Il Bilancio di Missione 2009 - AUSL Città di Bologna
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Con riferimento s pecifico al territorio, nel c orso d el <strong>2009</strong> è pr oseguito lo sviluppo dei s istemi <strong>di</strong><br />
governance delle attività sanitarie e della integrazione socio-sanitaria, tra i quali ricor<strong>di</strong>amo:<br />
o la definizione dei Piani triennali per la Salute ed il Benessere Sociale, con i relativi Piani<br />
attuativi annuali;<br />
o la implementazione in t utto i l t erritorio aziendale del nuovo s istema d i go vernance<br />
territoriale previsto nel Piano Sanitario e Sociale Regionale;<br />
o la progettazione della nuova organizzazione che assegna ai Direttori <strong>di</strong> Distretto, in linea<br />
con l e in <strong>di</strong>cazioni Regionali, il ruolo <strong>di</strong> c ommittenza e g aranzia e al D ipartimento de lle<br />
Cure Primarie la gestione delle attività ed il governo clinico;<br />
o il completamento del processo <strong>di</strong> implementazione, in tutto il territorio aziendale, dei 41<br />
NCP;<br />
o la gestione del percorso dei pazienti fragili e cronici attraverso l’utilizzo del FRNA nelle<br />
sue <strong>di</strong>verse aree: anziani, <strong>di</strong>sabili, gravissime <strong>di</strong>sabilità acquisite.<br />
<strong>Il</strong> quinto <strong>Bilancio</strong> <strong>di</strong> <strong>Missione</strong><br />
Quello c he s egue è i l quinto <strong>Bilancio</strong> <strong>di</strong> <strong>Missione</strong> dell’Azienda U SL <strong>di</strong> B ologna. A ttraverso <strong>di</strong> es so<br />
l’Azienda, anche quest’anno, rende conto alla Regione e alla Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria<br />
dei propri risultati per il <strong>2009</strong>.<br />
Considerato che il <strong>Bilancio</strong> <strong>di</strong> <strong>Missione</strong> ricopre, nell’ambito del processo <strong>di</strong> Pianificazione, Programmazione<br />
e C ontrollo, un ruolo d i cerniera tra l o s tato, lo s tante e i l <strong>di</strong> venire della g estione a ziendale,<br />
rappresentando no n s oltanto uno s trumento d i accountability ma s oprattutto <strong>di</strong> g overnance (Tieghi), il<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>2009</strong> è s tato c oncepito c ome a pprofon<strong>di</strong>mento dell’analisi a mbientale, i nterna e d esterna, del<br />
documento <strong>di</strong> Pianificazione Strategica Aziendale e Metropolitana, in fase <strong>di</strong> completamento.<br />
<strong>Il</strong> <strong>Bilancio</strong> rispecchia, come già nella precedente e<strong>di</strong>zione, anche sul piano della ren<strong>di</strong>contazione,<br />
l’incremento e il rafforzamento dei momenti <strong>di</strong> confronto con l’Azienda Ospedaliero-Universitaria e con<br />
lo I.O.R. La stesura comune e con<strong>di</strong>visa <strong>di</strong> intere parti, che hanno ormai acquisito valenza metropolitana,<br />
anche se all’interno dei rispettivi Bilanci <strong>di</strong> <strong>Missione</strong> delle tre Aziende, ne rappresenta una testimonianza<br />
concreta e tangibile.<br />
In particolare:<br />
- nella sezione 1, che descrive il contesto <strong>di</strong> riferimento, sono stati esposti nel dettaglio, e non più<br />
solo in appen<strong>di</strong>ce, i dati e le informazioni relativi allo sviluppo demografico, alle con<strong>di</strong>zioni socioeconomiche,<br />
agli stili <strong>di</strong> vita e ai trend epidemiologici della intera area metropolitana, elementi <strong>di</strong><br />
analisi ambientale fondamentali per la Pianificazione Strategica Metropolitana;<br />
- la sezione 2 contiene gli in<strong>di</strong>catori relativi all’attuazione dei Livelli Essenziali <strong>di</strong> Assistenza, che<br />
rappresentano ormai un benchmark regionale per il sistema e dai quali un cruscotto <strong>di</strong> valutazione<br />
della implementazione del piano strategico non può prescindere. Al termine della parte de<strong>di</strong>cata<br />
ai L EA è s tata in serita, s econdo gl i in <strong>di</strong>rizzi Regionali, una t abella r iassuntiva c he racchiude i<br />
principali in<strong>di</strong>catori.<br />
Gli in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> Assistenza Ospedaliera relativi a struttura dell’offerta, grado <strong>di</strong> attrazione delle<br />
strutture, utilizzo <strong>di</strong> ri coveri da parte de lla po polazione residente, tempi <strong>di</strong> a ttesa, attività d i<br />
Pronto Soccorso, donazioni d’organo e Piano Sangue riguardano l’intera area metropolitana e sono<br />
stati con<strong>di</strong>visi con le altre Aziende.<br />
Infine i dati r iguardanti l a sostenibilità ec onomico-finanziario-patrimoniale e q uelli relativi<br />
all’impatto economico, s ociale, culturale e a mbientale s ul contesto t erritoriale, e lementi<br />
conoscitivi essenziali ai fini della pianificazione;<br />
- la sezione 3 è s tata s trutturata allineandola ai p unti c ar<strong>di</strong>ne del P iano S trategico. Le s ue pa rti<br />
iniziali s ono state de<strong>di</strong>cate a lle Reti Metropolitane i nteraziendali, a i progetti d i in tegrazione<br />
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