Un nuovo mobile riscoperto del faber lignaminis ... - Copetti Antiquari

Prefazione
Esercito la professione dell’antiquario da ventisei anni e negli ultimi sette mi sono avvalso del formidabile
impulso che mio fi glio Ernesto, terminati gli studi scientifi ci a Firenze, ha trasmesso alla nostra
attività.
La sua scelta, fatta in assoluta autonomia, da un lato ha portato nel nostro quotidiano nuove conoscenze
e prospettive, dall’altro ha creato i presupposti affi nchè la mia esperienza non andasse perduta.
Per questi motivi mi ritengo un padre e un antiquario molto fortunato.
Ora è con grande orgoglio che presentiamo, in concomitanza con l’apertura della nuova galleria
antiquaria in Udine, questo straordinario mobile del maestro Mattia Deganutti.
In tanti anni non abbiamo mai avuto l’opportunità di acquisire una Sua opera; ci siamo dovuti
accontentare di ammirare quelle conservate nelle più importanti chiese della regione.
Siamo profondamente innamorati del nostro lavoro: per noi il momento più “esaltante” non è quello
in cui si realizza la vendita ma quello in cui si scopre, come in questo caso, un autentico capolavoro
per di più strettamente legato alla storia e all’arte del Friuli.
Il suo ritrovamento ha poi avuto il merito di farci conoscere il prof. Claudio Mattaloni, che da profondo
esperto delle opere del maestro Deganutti, con grande entusiasmo e competenza ha contribuito in
maniera determinante alla realizzazione di questa pubblicazione.
Infi ne un particolare ringraziamento a quanti - studiosi, collezionisti, amici - ci sono stati vicini in
tutti questi anni contribuendo alla nostra crescita e maturazione.
Giorgio ed Ernesto Copetti
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