Il Cimone N. 03 - CAI sezione di Modena

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4 GRUPPO SENIORES OVER 50 Domenica 27 maggio Alto Appennino Modenese fra romee, molini e leggende Partenza dalla Madonna del Ponte, santuario dedicato agli Emigranti, si scende al Mulino (sent. CAI 425), oggi trasformato in casa per vacanze, si attraversa il torrente Fellicarolo, e si sale per la mulattiera a tornanti fino all’Orma del Bue, luogo di leggende con diavoli e tesori; si prosegue in mezzo al bosco ceduo, un tempo castagneto con piante secolari, costellati di metati, in parte cadenti e in parte trasformati in case per vacanze. Si comincia a salire per Vasbedolla (valle delle betulle) perché vi vegetavano e vi vegetano tuttora diverse piante di tale essenza, coperta oggi da castagni selvatici. Si lascia il sentiero 425 che prosegue per il Pizzo di Fanano e Cima Tauffi e si raggiungono le “Agolari”, zona rocciosa ricca di acque sorgive in parte captate per l’acquedotto di Fanano (agolari, da acqua, aga) e si raggiunge il Poggio Il giorno domenica 10 giugno 2007 il CAI Modena, in collaborazione con la Società dei Naturalisti e Matematici di Modena in nell’ambito delle iniziative della Unione delle Società Centenarie Modenesi, organizzano una escursione nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi per raggiungere la Cascata di Dante, partendo dal paese di San Benedetto in Alpe e risalendo la valle del torrente Acquacheta. L’ambiente attraversato presenta interessanti aspetti geologici e botanici oltre agli aspetti paesaggistici. Il percorso, partendo dal piazzale del paese, si snoda lungo la riva sinistra del torrente, nel cui letto si alternano brevi salti rocciosi a piccole fresche piscine naturali, seguendo un facile sentiero che presenta tratti pianeggianti e tratti di media e forte salita. Dopo (sent. CAI 427) caratteristica borgata di Fellicarolo, con case rustiche a pietra vista e colonne rotonde a sorreggere i portici, anche qua in parte ristrutturate per residenze estive ed invernali; si percorre un tratto di strada sterrata e si scende per mulattiera a lavacchiella, anche questa borgata interessante quanto manomessa; si riprende il sentiero e così fino a Fellicarolo (ore 2 – 2,30). Proposte: mangiare al sacco e bere il caffè e altro presso i bar locali, oppure proseguire, se in anticipo, per il Ponte e risalire per il 439 bis alla Serretta di Canevare (antica borgata) e qui mangiare; quindi a Canevare con sosta; si percorre un tratto di strada asfaltata fino alla Rivarola ove ci si immette nella mulattiera (sent. CAI 443) fino al Palazzo e Fanano, alle auto. Altre 2 ore di cammino. D.G.: Alfonso Pasquali - Ida Ballerini Giovedì 31 maggio Notturna con Luna Piena all’Alpe della Luna - Parco del Frignano “A mezzanotte in punto si sente un gran rumor, sono gli scariolanti che vanno al lavor…” Partiremo alle 19,00 dalla Sede e raggiungeremo il Rifugio del Lago della Ninfa. Qui ci divideremo in due gruppi: - Comitiva A: seguiremo il nuovo tracciato del sentiero CAI Modena n° 449 percorrendo dapprima un bosco d’abeti, in secondo luogo la Cresta del Gallo lungo un sentiero che ci permetterà di evitare le piste da sci; raggiungeremo infine il Salto della Capra. Pian Cavallaro sarà l’immediata meta del nostro itinerario. Dopo una breve pausa, imboccheremo il sentiero CAI Modena n° 441 che sale da Fontana Bedini, quindi la stradina di raccordo per raggiungere l’arrivo degli impianti del Cimoncino; infine, risalendo l’ultima parte del sentiero CAI Modena n° 439, raggiungeremo la Sella tra i due Cimoni e il Cimoncino. La luna piena, certo, offuscherà un po’ le stelle, ma lo spettacolo sarà garantito; sarà inoltre il momento propizio per salutare maggio che se va con il brindisi di mezzanotte... - Comitiva B: imboccheremo la stradina posta a fianco del lago e, superata la sbarra, continueremo per bosco di aghiformi. Superati i vari tornanti della stradina lungo il sentiero bianco-azzurro di Sestola, dedicato alla Guida Alpina e nostro socio Pio Serafini, raggiungeremo la nota fontana Bedini. Da qui ci inoltreremo lungo il sentiero Cai n° 449 verso Pian Cavallaro, che guadagneremo prima o dopo i nostri consoci dell’altra comitiva. Il nostro