QVN nr. 65 MARZO GIUGNO 2013 - Quanta Sport Village
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LETTERE AL DIRETTORE<br />
INCREDIBILE INTERVISTA A SALVINI<br />
“Sono un attento lettore di <strong>QVN</strong> che trovo interessante e talvolta molto<br />
combattivo soprattutto sul tema dello sport e degli impianti sportivi<br />
milanesi...<br />
...Però, è proprio sull’onestà intellettuale che state facendo una figura<br />
abbastanza pietosa. Vedete, la spiacevole sensazione che voi foste orientati<br />
a destra la avevo già da un po’, ed è diventata certezza dopo l’imbarazzante<br />
intervista a Matteo Salvini sul numero di Gennaio/Marzo.<br />
Perché imbarazzante?<br />
Innanzitutto perché vi profondete in esagerate smancerie nei confronti<br />
di un politico navigato che, lo dite voi stessi, è ormai in circolazione da<br />
una ventina d’anni. Quindi costui è uno di coloro che ha contribuito<br />
attivamente alla devastazione sociale, morale e politica di Milano e della<br />
Lombardia, non per niente stiamo parlando di un ignorante che ricordiamo<br />
principalmente per le sue allucinanti gaffe, tipo i cori contro i<br />
Napoletani con boccale di birra in mano alle feste di Pontida (per quanto<br />
riguarda l’ignoranza gustatevi questo splendido filmatino che dimostra<br />
come il nostro non conosca il signficato dell’espressione latina “casus belli”,<br />
un piccolo capolavoro (Valerio inserisce un link ad un video NDR)...<br />
...Vorrei quindi sapere dov’era in tutti questi anni il milanese doc che<br />
si indigna “se vede gettare un pacchetto di sigarette per terra”. L’uomo<br />
che ha combattuto tante battaglie in primissima linea, dov’era quando<br />
Albertini giocava a fare il finanziere d’assalto, sperperando soldi pubblici<br />
con i derivati? E dov’era quando le passate amministrazioni di<br />
centro-destra creavano il colossale buco di bilancio a cui ora Pisapia sta<br />
Gent.mo Signor Valerio,<br />
abbiamo ricevuto e letto con grande attenzione la sua mail di commento<br />
all’intervista con Matteo Salvini pubblicata sul precedente numero di<br />
<strong>Quanta</strong> <strong>Village</strong> News.<br />
Intervista da cui poi Lei è partito per considerazioni più ampie e generalizzate<br />
sull’atteggiamento del giornale nei confronti della Giunta<br />
Pisapia e, a scendere, sulla ‘colorazione’ politica del Gruppo <strong>Quanta</strong> nel<br />
suo insieme.<br />
Non credo interessi né a Lei né a noi scendere nei dettagli di questo o<br />
quel pezzo apparsi sulla stampa, né di questo o quel sondaggio, di cui in<br />
questi tempi forse si abusa.<br />
Le invieremo alcuni recenti numeri dello stesso <strong>QVN</strong> dove – come<br />
si suol dire – ‘carta canta’. E, da attento lettore quale Lei è, credo non<br />
ci metterà molto a rendersi conto di come nei confronti della passata<br />
Giunta di destra non si sia certo stati teneri, né nei confronti del Sindaco<br />
Moratti né dell’allora Assessore allo <strong>Sport</strong> Alan Rizzi. Scatenando anzi,<br />
da parte di quest’ultimo, una serie di polemiche risposte che sono proprio<br />
lì a dimostrare come i nostri attacchi avessero colto nel segno.<br />
E ancora: appena insediata la Giunta Pisapia (v. n°59) il nostro atteggiamento<br />
è stato di fiducioso incoraggiamento ad intraprendere quelle<br />
riforme e quelle iniziative su cui proprio la Giunta precedente aveva<br />
fallito, soprattutto nell’ambito del lavoro e dello sport, che è quello che a<br />
noi sta a cuore.<br />
faticosamente cercando di mettere qualche toppa? Oppure quando Albertini<br />
e Moratti sforacchiavano il sottosuolo di Milano per portare avanti<br />
l’insensato piano-parcheggi (il teatro Smeraldo ringrazia, la voragine<br />
aperta nello spazio antistante lo ha portato praticamente alla chiusura)?<br />
Ma poi, dico io, l’intervista è una lamentazione continua sul fatto che a<br />
Milano non si fa niente per lo sport eccetera eccetera eccetera. Sacramento,<br />
il centro-destra ha governato ininterrottamente dal 1993 al 2011!!!!<br />
Se Salvini e i suoi accoliti avessero sfoderato un 20% della grinta che<br />
lui mostra nell’intervista ci troveremmo un sistema sportivo con i controfiocchi!<br />
Non sarebbe stato meglio chiedergli qualcosa sul bilancio di<br />
diciotto anni (18) di governo forzitaliota/leghista?<br />
...Ma piuttosto l’intervista fatela al capogruppo della Lega in regione,<br />
quello Stefano Galli (citato nell’articolo di cui sopra) che ha rifiutato<br />
30.000 euro di tangenti e ha denunciato tutto alla magistratura. Oppure<br />
provate a sentire l’ex leghista Alessandro Cè, fatto fuori dai suoi superiori<br />
perché aveva cercato di contrastare il sistema formigoniano nella<br />
sanità lombarda.<br />
Vede, signor Dario Colombo, voi avete tutto il diritto di essere schieratissimi<br />
a destra e di difendere i vostri beniamini, siamo in un paese libero<br />
e ognuno può sostenere le idee che vuole. Ma per favore, non scrivete cose<br />
del tipo “senza volerci attribuire colorazioni e passioni politiche che non<br />
appartengono alla filosofia <strong>Quanta</strong>”, perché non fate altro che offendere<br />
l’intelligenza dei cittadini/elettori svegli e informati...”<br />
Cordiali saluti,<br />
Valerio.<br />
Possiamo onestamente dire che la rotta sia stata invertita, al di là e al di<br />
sopra di sondaggi e interviste? Francamente no. Da qui il nostro disappunto<br />
(che è anche delusione), da qui il nostro atteggiamento critico che<br />
è esattamente coerente con quello espresso verso la precedente gestione.<br />
Insomma, la sua accusa di ‘manifesta destrosità’ ci sembra francamente<br />
fuori luogo e ingiustificata, fermo restando che poi all’interno del Gruppo<br />
ognuno ha il diritto di avere le propri e idee, come è giusto che sia. Ma<br />
anche il fatto che uno dei nostri dirigenti più in vista, Toni Cappellari,<br />
sia stato candidato nelle liste del PD nelle precedenti elezioni regionali<br />
dovrebbe farLe capire come, male che vada, quello di <strong>Quanta</strong> sia un coro<br />
a più voci.<br />
Infine l’intervista a Salvini. Detto che il tono non voleva né doveva<br />
essere quello dell’intervista ‘politica’, ma semmai quello della chiacchierata<br />
‘tra milanesi’, anche qui un piccolo dettaglio: è stato l’unico, tra<br />
destra e sinistra, a rendersi a suo tempo disponibile per un confronto sui<br />
temi che a noi stanno a cuore. Qualcosa vorrà pur dire, anche a sinistra.<br />
Chiudo ringraziandoLa comunque per l’attenzione con cui segue il<br />
nostro giornale e la disponibilità a pubblicare i passi più significativi<br />
della Sua lettera .<br />
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<strong>QVN</strong><br />
LETTERE AL <strong>QVN</strong>