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Il Bilancio di Missione 2009 - AUSL Città di Bologna

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Sorveglianza e controllo delle malattie infettive e parassitarie<br />

Sistemi <strong>di</strong> sorveglianza<br />

L’Azienda USL <strong>di</strong> <strong>Bologna</strong> ha adottato un programma informatizzato per la gestione dell’anagrafe<br />

vaccinale, in uso in tutte le postazioni <strong>di</strong> Igiene Pubblica e <strong>di</strong> Pe<strong>di</strong>atria <strong>di</strong> Comunità dell’intero territorio<br />

aziendale ed a nche p resso a ltri S ervizi, unificando i n t al mo do i d ata-base c orrispondenti a lle t re A ree<br />

aziendali.<br />

L’archivio vaccinale è in costante ampliamento non solo con tutte le nuove vaccinazioni, ma anche con il<br />

progressivo recupero dei dati storici, informatizzati e cartacei, sia aziendali che comunali.<br />

Preparazione emergenze<br />

<strong>Il</strong> DSP ha attivato la nuova reperibilità igienistico-veterinaria, che ha consentito la razionalizzazione del<br />

personale i mpegnato e d i l m iglioramento d ella c opertura t erritoriale. Nel <strong>2009</strong> è s tata e ffettuata u na<br />

importante attività straor<strong>di</strong>naria per fronteggiare la pandemia influenzale da virus A/H1N1. L’emergenza<br />

ha ri chiesto u n c onsistente i mpegno d elle risorse p rofessionali de l D SP e l’attivazione <strong>di</strong> un g ruppo d i<br />

coor<strong>di</strong>namento metropolitano per l’attuazione tempestiva delle misure <strong>di</strong> sanità pubblica necessarie e per<br />

la g estione de l po ssibile picco epi demico i n a mbito t erritoriale e d o spedaliero. S ono s tate pr e<strong>di</strong>sposte<br />

linee guida per il personale dei Pronto Soccorso e per i Me<strong>di</strong>ci territoriali, e realizzati numerosi incontri <strong>di</strong><br />

informazione ed aggiornamento rivolti agli stessi.<br />

<strong>Il</strong> DSP, oltre a garantire il costante raccordo con il Gruppo Regionale Pandemia, ha assicurato (attraverso<br />

la propria reperibilità) la gestione attiva (h 24/7) <strong>di</strong> tutte le segnalazioni <strong>di</strong> casi sospetti nella prima fase<br />

<strong>di</strong> sorveglianza; ha contribuito attivamente alla campagna vaccinale delle categorie essenziali e, tramite<br />

l’Area <strong>di</strong> Epidemiologia ha curato la realizzazione della reportistica sull’andamento dell’epidemia.<br />

Programmi <strong>di</strong> controllo specifici<br />

Per le m alattie t rasmesse da v ettori ( in pa rticolare C hikungunya, D engue e West N ile Disease) è s tato<br />

realizzato q uanto previsto dalle specifiche <strong>di</strong>rettive regionali, per q uanto riguarda sia i sistemi <strong>di</strong><br />

sorveglianza san itaria (umana e , p er l a W ND, an che v eterinaria) sia i p rogrammi d i s orveglianza<br />

entomologica e <strong>di</strong> lotta agli insetti vettori. In questo ambito il DSP ha operato a supporto delle attività in<br />

carico a i C omuni, a vvalendosi del G ruppo reg ionale <strong>di</strong> s orveglianza e l otta a lla z anzara t igre e de lla<br />

corrispondente s truttura <strong>di</strong> c oor<strong>di</strong>namento dei C omuni del t erritorio a ziendale g ià a ttivata n el 2 008 a<br />

livello de lla C TSS. È a nalogamente i n c orso <strong>di</strong> s volgimento i l programma r egionale <strong>di</strong> s orveglianza de lla<br />