sguardo volgerà inevitabilmente verso la triangolare cuspide del Cimone illuminato dall’astro celeste: mai, come in queste notti, sarà più appropriato il suo vecchio nome “Alpe della Luna”. L'uscita a Castiglion dei Pepoli Bocca di Rio del 22 Marzo è stata rinviata a Giovedì 14 Giugno al posto dell'uscita Laverna Monte penna, già in programma il 20 maggio dalla Commissione Escursionismo. Società dei Naturalisti e Matematici di Modena - CAI Modena Escursione alle Cascate dell’Acquacheta circa 2 ore e mezza di cammino si raggiunge l’imponente cascata di Dante, così chiamata perché citata dal poeta nel canto sedicesimo dell’Inferno. Dopo la sosta per il pranzo al sacco, la via del ritorno ricalca i passi dell’andata. Scheda tecnica - Iscrizione presso la sede CAI con versamento della quota di € 15,00 entro il giorno venerdì 1° giugno 2007, nelle serate di martedi e venerdì ore 21-23 e nel pomeriggio di mercoledì ore 17-19 - Pranzo individuale al sacco con bevande comprese, lungo il tragitto non vi è assolutamente alcuna possibilità di ristoro. - Abbigliamento sportivo-escursionistico di media montagna, indispensabili Domenica 10 giugno gli scarponcini. - Si ricorda che il percorso di andata prevede una camminata di circa 2 ore e mezza con tratti in forte salita, il dislivello da superare è di 250 m, il tempo previsto di ritorno è di circa 2 ore, pertanto occorre un piccolo allenamento per la camminata. ore 7.00 Programma partenza dal piazzale adiacente la sede CAI in via Padre Candido ore 9.30 arrivo previsto a San Benedetto in Alpe ore 10.00 partenza per l’escursione ore 12.30 arrivo previsto alla Cascata di Dante, sosta per pranzo al sacco ore 13.30 inizio percorso di ritorno ore 15.30 arrivo previsto a San Benedetto in Alpe ore 15.45 visita dell’Abbazia ore 16.30 partenza per Modena ore 19.00 arrivo previsto a Modena il cimone Notiziario della Sezione di Modena del Club Alpino Italiano Via 4 Novembre, 40 - 41100 Modena - Tel. 059/826914 - Fax 059/826978 Internet Home Page: http://www.cai.mo.it - E-mail: modena@cai.it Direttore Responsabile: Maria Teresa Rubbiani - Redazione: Rossana Orsi Fotocomposizione e stampa: Borghi - Via Grandi, 63/65 - 41100 Modena Autorizz. del Tribunale di Modena n. 605 del 29 settembre 1977 Il notiziario è aperto alla collaborazione dei soci e simpatizzanti, ma gli articoli dei singoli autori non impegnano la redazione nè il Consiglio Direttivo del sodalizio. La pubblicazione può essere parzialziale. Anche se non pubblicati i testi non saranno restituiti. LA SEDE È APERTA NEI GIORNI DI MARTEDÌ E VENERDÌ (DALLE 20,30 - ALLE 23,00) E DI MERCOLEDÌ (DALLE 17,00 - ALLE 19,00).
ALPINISMO GIOVANILE Soggiorno Estivo Dal 10 al 21 giugno per ragazzi/e nati dal 1995 al 1997 Penisola del Salento (Lecce – Puglie) Escursioni al mare, in grotta, in mtb, arrampicate su falesie Attività Didattiche: la penisola Salentina si presta magnificamente, per trascorrere ai ragazzi un Soggiorno altamente educativo e diverso dalle tradizionali proposte estive. Quali le attività previste? 1. Escursioni alla ricerca di luoghi ameni e naturalistici... nella Valle del Cervo e la Grotta dei Cervi..., nel Parco Naturale di Porto Selvaggio..., nei carsici e selvaggi canaloni e grotte di Badisco... 2. Escursioni nella storia: da Gallipoli, alle torri medioevali, da Bisanzio, alle Crociate... 3. Visite alle masserie per apprendere la vita legata al mondo rurale… e ai porti e ai mercati ittici... Il Gruppo AG senior alla scoperta dell’ Elba in soli 6 giorni. E chi li ha mai visti 23 ragazzi in sella alle loro bici muniti di corde e moschettoni inerpicarsi su falesie a strapiombo sul mare e vincere la vertigine del saliscendi sinuoso delle strade elbane ! Eravamo noi !Accampati nei bungalow dell’ ameno Golfo di Lacona 4. Lezioni di arrampicata sulle bianche falesie di Ponte Ciolo... 5. Tanti bagni al mare e giochi di socializzazione... 