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I NOVANT’ANNI DELLA CITROËN<br />
SCORRENDO IL LIBRO DEI RICORDI DI CASA CITROËN SI SCOPRE UNA STORIA<br />
FATTA DI SUCCESSI E GENIALI INTUIZIONI, MA ANCHE DI PERIODI DIFFICILI.<br />
Tutto ebbe inizio nel 1919, quando André-<br />
Gustave Citroën smise la produzione di materiali<br />
meccanici e militari per orientarsi a tempo pieno al<br />
mondo dell’automobile. In questa fase si portò dietro<br />
un elemento che divenne il simbolo della casa<br />
automobilistica da lui fondata, la Citroën, e cioè il<br />
double chevron, il doppio ingranaggio a cuspide.<br />
Lo spirito di innovazione e la nascita della Citroën,<br />
portò il fondatore negli Stati Uniti da Henry<br />
Ford (fondatore dell’omonima casa automobilistica<br />
americana) per apprendere i segreti della catena<br />
di montaggio delle autovetture, che poi trasferì<br />
in patria. Da quel momento inizia il lancio di vetture<br />
che costituiranno la storia dell’automobile.<br />
Dall’esordio con la Type 10, alla rivoluzionaria<br />
Traction Avant che, a causa degli alti costi di produzione,<br />
rischiò di far fallire la Citroën.<br />
Dopo la morte del fondatore, avvenuta nel<br />
1935, la Citroën passò nelle mani di Pierre Boulanger<br />
che proseguì la filosofia adottata dal predecessore.<br />
Infatti, fu creata la 2 CV, mitica vettura<br />
ideata soprattutto per i contadini, per via del suo<br />
carattere essenziale e per la sua robustezza. Inoltre<br />
contribuì a motorizzare la Francia rurale all’indomani<br />
della Seconda Guerra Mondiale; conquistò<br />
parecchie persone di qualsiasi fascia di età e ceto<br />
PININFARINA: PER LA QUARTA VOLTA<br />
MIGLIOR DESIGN DELL’ANNO<br />
Pininfarina è stato eletto per la quarta volta<br />
miglior designer del 2009 secondo la giuria della<br />
rivista francese «L’automobile magazine».<br />
La rivista ha assegnato il premio al gruppo<br />
Pininfarina «per aver confermato il proprio primato<br />
nel design automobilistico firmando due<br />
tra le vetture più apprezzate dell’anno», la Ferrari<br />
458 Italia e la Maserati GranCabrio.<br />
sociale e fu prodotta in quattro milioni di esemplari.<br />
E come non citare poi l’avveniristica DS, la dea,<br />
ideata da Flaminio Bertoni: quando fu presentata<br />
nel 1955 le sue forme futuristiche e la tecnologia<br />
sopraffina stupì tutti, persino il presidente Charles<br />
De Gaulle, che scampò ad un attentato grazie alle<br />
sofisticate sospensioni dell’auto che tenne la strada<br />
nonostante i pneumatici forati dalle pallottole.<br />
Ora, trascorsi 90 anni dalla nascita, la Citroën<br />
ha deciso di inaugurare un nuovo corso. Il punto di<br />
partenza sarà il Salone di Ginevra, a marzo, dove<br />
KARTELL ARREDA LE CASE DI BARBIE<br />
L’AZIENDA DI ARREDAMENTO<br />
DI DESIGN IN PLASTICA KARTELL<br />
HA MINIATURIZZATO LE SUE «ICONE»<br />
per arredare anche la casa di un personaggio celebre<br />
e particolare: la bambola Barbie. Cinque scatole,<br />
rappresentative di altrettanti decenni, hanno<br />
visto gli oggetti dell’azienda di Noviglio rimpiccioliti<br />
per decorare la «casa da sogno» della bambola:<br />
dalla lampada Bourgie del designer Ferruccio Laviani<br />
alla sedia Louis Ghost e al tavolo Top Top di<br />
Philippe Starcks.<br />
L’iniziativa, nata per celebrare i 50 anni della<br />
Barbie, ha coinvolto numerosi marchi internazionali<br />
e il risultato è stato battuto all’asta per una raccolta<br />
fondi a favore di Save the Children. Le scatole ideate<br />
da Kartell, però, si possono trovare in vendita anche<br />
nei negozi del marchio.<br />
presenterà il nuovo logo, in cui le due frecce identificative<br />
del marchio sono state ridisegnate con un<br />
profilo più arrotondato e con effetto tridimensionale,<br />
e che dopo 35 anni manderà in pensione l’attuale<br />
marchio. Poi sarà la volta del ritorno di uno dei<br />
cavalli di battaglia della storia della casa francese:<br />
riproporre la mitica DS, suddivisa in 3 modelli, le<br />
cui caratteristiche fondamentali saranno un disegn<br />
ricercato, contenuti tecnologici e finiture lussuose.<br />
I motori saranno ecologici, silenziosi ed economici<br />
e verrà presentato anche un modello ibrido.<br />
«MADE IN FUTURE»,<br />
VETRINA DEL REGNO UNITO<br />
INDUMENTI INTERATTIVI CHE SI<br />
ANIMANO CON UNA SERIE DI<br />
LED QUANDO SI CAMMINA, ABITI CON<br />
PANNELLI ANIMATI ELETTROLUMINE-<br />
SCENTI E SENSORI REATTIVI AL SUONO,<br />
maglie personalizzate realizzate da scansioni<br />
del corpo, oltre a materiali «smart» per<br />
lo sport e il tempo libero e a tessuti trattati con<br />
tinture a cristalli liquidi che cambiano colore<br />
con la temperatura: sono solo alcune delle<br />
proposte che sono state presentate a Made in<br />
Future.<br />
L’evento, organizzato dal Consolato generale<br />
britannico di Milano in collaborazione con<br />
Materials Ktn, è stata una vetrina su quanto il<br />
Regno Unito è oggi in grado di offrire nel campo<br />
delle tecnologie innovative applicate alla moda.<br />
All’iniziativa, che si è svolta il 1° dicembre nella<br />
sede della Nuova Accademia di Belle Arti di<br />
Milano, hanno partecipato anche degli studenti<br />
del triennio di Faswhion Design e del biennio di<br />
Design del Tessuto e dei Materiali del Naba. La<br />
giornata si è aperta con un workshop per addetti<br />
ai lavori, moderato da Benedetta Barzini<br />
e concluso da Elio Fiorucci, ed è poi continuata<br />
con una mostra di capi ed accessori. I delegati<br />
britannici hanno poi partecipato il giorno successivo<br />
a una serie di incontri con aziende italiane<br />
selezionate.<br />
FATTI+PERSONE<br />
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