Arriva il Rapido di Unifast-AGM - Profpessina.altervista.org

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R 22.5, gonfiati a 9 bar. Anche alla massima velocità, il comfort è degno di nota, grazie alle sospensioni a balestra sui due assi, integrate da ammortizzatori di tipo tradizionale sull’asse anteriore. Lo testimoniano i livelli vibrazionali rilevati al posto di guida (fig. 12): in accelerazione, passando da fermo al massimo della velocità, su una strada asfaltata con superficie piuttosto irregolare il valore globale rilevato è stato di 1,49 m/s², con il massimo contributo logicamente fornito dalle vibrazioni nell’asse verticale. Come peraltro atteso, da fermo, nella simulazione del lavoro di fresatura, i livelli sono molto più bassi, attestandosi a 0,62 m/s² in totale, ancora una volta con il maggior ruolo svolto dalle vibrazioni nell’asse verticale. Il rumore del motore, collocato nella parte posteriore della macchina, non risulta essere di disturbo per l’operatore in cabina: grazie alla notevole distanza dalla principale sorgente sonora, e al cassone che funge da schermo, i livelli sonori rilevati all’orecchio del conducente, sia con finestrini chiusi che aperti, e con il motore al regime di 1800 giri/min, sono molto bassi (tab. 2), e tali da non costituire assolutamente un pericolo per l’udito. A questi lusinghieri risultati contribuisce anche non poco una cabina moderna, aggiornata secondo i dettami più recenti della tecnica: isolamento dal corpo macchina tramite silent-block, sedile con sospensione meccanica (a richiesta pneumatica), un tettuccio in vetro con tergilunotto per un’ottimale vista superiore, provvidenziale per controllare il lavoro della fresa nella parte più elevata della sua escursione, e un pratico monitor, che oltre a fungere da video per le due telecamere 12 Vantage Rapido 220 Vantage Rapido 220 Decelerazione media, m/s 2 massa 13,4 t Vibrazioni Trasferimento = 1,49 m/s2 (in accelerazione) Fresatura = 0,62 m/s2 Tempo, s 0 Distanza (velocità) 5,44 0,5 1,20 m/s2 Z = 0,41 m/s2 0,52 m/s Y = 2 0,28 m/s2 0,36 m/s2 X = 0,18 m/s2 Tabella 2 - Livelli sonori rilevati all’orecchio del conducente. Rumorosità conducente Condizione Orecchio Regime motore, giri/min Livello sonoro, dB(A) Cabina chiusa sx 1800 71,0 dx 1800 69,5 Cabina aperta sx 1800 72,0 (finestrino sx a metà) dx 1800 70,0 13 poste nella parte posteriore della macchina (di serie) e sopra il cassone (optional), offre una pratica e accattivante visualizzazione delle informazioni elaborate dal computer di bordo. Completa la dotazione l’immancabile joystick, che sovrintende alle funzioni principali della macchina. Poiché il carro unifeed in questione è omologato per una velocità massima di 40 km/h (44 km/h effettivi), gli ingegneri di Unifast-AGM hanno dovuto pensare ad un impianto frenante particolarmente performante, in grado di poter arrestare il veicolo negli spazi più brevi possibili. Si tratta in particolare di freni a dischi autoventilati sulle ruote anteriori e a tamburo su quelle posteriori. 5,05 4,81 2,1 m (20 km/h)) Contribuisce non poco alle onorevoli prestazioni anche la trazione idrostatica che, messa in posizione neutrale, agisce come potente freno motore. Le decelerazioni misurate su strada asfaltata con veicolo a vuoto a 20, 30 e 40 km/h mostrano valori estremamente buoni, a livelli di quelli rilevabili nell’”automotive” (fig. 13), a riprova dell’idoneità della macchina a circolare su strada con un ottimo grado di sicurezza del conducente (e degli altri utenti della strada). In sostanza, il Rapido di Unifast- AGM è un carro trinciamiscelatore che unisce prestazioni aziendali di assoluto rilievo a caratteristiche “automobilistiche” (velocità massima, ripresa, frenata) nettamente superiori alla media, che ne fanno un mezzo particolarmente apprezzato da chi deve lavorare parecchie ore al giorno a bordo di queste macchine, anche in presenza di una logistica non ottimale della dislocazione dei vari componenti della razione, che costringe a frequenti e prolungati spostamenti. Davvero un prodotto indovinato per Unifast-AGM, che ha iniziato a commercializzare la gamma Rapido in Spagna nel 2005 e immediatamente dopo in Belgio, Olanda e Germania. Disponibili in Italia dallo scorso Gennaio, su questa gamma l’azienda di Bagnoli di Sopra (PD) punta molto, per 6,1 m (30 km/h)) 8,1 m (40 km/h)) 1,0 1,5 2,0 2,5 un fattivo miglioramento della sua immagine e per un adeguato collocamento in un mercato molto competitivo, quale è quello dei carri unifeed. Segnare 710 cartolina servizio informazioni Si ringraziano il Sig. Faccia e l’ing. Beggiao di AGM-Unifast per la preziosa assistenza prestata, il Sig. Franciosi dell’omonima azienda per l’ospitalità e il Sig. Ricchini per la fattiva collaborazione offerta nell’esecuzione delle prove. CONCESSIONARIO DI ZONA Enneti srl Via Pedrazzini, 47 - 26845 Codogno (LO) Tel 0377.30685 - Fax 0377.430240 maggio 2007 Macchine Agricole 67
