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“STAR”, L’OPERA DI PLAMEN
DEJANOFF AIUTA L’AIAS SAVONA
In esposizione a Savona dal 24 novembre
Nell’ambito della diciassettesima edizione di “Un artista
cento presepi”, Paolo Palmieri, attuale presidente del
Lions Club Savona Host e collezionista di arte contemporanea,
presenta l’opera in ceramica di un artista di fama
internazionale.
Plamen Dejanoff, nato in Bulgaria e residente a Vienna, ben conosciuto
negli ambienti artistici, unisce alla particolarità locale della ceramica
albisolese il respiro cosmopolita proprio della sua arte. Nella Stella si
trovano a un tempo tratti locali ed eco internazionali. Dicotomia di riferimenti
fondamentale, questa, a cui va aggiunta una valenza multipla propria
dell’opera stessa. È in ceramica, fatta a mano, ha richiesto un lavoro e
un’abilità non comuni, eppure vanta una precisione tecnica e stilistica lontane
da quelle che in genere caratterizzano l’artigianato. Costante del lavoro
di Dejanoff è questo rigore formale unito a un certo gusto per l’incompiutezza
dell’opera, insieme a un’estrema attenzione per l’oggetto in sé e
per la sua estetica. A questa poetica appartiene “Star”, perfetta sintesi di
un Presepe ideale, ricondotto all’equilibrio essenziale di una stella.
L’opera è un’edizione di cento pezzi; uno degli esemplari verrà donato dal
Club alla Pinacoteca Civica di Savona, in occasione della sua presentazione
al pubblico il 24 novembre, e qui esposto a partire da questa data. Plamen
Dejanoff, artista rappresentato in Italia dalla Galleria Pinksummer
di Genova, ha partecipato nel 2002 alla prima edizione della Biennale di
Ceramica nell’Arte Contemporanea a Savona.
Il ricavato della vendita, verrà destinato all’A.I.A.S. (Associazione Italiana
Assistenza Spastici) di Savona che persegue l’obiettivo dell’integrazione e
dell’inserimento sociale delle persone con disabilità.
In particolare saranno acquistati: un sollevatore portatile più i binari,
nuove parallele per la fi sioterapia, hardware e software per logopedia e
materiale didattico per gli psicologi.
DA PIETRA LIGURE UN REGALO DI SOLIDARIETÀ PER IL SENEGAL
Per l’associazione Action Humanitas un’ambulanza interamente attrezzata
Nel mese di novembre la P.A. Pietra Soccorso ha donato
all’associazione senegalese Actions Humanitas
un’ambulanza completamente attrezzata.
Il mezzo era stato a sua volta donato alla Pubblica
Assistenza - molti anni addietro - dalla consorella
Croce d’Oro di Albisola Mare ed ora continuerà a soccorrere ed a salvare
vite umane in Senegal ove opera l’associazione africana.
Contestualmente per circa due mesi sono stati raccolti abitini per
bimbi, giocattoli, scarpe da regalare all’associazione e ai loro piccoli
assistiti. L’ambulanza è quindi partita per Genova per essere imbarcata
alla volta del Senegal, piena di doni utili alle mamme ed ai bimbi
di quel paese.
L’associazione africana Actions Humanitas è un organizzazione non
lucrativa nata il 9 Luglio 2002 operante in diversi ambiti quali:
• la salute, facilitando l’accesso ai servizi sanitari, all’acqua
Hanno partecipato alle precedenti edizioni di “Un artista
cento presepi”: Sandro Soravia, Gianpaolo Parini, Andrea
Gianasso, Nani Tedeschi, Roberto Bertagnin, Renata
Minuto, Sandro Lorenzini, Lele Luzzati, Claudio Carrieri,
Angelo Cagnone, Aurelio Caminati, Franco Bratta, Gianni
Celano Giannici, Ernesto Treccani, Noemi Sanguineti,
Rosanna La Spesa.
La stella, il simbolo più antico e riconoscibile della
Natività, è apparsa più volte nell’ormai lunga storia di
“Un artista cento presepi” il Service che il Lions Club
Savona Host promuove da ben 17 anni. Non era mai
accaduto però, come ha fatto Plamen Dejanoff, che un
artista riducesse questo simbolo così ricco di implicazioni
mistiche, storiche e culturali alla più rigorosa essenzialità
possibile: una semplice stella a cinque punte color
mattone – il colore più naturale per la materia ceramica
– che si presenta nuda in se stessa, senza orpelli e
abbellimenti, e dunque, proprio per questa sua intrinseca
elementarietà, si apre a una molteplice ricchezza di
suggestioni e di interpretazioni personali.
Silvio Riolfo Marengo
Elena Gianasso
potabile, sensibilizzando gli assistiti riguardo all’importanza del
rispetto delle regole igeniche e della solidarietà nell’ambito della
vità in comunità;
• l’educazione, appoggiando i centri sociali e le scuole;
• l’emigrazione: il principale problema che l’associazione affronta è
il reinserimento sociale dei ragazzi che hanno trascorso un periodo
all’estero, sensibilizzando chi si rivolge all’associazione riguardo a
tutte le possibilità di investire le loro conoscenze in previsione di
possibilità di sviluppo del paese;
• l’assistenza ai disabilitramite una strategia di promozione sociale
che permetta loro di benefi ciare di un’assistenza fi sica e sociale,
rivendicando i loro diritti.
In cinque anni l’associazione ha distribuito doni ed attrezzature a favore
di strutture sanitarie locali prendendo inoltre in carico bambini
affetti da cardiopatie, disabili e bambine in situazioni di diffi coltà.