Dai Consorzi Agrari linfa per le imprese agricole - Consorzio Agrario ...
Dai Consorzi Agrari linfa per le imprese agricole - Consorzio Agrario ...
Dai Consorzi Agrari linfa per le imprese agricole - Consorzio Agrario ...
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
42 L’AvvenireAgricolo 5/2008<br />
Scolmatura e antitrust:<br />
il dibattito è a<strong>per</strong>to<br />
Parma 23 ottobre 2008. L’impegno<br />
assunto, nei giorni scorsi, dal Ministro<br />
del<strong>le</strong> Politiche Agrico<strong>le</strong>, Luca Zaia,<br />
di mettere a disposizione cospicue<br />
risorse finanziarie <strong>per</strong> consentire il<br />
ritiro dal mercato di 100.000 forme<br />
di Parmigiano Reggiano <strong>per</strong> destinar<strong>le</strong><br />
agli indigenti è stato, quasi<br />
unanimemente, accolto con favore.<br />
Un intervento tempestivo e di forte<br />
impatto emotivo <strong>per</strong> gli attori del<br />
comparto che ora sono chiamati a<br />
mettere rapidamente in campo quei<br />
progetti di breve termine idonei a<br />
non vanificare l’intervento governativo<br />
e di medio lungo <strong>per</strong>iodo atti alla<br />
messa in sicurezza del mercato del<br />
Parmigiano senza, <strong>per</strong>altro, incorrere<br />
nel<strong>le</strong> censure dell’antitrust.<br />
L’Antitrust, infatti, è quell’insieme di<br />
norme e di organi tendenti a reprime-<br />
Lehman: caduta e ricadute<br />
Parma 2 ottobre 2008. Sopravvissuta<br />
all’attacco del<strong>le</strong> torri gemel<strong>le</strong>, una<br />
sola vittima tra i 6.500 dipendenti<br />
distribuiti nei tre piani del World Trade<br />
Center di New York, Lehman<br />
Brotrher’s, crolla definitivamente il 17<br />
settembre 2008, intossicata da quella<br />
“finanza creativa” così di moda nei<br />
paesi anglosassoni e che cominciava<br />
a essere apprezzata anche in Italia.<br />
“L’inizio della fine, <strong>per</strong> la Lehman<br />
Brother’s - commenta Fabio Massimo<br />
Cantarelli- è databi<strong>le</strong> nel 2007 quando<br />
un’ errata acquisizione si traduce in<br />
un pessimo affare <strong>per</strong> la banca americana.<br />
Nel 2007 la Lehman acquista<br />
infatti una società che aveva in corpo<br />
qualcosa come 88.000 unità immobiliari.<br />
Il crollo del mercato immobiliare<br />
connesso con la difficoltà della restituzione<br />
dei mutui mobiliari determina<br />
la fine di questa banca. Un tracollo<br />
imponente ma che altro non è che<br />
il sintomo di una crisi finanziaria internaziona<strong>le</strong><br />
della qua<strong>le</strong> anche noi<br />
europei soffriremo <strong>le</strong> conseguenze<br />
tanto che qualche analista paragona<br />
re e a scoraggiare l’abuso di posizioni<br />
dominanti e di intese restrittive della<br />
concorrenza. La materia è disciplinata<br />
in Italia da una <strong>le</strong>gge del 1990, ma<br />
già il trattato di Roma istitutivo della<br />
Comunità Europea con l’art. 81 reprimeva<br />
<strong>le</strong> pratiche concordate al<br />
fine di limitare la produzione. “Con<br />
il termine scolmatura – commenta<br />
Fabio Massimo Cantarelli Presidente<br />
del <strong>Consorzi</strong>o <strong>Agrari</strong>o di Parma – gli<br />
addetti ai lavori del settore lattierocaseario<br />
intendono la destinazione<br />
del latte dalla trasformazione in Parmigiano<br />
Reggiano al consumo alimentare.<br />
E’ un tema del qua<strong>le</strong> si è<br />
lungamente e diffusamente parlato<br />
in questi ultimi anni di crisi. Ma<br />
l’argomentazione principa<strong>le</strong> <strong>per</strong> negarne<br />
la fattibilità era proprio il divieto<br />
dell’antitrust. Ma se è vero, come è<br />
vero, che gli interventi di Stato non<br />
