03.06.2013 Views

QVN nr. 65 MARZO GIUGNO 2013 - Quanta Sport Village

QVN nr. 65 MARZO GIUGNO 2013 - Quanta Sport Village

QVN nr. 65 MARZO GIUGNO 2013 - Quanta Sport Village

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

non di acquistare ma (s)vendere i propri immobili.<br />

Risultato di questa mascalzonata: il nostro <strong>Quanta</strong> <strong>Village</strong>,<br />

ammesso e non concesso che lo si volesse mettere in vendita,<br />

non è più cedibile a nessuno! Essendo poi il valore di<br />

qualunque bene determinato dal punto di incontro tra domanda<br />

ed offerta, poiché d’ora in avanti l’offerta sarà pari a<br />

zero, nel nostro prossimo Bilancio ufficiale, a voler letteralmente<br />

rispettare la Legge, noi dovremmo azzerare il valore<br />

del nostro asset da 20 milioni di Euro mal contati e quindi,<br />

come derivazione, dichiarare fallimento.<br />

Pazzesco. Inutile dire che abbiamo fatto ricorso immediatamente<br />

al TAR nei ristrettissimi tempi concessi e, se non<br />

dovesse bastare, prima di fallire, andremo sino al Consiglio<br />

di Stato. Con quale risultato finale se esiste un minimo di<br />

Giustizia? Per noi comunque enormi patemi d’animo, perdite<br />

di tempo e tanti danari (che non stampando moneta,<br />

facciamo grande fatica a poter avere a disposizione) buttati<br />

al vento per difenderci; per il Comune di Milano l’obbligo<br />

di dover sborsare alla fine importanti somme di pubblico<br />

danaro per i danni ingiustamente arrecati, per spese di giudizio,<br />

legali e via discorrendo.<br />

A margine ed a proposito di come il Comune di Milano<br />

dilapida su vasta scala il nostro danaro, sottolineo come alla<br />

follia distruttiva anticostituzionale ed illiberale appena descritta,<br />

si aggiunge anche la stupidità di questa Giunta che,<br />

come riportato dai giornali, pur avendo un buco di Bilancio<br />

<strong>2013</strong> di diverse centinaia milioni di Euro che non sa come<br />

coprire, rinuncia aprioristicamente ad incassare quegli oneri<br />

di urbanizzazione privata (diverse centinaia di migliaia<br />

di Euro) che solo la <strong>Quanta</strong> avrebbe versato alle casse del<br />

Comune per poter portare avanti l’aggressivo piano di investimenti<br />

deliberato, ma ora annullato, prima della pubblicazione<br />

di questo P.G.T.<br />

Misterioso poi come in questi contesti di gravi “stenti” il<br />

Comune di Milano possa tenere in vita quell’ ignobile carrozzone<br />

di Milano <strong>Sport</strong> S.p.A. che ha aspirato in questi ultimi<br />

12 anni, mal contati, 150 milioni di Euro di pubblico<br />

danaro per coprire le perdite di questa sciagurata S.p.A. e la<br />

sua pessima gestione.<br />

Ma ancor più misterioso come sia possibile che dopo aver<br />

proclamato per bocca della solita Assessora Bisconti e del<br />

suo “brillante” General Manager Dottor Moneta su tutte le<br />

testate milanesi che nel 2012 Milano <strong>Sport</strong> avrebbe ridotto<br />

perdite e fabbisogni finanziari da parte del Comune, come<br />

leggiamo sui giornali di questi giorni lo stesso Comune ha<br />

dovuto invece versare tra dicembre 2012 e gennaio <strong>2013</strong><br />

altri 16 milioni di Euro sempre a Milano <strong>Sport</strong> per permetterne<br />

la sopravvivenza.<br />

È tutto uno scandalo, una vergogna, che si risolverebbe facilmente<br />

con la chiusura definitiva di Milano <strong>Sport</strong> e con la<br />

restituzione da parte dell’Assessora Bisconti delle sue deleghe<br />

in materia sportiva dove proprio le mancano i fondamentali<br />

e con la nomina di qualcuno che di sport e delle sue<br />

strutture finalmente ne capisse qualcosa.<br />

7<br />

<strong>QVN</strong><br />

PENSIERI IN LIBERTà

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!