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Anno III - N. 2 Giugno 2008 - Confindustria Caltanissetta

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6<br />

<strong>Confindustria</strong> <strong>Caltanissetta</strong><br />

INTERNAZIONALIZZAZIONE<br />

E PIANIFICAZIONE FISCALE.<br />

IL CHECK-UP<br />

PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE<br />

di Linda Vancheri e Massimiliano Augugliaro<br />

L a<br />

crescente libertà di movimento<br />

di merci e capitali e le<br />

differenze degli ordinamenti<br />

impositivi degli Stati agevolano le<br />

imprese nei processi di delocalizzazione<br />

e internazionalizzazione<br />

delle proprie<br />

attività e degli<br />

interessi economici.<br />

È un dato<br />

incontrovertibile<br />

che a cogliere<br />

tali opportunità<br />

fino a qualche<br />

anno fa erano prevalentemente le<br />

grandi imprese, oggi, invece, ciò è<br />

alla portata anche delle piccole<br />

realtà imprenditoriali che sfruttano<br />

l’internazionalizzazione quale<br />

volano del proprio successo. Nella<br />

dinamica dell’espansione all’estero,<br />

oggi è la ricchezza a scegliere<br />

dove e come essere tassata, poiché<br />

è evidente che quando si ha la possibilità<br />

di scegliere tra diverse vie<br />

per raggiungere un risultato economico,<br />

di regola si sceglierà quella<br />

che comporta il minor carico<br />

fiscale. Tale “possibilità di scelta”<br />

va sotto il nome di pianificazione<br />

fiscale internazionale. Quest’ultima<br />

è un importante strumento dell’organizzazione<br />

strategica del<br />

processo di espansione all’estero<br />

delle imprese. Le società, infatti,<br />

possono strutturare i loro rapporti<br />

economici nel modo fiscalmente<br />

più favorevole, scegliendo, tra le<br />

possibilità offerte dai sistemi tributari,<br />

l’alternativa fiscalmente meno<br />

onerosa ai fini della gestione degli<br />

affari. Tale principio, tuttavia, prevede<br />

dei limiti nei casi in cui l’or-<br />

È ormai usuale sentir parlare di internazionalizzazione e pianificazione fiscale,<br />

ma fino a che punto queste due realtà, collegate nel modo più consono alle<br />

nostre piccole e medie aziende, possono giovare alla crescita economica della<br />

nostra economia ? E fino a che punto un check-up può essere utile?<br />

dinamento di un Paese contiene<br />

clausole generali o speciali antielusione.<br />

Sicuramente ad una pianificazione<br />

fiscale internazionale non deve prescindere<br />

una corretta valutazione<br />

della capacità esportativa delle<br />

imprese per la programmazione<br />

dell’attività di promozione del<br />

commercio con l’estero. In parole<br />

semplici le nostre aziende devono<br />

essere consapevoli delle proprie<br />

capacità e potenzialità di confrontarsi<br />

con la concorrenza nel mercato<br />

globale, anche solo attraverso un<br />

semplice strumento, utile per poter<br />

effettuare un corretto check-up per<br />

l’internazionalizzazione, un’autodiagnosi<br />

di tutti gli aspetti inerenti<br />

le risorse economico-finanziarie<br />

della struttura aziendale. Un checkup<br />

per l’internazionalizzazione<br />

altro non è che un mezzo per fare la<br />

radiografia dell’azienda in un dato<br />

momento evidenziando i punti di<br />

forza e di debolezza, così come le<br />

conoscenze che vanno dalle informazioni<br />

e dati oggettivi alle caratteristiche<br />

commerciali esistenti ed<br />

alle possibilità di<br />

successo per<br />

una prospettiva<br />

di sviluppo globalizzato.<br />

Ciò<br />

che <strong>Confindustria</strong><strong>Caltanissetta</strong><br />

vuole fare<br />

per tutte le<br />

imprese che<br />

hanno la visione in una crescita<br />

verso nuovi orizzonti di mercato<br />

allocati anche all’estero, è supportare<br />

l’imprenditore nel verificare il<br />

potenziale dell’azienda al commercio<br />

estero, offrire alle imprese già<br />

presenti in questi mercati uno strumento<br />

per potenziare la propria<br />

espansione, programmare e valorizzare<br />

le competenze già disponibili<br />

per avviare dei processi finalizzati<br />

a far crescere l’attrattività del<br />

nostro territorio a beneficio delle<br />

piccole aziende ancora non pronte<br />

per queste attività di promozione.<br />

Questo è il cammino che si intraprenderà<br />

realizzando ogni singolo<br />

step con la massima cura per l’associato,<br />

e si comincerà con la distribuzione<br />

tra le aziende di una griglia<br />

di valutazione con degli items che<br />

serviranno per una prima grande<br />

panoramica del nostro potenziale<br />

esportativo.

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