sono più un peccato ma un im<strong>per</strong>ativo<br />
categorico come è stato detto<br />
la crisi alla qua<strong>le</strong> ci addentriamo alla<br />
“Grande Depressione del 1929”.”<br />
Era il 24 ottobre 1929 (giovedì nero)<br />
al qua<strong>le</strong> fece seguito il martedì nero<br />
29 ottobre quando la borsa valori di<br />
New York crollò rovinosamente. I<br />
prezzi crollarono del 40-60% mettendo<br />
in crisi in particolar modo <strong>le</strong> zone<br />
rurali e minerarie che avevano poche<br />
alternative d’impiego. Una crisi che<br />
ebbe effetti ancor più devastanti <strong>per</strong><br />
<strong>le</strong> forti connessioni che <strong>le</strong>gavano il<br />
settore industria<strong>le</strong> a quello bancario.<br />
Le previsioni, anche <strong>per</strong> la crisi attua<strong>le</strong>,<br />
non sono buone. E viene da chiedersi<br />
quali potranno essere <strong>le</strong> conseguenze<br />
che il mondo agricolo<br />
dovrà sopportare. Fra <strong>le</strong> diverse ipotesi<br />
che gli es<strong>per</strong>ti avanzano c’è anche<br />
quella ingenti risorse finanziarie<br />
Giorno <strong>per</strong> giorno<br />
a livello governativo, se è vero come<br />
è vero, che questi interventi hanno<br />
avuto come oggetto l’Alitalia, ovvero<br />
<strong>le</strong> banche sia a livello naziona<strong>le</strong>, sia<br />
a livello comunitario che a livello<br />
internaziona<strong>le</strong>. Se è vero tutto questo<br />
<strong>per</strong>ché non ripensare alla scolmatura<br />
come soluzione che possa consentire<br />
ai produttori di continuare a produrre,<br />
di essere in qualche modo<br />
remunerati, <strong>per</strong>altro a breve, e di<br />
apportare al mercato una minore<br />
quantità di Parmigiano Reggiano così<br />
da organizzare l’offerta in modo adeguato<br />
modulando <strong>le</strong> quantità a seconda<br />
del<strong>le</strong> giacenze. Il tema non è<br />
di faci<strong>le</strong> soluzione, anche <strong>per</strong>ché ci<br />
si chiede se potrà essere facoltativo<br />
o obbligatorio, quali possibilità di<br />
riuscita potra' avere nell' una e nell'<br />
altra ipotesi. Tutti temi che potranno<br />
formare oggetto di dibattito nei prossimi<br />
mesi all’interno del mondo dei<br />
produttori del Re dei formaggi.”<br />
vengano dirottate verso il “bene<br />
terra”. La terra, che già molto costosa,<br />
potrebbe tornare a rappresentare<br />
il tipico bene rifugio con conseguente<br />
impennata dei valori. “Ipotesi, questa<br />
–commenta il presidente del <strong>Consorzi</strong>o<br />
<strong>Agrari</strong>o di Parma, Fabio Massimo<br />
Cantarelli, che, soprattutto <strong>per</strong> i giovani<br />
imprenditori che troveranno un<br />
ulteriore ostacolo <strong>per</strong> <strong>le</strong> loro intraprese<br />
economiche, potrebbe rivelarsi<br />
negativa <strong>per</strong> il comparto.” Ma vi è<br />
un’altra conseguenza indiretto del<br />
crollo della Borsa italiana ed in specifico<br />
del titolo Parmalat. Come ri<strong>le</strong>va<br />
Cantarelli, “la scorsa settimana il<br />
“So<strong>le</strong> 24 Ore” aveva evidenziato come<br />
la Lehman Brother’s avesse a<br />
suo tempo coagulato alcuni investitori<br />
internazionali determinando l’e<strong>le</strong>zione<br />
di Enrico Bondi e della sua squadra<br />
alla guida della Parmalat. Venendo<br />
meno il ruolo della grande banca<br />
d'affari e tenendo conto della grande<br />
disponibilità di liquidità nel<strong>le</strong> casse<br />
di Bondi, viene da chiedersi se effettivamente<br />
siamo giunti ad un fondamenta<strong>le</strong><br />
crocevia della storia del colosso<br />
di Col<strong>le</strong>cchio.”