TR Febbraio 2008.qxp:Torrino gennaio.qxd - Eurtorrinolive
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Il Salvagente<br />
Giornalino a cura dei ragazzi<br />
di ogni ordine e grado scolastico<br />
Libertà, ci sei ancora?<br />
] di Angelica Borges Silva [<br />
Roma. Gennaio 2008.<br />
Le parole di Voltaire tuonano ancora oggi: ”Non<br />
sono d’accordo con quello che tu dici, ma darei la<br />
vita affinché tu lo possa dire”.<br />
Quante volte abbiamo disapprovato un pensiero,<br />
un’idea, un punto di vista, tanto da essere intolleranti,<br />
acerrimi nemici; siamo stati male, abbiamo<br />
giudicato, ci siamo promessi che prima o poi l’avrebbero<br />
pagata o ci siamo limitati, molto garbatamente,<br />
a disapprovare smentendo la visione altrui.<br />
Come Troia, che per millenni era esistita solo<br />
nelle pagine di Omero, anche un’altra città famosa<br />
(questa volta greca) sembrava non ricordare<br />
più nulla del suo glorioso passato: Micene. Una<br />
città dal destino tragico come quello del suo<br />
sovrano Agamennone, che alla guida degli eserciti<br />
greci aveva assediato Troia per dieci lunghi<br />
anni e alla fine l’aveva conquistata grazie allo<br />
stratagemma del cavallo di legno. Agamennone,<br />
che discendeva dal fondatore stesso di Micene,<br />
Atreo, era ambizioso e crudele: prima di partire<br />
alla volta di Troia non aveva esitato a sacrificare<br />
agli dèi la figlia primogenita Ifigenia pur di ottenere<br />
venti favorevoli per le sue navi. Durante la<br />
sua assenza, nella reggia micenea rimasta senza<br />
re, la regina Clitennestra, tormentata dall'odio<br />
per la perdita della figlia, non seppe resistere alle<br />
lusinghe di Egisto. Quando Agamennone tornò in<br />
patria, Egisto non esitò a ucciderlo.<br />
La cosa scosse enormemente Micene perché Agamennone<br />
si era distinto in modo egregio nella<br />
guerra. Il terribile delitto non restò però impunito:<br />
otto anni dopo Oreste, il figlio del re assassinato,<br />
si vendicò uccidendo a sua volta Egisto e<br />
l'infedele Clitennestra.<br />
Il sanguinoso dramma, cantato dai poeti greci,<br />
divenne famoso, ma la città ricca e potente che<br />
Ancora oggi il concetto di “Libertà” viene messo<br />
in discussione proprio da coloro che “insegnano,<br />
e non sono pivellini, ma uomini fatti, maturi, che<br />
impediscono a chiunque di fare un intervento, sia<br />
pure questo uomo sia il vescovo di Roma e Papa.<br />
Si può avere paura di un uomo di fede?! Se si è<br />
tanto convinti delle proprie idee, perché temere<br />
il giudizio altrui?! Noi studenti delle medie,molte<br />
volte ci siamo trovati a discutere con i nostri<br />
insegnanti sul concetto di “Libertà”; e in un Pa -<br />
ne era stata teatro cadde in rovina, saccheggiata<br />
da gente guerriera venuta dal nord, i Dori. Al<br />
suo posto, non rimasero che ruderi: i resti delle<br />
mura ciclopiche, l'ingresso monumentale alla<br />
rocca, la famosa "porta dei leoni" e un labirinto<br />
di tombe fra cui spiccava il grande edificio, dal<br />
soffitto a volta, noto come il Tesoro di Atreo. Qui<br />
molti credevano che fosse stato sepolto Agamennone,<br />
ma dei suoi resti non c'era traccia.<br />
A Micene esistono due tipi fondamentali di<br />
tomba, quella detta a fossa e quella a cupola (o<br />
tholos). La tholos, termine greco, nel mondo mi -<br />
ceneo (XIII sec. a.C.) è una tomba a pianta circolare<br />
conclusa da una pseudocupola, vale a dire<br />
da una copertura realizzata senza l'uso dell'arco.<br />
La pseudocupola si ottiene infatti sovrapponendo<br />
filari di pietre in cerchi concentrici di diametro<br />
progressivamente più piccolo fino a chiudere con<br />
una sola pietra – la chiave di volta – l'ultimo cerchio.<br />
La tomba a fossa è più antica e consiste in una<br />
