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L'Ispettore e la Società L'Ispettore e la Società - Aniv

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ipotesi di cessazione definitiva<br />

dell’attività, di saldo attivo o passivo<br />

dell’azienda 57 , di incapienza etc.<br />

Note:<br />

1 L. 638/83.<br />

2 L. 11/86.<br />

3 Cfr. M. Cinelli, Le ‘sanzioni civili’<br />

per inadempimento agli obblighi di<br />

contribuzione previdenziale dopo <strong>la</strong><br />

legge n. 11 del 1986, in Foro it., 1987,<br />

I, 2753 ss.<br />

4 convertito in L. 48/88.<br />

5 rilevabile, cioè, dalle denunce o<br />

registrazioni obbligatorie.<br />

6 Pari al prime rate (tasso degli<br />

interessi attivi previsti dagli accordi<br />

interbancari per i casi di più<br />

favorevole trattamento) maggiorato di<br />

12 punti.<br />

7 Sempre che, e sul punto ritorneremo<br />

in seguito, il versamento avvenga<br />

entro il termine fissato dagli enti<br />

impositori.<br />

8 Automaticità sostenuta da dottrina e<br />

giurisprudenza prevalenti, fino ad<br />

arrivare, in alcune decisioni, a negare<br />

che <strong>la</strong> domanda per le sanzioni civili<br />

sia diversa rispetto a quel<strong>la</strong> per i<br />

contributi, così Cass. 21.11.85 n.<br />

5774.<br />

9 La sanzione civile sarebbe, dunque,<br />

posta allo scopo di rafforzare<br />

l’obbligazione contributiva e risarcire<br />

in misura predeterminata dal<strong>la</strong> legge il<br />

danno cagionato all’ente assicurativo,<br />

enuncia <strong>la</strong> Cassazione a sezioni unite<br />

con <strong>la</strong> nota decisione n. 3476/1994.<br />

10 Negata dal<strong>la</strong> dottrina che propende<br />

per <strong>la</strong> natura civile delle somme<br />

aggiuntive, ex art. 1218, con <strong>la</strong> so<strong>la</strong><br />

salvezza dei criteri di graduazione<br />

espressamente previsti dal<strong>la</strong> legge. Di<br />

tutt’altro avviso chi propende per <strong>la</strong><br />

natura amministrativa delle sanzioni<br />

de quo, dottrina che interpreta, al<br />

contrario, i criteri di graduazione<br />

previsti, come elementi da cui<br />

desumere proprio tale carattere, cfr.<br />

M. Cinelli, Le “sanzioni civili”, op.<br />

cit., 2754.<br />

La giurisprudenza, d’altronde, ha più<br />

volte negato <strong>la</strong> possibilità di effettuare<br />

indagini sull’elemento soggettivo del<br />

debitore del<strong>la</strong> contribuzione (di<br />

recente Cass. 24.06.00, n. 8644), pur<br />

discostandosi, poi, nel concreto, da<br />

tale affermazione di principio, come<br />

L’Ispettore e <strong>la</strong> <strong>Società</strong> 19<br />

nel caso in cui ha ritenuto rilevante <strong>la</strong><br />

buona fede del soggetto adempiente,<br />

ai fini dell’applicabilità dell’art. 1189<br />

c.c. (cfr. Cass. 20.05.1996 n. 4637).<br />

11 Sul<strong>la</strong> questione e sul<strong>la</strong> rilevanza<br />

pratica che assume in re<strong>la</strong>zione<br />

all’ipotesi di estinzione del reato<br />

mediante rego<strong>la</strong>rizzazione. infra p 10.<br />

12 La trasmissibilità agli eredi delle<br />

sanzioni civili, oggi pacificamente<br />

ammessa, risulterebbe, invece,<br />

ostaco<strong>la</strong>ta dalle regole garantiste<br />

previste per gli illeciti amministrativi<br />

dal<strong>la</strong> L. 689/91, in specie dal principio<br />

del<strong>la</strong> personalità dell’illecito<br />

amministrativo e dal<strong>la</strong> conseguente<br />

imputazione del<strong>la</strong> responsabilità del<br />

soggetto agente.<br />

13 Approvata con L. 388 del 23.12.00.<br />

14 Mastrangeli – Nicolini, La<br />

contribuzione previdenziale, Perugia,<br />

1997, p.536.<br />

15 Con <strong>la</strong> sensibile differenziazione in<br />

ordine al<strong>la</strong> nozione di evasione che si<br />

evidenzierà in seguito.<br />

16 A decorrere dal 1° gennaio 1999,<br />

l’articolo 32 comma 1 del decreto<br />

legis<strong>la</strong>tivo 24 giugno 1998 n. 213, ha<br />

