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Buon Natale - Tagliuno

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48<br />

RUBRICHE Sergio Lochis<br />

Rassegna stampa<br />

MI SONO SENTITO<br />

L’ORSO DEL TIRO A SEGNO<br />

Ebbene sì, lo confesso: ho peccato.<br />

lo, automobilista irriducibile,<br />

ho accettato di farmi fotografare<br />

e filmare nei panni di un<br />

povero, vulnerabile, malcapitato<br />

pedone.<br />

La prova era semplice: piazzarsi<br />

nei pressi di qualche passaggio<br />

pedonale e cercare di<br />

attraversare.<br />

Mi portano in via Mecenate,<br />

una strada ben nota a Milano<br />

perchè è sempre piena di traffico<br />

che va in Tangenziale. Ci<br />

fermiamo in un tratto fra due<br />

semafori. "Su queste strisce ci<br />

hanno lasciato la pelle in<br />

parecchi", mi dicono quelli di<br />

"Quattroruote". Sono percorso<br />

da un brivido, ma accetto la<br />

sfida.<br />

Esco dall'auto e spavaldo<br />

scendo dal marciapiede, senza<br />

guardare. Che problema c'è? Il<br />

Codice parla chiaro: il pedone<br />

sul suo passaggio ha precedenza<br />

assoluta. Meno male<br />

che, con la coda dell'occhio,<br />

mi accorgo che nessuna delle<br />

auto in arrivo sta rallentando.<br />

Con un balzo all'indietro<br />

Indialogo n. 194<br />

Da automobilista a pedone<br />

riguadagno il mio marciapiede.<br />

Mi sfrecciano tutti davanti.<br />

Sono illeso, ma è più dura di<br />

quel che pensassi. Occorre<br />

osservare ed elaborare una<br />

strategia. Dopo qualche minuto<br />

di studio, mi è tutto chiaro.<br />

Se non guadagno asfalto e mi<br />

faccio vedere, nessuno mai si<br />

fermerà di sua volontà. A<br />

meno che non si tratti di un<br />

automobilista straniero: il<br />

migliore di tutti sarebbe lo<br />

svizzero, che non solo si arresta<br />

comunque nei pressi di<br />

qualsiasi passaggio, ma rallenta<br />

già quando vede il pedone<br />

uscire di casa. Ma di elvetici,<br />

qui, nemmeno l'ombra, purtroppo.<br />

Dopo una veloce preghiera,<br />

scendo di nuovo dal marciapiede<br />

confidando nella fortuna<br />

statistica: ho all'incirca il<br />

50% di probabilità di passare.<br />

Infatti, alla vista di un uomo<br />

più risoluto, metà dei camion<br />

e delle auto si arrendono, le<br />

moto neanche a parlarne, per<br />

loro diventi all'istante un<br />

paletto e ti usano per allenarsi<br />

allo slalom. Ma il pericolo<br />

vero adesso è un altro: essendo<br />

la strada a doppia corsia,<br />

chi si ferma per farti passare<br />

copre la visuale a chi segue<br />

sull'altra metà, che non ritiene<br />

opportuno arrestarsi a sua<br />

volta.<br />

Il risultato è paradossale: chi in<br />

apparenza ti aiuta, ti sta consegnando<br />

al tuo più nero<br />

destino, come l'orso del tiro a<br />

segno cui spari non appena<br />

sbuca da dietro la tendina.<br />

Dopo mezz'ora di questo<br />

sport estremo, sono distrutto.<br />

Ma ho capito una cosa: ecco<br />

perchè in Italia i pedoni attraversano<br />

le strisce correndo e<br />

ringraziano con inchini umilianti<br />

chi gli ha concesso la<br />

grazia.<br />

Troppo stress, portatemi a<br />

casa. Sì, in macchina, grazie.<br />

Novembre 2008<br />

QUATTRORUOTE<br />

Gioele Dix

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