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86206_VR Pubblica_Estate_OP 8-06-2009 11:04 Pagina 10 10 Estate 2009 Verona Pubblica Energia e calore a Nuove centrali di cogenerazione Ag s Agsm fornirà energia e calore agli ospedali veronesi. Nei mesi scorsi sono state installate all’interno dell’Ospedale maggiore di Borgo Trento e del Policlinico di Borgo Roma due nuove centrali di cogenerazione in grado di fornire elettricità e calore a tutti i reparti. Il motore a 16 cilindri installato a Borgo Trento ha una potenza elettrica di 800 kilowatt, raggiunge una produzione di 4 milioni e 800 mila kilowattora e fornisce un’energia termica di 4 milioni e 450 mila megacalorie. Al Policlinico l’impianto è più grande e più potente: motore da 20 cilindri, 1400 kilowatt di potenza elettrica installata, produzione di 6 milioni e 300 mila kilowattora di energia e 5 milioni e 600 mila megacalorie per quel che riguarda il riscaldamento. “I due nuovi impianti”, spiega il presidente di Agsm Gian Paolo Sardos Albertini, “produrranno contemporaneamente energia elettrica ed energia termica come già avviene nelle cinque centrali di cogenerazione costruite da Agsm negli anni Settanta, Ottanta e Novanta in diversi quartieri della città, da forte Procolo a Borgo Venezia, dalle Golosine al centro città e a borgo Trento”. Cogenerazione significa produzione contemporanea di energia elettrica e calore. Ogni volta che si Da sinistra, Anna Leso, vice presidente Agsm, Gian Paolo Sardos Albertini, presidente Agsm e Sandro Caffi, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera usa un motore, gran parte dell’energia prodotta si spreca. Grazie alla cogenerazione viene recuperato il calore ricavato dal raffreddamento dell’impianto. In questo modo un potenziale inquinante (il calore) diventa uno strumento utile (energia termica). “Le nostre strutture divorano moltissima energia”, ha detto il direttore generale dell’Azienda ospedaliera Sandro Caffi. “Questi impianti ci danno più indipendenza, soprattutto a Borgo Trento dove la nostra centrale sarà messa in rete con quella del quartiere, consentendoci di attin-
86206_VR Pubblica_Estate_OP 8-06-2009 11:04 Pagina 11 Verona Pubblica Estate 2009 11 ai due ospedali g sm a Borgo Trento e Borgo Roma gere energia in caso di bisogno e di cederla se invece ci saranno delle eccedenze produttive”. Notevole anche la riduzione di inquinamento prevista: per ogni kilowattora autoprodotto in cogenerazione si evita l’emissione in atmosfera di almeno 450 grammi di anidride carbonica. “Stiamo promuovendo una politica di risparmio energetico”, ha spiegato il presidente di Agsm, “che porterà non solo a un risparmio economico ma contribuirà anche a tutelare l’ambiente”. La tecnologia ‘salvaenergia’ è, infatti, il futuro prossimo: il rapporto ‘Comuni rinnovabili 2008’ di Legambiente ha censito ben 267 impianti (216 da fonti rinnovabili e il resto da fonti fossili) che forniscono elettricità e riscaldamento a 460 mila utenze, tra residenziali e produttive. “In futuro le due nuove centrali”, ha illustrato Paolo Dall’O’, direttore della produzione energetica Agsm, “serviranno anche alcune abitazioni che attualmente non hanno ancora il teleriscaldamento”. La vice presidente Agsm Anna Leso ha sottolineato l’importanza dell’intervento dal punto di vista sanitario: “Chi usa le strutture ospedaliere dev’essere tutelato al meglio e questi impianti a basse emissioni sono senz’altro un contributo di cui potranno beneficiare tutti i cittadini”. Nella pagina a sinistra, il motore installato nella centrale di cogenerazione di Borgo Trento e la facciata dell’ospedale Maggiore. Qui a sinistra, il camino della centrale di Borgo Roma e una parte dello stabile del Policlinico. Sotto, un particolare tecnico dell’impianto.
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