Il Bilancio di Missione 2009 - AUSL Città di Bologna
Il Bilancio di Missione 2009 - AUSL Città di Bologna
Il Bilancio di Missione 2009 - AUSL Città di Bologna
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Lo stu<strong>di</strong>o si è concluso con la formulazione <strong>di</strong> proposte operative migliorative <strong>di</strong> vigilanza e controllo tese<br />
ad agire sui determinanti riscontrati:<br />
- per la V igilanza e c ontrollo: v erificare l’effettuazione <strong>di</strong> i nformazione e f ormazione ed i l r eale<br />
appren<strong>di</strong>mento d ei l avoratori s tranieri, a dottando i pr ovve<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> spositivi e pr escrittivi del<br />
caso; r endere c onsapevoli i l avoratori s tranieri dei propri <strong>di</strong> ritti, m a a nche dei p ropri doveri i n<br />
materia <strong>di</strong> s icurezza e d elle c onseguenze pe nali e pec uniarie <strong>di</strong> ev entuali pr escrizioni a l oro<br />
carico.<br />
- per l ’attività d i inchieste infortuni e m alattie da lavoro: approfon<strong>di</strong>re l e p roblematiche<br />
informative, f ormative e o rganizzative n on limitandosi a gli a spetti t ecnici p iù e videnti, e<br />
pre<strong>di</strong>sporre un apposito questionario per la raccolta sistematica delle informazioni utili allo stu<strong>di</strong>o<br />
degli i nfortuni o ccorsi a l avoratori s tranieri, c he t enga c onto a nche delle problematiche<br />
linguistiche e <strong>di</strong> integrazione.<br />
Progetti per la prevenzione per i citta<strong>di</strong>ni a rischio <strong>di</strong> malattie acute<br />
Reci<strong>di</strong>ve a seguito <strong>di</strong> eventi ischemici coronarici e <strong>di</strong>ffusione dell’uso della carta del rischio<br />
car<strong>di</strong>ovascolare.<br />
Nell'ambito della prevenzione car<strong>di</strong>ovascolare primaria l'Azienda ha coinvolto nel <strong>2009</strong>, nel progetto <strong>di</strong><br />
Me<strong>di</strong>cina Preventiva attiva ed i ntegrata per la riduzione del Rischio Car<strong>di</strong>ovascolare, i Me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina<br />
Generale del Distretto <strong>di</strong> Pianura Est, anche con percorsi formativi specifici.<br />
Si pr osegue quin<strong>di</strong> nella <strong>di</strong> ffusione <strong>di</strong> s trumenti <strong>di</strong> M e<strong>di</strong>cina Preventiva p er il m iglioramento d ei<br />
comportamenti nei citta<strong>di</strong>ni e nella applicazione della carta del rischio car<strong>di</strong>ovascolare.<br />
Nell'ambito della prevenzione secondaria è stata adottata in tutte le car<strong>di</strong>ologie la lettera <strong>di</strong> <strong>di</strong>missione,<br />
ed è stata effettuata nel <strong>2009</strong> la formazione con<strong>di</strong>visa tra MMG e Car<strong>di</strong>ologi Ospedalieri e Territoriali sui<br />
contenuti, al fine <strong>di</strong> facilitare i percorsi integrati ospedale-territorio.<br />
Nella l ettera <strong>di</strong> <strong>di</strong> missione de l pa ziente c on ev ento c ar<strong>di</strong>ovascolare a cuto è pr escritta l 'attività f isica<br />
quoti<strong>di</strong>ana.<br />
La p romozione dell'attività f isica c on il c ambiamento d i s tili d i vit a non s alutari è in oltre o biettivo d el<br />
progetto <strong>di</strong> "educazione al paziente dopo un evento car<strong>di</strong>ovascolare acuto", in c orso <strong>di</strong><br />
implementazione n elle car<strong>di</strong>ologie d ell'Azienda USL <strong>di</strong> B ologna c he pr evede i nterventi educativi n ei<br />
pazienti <strong>di</strong>messi dalle Car<strong>di</strong>ologie ed il monitoraggio nel tempo dei cambiamenti avvenuti.<br />
E' stato inoltre avviato un progetto <strong>di</strong> Au<strong>di</strong>t che coinvolge i Nuclei <strong>di</strong> Cure Primarie <strong>di</strong>strettuali.<br />
L'obiettivo generale è sperimentare un modello sostenibile <strong>di</strong> integrazione tra Au<strong>di</strong>t clinico, Formazione e<br />
Ricerca Osservazionale per ottenere la migliore pratica clinica nella cura <strong>di</strong> una patologia cronica, nello<br />
specifico la fase post-acuta delle malattie car<strong>di</strong>ovascolari.<br />
<strong>Il</strong> percorso permette il confronto con le Linee Guida, l'integrazione tra specialisti <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi Dipartimenti,<br />
l'analisi de lla a ttività c on es trazione ed elaborazione dati e la s perimentazione <strong>di</strong> nuovi m odelli d i<br />
formazione.<br />
Nel Distretto <strong>di</strong> Porretta Terme è già stato implementato uno progetto pilota <strong>di</strong> prevenzione secondaria<br />
dell'IMA, che h a c oinvolto 1 30 pa zienti del N ucleo <strong>di</strong> C ure Primarie dell'Alta Valle del Reno. A nche t ale<br />
percorso ha avuto la finalità <strong>di</strong> favorire l'appropriatezza clinico-terapeutica nella prevenzione secondaria<br />
dell'IMA per la riduzione del re-infarto.<br />
43