08.06.2013 Views

BERGAMO, UN CONGRESSO “STORICO” - CUSI

BERGAMO, UN CONGRESSO “STORICO” - CUSI

BERGAMO, UN CONGRESSO “STORICO” - CUSI

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

l’hanno praticata.<br />

Sì perché a gareggiare non c’erano<br />

soltanto i soliti studenti ma anche<br />

alcuni dei protagonisti che abbiamo<br />

visto a Londra, la martellista azzurra<br />

Silvia Salis, ad esempio, brava quanto<br />

bella, il cestista della Fortitudo Bologna<br />

Patrick Baldassarre e quello di Chieti,<br />

Pierlorenzo Buzzelli, per non dire<br />

delle pallavoliste di Parma o dei pugili<br />

che hanno attirato anche l’interesse<br />

delle telecamere Rai. Nell’impianto<br />

dei “Cappuccini” hanno gareggiato<br />

l’altista Elena Vallortigara, la triplista<br />

Eleonora D’Elicio e le velociste Maria<br />

Aurora Salvagno e Martina Amidei. Tra<br />

gli uomini, oltre ai marciatori Riccardo<br />

Macchia e Teodorico Caporaso reduci<br />

dalla trasferta in Coppa del Mondo,<br />

hanno primeggiato gli ostacolisti Mark<br />

Nalocca e Samuele Devarti, il lunghista<br />

Camillo Kaborè e il discobolo Federico<br />

Apolloni.<br />

Insomma, una piccola Olimpiade con<br />

l’immancabile contorno di manifestazioni<br />

musicali, tanto per mantenere un po’ di<br />

brio, molta pioggia all’inizio delle gare<br />

poi piano piano è tornato il sole, quello<br />

della Sicilia, forte ed asciutto.<br />

Imponente la spedizione milanese che si<br />

è presentata con 230 persone di cui 195<br />

atleti: uno striscione ha accompagnato<br />

l’esibizione dell’atletica, dal tono un po’<br />

ambiguo, Cus Milano, scopa e settebello<br />

ma che in realtà rispecchiava l’obiettivo<br />

dei goliardi meneghini, vincere cioè i<br />

Cnu per la settima volta. Ci sono riusciti<br />

con lo sprint finale dell’atletica che ha<br />

assicurato loro moltissime medaglie pur<br />

essendo mancati negli sport a squadra<br />

dove la parte del leone l’ha fatta il Cus<br />

Il balletto del peso: una danza<br />

di guerra per i lanciatori<br />

Parma con i suoi 95 atleti, imponendosi<br />

nel calcio, nella pallavolo femminile e nel<br />

rugby oltre a imprese singole, come il<br />

tennis femminile.<br />

Sconfitto l’anno scorso sul proprio<br />

parquet dal Cus Milano, stavolta il Cus<br />

Torino si è preso la rivincita anche se<br />

contro aveva la sorprendente squadra<br />

messinese: vincere davanti ad un<br />

palasport strapieno non è stato facile,<br />

Apolloni: 15,63 nel peso, 55,76 nel disco<br />

Doppio successo per l’atleta del Cus Roma e dell’Aeronautica militare.<br />

Una bella sfida con Meri Dervishi (Cus Genova) e Pietro Caselli (Cus Modena)<br />

tutti sopra i 15 metri. Federico Apolloni ha trionfato anche nel disco con un<br />

potente 55,76 davanti a Pietro Caselli (Cus Modena) 43,14 e Andrea Bertoncelli<br />

(Cus dei Laghi) 40.50.<br />

ad ogni modo ce l’ha fatta “oltretutto<br />

utilizzando soltanto autentici universitari,<br />

senza ricorrere ad altre squadre anche se<br />

i prospetti non mancavano” diceva con<br />

soddisfazione il presidente D’Elicio che<br />

ha avuto la gioia di salire sul podio con la<br />

figlia Eleonora vincitrice del salto triplo.<br />

Ottimi risultati, dunque, ottima<br />

organizzazione anche se i problemi<br />

non sono mancati ma succede ad ogni<br />

manifestazione quando c’è tanta gente<br />

in gara e soprattutto con gli impianti<br />

dislocati in diversi luoghi, oltretutto<br />

in una città “difficile”, per il traffico,<br />

come Messina. Grande impegno del<br />

Cusi in prima linea giorno per giorno<br />

col suo presidente Leonardo Coiana e<br />

col direttore generale Antonio Dima ed<br />

un team di medici e di esperti per ogni<br />

sport.<br />

18

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!