6. per introdurre i ragazzi alla conoscenza dell’ambiente naturale, all’autonomia individuale e di gruppo. Il soggiorno avverrà presso il campeggio Centro Vacanze “la Masseria” di Gallipoli. Dal nostro campeggio immerso nel bel verde di un boschetto e nell’azzurro del prospiciente Mar Ionio, in bicicletta raggiungeremo, di volta in volta, la base di partenza o le mete delle nostre escursioni. • Le iscrizioni verranno accettate, fino al raggiungimento dei 20 posti disponibili. Cari giovanotti e giovanotte, nel solco della tradizione, anche quest’anno continuano le nostre esperienze estive sulle montagne dei Paesi Europei. Avremo quindi altre lingue da tradurre e parlare, tradizioni e costumi da conoscere e rispettare, altri bellissimi luoghi alpini da visitare nei tanti modi che abbiamo imparato in questi anni tecnicamente ad affrontare, altri menù “prelibati” e bevande da gustare. Insomma, per dirla più o meno alla Leonardo da Vinci: “cosa ti spinge uomo a risalire valli e monti, se non la “naturale” curiosità di conoscere il mondo?” I posti disponibili sono solo 20, occorre prenotare i rifugi dove trascorreremo via, via i nostri giorni, occorre organizzare le attività che i luoghi che visite- 6 giorni all’insegna del divertimento Con tanta voglia di stare insieme. Depositati i bagagli tra infinite chiacchiere non abbiamo potuto resistere a fresco bagno... e via la pesante stanchezza del lungo viaggio. La prima cena a lume di frontale, nei piatti la prelibatezza dei cibi cucinati da cuoche improvvisate (se lo sapessero le loro mamme...) ma davvero apprezzati. La prima alba la prima colazione ognuno ha i propri gusti dalla salata frittata di Giuliano al dolce pane con nutella. Dopo il piacere del mangiare il collaudo delle bici e pedalate “soft” con il giro del Monte Calamita, la vertiginosa discesa della Costa dei Gabbiani, con le mtb in spalla per raggiungere i 5b e i 6a delle Falesie delle Ginestre in riva al mare. L’Elba in primavera è incantevole per suoi aromi e i suoi colori caldi di un’ esplosa estate. 1, 2, 3, 4, 5, 6 giorni sono volati come un leggero foglio di giornale trasportato da una calda corrente primaverile, ma sono tante le emozioni provate nel condividere le esperienze vissute come le arrampicate sulle balconate-scogli della Fetovaia, con i 14 - 27 luglio Senior 1989 - 1994 SCUOLA C.A.I. A G LPI I O VANILE N IS M O - MODENA Trekking nelle Stubai Alpen (Stubaier Hohenweg) Tirolo Austriaco (Innsbruck) nudisti da spettatori meravigliati, alle scalate delle granitiche pareti del Monte San Bartolomeo aggrappati come ragni alle pareti sporgenti evitando gli insidiosi licheni o di “volare” sugli infestanti rovi. Da la sù si poteva ammirare le innevate cime della Corsica, la piatta Pianosa e un’incantevole panorama del piccolo paesino Chiessi circondato da un’ acqua trasparente e azzurra. Memorabile il fresco bagno nello spettacolo delle tamerici fiorite: il rosa del fiore. Nel programma non poteva certo mancare un giorno di cammino: la remo offriranno, occorre organizzare le attività sociali notturne nei rifugi, ad esempio gli jodel, balli tirolesi, gare di schiocchi con fruste al nerbo di bue, oppure gare di chi mangia più strudel, uova sode e wurstel, tracannando birra alla spina. Tutte cose che già le ragazze fanno senza dirlo a casina...?! Le Stubai Alpen offrono tanto all’alpinista, sia per le loro bellezze naturali, sia sotto l’aspetto di un alpinismo variegato, lunghe escursioni in ambienti solitari, sentieri attrezzati e facili ascensioni alpinistiche, pareti spittate per l’arrampicata sportiva e, per completare, una novità i ghiacciai. Tramite la Stubaier Hohenweg, l’alta via delle Stubai, raggiungeremo per tappe i rifugi e da questi partiremo per le attività e le mete che la loro zona offre e poi... via verso un’altra tappa! sorprendente salita al monte Capanne. Impegno fisico ma tanta soddisfazione nel raggiungere la vetta più alta dell’ Isola. Alla sera in campeggio i ragazzi del comitato divertimenti, avevano organizzato un programma di ballate celtiche, schitarrate e canzoni al chiar di luna in riva al golfo e due sere nell’incantevole paese di Capoliveri. Birreria Deucheland per i Senior più grandi, vasca del paese con ciozzate per l’ingegnere e le ragazze, crep e nutella per noi del ’93 – ’94. I giorni sono volati per tutti ed è giunto il momento (se non fosse per colpa di quel materasso un po’ troppo duro rimarrei qui!) di tornare alla vita di tutti i giorni. Filippo ’93 & company - 5
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