consulta nazionale polizia stradale - Consap Palazzo Chigi
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24 <strong>Consap</strong> Magazine 2011<br />
Primo piano<br />
Naturalmente il buio crea problemi di ordine pubblico.<br />
Dalle stesse pagine di quel quotidiano, una dichiarazione<br />
di Massimo D’Anastasio, portavoce<br />
della la Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia<br />
Il buio, oggettivamente provato, genera criminalità.<br />
È un incentivo all’illegalità diffusa e favorisce tutta<br />
una serie di attività illecite: dallo spaccio alle molestie<br />
sessuali, dal furto alle rapine. Per di più lavorare<br />
nel buio è un problema vero per noi, sia dal un<br />
punto di vista della prevenzione che per quanto riguarda<br />
la possibilità di catturare gli eventuali malviventi.<br />
Abbiamo chiesto al Comune di fare la sua<br />
parte sulla sicurezza, indicando alcune zone in cui<br />
l’oscurità, aveva creato un’impennata della criminalità.<br />
Ma non abbiamo mai avuto risposte.<br />
Poiché è tempo di informazione alternativa, è molto<br />
istruttivo guardarsi questo video su YouTube:<br />
www. youtube.com/watch?v=A2GAdz0Iff8.<br />
Un’automobile percorre molte strade romane di<br />
notte, sotto una leggera pioggia. E sembra di attraversare<br />
Kabul o qualche altra città immersa nel coprifuoco<br />
o comunque in una condizione di guerra e<br />
di allarme. Per assoluto contrasto, poco dopo ecco<br />
un tour in altre strade, in pieno giorno. Tutte inutilmente<br />
illuminate da lampioni attivissimi a mezzogiorno.<br />
Urge una soluzione molto semplice. Un punto della<br />
situazione Con l’ACEA (che dal 2001 ha acquisito<br />
la rete di distribuzione dell’elettricità a Roma dall’ENEL).<br />
Se è veramente necessario - al di là delle<br />
voci incontrollate - risparmiare energia, si può immaginare<br />
un piano di turnazioni. Se invece si tratta di<br />
guasti temporanei, occorre ricordare l’obbligo di comunicarli<br />
alla cittadinanza: c’è il TG Lazio, ci sono<br />
i giornali, ci sono le agenzie di stampa. Ciò che è<br />
inaccettabile, perdonate il gioco di parole, è Il buio<br />
al buio.<br />
Impegno Fli per<br />
le Forze di Polizia<br />
Una delegazione della <strong>Consap</strong> composta da Giorgio<br />
Innocenzi, Guglielmo Frasca e Raffaele Tavano<br />
ha incontrato, il Prof. Avv. Learco Saporito, già Sottosegretario<br />
di Stato alla Funzione e pubblica ed ora<br />
responsabile settore PP AA di Futuro e Libertà, per<br />
analizzare la delicata situazione del comparto sicurezza<br />
alla prese con reiterati tagli di bilancio operati<br />
con le ultime leggi finanziarie.<br />
Nel corso dell’incontro sono state affrontate varie<br />
questioni: il congelamento dei rinnovi contrattuali<br />
della categoria: le carenze di organico conseguenti<br />
ad un insufficiente turn-over del personale; la situazione<br />
pensionistica e previdenziale; la mancata presentazione<br />
delle legge delega sul riordino delle carriere<br />
della Forze di Polizia. Tematiche che si ripercuotono<br />
negativamente sull’apparato di sicurezza,<br />
dispiegato a favore dei cittadini.<br />
Sui temi trattati Saporito ha assicurato l’impegno<br />
concreto e realistico della compagine da lui rappresentata,<br />
ed ha garantito la predisposizione in tempi<br />
ragionevoli di una conferenza programmatica sulla<br />
sicurezza, destinata a delineare le linee guida operative<br />
a livello politico.<br />
L’esponente politico in ultimo ha espresso solidarietà<br />
e vicinanza, alla protesta organizzata dalla <strong>Consap</strong><br />
davanti al Viminale per la raccolta di firme utile a salvaguardare<br />
il trattamento del vitto per uomini e<br />
donne della Polizia di Stato, oggi non garantito a<br />
causa di una verifica della Corte dei Conti, che da<br />
circa sei mesi ha sospeso il flusso dei pagamenti, dei<br />
buoni pasto, utilizzati dai poliziotti presso gli esercizi<br />
commerciali convenzionati con il Ministero dell’Interno<br />
e limitrofi al Viminale, alla Questura di Roma,<br />
alle Direzioni Centrali e al compendio Castro Pretorio”.