Scarica Secondo Allegato - home page - consorzio ato lecce 1
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fissate dalle Norme Tecniche, si terrà conto, in aumento o in diminuzione ai prezzi di Elenco, della maggiore o<br />
minore quantità di piante adoperate, restando escluso ogni altro compenso all'Impresa.<br />
In particolare sulle scarpate degli scavi, il piantamento potrà essere effettu<strong>ato</strong>, secondo le prescrizioni della<br />
Direzione dei Lavori, anche solo limitatamente allo str<strong>ato</strong> di terreno superiore, compreso tra il margine del piano di<br />
campagna ed una profondità variabile intorno a circa 80 cm, in modo che lo sviluppo completo delle piantine a<br />
portamento strisciante, con la deflessione dei rami in basso, possa ricoprire la superficie sottostante delle scarpate<br />
ove il terreno risulta sterile.<br />
L’impianto delle erbacee potrá essere fatto con l'impiego di qualsiasi macchina oppure anche con il semplice piolo.<br />
Per l'impianto delle specie a portamento arbustivo, l'impresa avrà invece cura di effettuare l'impianto in buche<br />
preventivamente preparate con le dimensioni più ampie possibili, tali da poter garantire, oltre ad un più certo<br />
attecchimento, anche un successivo sviluppo regolare e più rapido.<br />
Prima della messa a dimora delle piantine a radice nuda, l'impresa avrà cura di regolare l'appar<strong>ato</strong> radicale,<br />
rinfrescando il taglio delle radici ed eliminando le ramificazioni che si presentassero appassite, perite od<br />
eccessivamente sviluppate, impiegando forbici a doppio taglio ben affilate. Sarà inoltre cura dell'Impresa di<br />
adottare la pratica dell'«imbozzinatura» dell'appar<strong>ato</strong> radicale, impiegando un miscuglio di terra argillosa e letame<br />
bovino debitamente diluito in acqua.<br />
L'operazione di riempimento della buca dovrà essere fatta in modo tale da non danneggiare le giovani piantine e,<br />
ad operazione ultimata, il terreno attorno alla piantina non dovrà mai formare cumulo; si effettuerà invece una<br />
specie di svaso allo scopo di favorire la raccolta e la inflitrazione delle acque di pioggia.<br />
L'Impresa avrà cura di approntare a pie d'opera il materiale vivaistico perfettamente imball<strong>ato</strong>, in maniera da<br />
evitare fermentazioni e disseccamenti durante il trasporto. In ogni caso le piantine o talee disposte negli<br />
imballaggi, qualunque essi siano, ceste, casse, involucri di ramaglie, iute, ecc., dovranno presentarsi in st<strong>ato</strong> di<br />
completa freschezza e con vitalità necessaria al buon attecchimento, quindi dovranno risultare bene avvolte e<br />
protette da muschio, o da altro materiale. che consenta la traspirazione e respirazione, e non eccessivamente<br />
stipate e compresse.<br />
Nell'eventualità che per avverse condizioni climatiche le piantine o talee, approvvigionate a piè d'opera, non<br />
possano essere poste a dimora in breve tempo, l'impresa avrà cura di liberare il materiale vivaistico ponendolo in<br />
opportune tagliole, o di provvedere ai necessari annacquamenti, evitando sempre che si verifichi la<br />
pregermogliazione delle talee o piantine.<br />
In tale eventualità le talee, o piantine, dovranno essere escluse dal piantamento.<br />
Nella esecuzione delle piantagioni, le distanze fra le varie piante o talee, indicate precedentemente, dovranno<br />
essere rigorosamente osservate.<br />
Art. 16) ‐ MISURAZIONE DEI LAVORI<br />
NORME GENERALI<br />
I lavori saranno liquidati in base alle misure fissate dal progetto ed in base a quanto prescritto dall'Art.12 del<br />
presente Capitol<strong>ato</strong> per aliquote anche se dalle misure di controllo rilevate dagli incaricati dovessero risultare<br />
spessori,lunghezze e cubature effettivamente superiori.<br />
Anche nel caso che la D. L. per motivate esigenze abbia ordin<strong>ato</strong> per iscritto maggiori dimensioni, non se ne terrà<br />
conto nella contabilizzazione in quanto l’impresa ha tenuto conto nella formulazione dell’offerta anche della<br />
suddetta ipotesi.<br />
In nessun caso saranno tollerate dimensioni minori di quelle ordinate, le quali potranno essere motivo di<br />
rifacimento, a carico dell’impresa.<br />
Le misure sommariamente saranno prese in contraddittorio mano a mano che si procederà all’esecuzione dei lavori<br />
e riportate su appositi libretti che saranno firmati dagli incaricati della D.L. e dall’impresa.<br />
Resta sempre salva in ogni caso la possibilità di verifica e rettifica in occasione delle operazioni di collaudo.<br />
Le norme che seguono , relative alla determinazione delle quantità dei lavori eseguiti , sono da intendersi indicative<br />
e serviranno unicamente per la determinazione della aliquota relativa a ciascun elemento essenziale del lavoro così<br />
come riport<strong>ato</strong> nell’art.2.<br />
Art.17) ‐ SCAVI ‐ RILEVATI<br />
La misurazione degli scavi e dei rilevati verrà effettuata con il metodo delle sezioni ragguagliate. All'atto della<br />
consegna dei lavori, l'impresa eseguire in contraddittorio con la Direzione dei Lavori, il controllo delle quote delle<br />
sezioni trasversali e la verifica delle distanze fra le sezioni stesse. In base a tali rilievi, ed a quelli da praticarsi ad<br />
opere finite od a parti di esse, purché finite, con riferimento alle sagome delle sezioni tipo ed alle quote di progetto,<br />
Sarà determin<strong>ato</strong> il volume degli scavi e dei rilevati eseguiti per la sede stradale. Analogamente si procederà per le<br />
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