68 BANCO DI PROVA CARRI TRINCIAMISCELATORI le impressioni del “driver”, diego ricchini l’operatore diego ricchini a destra, al centro luigi Faccia affiancato dal figlio. MA - Quale carro usavate in azienda prima del Rapido? Ricchini - Utilizzavamo sempre una macchina Unifast-AGM, che a partire dal 2002 ha ormai accumulato più di 11000 ore di lavoro senza particolari inconvenienti; ce l’abbiamo ancora, e lo teniamo come mezzo “di scorta”. MA - Quali sono le principali differenze riscontrate tra i due modelli? Ricchini - Sul Rapido gli assi non sono più rigidi, ma ammortizzati: forniscono un comfort decisamente più elevato. Con la gestione elettronica, il motore gira molto più “rilassato”, e questo si traduce in un consumo di combustibile decisamente inferiore. Basti pensare che con il mezzo precedente consumavamo 120 l/gg di gasolio, mentre ora, per la stessa operatività, sono sufficienti 80 l/gg circa… Un bel passo avanti! La frenata sul Rapido è pronta e sicura; non che non lo fosse già sul carro vecchio, ma ora l’impressione è di essere arrivati a livelli automobilistici. La telecamera puntata sulla parte posteriore è per me di grande aiuto: dovendo fare molte manovre in vicinanza degli animali (ma capita spesso anche di persone), non sono più costretto ad aprire la porta ogni volta. Rispetto al carro unifeed di prima è Macchine Agricole maggio 2007 stato migliorato anche il sistema di scarico del prodotto; adesso sono consentite manovre in uno spazio più ridotto. Anche l’efficienza della fresa è stata migliorata. MA - Come mai proprio Unifast- AGM ? Ricchini - Secondo noi è la miglior macchina presente sul mercato; basti pensare che l’altro carro, dopo oltre 11000 ore “sul groppone”, è ancora perfettamente efficiente; la coclea e il cassone sono quelli originali, e non hanno mai subìto riparazioni. MA - Cosa potrebbe mancare a questa macchina? Ricchini - In azienda il Rapido è arrivato da poco, e per ora non ho proprio nessuna osservazione da fare. L’unica cosa che “al volo” mi viene in mente è l’eventuale possibilità di sostituire il volante con una cloche, un po’ come sulle più recenti macchine per il movimento terra. MA - Quali sono i pregi sostanziali del Rapido? Ricchini - L’essere omologato per la circolazione su strada, un’agilità elevatissima, un notevole comfort e la sensazione di sicurezza che si avverte nel condurre il veicolo anche alla massima velocità. le impressioni d’uso eCCellenTe! Capacità effettiva cassone: per tutte le sue macchine, Unifast-AGM dichiara in modo chiaro l’effettivo volume del cassone, con il prodotto a raso; si tratta di un’informazione preziosa per l’utente, che in tal modo può effettuare calcoli e dimensionamenti sicuri e veritieri delle varie razioni che costituiscono la dieta delle diverse componenti della mandria. Velocità max e sicurezze correlate: 44 km/h su strada e 28 km/h in azienda sono valori ottimali per una macchina che vuole fare onore al nome che porta, Rapido; tuttavia, il costruttore non ha dimenticato di dotare il veicolo di una serie di dispositivi e funzioni dedicate, per un uso in sicurezza, con specifiche limitazioni in caso di sovraccarico. Frenata: prestazioni in questo caso di tipo automobilistico, che conferiscono ulteriore fiducia all’operatore nella conduzione del mezzo. Gestione regime coclea: da fermo fino a 44 giri/min, per ottimizzare la miscelazione in tutte le condizioni; estremamente razionale la funzione che aumenta in automatico la velocità di rotazione durante la fase di scarico, per svuotare e pulire al meglio il cassone. Monitor di bordo: una grafica accattivante del video a colori, per una leggibilità agevole e immediata delle informazioni visualizzate; grazie a due telecamere dedicate, lo stesso monitor permette la visione del posteriore della macchina e del lavoro che avviene nel cassone. si puÒ miGliorAre... Aria condizionata in cabina: un abitacolo moderno non può prescindere da questa che, in presenza di ampie superfici vetrate, diventa una vera e propria necessità. L’azienda prevede il condizionamento dell’abitacolo, ma come optional. Sarebbe bello se fosse di serie. Sedile: le prestazioni “automobilistiche” impongono il miglior isolamento delle vibrazioni trasmesse dal veicolo all’operatore; il sedile pneumatico dovrebbe essere di serie. Modalità di sterzata: nelle stalle italiane, spesso non progettate con sufficiente attenzione, la manovrabilità di una macchina di più di 6 m di lunghezza potrebbe talvolta essere problematica; si rivelano preziose in questo caso le 4 ruote sterzanti, e diverse combinazioni di sterzata, che sul Rapido non sono al momento disponibili (pur comprendendo che alle alte velocità raggiunte dal mezzo questo sia molto complicato tecnicamente).
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