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Art.24) ‐ LAVORI DI RIVESTIMENTO VEGETALE ‐ OPERE IN VERDE<br />
a) Piantagioni: le piantagioni di essenze a portamento strisciante o arbustivo di specie forestaIi saranno misurate<br />
per la loro superficie effettiva di impianto, senza effettuare detrazioni di parti non piantate (testate di tombini),<br />
quando la superficie di queste sia inferiore a m2 3.<br />
b) Semine: anche le semine saranno valutate in base alla superficie effettiva, senza effettuare detrazioni, nei limiti<br />
di cui al precedente comma.<br />
c) Rivestimento in zolle: la valutazione sarà fatta in base alla superficie effettivamente rivestita e sarà comprensiva<br />
delle strutture di ancoraggio.<br />
d) Viminate: saranno misurate in metro di effettivo sviluppo.<br />
b) Graticci cori fascine verdi: saranno valutati a metro di effettivo sviluppo; nel prezzo di Elenco è compreso<br />
l'onere dello scavo del terreno ed il riassestamento dei materiale nella superficie circostante.<br />
CAPO II<br />
PRESCIZIONI TECNICHE<br />
Art. 25) ‐ SOPRALLUOGHI E ACCERTAMENTI PRELIMINARI<br />
Prima di presentare l’offerta per l’esecuzione dei lavori oggetto del presente Capitol<strong>ato</strong>, l’impresa dovrà<br />
ispezionare il luogo per prendere visione delle condizioni di lavoro e dovrà assumere tutte le informazioni<br />
necessarie in merito alle opere da realizzare (con particolare riguardo alle dimensioni, alle caratteristiche specifiche<br />
ed alle eventuali connessioni con altri lavori di connessioni, movimenti di terra e sistemazione ambientale in<br />
genere).<br />
Di questi accertamenti e ricognizioni l’impresa è tenuta a dare, in sede di offerta, esplicita dichiarazione scritta: non<br />
saranno pertanto presi in alcuna considerazione reclami per eventuali equivoci sia sulla natura del lavoro da<br />
eseguire, sia sul tipo di materiali da fornire (vedi Reg. 25.5.1895 n.350, art. 5 e 11 e D.P.R. 16.7.1962 n. 1063 art.1).<br />
La presentazione dell’offerta implica l’accettazione da parte dell’impresa di ogni condizione riportata nel presente<br />
Capitol<strong>ato</strong> e relative specifiche o risultante dagli elaborati di progetto allegati.<br />
Art.26) ‐ CONSERVAZIONE E RECUPERO PIANTE ESISTENTI NELLA ZONA<br />
Tutta la vegetazione esistente indicata in progetto per restare in loco e quella eventualmente individuata dalla<br />
Direzione Lavori in corso d’opera dovrà essere protetta adeguatamente da ogni danneggiamento.<br />
Pertanto l’impresa dovrà usare la massima cautela nell’eseguire le prescrizioni dalla Direzione Lavori ogni volta che<br />
si troverà a operare nei pressi delle piante esistenti.<br />
Nell’eventualità di dover trapiantare piante esistenti nel cantiere o sul luogo della sistemazione, la Direzione Lavori<br />
si riserva la facoltà di fare eseguire, secondo tempi e modi da concordare, la preparazione delle piante stesse.<br />
Art. 27) ‐ ACCANTONAMENTO DEGLI STRATI FERTILI DEGLI STRATI FERTILI DEL SUOLO E DEL MATERIALE<br />
DI SCAVO<br />
Nel caso in cui il progetto di sistemazione ambientale preveda movimenti di terra di una certa importanza,<br />
l’Impresa è tenuta a provvedere alla rimozione e all’accatastamento nel luogo e con le modalità indicati dalla<br />
Direzione Lavori, degli strati fertili del suolo destinati ad essere riutilizzati nelle zone interessate ai lavori stessi.<br />
Le quantità eccedenti e l’eventuale altro materiale di scavo saranno accantonati nel luogo e secondo le modalità<br />
indicate dalla Direzione Lavori.<br />
Art.28) ‐ PULIZIA DELL’AREA DEL CANTIERE<br />
A mano a mano che proseguono i lavori di sistemazione e le operazioni di piantagione, l’Impresa, per mantenere il<br />
luogo più in ordine possibile, è tenuta a rimuovere tempestivamente tutti i residui di lavorazione (es. frammenti di<br />
pietre e mattoni, spezzoni di filo metallico, di cordame, di canapa, contenitori, ecc.) e gli utensili utilizzati.<br />
I residui di cui sopra dovranno essere allontanati dal cantiere in discarica pubblica o su altre aree indicate dalla<br />
Direzione Lavori.<br />
Alla fine dei lavori tutte le aree e gli altri manufatti che siano stati in qualche modo ombrattati dovranno essere<br />
accuratamente ripuliti.<br />
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