Vedi itinerario 1 - Istituto del Nastro Azzurro
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come battaglia di Caporetto, la più famosa ed imponente battaglia, nella storia <strong>del</strong>l'umanità, avvenuta in<br />
zone montuose, nonché la più grande e riuscita operazione di sfondamento durante la Grande Guerra.<br />
• possiamo iniziare il Sentiero, scendendo in centro di Caporetto e prendendo l'inizio <strong>del</strong>la via Crucis che<br />
ci porterà sul Gradic, al mausoleo. La stradina è asfaltata e, mentre le stazioni <strong>del</strong>la Via Crucis ci<br />
accompagnano, in breve arriviamo all'Ossario Italiano, da dove possiamo ammirare il panorama su<br />
Caporetto e sulla bassa valle <strong>del</strong>l'Isonzo di Kobarid. Visitiamo il sacello e la chiesetta e, poi, possiamo<br />
continuare il tragitto che prosegue per la stradina sterrata, situata alla sinistra <strong>del</strong> parcheggio <strong>del</strong><br />
mausoleo.<br />
• Il sentiero boscoso porta, in lieve salita, al Tonokov grad, un colle molto ripido e roccioso che, nei<br />
secoli, venne scelto come posto di abitazione, ricovero o fortificazione e presidio militare, per la sua<br />
posizione strategica; si parla già dal periodo <strong>del</strong> mesolitico fino alle guerre più recenti. Diamo<br />
un'occhiata intorno e vediamo postazioni militari, trincee e, dove c'erano i resti di abitazioni, ora è in<br />
costruzione un piccolo edificio che dovrebbe rievocare le abitazioni <strong>del</strong>l'epoca.<br />
• Ora possiamo scendere, prima per sentiero boschivo e poi per <strong>del</strong>le scalinate molto ardite e munite di<br />
cordino metallico per evitare brutte cadute; in circa 20 minuti siamo sulla strada sottostante, che<br />
condurrebbe a Bovec, e, dopo aver attraversato la strada, possiamo proseguire il sentiero che, scende<br />
verso la valle <strong>del</strong>l'Isonzo, più precisamente, sulle sue rive, per attraversare la forra <strong>del</strong>l'Isonzo, per<br />
mezzo <strong>del</strong> Ponte sospeso (Brv cez Soco), lungo 51,5 mt di lunghezza. Attraversato il ponte,<br />
continuiamo, seguendo le indicazioni per la cascata <strong>del</strong> torrente Kozjak (Slap Kozjak);<br />
• dalle cascate <strong>del</strong> Kozjak, prendiamo un sentiero, alla nostra sinistra, che ci condurrà, salendo, alle opere<br />
di fortificazione <strong>del</strong>la Grande Guerra (Pod Lojtri); troviamo una postazione di mitragliatrice, un<br />
osservatorio e, poco lontano, una caverna di ricovero, attrezzata, con le sembianze <strong>del</strong>l'entrata <strong>del</strong>le<br />
vecchie miniere.<br />
• Scendiamo dal Pod Lojtri, continuando il sentiero, e, pian piano, sbuchiamo, su una strada sterrata che<br />
confluisce in un ampio campo verde, e da qui, ci troviamo sulla strada asfaltata per Dreznika.<br />
• Proseguiamo per il Ponte di Napoleone (Napoleonov Most) ed arriviamo, con pazienza, al punto di<br />
partenza.<br />
Nei punti salienti <strong>del</strong> percorso, vi sono dei parcheggi, che ci permettono di evitare molti tratti, che<br />
risultano essere noiosi, e di guadagnare <strong>del</strong> tempo prezioso per altre varianti.<br />
via Barcis, 4 – 33100 UDINE<br />
www.hotelvillapremiere.it –Tel. 0432-581434<br />
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