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mescolazione in sito del legante in ragione di 25(50 Kg per m3 di materiale compatt<strong>ato</strong>.<br />

Tale stabilizzazione dovrà, se ordin<strong>ato</strong>, interessare un volume di rilev<strong>ato</strong> la cui sezione, secondo l'asse stradale, può<br />

assimilarsi in un trapezio con base minore di m 2, base maggiore di m 15 ed altezza pari a quella del manufatto.<br />

11. ‐ Il materiale dei rilevati potrà essere messo in opera durante I periodi le cui condizioni meteorologiche siano<br />

tali, a giudizio della Direzione dei Lavori, da non pregiudicare la buona riuscita del lavoro.<br />

12. ‐ L'inclinazione da dare alle scarpate sarà quella di cui alle sezioni di norma allegate al progetto.<br />

13. ‐ Man mano che si procede alla formazione dei rilevati, le relative scarpate saranno rivestite con materiale ricco<br />

di humus dello spessore non superiore a cm 30 proveniente o dalle operazioni di scoticamento del piano di posa dei<br />

rilevati stessi, o da cave di prestito, ed il rivestimento dovrà essere eseguito a cordoli orizzontali e da costiparsi con<br />

mezzi idonei in modo da assicurare una superficie regolare. Inoltre le scarpate saranno perfettamente configurate<br />

e regolarizzate procedendo altresì alla perfetta profilatura dei cigli.<br />

14. ‐ Se nei rilevati avvenissero dei cedimenti dovuti a trascuratezza delle buone norme esecutive. l'Appalt<strong>ato</strong>re<br />

sarà obblig<strong>ato</strong> ad eseguire a sue spese i lavori di ricarico, rinnovando, ove occorre, anche la sovrastruttura stradale.<br />

15. ‐ Qualora si dovessero costruire dei rilevati non stradali (argini di contenimento), i materiali provenienti da cave<br />

di prestito potranno essere solo dei tipi A6, A7. Restano ferme le precedenti disposizioni sulla compattazione.<br />

E) SCAVI DI SBANCAMENTO<br />

Per scavi di sbancamento si intendono quelli occorrenti per l'apertura della sede stradale, piazzali ed opere<br />

accessorie, quali ad esempio: gli scavi per tratti stradali in trincea, per lavori di spianamento dei terreno, per taglio<br />

delle scarpate delle trincee o dei rilevati, per formazione ed approfondimento di piani di posa dei rilevati, di<br />

cunette, cunettoni, fossi e canali, nonché quelli per impianto di opere d'arte praticati al di sopra del piano<br />

orizzontale passante per il punto più depresso del piano di campagna lungo il perimetro di scavo e lateralmente<br />

aperti almeno da una parte.<br />

Questo piano sarà determin<strong>ato</strong> con riferimento all'intera area di fondazione dell'opera. Ai fini di questa<br />

determinazione, la Direzione dei Lavori, per fondazione di estensione notevole, si riserva la facoltà insindacabile di<br />

suddividere l'intera area in più parti.<br />

L'esecuzione degli scavi di sbancamento può essere richiesta dalla Direzione dei Lavori anche a campioni di qualsiasi<br />

tratta senza che l'Impresa possa pretendere, per ciò, alcun compenso o maggiorazione del relativo prezzo di elenco.<br />

Art. 9) ‐ DEMOLIZIONI<br />

Le demolizioni in genere saranno eseguite con ordine e con le necessarie precauzioni, in modo da prevenire<br />

qualsiasi infortunio agli addetti al lavoro, rimanendo perciò viet<strong>ato</strong> di gettare dall’alto i materiali in genere, che<br />

invece dovranno essere trasportati o guidati salvo che vengano adottate opportune cautele per evitare danni ed<br />

escludere qualunque pericolo.<br />

Le demolizioni dovranno essere effettuate con la dovuta cautela per impedire danneggiamenti alle strutture<br />

murarie di cui fanno pure e per non compromettere la continuità del transito, che in ogni caso deve essere<br />

costantemente mantenuto a cura e spese dell'Appalt<strong>ato</strong>re, il quale deve, allo scopo, adottare tutti gli accorgimenti<br />

tecnici necessari con la adozione di puntellature e sbadacchiature.<br />

I materiali provenienti da tali demolizioni resteranno di proprietà dell'Impresa, essendosene tenuto conto nella<br />

determinazione dei corrispondenti prezzi di elenco.<br />

La Direzione dei Lavori si riserva di disporre, con sua facoltà insindacabile, l'impiego dei suddetti materiali utili per<br />

la esecuzione dei lavori appaltati.<br />

I materiali non utilizzati provenienti dalle demolizioni dovranno sempre, e al più presto, venire trasportati, a cura e<br />

spese dell'Appalt<strong>ato</strong>re, a rifiuto od a reimpiego nei luoghi che verranno indicati dalla Direzione dei Lavori.<br />

Gli oneri sopra specificati si intendono compresi e compensati nei relativi prezzi di elenco.<br />

Nell'esecuzione delle demolizioni è consentito anche l'uso delle mine, nel rispetto delle norme vigenti.<br />

Art. 10) ‐ MALTE<br />

Le caratteristiche dei materiali da impiegare per la confezione delle malte ed i rapporti di miscela, corrisponderanno<br />

alle prescrizioni delle voci dell'Elenco Prezzi per i vari tipi di impasto ed a quanto verrà, di volta in volta, ordin<strong>ato</strong><br />

dalla Direzione dei Lavori. La resistenza alla penetrazione delle malte deve soddisfare alle Norme UNI 7927‐78.<br />

Di norma, le malte per muratura di mattoni saranno dosate con Kg 400 di cemento per m3 di sabbia e passate al<br />

setaccio ad evitare che i giunti tra i mattoni siano troppo ampi; le malte per muratura di pietrame saranno dosate<br />

con Kg 350 di cemento per m3 di sabbia; quelle per intonaci, con Kg. 400 di cemento per m3 di sabbia e così pure<br />

quelle per la stuccatura dei paramenti delle murature.<br />

Il dosaggio dei materiali e dei leganti verrà effettu<strong>ato</strong> con mezzi meccanici suscettibili di esatta misurazione e<br />

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