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Guida all'uso di Gretl - Wake Forest University

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4.1 Formato interno<br />

Capitolo 4<br />

File <strong>di</strong> dati<br />

gretl utilizza un suo formato interno per i file <strong>di</strong> dati. La maggior parte degli utenti probabilmente<br />

non è interessata a leggere o scrivere questi file con altri programmi, ma in alcune<br />

occasioni potrebbe essere utile farlo: per ulteriori dettagli si veda l’appen<strong>di</strong>ce A.<br />

4.2 Altri formati dei file <strong>di</strong> dati<br />

gretl legge anche file <strong>di</strong> dati in altri formati:<br />

• File <strong>di</strong> testo semplice (ASCII). Possono essere importati in gretl usando il comando “File,<br />

Apri dati, Importa ASCII. . . ” dell’interfaccia grafica o il comando import dell’interfaccia a<br />

riga <strong>di</strong> comando. Per ulteriori dettagli su questo tipo <strong>di</strong> file, si veda la sezione 4.4.<br />

• File con valori separati da virgole (CSV). Possono essere importati in gretl usando il comando<br />

“File, Apri dati, Importa CSV. . . ” dell’interfaccia grafica o il comando import<br />

dell’interfaccia a riga <strong>di</strong> comando. Si veda anche la sezione 4.4.<br />

• Fogli <strong>di</strong> calcolo: MS Excel, Gnumeric e Open Document (ODS). Possono essere importati<br />

in gretl con il comando “File, Apri dati, Importa”. La sezione 4.4 descrive i requisiti per<br />

questo tipo <strong>di</strong> file.<br />

• File <strong>di</strong> dati <strong>di</strong> Stata (.dta).<br />

• File <strong>di</strong> lavoro <strong>di</strong> Eviews (.wf1). 1<br />

• File <strong>di</strong> dati <strong>di</strong> JMulTi.<br />

Quando vengono importati file in formato ASCII o CSV, gretl apre una finestra “<strong>di</strong>agnostica”,<br />

che informa sullo stato della lettura dei dati. Se dovessero verificarsi dei problemi a causa <strong>di</strong><br />

dati malformattati, questa finestra mostrerà dei suggerimenti per risolverli.<br />

Per venire incontro a chi vuole eseguire analisi più sofisticate, gretl offre la possibilità <strong>di</strong> salvare<br />

i dati nei formati usati dai programmi GNU R, Octave, JMulTi e PcGive (si veda l’appen<strong>di</strong>ce D).<br />

Nell’interfaccia grafica, questa opzione si trova nel menù “File, Esporta dati”, mentre nel client<br />

a riga <strong>di</strong> comando occorre usare il comando store con l’opzione appropriata.<br />

4.3 Database binari<br />

Per lavorare con gran<strong>di</strong> quantità <strong>di</strong> dati, gretl include una routine per operare su database<br />

binari. Un database, al contrario <strong>di</strong> un file <strong>di</strong> dati, non viene letto <strong>di</strong>rettamente nello spazio <strong>di</strong><br />

lavoro del programma, ma può contenere serie con frequenze e intervalli del campione <strong>di</strong>versi.<br />

È possibile aprire un database, selezionare delle serie e importarle nel dataset corrente; le serie<br />

potranno poi essere salvate in un file <strong>di</strong> dati. È possibile accedere ai database attraverso il<br />

comando “File, Database”.<br />

Per i dettagli sul formato dei database <strong>di</strong> gretl, si veda l’appen<strong>di</strong>ce A.<br />

1 Si veda http://www.ecn.wfu.edu/eviews_format/.<br />

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