02.06.2013 Views

Settembre - Ex-Alunni dell'Antonianum

Settembre - Ex-Alunni dell'Antonianum

Settembre - Ex-Alunni dell'Antonianum

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

ia è indipendente da lui) opere che non erano degne de!<br />

glorioso Leone (né Deserto rosso l'anno scorso, né il film di<br />

Visconti quest'anno). Forse Venezia è solo lo specchio fedele<br />

di una crisi grave — di idee e tendenze — che soffre<br />

il cinema, oggi. Ma la crisi passerà. Perciò crediamo che<br />

Venezia abbia sempre un avvenire davanti a sé.<br />

«£ VENNE UN UOMO»: Timone d'oro di R.U.<br />

Tra i film «fuori concorso» figurava anche l'ultima opera<br />

di Ermanno Olmi, la tanto attesa rievocazione di Papa<br />

Giovanni dal titolo «E venne un Uomo».<br />

La critica non fu troppo benevola nei confronti di questo<br />

film ; ma ci pare a torto. Perché nessuno di noi si aspettava,<br />

né voleva una «ricostruzione biografica» rappresentata<br />

(ed era di cattivo gusto); né tanto meno una raccolta<br />

di pezzi di archivio, ben ricucita. Olmi scelse una strada<br />

«nuova», forse la sola possibile. Se mai il difetto del film<br />

è di aver trasformato, dopo un terzo del film, la simpatica<br />

figura del suo «Mediatore» (ottimamente reso da Rod Sieiger),<br />

che rievoca i ricordi del Papa e visita i luoghi della<br />

sua infanzia, nello stesso Pontefice, ma lasciandolo nei panni<br />

borghesi di prima. La parte poi dedicata al Pontificato<br />

è ridotta a pochi minuti, ma poteva e doveva avere uno sviluppo<br />

maggiore, sia pure in sintesi.<br />

Ad ogni modo il film ha meriti non comuni nella sua<br />

prima parte e nello spirito che vi circola dentro. Qui la ragione<br />

del bel «Timone d'Oro» che il Centro Relazioni Umane<br />

di Roma gli conferì.<br />

La giurìa, presieduta dall'Ecc. Avv. Ernesto Eula (Presidente<br />

del C.I.R.U.), e dal dr. F. Dorigo (redattore-capo di<br />

« Cineforum », dal dr. A. Polato, collaboratore della «Vita-<br />

Film» di Padova, dal Comm. G. Tessaro (regista di Roma,<br />

che l'anno scorso ottenne lo stesso premio col film «Parlerai»)<br />

e dal sottoscritto (come Segretario) assegnò il premio,<br />

così motivandolo : « perché con modernità di stile e<br />

viva partecipazione il film ha cercato di mettere in risalto<br />

la figura spirituale di Papa Giovanni XXIII e il suo costante<br />

sforzo di stabilire rapporti di pace e di bontà con tutti<br />

gli uomini ».<br />

Tutta la stampa italiana diede notizia, con gli altri premi<br />

«minori» anche di questo che fu, purtroppo, /'/ solo che<br />

toccò ad Olmi (che poteva avere anche quello della Fondazione<br />

S. Giorgio). Assente da Venezia alla fine della Mostra,<br />

Olmi ricevette da noi, ad Asiago (Vicenza), ove faceva le<br />

ferie, un telegramma di vive congratulazioni e la lieta notizia.<br />

Il bel timone d'oro, opera di un valente orafo, è stato<br />

esposto per tutto il tempo della Mostra, nell'apposita vetrina,<br />

all'ingresso del Palazzo e figurava... con orgoglio accanto<br />

al grande Leone, alle Coppe Volpi ed altri trofei. Esso<br />

sarà consegnato al regista in Novembre a Padova, in una<br />

manifestazione organizzata dal C. I. R. U., in collaborazione<br />

col « Centro Culturale Antonianum » di Padova. La giurìa<br />

ha inoltre segnalato il film « Barbarossa » per il « senso di<br />

coraggiosa solidarietà sociale che lo pervade ».<br />

Così s'è conclusa questa troppo discussa Mostra Veneziana,<br />