semplice fossa nel terreno, rivestita di pietra<br />
grezza. La tomba a cupola consiste invece in un<br />
edificio formato da una camera circolare coperta<br />
da una cupola parabolica. La più celebre tholos è<br />
il cosiddetto Tesoro di Atreo, posto lungo la via<br />
d'accesso alla cittadella. Manufatto imponente, il<br />
complesso sepolcrale è interamente sotterraneo,<br />
nascosto sotto una collina artificiale. Un corridoio<br />
di accesso (dromos), lungo circa trentacinque<br />
metri e fiancheggiato da alte mura digradanti,<br />
apre una ampia fenditura nel lato del monte.<br />
Il complesso è costituito, oltre che dal dromos<br />
stesso, da una vasta camera di ingresso e dal<br />
locale di sepoltura vero e proprio, più piccolo, e<br />
scavato direttamente nel terreno. La camera principale,<br />
il tholos vero e proprio, a cui si accede da<br />
un breve corridoio che la collega al portale e poi<br />
al dromos, è circa 14 metri di diametro, e ha le<br />
pareti costituite da una serie di blocchi di pietra<br />
calcarea posti in cerchio che si stringono via via<br />
ese democratico come il nostro, sentire notizie<br />
che tendono ad impedire e soffocare le idee di un<br />
libero cittadino, a prescindere dal ruolo che ricopre,<br />
sinceramente, ci spaventa. Se domani dovessimo<br />
trovarci alla “Sapienza”, o in un ambiente<br />
analogo, dove ci sono tanti individui che si<br />
danno da fare a mettere in dubbio concetti fondamentali<br />
della nostra Costituzione, allora tutto<br />
ciò ci dovrebbe fare riflettere…<br />
Lo sapevate che il tesoro di Atreo è una tomba?<br />
] di Giorgio Gori [<br />
38 eur:torrino:news<br />
che si sale verso l'alto, sporgenti e trattenuti<br />
dalla pressione del terriccio sovrastante. Tholos e<br />
dromos sono posti in asse e non vi sono sensibili<br />
differenze di elevazione tra i due ambienti.<br />
Alla fine del dromos si trova la porta d'accesso<br />
alla tomba, porta sormontata da due enormi<br />
architravi (il secondo pesa 120 tonnellate) e da<br />
un triangolo di scarico.<br />
I 33 anelli concentrici di massi, accuratamente<br />
squadrati, sono solo attaccati, senza alcun materiale<br />
che li tiene saldati: la lastra di chiusura<br />
della cupola è posta a circa tredici metri dal<br />
suolo, una altezza all'incirca pari, cioè, al diametro<br />
del locale alla base. Questa grande cupola è<br />
una notevole opera di ingegneria perché ognuno<br />
dei massicci blocchi di pietra di cui è composta<br />
deve essere stato preparato con molta cura per<br />
poter resistere alle spinte orizzontali e verticali<br />
del sovrastante terreno e, nel contempo, formare<br />
una superficie interna perfettamente liscia.<br />
Lo spazio per la sepoltura è invece accessibile da<br />
un ulteriore corridoio, sensibilmente più basso<br />
del primo nella parte est della prima camera.<br />
Questa seconda camera, come detto, è stata scavata<br />
interamente nel terreno ed è uno spazio<br />
cubico cieco e buio di circa quattro metri di lato,<br />
abbastanza regolare, con una depressione al centro,<br />
in cui venivano depositate le offerte rituali.<br />
Per le sue dimensioni, il Tesoro di Atreo è stato<br />
per molto tempo il più grande spazio coperto,<br />
senza sostegni interni, mai costruito al mondo.<br />
Originariamente una ricca ornamentazione costituita<br />
da rosette di bronzo, lastre di marmo e di<br />
alabastro, decorava le pareti del monumento.<br />
Tutto il complesso emana una misteriosa suggestione<br />
e un senso drammatico. La stessa drammaticità<br />
si ritrova anche in alcune maschere<br />
funerarie d'oro, dai tratti forti, decisi ed energici<br />
e ben si comprende come la tomba sia stata intitolata<br />
al nome del capostipite della tragica famiglia<br />
reale micenea.