rimesso al<strong>la</strong> Banca d’Italia <strong>la</strong><br />

determinazione periodica del Tasso<br />

Ufficiale di Riferimento ( T.U.R.), in<br />

sostituzione del previgente tasso<br />

ufficiale di sconto (T.U.S.) Le<br />

variazioni del T.U.R. sono rese note<br />

mediante pubblicazione sul<strong>la</strong> Gazzetta<br />

Ufficiale del<strong>la</strong> Repubblica Italiana.<br />

Per <strong>la</strong> concreta individuazione del<br />

T.U.R. da applicare occorre fare<br />

riferimento a quello vigente al<br />

momento del pagamento dei<br />

contributi.<br />

17 12 mesi, invece che i 6 mesi previsti<br />

dal<strong>la</strong> L. 662 del 1996.<br />

18 purché il soggetto paghi i contributi<br />

omessi entro 30 giorni dal<strong>la</strong> denuncia<br />

spontanea<br />

19 Sul<strong>la</strong> questione cfr. Mastrangeli-<br />

Nicolini, op. cit., p. 552 ss.<br />

20 Una sorta di c<strong>la</strong>uso<strong>la</strong> solve et<br />

repete, che pone a carico del soggetto<br />

l’onere dell’esborso di una somma<br />

che può essere considerevole, se non<br />

vuole essere assoggettato al<strong>la</strong> più<br />

grave sanzione prevista per l’evasione<br />

contributiva.<br />

21 Così A. Bol<strong>la</strong>ni, La revisione<br />

dell’apparato sanzionatorio in<br />

materia di inadempimento<br />

contributivo, in Riv. Prev. Pubbl.<br />

Priv., n. 1/2001, p. 91.<br />

22 in quanto continua ad essere<br />

previsto quale condizione per<br />

accedere al beneficio del<strong>la</strong> minor<br />

sanzione, il pagamento dei contributi<br />

entro il termine previsto dall’ente<br />

creditore.<br />

23 L’affermazione appare proprio<br />

diretta ad escludere che, nel caso di<br />

resistenza a quanto stabilito dall’ente<br />

e di primo grado non vittorioso, si<br />

possa attendere <strong>la</strong> definitiva pronuncia<br />

per il pagamento dei contributi onde<br />

evitare l’applicazione del<strong>la</strong> diversa<br />

sanzione prevista per l’omissione o<br />

per l’evasione contributiva. Sul punto<br />

<strong>la</strong> Cassazione (n. 12555/1993) ha<br />

negato l’applicabilità dell’art. 1, 218°<br />

comma del<strong>la</strong> 662/96, “in favore degli<br />

obbligati che abbiano omesso il<br />

pagamento dovuto e permangano in<br />

tale loro atteggiamento fino al<br />

definitivo accertamento con pronuncia<br />

passata in giudicato dell’obbligo da<br />

essi contestato”.<br />

24 L’argomento, com’è noto, trova<br />

fautori soprattutto tra coloro che<br />

ritengono che <strong>la</strong> natura delle somme<br />

aggiuntive sia quel<strong>la</strong> di sanzione<br />

amministrativa (v. ad es. G. Dondi,<br />

Omissione contributiva, buona fede<br />

dell’inadempiente e somme<br />

aggiuntive, in Mass. Giur. Lav., 1988,<br />

p. 903 ss.), mentre il presupposto<br />

del<strong>la</strong> colpevolezza per l’applicazione<br />

del<strong>la</strong> sanzione non sarebbe applicabile<br />

preferendo una natura civilistica delle<br />

somme in questione, a ciò ostando <strong>la</strong><br />

lettera dell’art. 1218 cc.<br />

25 quindi, nei casi 1) di incertezze<br />

obiettive connesse a contrastanti o<br />

sopravvenuti (novità) diversi<br />

orientamenti giurisprudenziali o<br />

amministrativi in re<strong>la</strong>zione al<strong>la</strong><br />

partico<strong>la</strong>re rilevanza delle incertezze<br />

interpretative, senza l’onere del<br />

versamento entro i termini dei<br />

contributi 2) nel caso di fatto doloso<br />

del terzo, purché denunciato entro tre<br />

mesi dal giorno del<strong>la</strong> notizia del fatto<br />

stesso (ulteriore novità) 3) nei casi di<br />

aziende in crisi.<br />

Rileviamo poi che resta altresì fermo<br />

quanto stabilito dall’articolo 1, commi<br />

220 e 221, del<strong>la</strong> citata legge n. 662 del<br />

1996 in materia di riduzione delle<br />

sanzioni civili di cui al comma 8<br />

rispettivamente nelle ipotesi di<br />

procedure concorsuali e nei casi di

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