08.06.2013 Views

Dossier Corea del Sud - Ambasciata d'Italia in Corea

Dossier Corea del Sud - Ambasciata d'Italia in Corea

Dossier Corea del Sud - Ambasciata d'Italia in Corea

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

82<br />

<strong>Dossier</strong> <strong>Corea</strong> <strong>del</strong> <strong>Sud</strong> L’impresa verso i mercati <strong>in</strong>ternazionaLi<br />

pendente.<br />

Le parti possono decidere quale organismo<br />

arbitrale adire, le regole procedurali <strong>del</strong> giudizio,<br />

il numero e l’identificazione degli arbitri.<br />

In mancanza di accordo tra le parti, le regole<br />

che discipl<strong>in</strong>ano il procedimento arbitrale<br />

sono stabilite dalla legge e dal regolamento di<br />

attuazione.<br />

Il collegio arbitrale è costituito, salva diversa<br />

previsione, da 3 arbitri.<br />

Le parti possono farsi rappresentare da<br />

procuratori muniti di specifici poteri. Il<br />

Regolamento di attuazione <strong>del</strong>l’Arbitration Act<br />

(art. 7) prevede, <strong>in</strong>fatti, che ciascuna parte può<br />

farsi rappresentare da un avvocato o da altra<br />

persona munita di procura.<br />

L’atto di citazione deve contenere la completa<br />

esposizione dei fatti.<br />

Le controdeduzioni di parte convenuta sono<br />

svolte anteriormente alla prima udienza.<br />

Il convenuto può presentare domanda<br />

riconvenzionale durante tutto il procedimento<br />

arbitrale. Tuttavia, se ciò comporta un onere<br />

eccessivo per l’attore, ovvero ritarda la<br />

conclusione <strong>del</strong> procedimento, l’arbitro può,<br />

su richiesta <strong>del</strong>la controparte, stralciare la<br />

domanda riconvenzionale.<br />

Alla prima udienza il collegio può chiedere<br />

chiarimenti alle parti, le quali nel corso <strong>del</strong><br />

procedimento, possono presentare ulteriori<br />

dichiarazioni tanto di propria <strong>in</strong>iziativa quanto<br />

su richiesta degli arbitri.<br />

Le parti possono chiedere l’ammissione di prove<br />

testimoniali, espletate <strong>in</strong> contraddittorio. Tra i<br />

poteri <strong>del</strong> Collegio, vi è quello di decidere <strong>in</strong><br />

merito all’ammissibilità e rilevanza <strong>del</strong>le prove<br />

richieste dalle parti.<br />

Queste ultime possono utilizzare propri tecnici<br />

esperti nella materia <strong>del</strong> contendere e gli arbitri<br />

possono avvalersi di propri consulenti.<br />

Ai sensi degli artt. 10 e 18 <strong>del</strong>l’Arbitration Act,<br />

una parte può chiedere, anteriormente o durante<br />

il procedimento arbitrale, l’emissione di un<br />

provvedimento cautelare.<br />

La concessione <strong>del</strong> richiesto provvedimento<br />

cautelare può essere dal Collegio subord<strong>in</strong>ata<br />

M<strong>in</strong>istero <strong>del</strong>lo Sviluppo Economico<br />

alla costituzione, a carico <strong>del</strong>l’istante, di una<br />

cauzione.<br />

L’art. 35 <strong>del</strong>l’Arbitration Act stabilisce che il lodo<br />

arbitrale ha la medesima valenza di una sentenza<br />

emessa dal Tribunale ord<strong>in</strong>ario. Tuttavia<br />

l’esecutorietà <strong>del</strong> lodo deve essere concessa da<br />

un Tribunale ord<strong>in</strong>ario che non ha, comunque,<br />

il potere di s<strong>in</strong>dacare il merito <strong>del</strong>la decisione.<br />

Le parti possono proporre appello entro tre<br />

mesi dall’emissione <strong>del</strong> lodo, chiedendo<br />

l’annullamento <strong>del</strong>lo stesso solo per motivi<br />

tassativi, tra cui i più frequenti sono:<br />

<strong>in</strong>capacità di una <strong>del</strong>le parti;<br />

<strong>in</strong>osservanza dei term<strong>in</strong>i a comparire;<br />

ultrapetizione <strong>del</strong> lodo;<br />

violazione <strong>del</strong>le norme procedurali che<br />

regolano il giudizio arbitrale;<br />

contrarietà <strong>del</strong> lodo all’ord<strong>in</strong>e pubblico.<br />

Essendo la <strong>Corea</strong> <strong>del</strong> <strong>Sud</strong> Stato firmatario <strong>del</strong>la<br />

Convenzione di New York, è possibile ottenere il<br />

riconoscimento <strong>del</strong> lodo emesso <strong>in</strong> un altro Stato<br />

firmatario, come l’Italia, mediante un giudizio<br />

ord<strong>in</strong>ario che sarà limitato all’accertamento<br />

<strong>del</strong>la sussistenza dei presupposti previsti dalla<br />

Convenzione.<br />

mediazione<br />

La mediazione è un procedimento volontario la cui<br />

attivazione è, qu<strong>in</strong>di, lasciata alla discrezionalità<br />

<strong>del</strong>le parti, volto alla composizione <strong>del</strong>le<br />

controversie tra soggetti privati relative a diritti<br />

disponibili, attraverso l’operato di un mediatore.<br />

Il mediatore è un soggetto terzo e imparziale<br />

che aiuta le parti <strong>in</strong> conflitto a comporre la<br />

controversia e che, nel caso di mancato accordo,<br />

può proporre una soluzione.<br />

La mediazione, mezzo di risoluzione alternativa<br />

<strong>del</strong>le controversie molto diffuso <strong>in</strong> <strong>Sud</strong> <strong>Corea</strong>, è<br />

generalmente configurata come un procedimento<br />

amm<strong>in</strong>istrativo di regola privo di costi.<br />

L’eventuale accordo raggiunto all’esito <strong>del</strong>la<br />

mediazione non è equiparato, a differenza <strong>del</strong><br />

lodo arbitrale, a una sentenza resa dal Tribunale<br />

ord<strong>in</strong>ario. L’accordo avrà, <strong>in</strong>fatti, l’efficacia di un<br />

contratto.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!