Un nuovo mobile riscoperto del faber lignaminis ... - Copetti Antiquari
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<strong>Un</strong>’inarrivabile sgorbia. Considerazioni sulla produzione deganuttiana<br />
L’ avvio <strong>del</strong>la sua attività produttiva provoca un duplice effetto: estatico nei committenti e drammatico<br />
nei concorrenti, che d’un tratto si scoprono inadeguati, stilisticamente attardati e vincolati pigramente ai<br />
moduli seicenteschi, resi anacronistici dai superbi mobili <strong>del</strong> Deganutti, strutturati con calibrato equilibrio<br />
compositivo e armoniche proporzioni, fondendo in un sapiente amalgama decorativo gli effetti<br />
fi ammati <strong>del</strong>la liscia radica con virtuosi ornamenti ad intaglio, realizzati con maestria inimitabile.<br />
A lui si deve l’introduzione nella terra friulana <strong>del</strong>lo stile Tardo Barocco e poi, evolvendo ulteriormente<br />
la sua arte, propagando i virtuosi stilemi di un fantasioso Rococò.<br />
La copiosa e prolungata produzione <strong>del</strong> Deganutti si dirama in due branche principali, l’arredo chiesastico<br />
e quella <strong>del</strong> mobilio civile.<br />
Mattia introduce la sua qualifi cata attività in un periodo particolarmente favorevole, in quanto nella seconda<br />
metà <strong>del</strong> Settecento si assiste a un generale rinnovamento degli edifi ci sacri, coinvolgente anche gli<br />
arredi e le dotazioni liturgiche. Non essendoci rivali in grado di proporre opere di alto livello – troviamo<br />
solo rari esempi di fraseggi barocchi, in gran parte mormorati da marangoni in botteghe udinesi, comunque<br />
lontani dall’inarrivabile, fl uente prosa declamata a suon di intagli dal nostro di Cividale – in breve<br />
si colloca al vertice tra gli artigiani suoi contemporanei, stimolando il rinnovamento <strong>del</strong>la statica produzione<br />
locale. Dalla sua mente e dalle sue mani uscirà un nutrito assortimento tipologico, comprendente<br />
monumentali armadi di sacrestia, confessionali, stalli, banchi, cassepanche, cattedre, cassoni d’organo,<br />
pulpiti, porte interne, portali e oggettistica minore, in grado di rispondere a ogni esigenza.<br />
A questo vasto campionario, oltre ai lavori di committenza pubblica come quelli realizzati per la Magnifi<br />
ca Comunità di Cividale, si aggiunge il pregiato mobilio di destinazione civile.<br />
Tutti i pezzi sono accomunati da caratteristiche tecniche e strutturali che conferiscono loro funzionalità,<br />
robustezza e, visto le loro ottime condizioni a oltre due secoli dalla costruzione, anche il pregio <strong>del</strong>la<br />
durata.<br />
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