MAT RAB INAF ERIA FER ILE - Zizioli+Lorenzini

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La mucca azzurra con nuvole bianche diventa, inoltre, omaggio a René Magritte,
richiamo al cielo simbolo di serenità, tanto amato dall’artista. I paradossi visivi
magrittiani, creati dall’assurdità del pensiero e visibili anche nell’opera L’impero delle
luci nella quale una casa è avvolta nell’oscurità mentre il cielo sovrastante è diurno
e rischiarato, ricompaiono ora nel manto della mucca, al quale è stato aggiunto un
fulgido sole. Nelle immagini magrittiane, le nuvole, posate nella campagna a livello di
terreno, avevano la funzione di cuscino, mentre le nuvole sul corpo delle mucche da
collezione di Forge Monchieri fungono da manto d’aria, leggero e primaverile. Le altre
mucche rosa, accovacciate a riposo e collocate davanti alle panchine della piazza,
dialogano con la gente seduta anch’essa in relax, mentre quell’altra mucca di colore
viola, situata nel piccolo frammento d’erba lungo il camminamento del lungolago,
bruca silenziosamente l’ultimo squarcio d’erba rimasto.
Nella loro irrealtà, esse diventano pensiero invisibile, come il dolore e il piacere, direbbe
Magritte. Esse rappresentano in modo non più illusorio quello che è scomparso, la
vita contadina e lo spazio della natura disintegrata dall’uomo. Un tempo, nel colore
del manto delle autentiche mucche nere a chiazze bianche si stendeva, forse, un
cielo tempestoso percorso da limpidissime nuvole bianche, mentre ora, grazie alla
trasmutazione dell’arte, compaiono cieli azzurri, soli, lune e colori sgargianti. Mucche,
o, più affettuosamente, vacche che rappresentano l’illogico, visioni della nostalgia e
della meraviglia tesa a produrre universi inattendibili che si prendono gioco della
nostra incontrovertibile ragione. Alla fine del loro peregrinare, e dopo aver assolto
il loro compito artistico o concettuale, esse ritorneranno nel giardino delle Forge
Monchieri, al legittimo proprietario che provvederà, come ogni anno, a cambiar loro il
colore e i disegni del manto e a comunicarci, attraverso l’emozione del colore mutato,
la vitalità e la fantasia che le accompagna.
Grazie di cuore, mucche, di essere passate in transumanza a trovarci sul lungolago.
E mille grazie alla famiglia Monchieri.
Forge Monchieri
Forge Monchieri, fondata nel 1970, è un azienda Leader nella fucinatura di pezzi in acciai speciali destinati al
settore energetico (turbine a gas, turbine a vapore e compressori), eolico, petrolchimico e meccanica generale.
Forgiatura (da foggiare, dare forma) consiste nel trasformare dei blocchi di acciaio (lingotti, materia prima)
scaldandoli in forni fino a 1.250°C, dando la forma necessaria prevista a disegno e dando, nella stessa fase, la
massima sanità richiesta in base al tipo di acciaio (analisi chimica).
Forge Monchieri produce, oltre a particolari più leggeri, fucinati fino a Kg 100.000 (centomila chili-100 ton) di
peso con una pressa idraulica, fra le più grandi d’Europa, da 12.000 ton (dodicimila).
I particolari sono prodotti su commessa ed oltre il 75% sono destinati ai principali mercati europei ed extraeuropei
(Cina, India, Stati Uniti, Brasile…)
Il supporto di uno staff manageriale e l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia permettono il mantenimento di un
elevato standard qualitativo sul prodotto finale, nel rispetto delle normative ambientali (ISO 14001), di qualità
(ISO 9001) e di sicurezza (OHSAS 18001).
L’Azienda occupa oltre 150 addetti e si sviluppa su un’area di circa 55.000 mq di cui 35.000 mq coperti e grazie
al suo continuo sviluppo sia tecnologico che di risorse umane oggi si pone fra i primi produttori di fucinati nel
mondo.
La costruzione dei siti produttivi di Forge Monchieri è stata sempre realizzata ponendo particolare attenzione
alla cura dell’estetica e dell’arte architettonica per sottolineare che si può fare industria creando del bello e
piacevole.
Le mucche in vetroresina situate all’esterno dello stabilimento di Forge Monchieri ne sono un esempio, ispirato
alla cow- parade (conosciuta in tutto il mondo: www.cowparade.com.). Con tale iniziativa, pensando alle origini
e alle tradizioni del territorio, si è voluto creare un connubio tra industria e natura, tra tecnologia e ambiente.
Forge Monchieri, crede inoltre nella cultura come risorsa importante per il radicamento dell’impresa nel proprio
territorio, e, per tale ragione, contribuisce da anni a valorizzare e promuovere l’arte, la cultura e le tradizioni,
ospitando ogni anno nel proprio insediamento produttivo uno spettacolo del Festival teatrale Crocifixsus, della
Provincia di Brescia, organizzato dall’Associazione Festival di Primavera.