Dossier Corea del Sud - Ambasciata d'Italia in Corea
Dossier Corea del Sud - Ambasciata d'Italia in Corea
Dossier Corea del Sud - Ambasciata d'Italia in Corea
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
<strong>Dossier</strong> <strong>Corea</strong> <strong>del</strong> <strong>Sud</strong> L’impresa verso i mercati <strong>in</strong>ternazionaLi<br />
nella scelta <strong>del</strong> diritto nazionale applicabile<br />
al contratto. L’art. 25 <strong>del</strong>la LDIPP prevede,<br />
<strong>in</strong>fatti, che il contratto sia <strong>in</strong> pr<strong>in</strong>cipio<br />
governato dal diritto che le parti hanno scelto,<br />
espressamente o implicitamente, purché<br />
detto regime giuridico appaia ragionevole<br />
alla luce dei term<strong>in</strong>i <strong>del</strong> contratto e di tutte le<br />
circostanze di fatto. Le parti possono anche<br />
stabilire l’applicazione di differenti diritti<br />
nazionali per diverse parti <strong>del</strong> contratto. La<br />
scelta <strong>del</strong> diritto applicabile non impedisce,<br />
tuttavia, l’applicazione di norme coreane<br />
<strong>in</strong>derogabili o di ord<strong>in</strong>e pubblico.<br />
Nel caso <strong>in</strong> cui le parti non abbiano determ<strong>in</strong>ato<br />
<strong>in</strong> alcun modo il diritto applicabile, si farà<br />
riferimento al diritto <strong>del</strong>l’ord<strong>in</strong>amento che<br />
presenta la connessione più stretta con<br />
il contratto (art. 26 LDIPP). In una serie di<br />
contratti tipici è la LDIPP stessa a stabilire,<br />
tramite apposita presunzione, qual è il paese<br />
che presenta il legame più stretto con il<br />
contratto:<br />
nei contratti di cessione occorre<br />
guardare al Paese nel quale il cedente<br />
abbia la sede o la residenza abituale;<br />
nei contratti aventi a oggetto la<br />
prestazione di servizi, il diritto<br />
applicabile è quello nel quale ha sede<br />
o residenza la parte che eseguirà la<br />
prestazione <strong>del</strong> servizio;<br />
nei contratti aventi a oggetto la<br />
concessione <strong>del</strong> diritto di utilizzare un<br />
bene o un diritto, si applica la legge<br />
<strong>del</strong> luogo di residenza <strong>del</strong>la parte che<br />
concede il diritto;<br />
nei contratti aventi a oggetto beni<br />
immobili, si applica la legge <strong>del</strong>lo<br />
Stato nel quale l’immobile è sito.<br />
La LDIPP prevede, <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e, norme specifiche a<br />
protezione dei consumatori e dei lavoratori,<br />
per impedire che la loro tutela venga<br />
dim<strong>in</strong>uita mediante la scelta di una legge<br />
meno protettiva.<br />
4. Investimenti<br />
stranieri e<br />
controllo dei cambi<br />
1. operazIonI tra soGGettI<br />
LocaLI “resIDentI” e “non<br />
resIDentI”<br />
L a discipl<strong>in</strong>a <strong>del</strong>le operazioni commerciali<br />
<strong>in</strong> valuta straniera è contenuta nel Foreign<br />
Exchange Transaction Act (FETA). Ai f<strong>in</strong>i<br />
<strong>del</strong>la discipl<strong>in</strong>a contenuta nel FETA, sono<br />
considerati “residenti” tutte le persone<br />
fisiche che hanno il proprio domicilio ovvero<br />
la propria residenza nella <strong>Corea</strong> <strong>del</strong> <strong>Sud</strong><br />
nonché le persone giuridiche che hanno<br />
la propria sede pr<strong>in</strong>cipale nel Paese. Tutti<br />
gli altri soggetti, persone fisiche ovvero<br />
persone giuridiche, sono considerati “non<br />
residenti”. Le filiali locali sono considerate<br />
soggetti “residenti”, anche se hanno il potere<br />
di rappresentare soggetti “non residenti”.<br />
Attualmente, le operazioni ord<strong>in</strong>arie (noncapital<br />
transactions) tra soggetti residenti e<br />
soggetti non residenti sono regolate da un<br />
meccanismo che potremmo def<strong>in</strong>ire di silenzio<br />
assenso, <strong>in</strong> base al quale le operazioni <strong>in</strong><br />
questione sono sempre permesse, salvo che<br />
siano previsti specifici divieti ovvero siano<br />
richieste particolari autorizzazioni prelim<strong>in</strong>ari<br />
da parte <strong>del</strong> MOSF (M<strong>in</strong>istry of Strategy and<br />
F<strong>in</strong>ance), <strong>del</strong>la Banca <strong>del</strong>la <strong>Corea</strong> <strong>del</strong> <strong>Sud</strong><br />
ovvero dalle banche che operano sul mercato<br />
dei cambi, secondo le disposizioni contenute<br />
nel FETA. Le operazioni straord<strong>in</strong>arie (capital<br />
transactions) richiedono <strong>in</strong>vece di regola<br />
una autorizzazione preventiva, a seconda<br />
dei casi, da parte <strong>del</strong> MOSF, <strong>del</strong>la Banca<br />
<strong>del</strong>la <strong>Corea</strong> <strong>del</strong> <strong>Sud</strong> ovvero dalle banche che<br />
operano sul mercato dei cambi. Nella prassi,<br />
tali adempimenti sono comunque soggetti a<br />
procedure semplificate.<br />
Interprofessionalnetwork<br />
63