La scuola adotta un monumento - Città di Torino
La scuola adotta un monumento - Città di Torino
La scuola adotta un monumento - Città di Torino
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
c i r c o s c r i z i o n e 1<br />
TORINO PORTE APERTE<br />
PIAZZA ARBARELLO E<br />
GIARDINI DELLA<br />
CITTADELLA<br />
ADOTTATO<br />
DALLA<br />
SCUOLA<br />
PRIMARIA<br />
SCLOPIS<br />
Il Giar<strong>di</strong>no della Cittadella fu donato ai<br />
Torinesi, a metà Ottocento, per risarcirli della<br />
per<strong>di</strong>ta degli ombrosi viali che circondavano la<br />
Cittadella, in corso <strong>di</strong> demolizione per far<br />
spazio a nuovi inse<strong>di</strong>amenti militari e abitativi.<br />
Il giar<strong>di</strong>no è delimitato da corso Siccar<strong>di</strong>, via<br />
Bertola, via Fabro e piazza Arbarello. In origine<br />
la vasta area alberata si estendeva fino alla metà<br />
dell’attuale corso Siccar<strong>di</strong> e, a nord, gi<strong>un</strong>geva<br />
fino all’altezza <strong>di</strong> via della Cittadella. Luogo <strong>di</strong><br />
gioco <strong>di</strong> molti bambini, tra cui gli ex-allievi della<br />
Sclopis, il giar<strong>di</strong>no ebbe <strong>un</strong> graduale<br />
deterioramento fino a trasformarsi in posteggio<br />
per le automobili. Fort<strong>un</strong>atamente si salvò il<br />
perimetro alberato, ancora perfettamente<br />
fruibile dai pedoni e molto interessante per la<br />
presenza <strong>di</strong> alc<strong>un</strong>e statue, in particolare quella<br />
dello statista Federico Sclopis, al quale è<br />
de<strong>di</strong>cata la <strong>scuola</strong>. Piazza Vincenzo Arbarello,<br />
nata nel secondo dopoguerra e de<strong>di</strong>cata ad <strong>un</strong><br />
valoroso caduto del primo conflitto mon<strong>di</strong>ale,<br />
merita <strong>un</strong>’adeguata ristrutturazione per la sua<br />
importante collocazione vicino a via Garibal<strong>di</strong>.<br />
Su <strong>di</strong> essa si affaccia il palazzo dell’Università <strong>di</strong><br />
Economia e Commercio, eretto dove <strong>un</strong> tempo<br />
sorgeva la sezione femminile della <strong>scuola</strong><br />
Baretti, descritta da Edmondo De Amicis nel<br />
libro Cuore.<br />
17