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Guida all'uso di Gretl - Wake Forest University

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Capitolo 4. File <strong>di</strong> dati 27<br />

e chiede al sistema operativo tutta la memoria richiesta dai dati. Quin<strong>di</strong> un limite insuperabile<br />

è dato dalla <strong>di</strong>mensione della memoria RAM.<br />

Escludendo il comando OLS a precisione multipla, gretl <strong>di</strong> solito usa numeri in virgola mobile<br />

in precisione doppia. La <strong>di</strong>mensione in byte <strong>di</strong> questi numeri <strong>di</strong>pende dalla piattaforma, ma<br />

tipicamente è pari a otto. Per farsi un’idea delle grandezze in gioco, ipotizzando <strong>di</strong> avere un<br />

dataset con 10.000 osservazioni su 500 variabili, si avranno 5 milioni <strong>di</strong> numeri in virgola<br />

mobile, ossia 40 milioni <strong>di</strong> byte. Definendo il megabyte (MB) come 1024 × 1024 byte, come si<br />

è soliti fare parlando <strong>di</strong> memoria RAM, la memoria occupata sarà <strong>di</strong> circa 38 MB. Il programma<br />

richiede ulteriore memoria anche per lo spazio <strong>di</strong> lavoro, ma, anche tenendo conto <strong>di</strong> questo<br />

fatto, la gestione <strong>di</strong> un dataset <strong>di</strong> queste <strong>di</strong>mensioni è fattibile su un PC moderno, che ha<br />

tipicamente almeno 256 MB <strong>di</strong> RAM.<br />

Se la RAM non pone problemi, c’è un’altra limitazione sulla <strong>di</strong>mensione dei dati, che però <strong>di</strong>fficilmente<br />

<strong>di</strong>venta un vincolo stringente: le variabili e le osservazioni sono in<strong>di</strong>cizzate usando<br />

numeri interi col segno, che un tipico PC memorizza come valori a 32 bit, avendo quin<strong>di</strong> un<br />

limite massimo pari a 2.147.483.647.<br />

Questi limiti si applicano alle funzionalità “interne” <strong>di</strong> gretl. Ci sono limiti più stringenti per<br />

quanto riguarda due programmi esterni che sono <strong>di</strong>sponibili come aggiunte a gretl per alcuni<br />

tipi <strong>di</strong> analisi delle serie storiche, ossia TRAMO/SEATS e X-12-ARIMA. Questi programmi utilizzano<br />

un meccanismo <strong>di</strong> allocazione della memoria a <strong>di</strong>mensione fissa e quin<strong>di</strong> non possono<br />

gestire serie più lunghe <strong>di</strong> 600 osservazioni.<br />

4.8 Raccolte <strong>di</strong> file <strong>di</strong> dati<br />

Se si usa gretl nell’attività <strong>di</strong>dattica, può essere utile creare una raccolta <strong>di</strong> file <strong>di</strong> dati e/o <strong>di</strong><br />

script <strong>di</strong> coman<strong>di</strong>, personalizzati per il proprio corso, ad uso degli studenti.<br />

A partire dalla versione 1.2.1 <strong>di</strong> gretl, ci sono tre mo<strong>di</strong> per accedere a una raccolta <strong>di</strong> file:<br />

• Per i file <strong>di</strong> dati: selezionare dal menù “File, Apri dati, File <strong>di</strong> esempio”, o fare clic sull’icona<br />

a forma <strong>di</strong> cartella sulla barra degli strumenti <strong>di</strong> gretl.<br />

• Per i file <strong>di</strong> coman<strong>di</strong>: selezionare dal menù “File, Coman<strong>di</strong>, File <strong>di</strong> esempio”.<br />

Quando un utente seleziona uno dei coman<strong>di</strong> visti sopra:<br />

• Vengono elencati automaticamente i file <strong>di</strong> dati o <strong>di</strong> coman<strong>di</strong> inclusi nella <strong>di</strong>stribuzione<br />

<strong>di</strong> gretl (che comprendono i file relativi a Introductory Econometrics <strong>di</strong> Ramanathan e a<br />

Econometric Analysis <strong>di</strong> Greene).<br />

• Il programma cerca alcune raccolte <strong>di</strong> dati opzionali, ad esempio i file relativi ad alcuni<br />

libri <strong>di</strong> testo (Davidson e MacKinnon, Gujarati, Stock e Watson, Verbeek, Wooldridge) e la<br />

Penn World Table (PWT 5.6). Si veda la pagina dei dati sul sito web <strong>di</strong> gretl per ulteriori<br />

informazioni su queste raccolte. Se queste raccolte vengono trovate, vengono aggiunte<br />

all’elenco dei file <strong>di</strong>sponibili.<br />

• Il programma infine cerca delle raccolte <strong>di</strong> dati (non necessariamente note) nei posti seguenti:<br />

la <strong>di</strong>rectory “<strong>di</strong> sistema” dei file <strong>di</strong> dati, la <strong>di</strong>rectory <strong>di</strong> sistema dei file <strong>di</strong> coman<strong>di</strong>,<br />

la <strong>di</strong>rectory utente e tutte le loro sotto-<strong>di</strong>rectory <strong>di</strong> primo livello. Valori tipici per i nomi <strong>di</strong><br />

queste <strong>di</strong>rectory sono mostrati nella tabella 4.1. Si noti che PERSONAL è una parola chiave<br />

che viene espansa da Windows, ad esempio in “My Documents” se sul sistema è impostata<br />

la lingua inglese.<br />

Le raccolte trovate verranno aggiunte all’elenco dei file <strong>di</strong>sponibili. In che formato deve essere<br />

una raccolta per essere riconosciuta come tale? Una raccolta può essere costituita da un<br />

gruppo <strong>di</strong> file <strong>di</strong> dati <strong>di</strong> gretl in formato XML (con l’estensione .gdt) o da un gruppo <strong>di</strong> file<br />

<strong>di</strong> coman<strong>di</strong> (con l’estensione .inp), in entrambi i casi accompagnati da un “file principale” o<br />

catalogo. La <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> gretl contiene vari esempi <strong>di</strong> file <strong>di</strong> catalogo, ad esempio il file

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