QVN nr. 65 MARZO GIUGNO 2013 - Quanta Sport Village
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TURISMO<br />
32<br />
<strong>QVN</strong><br />
TEMPO LIBERO<br />
GARIBALDI DISSE:<br />
‘OBBEDISCO’<br />
A pochi minuti dal turismo di massa del<br />
Garda, una valle segreta racchiude secoli di<br />
storia attorno alle rive del suo splendido lago<br />
di DARIO COLOmBO<br />
effetto è quello del magico arma-<br />
L’ dio de ‘Le cronache di Narnjia’ o<br />
del binario 9 ¾ della mitica stazione di<br />
King’s Cross in Harry Potter. S’ imbocca<br />
il tunnel lasciandosi alle spalle il frastuono<br />
delle spiagge di Riva del Garda,<br />
gli schiamazzi dei pub affollati da turisti<br />
tedeschi con le loro enormi caraffe di<br />
birra, versione lacustre della riviera romagnola,<br />
e si sbuca dopo pochi minuti<br />
in una gola tagliata tra i monti dove l’unico<br />
rumore è quello del torrente Ponale<br />
che con salti ripidissimi porta le sue<br />
acque dentro quelle del Garda.<br />
Pochi tornanti tra le ripide pareti ricoperte<br />
di boschi fittissimi e ci si ritrova<br />
sulle rive del lago di Ledro, il cuore<br />
dell’omonima valle, incastonato tra le<br />
ultime propaggini dell’Adamello e le<br />
prealpi lombarde, estremo lembo meridionale<br />
del Trentino a cavallo tra la valle<br />
del Sarca e quella del Chiese.<br />
Il Garda con le sue tentazioni e il suo<br />
turismo di massa sembra lontano anni<br />
luce; e così pure la mondana Campiglio<br />
che, dall’altro versante dello spartiacque,<br />
pure non è lontana.<br />
‘Scoperta’ dal turismo solo nella seconda<br />
metà dell’800, quando una strada per<br />
quei tempi avveniristica la collegò per la<br />
prima volta a Riva del Garda, portando<br />
sulle rive del suo lago personaggi come<br />
Nietsche, Kafka, Arrigo Boito, la Val di<br />
Ledro conserva ancor oggi quel tratto<br />
distintivo di ‘riservatezza’ e tranquillità<br />
che la rendono meta favorita di chi è<br />
alla ricerca di montagna tranquilla, ambiente<br />
integro, opportunità diverse per<br />
praticare sport, ripercorrere il cammino<br />
della storia. Proprio la storia, infatti,<br />
offre in questa valle un concentrato<br />
di emozioni e di percorsi che è difficile<br />
trovare in altre parti del paese.<br />
S’inizia appena giunti a ridosso del lago<br />
con le palafitte dell’età del bronzo, le cui<br />
tracce sono ancora visibili a ridosso del<br />
bellissimo museo e della ricostruzione<br />
del villaggio palafitticolo poco fuori l’abitato<br />
di Molina.<br />
Si prosegue poi con il colle ossario di<br />
Bezzecca dove nel 1866 Garibaldi pronunciò<br />
il celebre ‘Obbedisco’ che pose<br />
fine di fatto all’avanzata garibaldina<br />
verso Trento e alla Terza Guerra d’Indipendenza.<br />
Anche qui un museo garibaldino<br />
espone i cimeli della battaglia ed il<br />
telegramma con cui Garibaldi arrestava<br />
la sua marcia.<br />
A pochi metri dall’ossario garibaldino,<br />
nel pieno centro del paese, i resti delle<br />
trincee e dei camminamenti italiani<br />
della Prima Guerra Mondiale, di cui si<br />
possono poi trovare tracce un po’ dovunque<br />
sui crinali dei monti ledrensi,<br />
tra il ’15 ed il ’18 linea estrema del<br />
fronte austriaco (a quell’epoca, non dimentichiamolo,<br />
il Trentino e con esso la<br />
Val di Ledro facevano parte dell’Impero<br />
Austroungarico).<br />
Storia, dunque, ma anche infinite possibilità<br />
di sport con decine di sentieri per<br />
gli appassionati di mountain bike, piste<br />
da fondo durante la stagione invernale,<br />
vela per tutti i gusti sulle acque del lago<br />
che – nonostante le ridotte dimensioni<br />
– per le sue caratteristiche è da anni<br />
campo di regata per match race mondiali<br />
ed europei, nonché sede d’allenamento<br />
per molti equipaggi di America’s<br />
Cup.<br />
L’epoca asburgica e l’esodo dei valligiani<br />
in Boemia durante la prima guerra<br />
mondiale ha poi lasciato gustose eredità<br />
anche nella cucina ledrense, che offre in<br />
molti ristoranti della valle alcuni piatti<br />
tipici di quel tempo.<br />
Info: www.vallediledro.com<br />
Dove dormire<br />
ALBERGO mEZZOLAGO<br />
Tel. 0464-508181<br />
info@hotelmezzolago.it<br />
Camere: 37<br />
Prezzo medio: €45<br />
HOTEL ADRIANA<br />
Tel. 0464-591184<br />
www. hotel -adriana.it<br />
Camere: 40<br />
Prezzo medio: €49<br />
B&B CA’ mEA DINA<br />
Tel. 0464-592117<br />
www. cameadina.com<br />
Camere: 7<br />
Prezzo medio: €34-39<br />
Dove mangiare<br />
BAITA S.LUCIA<br />
Tel.0464-591290<br />
www.baitasantalucia.it<br />
Cucina tipica trentina<br />
Prezzo medio:€35<br />
IL PIATTO: GNOCCHI BOEmI<br />
Gnocchi di pasta lievitata serviti in genere quale<br />
contorno di spezzatini e brasati. Possono diventare<br />
piatto unico quando nella lavorazione dell’impasto<br />
s’inserisce al cuore una prugna blu snocciolata<br />
oppure confettura dello stesso frutto.<br />
In questo caso vengono serviti accompagnati da<br />
una generosa quantità di zucchero semolato misto a<br />
cannella e bagnati con burro fuso.