Anno III - N. 2 Giugno 2008 - Confindustria Caltanissetta

More documents

Recommendations

Info

10 Confindustria Caltanissetta LE REGOLE DELLO SVILUPPO PER IL MANAGER PISTORIO di Marcella Sardo L o scorso mese di aprile, si è svolto nei locali di Confindustria Caltanissetta, il convegno sul tema “Energia da fonti rinnovabili ed efficienza energetica”. Tra gli ospiti dell’incontro, che ha visto come padrone di casa Marco Venturi, Vice Presidente di Confindustria Caltanissetta, è intervenuto Pasquale Pistorio, Vice Presidente nazionale per l’energia e lo sviluppo delle imprese. Un discorso, il suo, non ripetitivo ma rafforzativo dei punti car- dine sostenuti da Confindustria per lo sviluppo del paese: innovazione imprenditoriale e semplificazione amministrativa. Un binomio, questo, che può diventare determinante per la crescita del paese ed è per questo che il Presidente Montezemolo lo ha inserito nei punti 6 e 7 del decalogo stilato in vista delle elezioni parlamentari. Lo sviluppo delle imprese non ha “un” colore politico ma ben “tre”: il verde, il bianco e il rosso. Innovazione è un termine generico, che ingloba cinque grandi aspetti: 1. L’innovazione del prodotto per aumentare il valore aggiunto intellettuale. Le imprese devono assumersi l’obbligo morale e materiale di innovarsi e scongiurare la “fuga dei cervelli” verso quelle zone che investono sulla ricerca continua. 2. L’innovazione dei processi produttivi che include l’informatizzazione e l’utilizzo di tecnologie digitali dell’informazione e della comunicazione. Il livello di penetrazione che un’azienda deve raggiungere, in questo settore, “e-tutto”, espressione che può essere compresa se si cita la frase del Presidente Montezemolo: “innovazione, innovazione, innovazione, da Ragusa a Trento, dall’agricoltura all’elettronica, dai giovani agli anziani, dai letterati agli ingegneri, dal professionista al pubblico ufficiale”. 3. La qualità totale come filosofia culturale e operativa delle imprese che ha il suo cuore nelle persone. Non bisogna parlare esclusivamente di management che adot- Il Dott. Marco Venturi e l’Ing. Pasquale Pistorio in un momento dell’incontro ta e coordina le strategie di azione ma anche dei dipendenti che devono essere formati costante- “Non mi stancherò mai di ripetere: innovazione, innovazione, innovazione, da Ragusa a Trento, dall’agricoltura all’elettronica, dai giovani agli anziani, dai letterati agli ingegneri, dal professionista al pubblico ufficiale” (Luca Cordero di Montezemolo). mente e responsabilizzati nei poteri decisionaliattraversodeleghe. Il termine inglese, che ormai è entrato nel vocabolario comune per definire questa strategia di azione è “empower- ment”, cioè, affidare potere. 4. L’ambiente, interpretato come una possibilità posseduta per competere e non esclusivamente un costo. Bisogna, infatti, valutare i vantaggi che l’azienda ottiene con questa risorsa aggiuntiva attraverso il risparmio di energia e di materie prime trasferite direttamente al conto economico. 5. L’internazionalizzazione come ricerca di nuovi mercati sia per vendere sia per comprendere una nuova cultura aziendale. Si tratta di un salto di qualità intrapreso dall’azienda a prescindere dalle dimensioni. Bisogna ancora lavorare a fondo affinché anche questo settore diventi trainante per il paese ma, negli ultimi anni, si è registrato un incremento nell’export e ha visto il Presidente Montezemolo portare grandi missioni all’estero dove le imprese hanno presentato il “Sistema Italia”. Le imprese, purtroppo, a volte oppongono una resistenza culturale nei confronti “C’è sempre un po’ di difficoltà a innovare, c’è sempre un po’ di resistenza culturale, ma io credo che lo scopo dell’imprenditore sia quello di essere flessibile, di adattarsi, di cogliere le opportunità. Io credo, però, che le imprese italiane stiano reagendo bene” (Pasquale Pistorio). dell’innovazione e trascurano il fatto che, per rimanere nel mercato, bisogna diventare flessibili. L’ingegnere Pistorio, però, in collaborazione con il suo staff, ha verificato un discreto incremento nei confronti dell’accettazione