto<br />

I gatti che vivono in casa generalmente sono più<br />

docili e affettuosi rispetto a quelli abituati a vivere<br />

in giardino liberi, dove trascorrono la maggior<br />

parte del tempo giocando all’aperto, magari assieme<br />

agli altri gatti della zona. Dipende molto dal<br />

tipo di rapporto che vogliamo instaurare con loro,<br />

se un rapporto tipo madre – figlio, oppure se un<br />

rapporto molto indipendente e di civile convivenza.<br />

Certamente nella propria casa il compito di<br />

educare il nostro gatto è facilitato perché riusciamo<br />

ad avere il controllo di tutti gli ambienti e a<br />

conoscere fino in fondo le sue abitudini. Parliamo<br />

di una vera e propria convivenza con un altro<br />

essere vivente che ha esigenze ed abitudini diverse<br />

dalle nostre, che vanno prima di tutto rispettate.<br />

Va rispettato per esempio il loro UDITO sopraffino:<br />

i gatti infatti percepiscono suoni lontanissimi<br />

che l’uomo non potrebbe mai percepire ed è per<br />

questo che non sopportano i rumori forti come la<br />

musica a volume troppo alto, oppure le grida<br />

eccessive, perché sentono tutti i suoni amplificati.<br />

Adorano invece la musica soft, come la musica<br />

classica o la musica jazz, questo perché riescono<br />

a percepire tutti gli strumenti e le minime sfumature<br />

musicali, come anche la sottile differenza che<br />

c’è tra due note.<br />

Un altro senso molto sviluppato nel gatto è l’OL-<br />

FATTO, che gli permette di decifrare gli odori degli<br />

altri animali che vivono nello stesso territorio e di<br />

annusare gli alimenti, servendosi anche della lingua<br />

per poter catturare ogni minimo odore. Quindi,<br />

non stupitevi se il vostro gatto apre la bocca<br />

e si mette ad ansimare come se non potesse respirare<br />

con il naso, non è così. Lo fa perché mette in<br />

moto l’Organo di Jacobson, ovvero l’“organo<br />

vomeronasale”, per identificare tutti gli odori che<br />

lo circondano.<br />

Il gatto ha anche la sana abitudine di dormire a<br />

lungo, in un sonno profondo che gli restituisce le<br />

energie spese durante il gioco.<br />

Vivere assieme al nostro amico a quattro zampe è<br />

veramente impagabile, come lo sono tutti quei<br />

momenti preziosi della nostra giornata, che possiamo<br />

condividere con lui: guardare la Televisione<br />

insieme sul divano, farlo dormire in braccio durante<br />

la siesta pomeridiana e giocarci in casa con un<br />

filo o con una pallina di gomma. Sapete che i gatti<br />

adorano giocare con le palline fatte con la carta<br />

argentata che si usa per conservare gli alimenti? Ci<br />

vanno matti! Come anche per i topini di gomma e<br />

di finto pelo, che amano far volare per tutta casa<br />

e rincorrerli come se fossero vere prede. Inoltre, i<br />

gatti adorano giocare e nascondersi all’interno<br />

della “casetta” fatta a piramide, utile perché contiene<br />

anche il tira - graffi per limarsi le unghie e<br />

per una serie di cunicoli per farli divertire, assicurando<br />

l’incolumità del divano e delle tende del proprio<br />

appartamento. Altro accessorio, non indispensabile,<br />

ma gradito dai nostri teneri amici, è la<br />

cuccia che si appende al termosifone: il gatto<br />

tende a scegliere la propria dimora vicino a fonti<br />

di calore.<br />

Attenzione però a non lasciare per terra fili da<br />

gioco troppo lunghi, perché potrebbero ingerirli,<br />

compromettendo la funzionalità del proprio intestino:<br />

vi consiglio pertanto di legarci alla fine un<br />

tappo di sughero. Attenzione anche a non lasciare<br />

aperto l’oblò della lavatrice: i gatti amano rannicchiarsi<br />

in spazi decisamente angusti, in<br />

ambienti caldi come l’interno del nostro armadio;<br />

amano anche infilarsi tra le lenzuola e la trapunta<br />

del nostro letto; sono estremamente curiosi, a<br />

tal punto da scottarsi il muso leccando un fornello<br />

del gas in cucina, spento da poco.<br />

Un’altra caratteristica del gatto è la sua testardaggine:<br />

tutti i membri della famiglia devono<br />

educarlo nella stessa maniera. A volte un no deciso,<br />

detto ad alta voce, un rumore forte come il<br />

battito delle mani, del giornale sbattuto sul tavolo,<br />

oppure una spruzzatina d’acqua, può essere<br />

molto più efficace della sculacciata, che risulta<br />

essere nociva per la sua stabilità emotiva, causandogli<br />

solo insicurezza e timore.<br />

Ricordatevi sempre di lasciare a disposizione del<br />

gatto una ciotola d’acqua fresca tutti i giorni, che<br />

va cambiata anche due volte al giorno, se il vostro<br />

amico ha l’abitudine di immergerci le sue zampine!<br />

Ricordatevi di chiudere sempre la tavoletta del<br />

water, perché il gatto è sempre alla ricerca di<br />

posti nuovi per scovare l’acqua. Come tutti i felini,<br />

adorano la pulizia, quindi la lettiera deve essere<br />

sempre costantemente controllata per evitare<br />

poi che il gatto, per dispetto, possa urinare in<br />

tutti gli angoli della casa e per prevenire quelle<br />

malattie causate dalle scarse condizioni igieniche.<br />

Mai disturbare un gatto alle prese con le pulizie<br />

personali quotidiane: oltre che un’esigenza, è per<br />

loro anche un momento di vero e proprio relax.<br />

Il gatto ha poi l’abitudine di saltare sui tavoli,<br />

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34 eur:torrino:news<br />

] a cura di Marta Cecchini [<br />

perché ha bisogno di un contatto diretto con noi,<br />

per poterci guardare negli occhi, strofinando il<br />

musetto con il nostro viso: un modo per farci<br />

capire che ci ama e che sta bene con noi. Quindi,<br />

quando salta sulla credenza della cucina, siate<br />

clementi: non fatelo scendere subito, senza aver<br />

prima stabilito un contatto con lui, per poi spostarlo<br />

con tutta delicatezza sul divano. Ricordate<br />

che generalmente i gatti non amano essere sollevati<br />

da terra, e nemmeno le coccole insistenti, a<br />

meno che non sia lui a richiederle, come farebbe<br />

con la mamma gatta. Accarezzatelo sempre nel<br />

verso del pelo, dalla testa al bacino, senza toccare<br />

il naso e le orecchie che sono punti estremamente<br />

delicati. Se si lascia accarezzare anche<br />

sotto la pancia, significa che ha completa fiducia<br />

in voi, perché quella è la zona più delicata del<br />

felino.<br />

Come si prende in braccio un gatto adulto? Semplicemente<br />

sollevandolo, a mano aperta, sotto la<br />

zona del torace, tenendo l’altra sotto le zampe<br />

posteriori, per sorreggere tutto il peso del corpo,<br />

Si può prendere un gatto per la collottola, solo<br />

quando è veramente piccolo, altrimenti potrebbero<br />

compromettersi i muscoli del collo.<br />

Amare il proprio gatto significa dedicargli tempo<br />

e attenzione, evitando di spostarlo continuamente<br />

da una casa all’altra. Il gatto, per sua natura, è<br />

un essere abitudinario. Cercate pertanto di abituarlo<br />

fin da piccolo a viaggiare, senza provocargli<br />

stress eccessivi: vi assicuro che ve ne sarà<br />

grato!

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