Scarica Secondo Allegato - home page - consorzio ato lecce 1
Scarica Secondo Allegato - home page - consorzio ato lecce 1
Scarica Secondo Allegato - home page - consorzio ato lecce 1
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
o port<strong>ato</strong> a rifiuto, se inutilizzabile.<br />
Si procederà quindi al riempimento dei gradoni con il predetto materiale scav<strong>ato</strong> ed accanton<strong>ato</strong>, se idoneo, o con<br />
altro idoneo delle stesse caratteristiche richieste per i materiali dei rilevati con le stesse modalità per la posa in<br />
opera, compresa la compattazione.<br />
Comunque la Direzione dei Lavori si riserva di controllare il comportamento globale dei piani di posa dei rilevati<br />
mediante la misurazione del modulo di compressibilità ME determin<strong>ato</strong> con piastra da 30 cm di diametro (Norme<br />
svizzere VSS‐SNV 670317). Il valore di ME (1) misur<strong>ato</strong> ‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐<br />
(1) ME= fo . (P/(s . D (i, N/mmq)<br />
Dove:<br />
fo= fattore di forma della ripartizione del costipamento; per le piastre circolari =1;<br />
(p = differenze tra i pesi riferiti ai singoli intervalli di carico in N/mmq;<br />
D = diametro della piastra in mm;<br />
(s= differenza dello spostamento in mm della piastra di carico,circolari, rigida,<br />
corrispondente a p;<br />
p = peso riferito al carico, trasmesso al suolo dalla piastra in N/mmq.<br />
in condizioni di umidità prossima a quella di costipamento, al primo ciclo di scarico e nell'intervallo di carico<br />
compreso fra 0,05 e 0,15 N/mmq, non dovrà essere inferiore a 15 N/mmq.<br />
C) FORMAZIONE DEI PIANI DI POSA DELLE FONDAZIONI STRADALI IN TRINCEA<br />
Anche nei tratti in trincea, dopo aver effettu<strong>ato</strong> lo scavo del cassonetto si dovrà procedere alla preparazione del<br />
piano di posa della sovrastruttura stradale, che verrà eseguita, a seconda della natura del terreno, in base alle<br />
seguenti lavorazioni:<br />
1) quando il terreno appartiene ai gruppi Al, A2, Ai (classifica C.N.R. U.N.I. 10006) si procederà alla compattazione<br />
dello str<strong>ato</strong> di sottofondo che dovrà raggiungere in ogni caso una densità secca almeno del 95% della densità di<br />
riferimento, per uno spessore di cm 30 al di sotto del piano di cassonetto;<br />
2) quando il terreno appartiene ai gruppi A4, A5, A6, A7, A8 (classifica C.N.R. ‐ U.N.I. 10006) la Direzione dei Lavori<br />
potrà ordinare, a suo insindacabile giudizio, la sostituzione del terreno stesso con materiale arido per una<br />
profondità al di sotto del piano di cassonetto, che verrà stabilita secondo i casi, mediante apposito ordine di<br />
servizio dalla Direzione del Lavori.<br />
Per la preparazione del piano di posa si dovrà raggiungere una densità secca almeno del 95% di quella di<br />
riferimento per uno spessore di cm 30 al di sotto del piano di cassonetto.<br />
Il comportamento globale dei cassonetti in trincea sarà controll<strong>ato</strong> dalla Direzione dei Lavori mediante la<br />
misurazione del modulo di compressibilità ME, il cui valore, misur<strong>ato</strong> in condizioni di umidità prossima a quella di<br />
costipamento, al primo cielo di carico e nell'intervallo di carico compreso fra 0,15 e 0,25 N/mmq, non dovrà essere<br />
inferiore a 50 N/mmq.<br />
D) FORMAZIONE DEI RILEVATI<br />
I. ‐ I rilevati saranno eseguiti con le esatte forme e dimensioni indicate nei disegni di progetto, ma non dovranno<br />
superare la quota del piano di appoggio della fondazione stradale.<br />
2. ‐ Nella formazione dei rilevati saranno innanzitutto impiegate le materie provenienti da scavi di sbancamento, di<br />
fondazione od in galleria appartenenti ad uno dei seguenti gruppi Al, A2, A3 della classifica C.N.R. U.N.I.<br />
10006/1963, con l'avvertenza che l'ultimo str<strong>ato</strong> del rilev<strong>ato</strong> sottostante la fondazione stradale, per uno spessore<br />
non inferiore a m 2 costip<strong>ato</strong>, dovrà essere costituito da terre dei gruppi A1 A2‐4, A2‐5, A3 se reperibili negli scavi;<br />
altrimenti deciderà la Direzione dei Lavori se ordinare l'esecuzione di tale ultimo str<strong>ato</strong> Con materiale di altri gruppi<br />
provenienti dagli scavi o con materie dei predetti gruppi Al, A2‐4, A2‐5, A3 da prelevarsi in cava di prestito. Per<br />
quanto riguarda le materie del gruppo A4 provenienti dagli scavi, la Direzione dei Lavori prima dell'impiego potrà<br />
ordinarne l'eventuale correzione.<br />
Per i materiali di scavo provenienti da tagli in roccia da portare in rilev<strong>ato</strong>, se di natura ritenuta idonea dalla<br />
Direzioni dei Lavori, dovrà provvedersi mediante riduzione ad elementi di pezzatura massima non superiore a cm<br />
20. Tali elementi rocciosi dovranno essere distribuiti uniformemente nella massa del rilev<strong>ato</strong> e non potranno essere<br />
impiegati per la formazione dello str<strong>ato</strong> superiore del rilev<strong>ato</strong> per uno spessore di cm. 30 al di sotto del piano di<br />
posa della fondazione stradale.<br />
3. ‐ Per quanto riguarda il materiale proveniente da scavi di sbancamento e di fondazione appar‐tenenti ai gruppi<br />
A4, A5, A6, A7 si esaminerà di volta in volta l'eventualità di portarlo a rifiuto ovvero di utilizzarlo previa idonea<br />
correzione.<br />
4. ‐ 1 rilevati con materiali corretti potranno essere eseguiti dietro ordine della Direzione dei Lavori solo quando vi<br />
sia la possibilità di effettuare<br />
12