di questa nuova vision aziendale. Chi, invece, continua a rimanere ostile al cambiamento sono talune pubbliche amministrazioni italiane che, non svolgono quella funzione preventiva rispetto a eventuali problematiche e difficoltà degli imprenditori. Lo stato italiano dovrebbe creare una “base” solida all’interno della quale operare e dovrebbe porsi delle sfide che arrecherebbero vantaggi non solo alle aziende ma anche ai cittadini. Fenomeni quali la stabile governabilità, la certezza del diritto, la lotta alla criminalità, l’informatizzazione, la semplificazione amministrativa, la creazione di infrastrutture sono elementi che, se non attuati in modo efficace, limitano la competitività e il dinamismo nel paese. Attualmente, per le imprese, non si registra un’attrazione dei capitali ma una spesa di circa 14 milioni di euro all’anno relativa alla burocrazia. La sostanziale differenza tra il settore privato e quello pubblico, sottolinea l’ingegnere Pistorio a conclusione del suo intervento al convegno, è che le imprese – qualunque sia il contesto nel quale operano – devono attaccare – il sistema per rimanere competitivi mentre, il pubblico, non avverte l’esigenza di colmare le inefficienze di cui è caratterizzato e ridurre il peso delle aziende.
Convenzioni e Privilege Card per gli associati di Confindustria Confindustria Caltanissetta offre ai propri associati un articolato sistema di convenzioni che consente all’azienda un notevole risparmio sui costi aziendali e agevola la realizzazione di soluzioni commerciali personalizzabili rispetto alle esigenze del singolo associato. Una rete di collaborazioni commerciali che si espande sia a livello locale sia a carattere nazionale mediante due differenti sistemi di sconti: la PRIVILEGE CARD e le CONVENZIONI di CONFINDUSTRIA. La Privilege Card di Confindustria Caltanissetta è al terzo anno di vita e al suo circuito provinciale aderiscono 70 esercizi commerciali aventi sede a Caltanissetta, Gela e San Cataldo. La Privilege Card viene rilasciata annualmente al rappresentante di ciascuna azienda associata, è nominativa ed è abbinata ad una brochure che illustra il circuito degli esercizi aderenti, con l’indicazione degli sconti ed i recapiti del singolo negozio, albergo, ristorante, attività commerciale. L’impostazione grafica consente una consultazione veloce delle oltre 30 categorie di attività commerciali partner dell’iniziativa. Le Convenzioni Confindustria racchiudono gli accordi commerciali con i maggiori fornitori nazionali di servizi e di beni per le aziende. Un carnet di servizi, offerti con percentuali di sconto notevolmente elevate, di aziende del calibro di Telecom Italia, TIM, Vodafone, Agip, ERG, Alitalia, AirOne, StarHotels, IBM, Lince, Trenitalia, solo per citare alcune delle 42 aziende facenti parte degli accordi nazionali. Il sistema di servizi a sconto completo e vantaggioso ha consentito, alle aziende associate che hanno usufruito delle convenzioni lo scorso anno, di avere un risparmio medio di oltre 31.000 euro nei 104.023 contratti attivi. Lo slogan coniato da Confindustria per quest’anno associativo è “il RISPARMIO fa crescere il tuo BUSINESS”, in quanto consente alle aziende di ridurre i costi di acquisto e liberare risorse economiche da investire nel business aziendale. Le informazioni dettagliate sugli sconti e le schede dei partner commerciali aderenti alla PRIVILEGE CARD e alle CONVENZIONI CONFINDUSTRIA sono disponibili nel sito internet dell’Associazione www.confindustriacl.it. Maurizio Sapienza 11
Page 1 and 2: Anno III - N. 2 Giugno 2008
Page 3 and 4: Periodico edito da Confindustria Ca
Page 5 and 6: Il gruppo di ciclisti che ha partec
Page 7 and 8: U scire La voce dell’associato LA
Page 9: CRESCE LA FAMIGLIA DI CONFINDUSTRIA
Page 13 and 14: F are IL PREZZIARIO PER LE OPERE PU
Page 15 and 16: dei mercati in cui operano le azien
Page 17 and 18: Lussografica Tipografia Edizioni Vi
Page 19: Zona Industriale - Contrada Brucazz

Anno III - N. 2 Giugno 2008 - Confindustria Caltanissetta

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

Delete template?

Save as template?