leishmaniosi. N el corso d el 2 009 il s ervizio ve terinario h a s volto il m onitoraggio s ierologico e d<br />

entomologico s ui c anili c ome prev isto da lla det ermina R ER i n<strong>di</strong>viduando 1 4 po sitività per L .; è s tato<br />

effettuata anche la sorveglianza passiva in collaborazione con i veterinari liberi professionisti sui cani <strong>di</strong><br />

proprietà. E’ a ttiva l a s orveglianza e pidemiologica d ei c asi u mani o ccorsi nell’ultimo d ecennio, c on<br />

collaborazione dei Servizi Igiene Pubblica e Veterinario per le indagini sui cani e sui flebotomi nei <strong>di</strong>ntorni<br />

delle abitazioni delle persone colpite.<br />

Per la legionellosi s ono a pplicati i c ontenuti delle linee g uida r egionali, i n p articolare con le i ndagini<br />

ambientali s volte n elle s trutture s ensibili ( ospedali) e, a s eguito <strong>di</strong> c asi <strong>di</strong> m alattia, n ei l uoghi pu bblici<br />

(alberghi e simili) e privati ove si ritiene che le persone possano avere contratto l’infezione. <strong>Il</strong> personale<br />

sanitario impegnato nella vigilanza è stato formato con specifici corsi.<br />

Riguardo alla TBC, in relazione alle linee guida, è stato redatto il protocollo per il personale sanitario e<br />

per gli utenti della Pe<strong>di</strong>atria. Viene attentamente sorvegliato l’andamento epidemiologico della malattia,<br />

che nell’ultimo decennio evidenzia un costante aumento del numero <strong>di</strong> casi riguardante persone giovani e<br />

<strong>di</strong> età me<strong>di</strong>a provenienti da Paesi ad elevata endemia; il numero <strong>di</strong> casi relativi ad anziani è al contrario<br />

in graduale <strong>di</strong>minuzione. L’incidenza complessiva della TBC è al momento stabile.<br />

Per quanto riguarda gli impegni relativi alla prevenzione delle infezioni trasmesse per v ia parenterale, il<br />

Dipartimento <strong>di</strong> Sanità Pubblica <strong>di</strong> <strong>Bologna</strong> ha attivato e realizzato, nel <strong>2009</strong>, corsi per tatuatori e piercer<br />

ed è stato pre<strong>di</strong>sposto e <strong>di</strong>ffuso il materiale <strong>di</strong> supporto.<br />

Nel <strong>2009</strong> il Dipartimento <strong>di</strong> Sanità Pubblica ha iniziato, dopo una fase sperimentale svolta nel 2008, una<br />

campagna <strong>di</strong> offerta attiva e gratuita della vaccinazione antipneumococcica, rivolta alle persone, affette<br />

da patologie che le espongono a maggior rischio <strong>di</strong> malattia pneumococcica invasiva e che risultano non<br />

ancora vaccinate in base all’analisi dell’archivio vaccinale Sono state pertanto invitate circa 5.000 persone<br />

e s omministrate 3 .956 do si c on l a c ollaborazione dei M e<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> M e<strong>di</strong>cina G enerale; la c ampagna è i n<br />

proseguimento nel 2010 con l’obiettivo <strong>di</strong> raggiungere tutti i can<strong>di</strong>dati per patologia, non ancora<br />

vaccinati, nel volgere <strong>di</strong> un paio d’anni circa.<br />

Controllo sugli ambienti <strong>di</strong> lavoro<br />

L’attività <strong>di</strong> controllo sugli ambienti <strong>di</strong> lavoro, espressa in termini <strong>di</strong> percentuale <strong>di</strong> Unità Locali<br />

controllate (UULL*) sul totale delle Unità Locali censite nell’ambito territoriale <strong>di</strong> riferimento, mostra una<br />

progressiva crescita a partire dal 2003 con valori sempre in linea con la me<strong>di</strong>a regionale.<br />

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