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ia è indipendente da lui) opere che non erano degne de!<br />
glorioso Leone (né Deserto rosso l'anno scorso, né il film di<br />
Visconti quest'anno). Forse Venezia è solo lo specchio fedele<br />
di una crisi grave — di idee e tendenze — che soffre<br />
il cinema, oggi. Ma la crisi passerà. Perciò crediamo che<br />
Venezia abbia sempre un avvenire davanti a sé.<br />
«£ VENNE UN UOMO»: Timone d'oro di R.U.<br />
Tra i film «fuori concorso» figurava anche l'ultima opera<br />
di Ermanno Olmi, la tanto attesa rievocazione di Papa<br />
Giovanni dal titolo «E venne un Uomo».<br />
La critica non fu troppo benevola nei confronti di questo<br />
film ; ma ci pare a torto. Perché nessuno di noi si aspettava,<br />
né voleva una «ricostruzione biografica» rappresentata<br />
(ed era di cattivo gusto); né tanto meno una raccolta<br />
di pezzi di archivio, ben ricucita. Olmi scelse una strada<br />
«nuova», forse la sola possibile. Se mai il difetto del film<br />
è di aver trasformato, dopo un terzo del film, la simpatica<br />
figura del suo «Mediatore» (ottimamente reso da Rod Sieiger),<br />
che rievoca i ricordi del Papa e visita i luoghi della<br />
sua infanzia, nello stesso Pontefice, ma lasciandolo nei panni<br />
borghesi di prima. La parte poi dedicata al Pontificato<br />
è ridotta a pochi minuti, ma poteva e doveva avere uno sviluppo<br />
maggiore, sia pure in sintesi.<br />
Ad ogni modo il film ha meriti non comuni nella sua<br />
prima parte e nello spirito che vi circola dentro. Qui la ragione<br />
del bel «Timone d'Oro» che il Centro Relazioni Umane<br />
di Roma gli conferì.<br />
La giurìa, presieduta dall'Ecc. Avv. Ernesto Eula (Presidente<br />
del C.I.R.U.), e dal dr. F. Dorigo (redattore-capo di<br />
« Cineforum », dal dr. A. Polato, collaboratore della «Vita-<br />
Film» di Padova, dal Comm. G. Tessaro (regista di Roma,<br />
che l'anno scorso ottenne lo stesso premio col film «Parlerai»)<br />
e dal sottoscritto (come Segretario) assegnò il premio,<br />
così motivandolo : « perché con modernità di stile e<br />
viva partecipazione il film ha cercato di mettere in risalto<br />
la figura spirituale di Papa Giovanni XXIII e il suo costante<br />
sforzo di stabilire rapporti di pace e di bontà con tutti<br />
gli uomini ».<br />
Tutta la stampa italiana diede notizia, con gli altri premi<br />
«minori» anche di questo che fu, purtroppo, /'/ solo che<br />
toccò ad Olmi (che poteva avere anche quello della Fondazione<br />
S. Giorgio). Assente da Venezia alla fine della Mostra,<br />
Olmi ricevette da noi, ad Asiago (Vicenza), ove faceva le<br />
ferie, un telegramma di vive congratulazioni e la lieta notizia.<br />
Il bel timone d'oro, opera di un valente orafo, è stato<br />
esposto per tutto il tempo della Mostra, nell'apposita vetrina,<br />
all'ingresso del Palazzo e figurava... con orgoglio accanto<br />
al grande Leone, alle Coppe Volpi ed altri trofei. Esso<br />
sarà consegnato al regista in Novembre a Padova, in una<br />
manifestazione organizzata dal C. I. R. U., in collaborazione<br />
col « Centro Culturale Antonianum » di Padova. La giurìa<br />
ha inoltre segnalato il film « Barbarossa » per il « senso di<br />
coraggiosa solidarietà sociale che lo pervade ».<br />
Così s'è conclusa questa troppo discussa Mostra Veneziana,<br />
con un bilancio che è passivo per i premi dati, ma<br />
