POF 2012-2013 edizione 2.pdf - Liceo Scientifico Galileo Galilei ...
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NOTA INTRODUTTIVA<br />
Il Piano dell'offerta formativa è il documento identitario della scuola: in esso vengono illustrate le linee<br />
distintive dell'istituto, l'ispirazione culturale-pedagogica che lo muove, la progettazione curricolare,<br />
extracurricolare, didattica ed organizzativa delle sue attività. In esso si esprime, sostanzialmente,<br />
l'autonomia dell'istituto.<br />
Infatti, pur nel quadro normativo stabilito a livello ministeriale, e mai perdendo di vista gli obiettivi<br />
generali e specifici di apprendimento, la scuola offre tra l'altro, a studenti e famiglie:<br />
• la scelta di ulteriori discipline ed attività, curricolari ed extracurricolari;<br />
• azioni di continuità, orientamento, sostegno e recupero corrispondenti alle esigenze degli alunni<br />
concretamente rilevate;<br />
anche articolando, in specifiche circostanze, gruppi di alunni provenienti dalla stessa o da diverse<br />
classi, nell'ottica di uno spirito di progettazione volto a migliorare costantemente gli effetti della<br />
propria azione educativa e formativa.<br />
Il presente testo, dunque, descrive nello specifico questi aspetti, divenendo per i nostri potenziali futuri<br />
studenti e le loro rispettive famiglie, uno strumento per la scelta della nostra scuola.<br />
In particolare, questo attuale documento, come quelli dei due anni precedenti, registra la transizione<br />
del <strong>Liceo</strong> <strong>Scientifico</strong> verso uno schema curricolare di notevole rinnovamento rispetto al recente<br />
passato, introdotto, come noto, dal Riordino dei cicli, partito effettivamente con l'anno scolastico 2010-<br />
11 (vedi comunque TERMINOLOGIA DI RIFERIMENTO).<br />
Il <strong>POF</strong>, cioè, deve necessariamente riflettere due realtà didattiche: quella attuale, che va lentamente a<br />
pieno regime, e la precedente, che va lentamente esaurendosi. Inoltre le indicazioni del cambiamento<br />
che gli organi collegiali (Collegio Docenti e Consiglio di Istituto) fanno proprie, passano attraverso i<br />
Dipartimenti culturali, che sono articolazioni del Collegio dei docenti e che sono formati da docenti<br />
che insegnano discipline che afferiscono al medesimo ambito disciplinare.<br />
Perciò, l'utente che leggerà il presente documento potrà avere l'impressione di una non perfetta<br />
omogeneità nella descrizione di analoghi processi didattico-educativi tra i vari Dipartimenti: questo<br />
dipende sicuramente dal fatto che diverse discipline sono più specifiche per la maturazione di<br />
determinate competenze. Ma anche perché la riflessione su questi contenuti dipende da diverse<br />
"tradizioni" cui si rifanno, in qualche modo, i diversi ambiti disciplinari. Ed in effetti, ad un'attenta<br />
lettura apparrà chiaro come tali distinzioni siano solo esteriori e non sostanziali.<br />
Per queste ragioni, dunque, si è preferito presentare in allegato (con l'utilizzazione di collegamenti a<br />
ipertesti) alcuni approfondimenti didattico-educativi prodotti dai singoli Dipartimenti, lasciando nel<br />
testo principale le parti più chiaramente ed immediatamente omogenee. Questo, anche al fine di<br />
renderne più agevole la lettura e la ricerca degli argomenti.<br />
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