con un bilancio che è passivo per i premi dati, ma<br />

non per l'insieme delle opere. Ci auguriamo che l'esperienza<br />

di più di cinque lustri e una sincera apertura agli autentici<br />

valori dell'arte del cinema, senza concessioni di natura<br />

politica o commerciale, rialzino la bandiera della Mostra nel<br />

limpido cielo del Lido e la riportino ad essere, come fu nel<br />

passato, una gloriosa competizione di vera arte.<br />

Antonio Covi S. J.<br />

CI M EFORUM FLASH<br />

Già da un po' di tempo il nuovo Direttore del «Cinefonim»<br />

si è messo al lavoro per preparare una stagione cinematografica<br />

degna delle «gloriose tradizioni» (ci si passi<br />

il termine) del passato.<br />

Nel primo incontro, ai primi di <strong>Settembre</strong>, presieduto<br />

dal Prof. Viscidi, s'è cercato di fare una prima ampia scelta<br />

dei film (su 200 titoli), tenendo conto delle loro linee<br />

tematiche. Il direttivo era quasi al completo: oltre a Padre<br />

Covi (nuovo Direttore e non più Consulente Ecclesiastico<br />

del Cineforum) c'erano Bassignano, Franz, Mazzega<br />

(assenti giustificati: Bonini e Piccolo).<br />

Facendo il bilancio della stagione passata e con sotto<br />

gli occhi i preziosi «Referendum» del pubblico, si è giunti<br />

alla convinzione che ciò che ci viene chiesto è un «.cinema<br />

di qualità». In tal senso alcuni errori dell'annata scorsa<br />

non saranno certo ripetuti (ciclo del famoso «western»,<br />

ma con film deboli).<br />

La difficoltà grave però che si oppone a questa linea è<br />

che l'annata scorsa fu assai avara di film « di valore ». Ci<br />

vorrebbe la... arcaica lanterna di Diogene per trovarne<br />

qualcuno di buono veramente.<br />

Ed ecco allora l'idea (proposta in parte dai proff. Viscidi<br />

e Rizzo) di cercare, sì, dei film validi, ma soprattutto<br />

di riunirli in un gruppo unitario che potesse dare « un<br />

quadro » abbastanza completo di una tematica o eli una<br />

corrente.<br />

Sono nati così TRE CICLI che, almeno ci pare, corrispondono<br />

a queste esigenze. In primo piano, e ali' inizio,<br />

si son messi i problemi dell'uomo (il titolo è « L'uomo di<br />

fronte a se stesso») per cogliere le ombre e le luci, talora<br />

violente o cupe, della sua coscienza. Si spera allora di<br />

inserire (se le Ditte distributrici lo permetteranno) film<br />

come Zorba il greco, Momento della verità, La vita alla rovescia,<br />

Per il re e per la patria (che ripropone il caso dell'obbiettore<br />

di coscienza).<br />

L'altro ciclo sposta il campo e punta alla storia; si intitola:<br />

«Volti dell'America: ieri e oggi». Una felice ripresa<br />

del celebre film Piccolo Cesare e poi alcuni film politici<br />

(o di «fanta-politica») come Amaro sapore del potere, A<br />

prova di errore e l'eccellente America, America di E. Kazan.<br />

Ma in questo quadro, un po' serio, non mancherà la<br />

nota allegra, ed ecco lo spassoso, anche se prolisso, Questo<br />

pazzo... pazzo mondo.<br />

Dai primi di Marzo, e cioè nel periodo quaresimale, si<br />

è puntato su un soggetto a sfondo adatto ; ecco il terzo ciclo<br />

: « Vero e falso spiritualismo nel cinema d'oggi ». Le file<br />

qui si serrano e le opere degne sono rare ; ma si spera<br />

di dare il notevole film Cadine (che vinse a Cannes l'anno<br />

scorso), Al di là della vita, e nuel «falso storico» che è il<br />

film polacco, pur artisticamente valido, Madre Giovanna<br />

degli Angeli.<br />

— 35

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!