4 Nel segno della parola e dell'uomo, scritti di E. G. MORI

Si potrebbe paragonare ad un inedito, una parabola così esplicita e chiara
non c'è in nessun altro vangelo.
Questo è importantissimo, perché non corregge, ma completa l'insegnamento
parabolico della Parola nella comunità. Nel nostro fare catechesi o predicazione
siamo talmente presi dal fatto della mediazione, che è giustissimo,
ed anche dagli strumenti da utilizzare quando siamo di fronte a dei ragazzi, il
che di per sé è molto giusto, che a volte però si rischia di non considerare, che
la parola di Dio ha una sua efficacia e non dipende da nessuno, è valida di per
sé. Non porterà frutto in proporzione a tutto quello che io ci metto; anche se
questo può servire, resterà solo una condizione.
Fate allora un atto di fede, la parola porta frutto perché è Parola, perché è
Dio che parla. La parola è efficace perché è segno della presenza di una Persona.
Questa è la teologia più profonda e l'esegesi più vera della teologia della
Parola. La Parola va mediata nella lingua, nella cultura, nel costume, nella
realtà vitale, perché ognuno riesca meglio ad accoglierla nella propria vita.
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