non per l'insieme delle opere. Ci auguriamo che l'esperienza<br />
di più di cinque lustri e una sincera apertura agli autentici<br />
valori dell'arte del cinema, senza concessioni di natura<br />
politica o commerciale, rialzino la bandiera della Mostra nel<br />
limpido cielo del Lido e la riportino ad essere, come fu nel<br />
passato, una gloriosa competizione di vera arte.<br />
Antonio Covi S. J.<br />
CI M EFORUM FLASH<br />
Già da un po' di tempo il nuovo Direttore del «Cinefonim»<br />
si è messo al lavoro per preparare una stagione cinematografica<br />
degna delle «gloriose tradizioni» (ci si passi<br />
il termine) del passato.<br />
Nel primo incontro, ai primi di <strong>Settembre</strong>, presieduto<br />
dal Prof. Viscidi, s'è cercato di fare una prima ampia scelta<br />
dei film (su 200 titoli), tenendo conto delle loro linee<br />
tematiche. Il direttivo era quasi al completo: oltre a Padre<br />
Covi (nuovo Direttore e non più Consulente Ecclesiastico<br />
del Cineforum) c'erano Bassignano, Franz, Mazzega<br />
(assenti giustificati: Bonini e Piccolo).<br />
Facendo il bilancio della stagione passata e con sotto<br />
gli occhi i preziosi «Referendum» del pubblico, si è giunti<br />
alla convinzione che ciò che ci viene chiesto è un «.cinema<br />
di qualità». In tal senso alcuni errori dell'annata scorsa<br />
non saranno certo ripetuti (ciclo del famoso «western»,<br />
ma con film deboli).<br />
La difficoltà grave però che si oppone a questa linea è<br />
che l'annata scorsa fu assai avara di film « di valore ». Ci<br />
vorrebbe la... arcaica lanterna di Diogene per trovarne<br />
qualcuno di buono veramente.<br />
Ed ecco allora l'idea (proposta in parte dai proff. Viscidi<br />
e Rizzo) di cercare, sì, dei film validi, ma soprattutto<br />
di riunirli in un gruppo unitario che potesse dare « un<br />
quadro » abbastanza completo di una tematica o eli una<br />
corrente.<br />
Sono nati così TRE CICLI che, almeno ci pare, corrispondono<br />
a queste esigenze. In primo piano, e ali' inizio,<br />
si son messi i problemi dell'uomo (il titolo è « L'uomo di<br />
fronte a se stesso») per cogliere le ombre e le luci, talora<br />
violente o cupe, della sua coscienza. Si spera allora di<br />
inserire (se le Ditte distributrici lo permetteranno) film<br />
come Zorba il greco, Momento della verità, La vita alla rovescia,<br />
Per il re e per la patria (che ripropone il caso dell'obbiettore<br />
di coscienza).<br />
L'altro ciclo sposta il campo e punta alla storia; si intitola:<br />
«Volti dell'America: ieri e oggi». Una felice ripresa<br />
del celebre film Piccolo Cesare e poi alcuni film politici<br />
(o di «fanta-politica») come Amaro sapore del potere, A<br />
prova di errore e l'eccellente America, America di E. Kazan.<br />
Ma in questo quadro, un po' serio, non mancherà la<br />
nota allegra, ed ecco lo spassoso, anche se prolisso, Questo<br />
pazzo... pazzo mondo.<br />
Dai primi di Marzo, e cioè nel periodo quaresimale, si<br />
è puntato su un soggetto a sfondo adatto ; ecco il terzo ciclo<br />
: « Vero e falso spiritualismo nel cinema d'oggi ». Le file<br />
qui si serrano e le opere degne sono rare ; ma si spera<br />
di dare il notevole film Cadine (che vinse a Cannes l'anno<br />
scorso), Al di là della vita, e nuel «falso storico» che è il<br />
film polacco, pur artisticamente valido, Madre Giovanna<br />
degli Angeli.<br />
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