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Documento sulla sicurezza ed igiene dei luoghi di lavoro per le Ditte ...

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è questo il caso <strong>dei</strong> presi<strong>di</strong> aziendali, che sono ubicati in una zona molto più alta rispetto alla quota del <strong>le</strong>tto <strong>dei</strong><br />

corsi d’acqua che scorrono prossimi alla città. Tuttavia è ragionevo<strong>le</strong> prendere in considerazione la possibilità <strong>di</strong><br />

un allagamento dovuto a piogge <strong>di</strong> ecceziona<strong>le</strong> intensità e/o durata o <strong>per</strong> guasti ri<strong>le</strong>vanti all’impianto idrico. In<br />

questo caso non si può parlare <strong>di</strong> vera e propria emergenza.<br />

In breve è comunque bene specificare quanto segue: qualora l’allagamento dovesse verificarsi avvertire<br />

prontamente la portineria o il <strong>per</strong>sona<strong>le</strong> <strong>di</strong>pendente in loco al fine <strong>di</strong> <strong>di</strong>ramare l’allarme.<br />

Il <strong>per</strong>sona<strong>le</strong> azienda<strong>le</strong> preposto al<strong>le</strong>rterà <strong>le</strong> squadre <strong>di</strong> manutenzione opportune (idraulici, e<strong>le</strong>ttricisti, ecc.).<br />

Emergenza terremoto<br />

E’ necessario premettere che nessuna proc<strong>ed</strong>ura o<strong>per</strong>ativa può evitare <strong>le</strong> <strong>di</strong>struzioni e la <strong>per</strong><strong>di</strong>ta <strong>di</strong> vite umane<br />

indotta da un terremoto, ma i suggerimenti proposti in questa sch<strong>ed</strong>a possono ridurre i danni, anche in modo<br />

significativo.<br />

Che cosa fare durante un terremoto<br />

In questo caso il <strong>per</strong>icolo principa<strong>le</strong> è costituito dal crollo della struttura e dalla caduta all’interno <strong>di</strong> mobili e<br />

suppel<strong>le</strong>ttili. E’ quin<strong>di</strong> necessario in<strong>di</strong>viduare i punti più soli<strong>di</strong> della struttura stessa (in genere sono <strong>le</strong> parti portanti,<br />

gli architravi, i vani del<strong>le</strong> porte e gli angoli in genere) e portarsi nel<strong>le</strong> loro vicinanze. Nel caso non si riesca ad<br />

allontanarsi dall’<strong>ed</strong>ificio, può essere opportuno trovare riparo sotto una scrivania, oppure addossarsi ad un “muro<br />

maestro”, in un punto lontano da finestre che potrebbero rom<strong>per</strong>si o da suppel<strong>le</strong>ttili che possono cadere.<br />

Norme <strong>di</strong> comportamento<br />

1. Mantieni la calma.<br />

2. Non precipitarti fuori.<br />

3. Se risulta <strong>per</strong>icoloso abbandonare l’<strong>ed</strong>ificio, resta in ufficio e riparati sotto la scrivania, sotto l’architrave o<br />

vicino ai muri portanti.<br />

4. Allontanati da finestre, arma<strong>di</strong> e porte a vetri.<br />

5. Se sei nei corridoi o nel<strong>le</strong> sca<strong>le</strong> entra nel tuo ufficio o in quello più vicino.<br />

6. Dopo il terremoto, o all’or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> evacuazione, abbandona l’<strong>ed</strong>ificio senza usare l’ascensore e seguendo <strong>le</strong><br />

eventuali istruzioni ricongiungiti con gli altri nel punto <strong>di</strong> raccolta.<br />

Cosa fare dopo un terremoto<br />

Dopo un terremoto i principali <strong>per</strong>icoli derivano da possibili incen<strong>di</strong> e fughe <strong>di</strong> gas.<br />

Norme <strong>di</strong> comportamento<br />

1. spegnere, se possibi<strong>le</strong>, i fuochi che si sono eventualmente accesi;<br />

2. staccare l’interruttore genera<strong>le</strong> <strong>di</strong> piano;<br />

3. dai piani alti dell’<strong>ed</strong>ificio scendere utilizzando <strong>le</strong> sca<strong>le</strong>; non utilizzare l’ascensore in quanto potrebbe bloccarsi<br />

improvvisamente o ad<strong>di</strong>rittura precipitare;<br />

4. recarsi ai punti <strong>di</strong> raccolta..<br />

Allarme bomba<br />

Di fronte ad una minaccia te<strong>le</strong>fonica che annuncia la presenza <strong>di</strong> un or<strong>di</strong>gno o <strong>di</strong> fronte a qualsiasi minaccia<br />

importante, è necessario che chi riceve la te<strong>le</strong>fonata annoti imm<strong>ed</strong>iatamente tutte <strong>le</strong> informazioni raccolte, al fine <strong>di</strong><br />

non <strong>di</strong>menticare o <strong>di</strong>storcere alcun particolare.<br />

Vi è sempre la possibilità da parte <strong>di</strong> chi risponde, <strong>di</strong> carpire del<strong>le</strong> informazioni importanti e a tal fine è necessario<br />

sa<strong>per</strong>e cosa chi<strong>ed</strong>ere. Per questo in caso <strong>di</strong> una chiamata <strong>di</strong> tal genere chi risponde dovrà, <strong>per</strong> quanto possibi<strong>le</strong>,<br />

o<strong>per</strong>are secondo la proc<strong>ed</strong>ura <strong>di</strong> seguito specificata. Egli dovrà al<strong>le</strong>rtare il <strong>per</strong>sona<strong>le</strong> <strong>di</strong>pendente o la portineria<br />

che provv<strong>ed</strong>erà ad avvisare Coor<strong>di</strong>natore dell’Emergenza e convocare l’Unità <strong>di</strong> Crisi. Spetterà a quest’ultima<br />

eventualmente mobilitare <strong>le</strong> Forze dell’Or<strong>di</strong>ne e dare in<strong>di</strong>cazioni <strong>per</strong> l’evacuazione dell’<strong>ed</strong>ificio.<br />

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